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  1. #16
    Partecipante
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    11-01-2011
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    36

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    si ragazze/i sono usciti i risultati non ci posso credere ce l'ho fatta, sono davvero contenta...e voi come è andata???dai su dobbiamo metterci sotto con lo studio adesso, almeno io prima non riuscivo neanche a concentrarmi bene non sapendo come era andata!

  2. #17
    Partecipante Affezionato
    Data registrazione
    28-04-2006
    Residenza
    barletta
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    108

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii le prime due andate!!!!!!!!!

  3. #18
    Venditore Accreditato OPs L'avatar di tataMKJ
    Data registrazione
    27-02-2004
    Residenza
    Roma
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    18

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Ciao a tutte!
    Anche io passata! Evviva!!!
    che ne dite se esaminiamo insieme i casi usciti fino ad ora? possiamo prenderli dal sito degli esami di stato. Magari discutendoli insime riusciamo a capire come si imposta correttamente il caso clinico. vi posto il caso uscito alla sessione di GIUGNO 2002
    "L è una giovane donna di 30 anni. Figlia unica, ha avuto un’infanzia priva di eventi macrotraumatici, ma connotata da un clima molto conflittuale tra i genitori, che si sono separati quando L aveva 8 anni. Il padre viene descritto dalla paziente come “sfuocato” e debole. La madre ha sempre avuto una modalità di relazione con la figlia molto “operativa”, orientata più all’investimento narcisistico che alla reciprocità. All’età di 18 anni, L ha lasciato la casa materna iniziando una vita “on the road”, con esperienze di droghe leggere e pesanti e condotte sul filo dell’antisocialità. In questo periodo ha numerose esperienze affettive e sessuali, tumultuose e in rapida alternanza tra i 18 e i 24 anni L si sottopone a tre interruzioni volontarie di gravidanza. Attorno ai 25 anni inizia una relazione con un uomo che ha con lei un comportamento violento e maltrattante. A 28 anni inizia un lavoro come segretaria d’azienda, che conduce con discreto successo e soddisfazione economica. Riduce ma non interrompe l’uso delle droghe. Si rivolge allo psicologo di un Centro di Salute Mentale perché “non ce la fa a interrompere la relazione con il suo compagno”, diventata per lei ormai “troppo dolorosa”, e perché “vuole ricucire il rapporto con i genitori”. Inoltre è spaventata dalla tendenza, negli ultimi tempi, ad aumentare l’assunzione di eroina.
    Al candidato si chiede di indicare, in un elaborato non superiore alle due pagine:
    a) Come procederebbe nella consultazione (specificare i principali aspetti del funzionamento psichico e relazionale da approfondire e le eventuali indagini testali da proporre e perché);
    b) Quali ipotesi diagnostiche prenderebbe in considerazione (specificare il sistema diagnostico e/o il modello teorico di riferimento e fornire alcuni elementi di diagnostica differenziale);
    c) Quali ipotesi di intervento penserebbe di impostare."

    qui le rischieste sono molto generali rispetto agli altri casi, proviamo a farlo?

  4. #19
    Partecipante Esperto L'avatar di Emylee83
    Data registrazione
    16-02-2008
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    305

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    qualcuno ha la traccia di giugno 2010? visto che le commissioni sono identiche, almeno vediamo come erano impostate le tracce...
    Emylee

  5. #20
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Celeste
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    05-06-2006
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    1,142

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    siiiiiiiiiiiiiiiiiii è andataaaaa!!!!!!

  6. #21
    Partecipante Assiduo L'avatar di maressia
    Data registrazione
    05-10-2006
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    233

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    complimenti a tutte noi...che abbiamo superato il primo giro di boa...ora possiamo concentrarci e con la giusta motivazione fare questa terza prova...
    ora mi chiedo...ma quanto lungo va fatto questo caso clinico?
    vorrei iniziare a fare qualche esercitazione e vorrei avere 1 idea su quanto più o meno deve essere lungo... (ho pochissima capacità di sintetizzare).
    sto leggendo i casi clinici sul libro "guida all'esame di stato per psicologi" ma li trovo troppo lunghi e abbastanza complessi (sono scritti da psicologhe e psicoterapeute) per cui non risco a farmi una idea precisa...

  7. #22
    Partecipante
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    36

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    ciao maressia, anche io ho i tuoi dubbi e sopratutto non sò da dove iniziare, intanto sto studiando i criteri diagnostici e diagnosi differenziale, seguita da ipoteti citrattamenti di tutti i disturbi principali.Una volta finito questo(sempre se ce la farò)spero di avere più chiaro il modo di analizzare il caso e quindi riuscire a scrivere in maniera completa. La lunghezza , almeno credo, nelle sessioni precedenti c'era richiesto esplicitamente di non superare le due facciate, quindi dipende dalla commissione se ce lo chiederà oppure ci lascerà liberi, poi non sò!

  8. #23
    Partecipante Assiduo L'avatar di maressia
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    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Citazione Originalmente inviato da rossipsic Visualizza messaggio
    ciao maressia, anche io ho i tuoi dubbi e sopratutto non sò da dove iniziare, intanto sto studiando i criteri diagnostici e diagnosi differenziale, seguita da ipoteti citrattamenti di tutti i disturbi principali.Una volta finito questo(sempre se ce la farò)spero di avere più chiaro il modo di analizzare il caso e quindi riuscire a scrivere in maniera completa. La lunghezza , almeno credo, nelle sessioni precedenti c'era richiesto esplicitamente di non superare le due facciate, quindi dipende dalla commissione se ce lo chiederà oppure ci lascerà liberi, poi non sò!
    grazie delle info..buono studio

  9. #24

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Ciao a tutti!
    Sentite, mi sta venendo un dubbio: il caso che danno è sempre un disturbo puro, vero? Voglio dire, non è che c'è comorbosità? Altrimenti diventa davvero complicato...

  10. #25
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Celeste
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    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Perchè prima di riuscire a scrivere un caso e commentarlo non ci confrontiamo sui punti richiesti all'esame per ogni patologia(diagnosi differenziale, strumenti diagnostici, terapia..)?Dato che ho notato che stiamo più o meno procedendo tutte nello stesso modo?Io sto iniziando dai disturbi dell'umore

  11. #26
    Partecipante Assiduo L'avatar di pinksugar
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    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    sono d'accordo...proviamo a seguire qui i punti cosi da confrontarci...io sto usando dsm IV gabbard e lingiardi (psicopatologia)
    Ho iniziato secondo l'ordine del dsm, dai disturbi da sostanze...
    ho una domanda: per le tossicodipendenze ho studiato i criteri generali comuni a tutte le sostanze, e le terapie sul gabbard solo su alcolismo e sostanze stupefacenti, come divide lui...non credo servano i criteri per tutte le sostanze, anche perche sono duemila tra cui molte abbastanza improbabili (caffeina, nicotina...). Che ne dite? puo' bastare? qui pero' la diagnosi differenziale cosa riguarda?

    Se qualcuno ha gia' studiato le tossicodipendenze possiamo provare a fare la scaletta?

  12. #27
    Partecipante Esperto L'avatar di Emylee83
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    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Citazione Originalmente inviato da Celeste Visualizza messaggio
    Perchè prima di riuscire a scrivere un caso e commentarlo non ci confrontiamo sui punti richiesti all'esame per ogni patologia(diagnosi differenziale, strumenti diagnostici, terapia..)?Dato che ho notato che stiamo più o meno procedendo tutte nello stesso modo?Io sto iniziando dai disturbi dell'umore
    sono daccordo!
    Emylee

  13. #28
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Celeste
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    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    ragazze ma gli strumenti diagnostici dove li trovate?e per quanto riguarda l'indicazione di terapia sia l'ABC che il Gabbard non danno indicazioni precise su setting e numero di seduta, durata ecc..?Come state procedendo?

  14. #29

    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    Mi accodo alla richiesta di Celeste..

    Io oltre al gabbard, ABC psicopatologia,e il libro di lingiardi "personalità e i suoi disturbi", ho preso il libretto di kappa "guida all'esame di stato per psicologi, prova pratica". Mi sembra utile, almeno sui verbi e frasi da utilizzare

  15. #30
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Celeste
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    Riferimento: 3 prova Caso clinico "adulti"

    la prova pratica all'esame di stato include anche strumenti diagnostici e trattamenti?

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