Buongiorno; vorrei chiedere un parere su un fatto di cui con alcunio altri miei colleghi, siamo venuti a conoscenza (attraverso testimonianze dirette di utenti) e cioè che vi sono alcuni colleghi psicologi-psicoterapeuti liberi professionisti di diversi orientamenti (dall'analitico al cognitivo/comp) che sul loro sito, pubblicizzano il primo colloquio con loro come di conoscenza/orientamento e gratuito ma che in realtà, poi se lo fanno regolarmente pagare come fosse stata una seduta di psicoterapia (la prima) o di consulenza, a seconda dei casi.
Questi "colleghi", legalmente ed eticamrente, che tipo di "falso" coimmettono? Andrebbero prese misure legali nei loro confronti?
Cosa possiamo fare? Segnalarli all'Ordine ?
Grazie a chi mi può dare qualche indicazione.