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  1. #16
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Ragazze, guardate qua:
    ho trovato gli esperimenti di Bruner!
    se spulciate tra i vari titoli questa trattazione è molto ben fatta a proposito della percezione!

    http://www.parodos.it/anapliromatica...ersonalita.htm
    DottFrusa

  2. #17
    Partecipante Super Esperto L'avatar di delfino11
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da DottorFrusa Visualizza messaggio
    Ragazze, guardate qua:
    ho trovato gli esperimenti di Bruner!
    se spulciate tra i vari titoli questa trattazione è molto ben fatta a proposito della percezione!

    http://www.parodos.it/anapliromatica...ersonalita.htm
    Bravissimo! Anche io l'avevo intravisto!

    Ambra, anche io vedo il new look più collegato alla clinica...
    Ultima modifica di delfino11 : 29-10-2012 alle ore 19.25.21


    Niente è impossibile!

  3. #18
    Partecipante Esperto L'avatar di atlante.9h20
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    ciao colleghi ** stavo giusto impazzendo appresso alla percezione.. quindi voi l'impostereste come confronto Gestalt e New Look ..
    di Bruner = New Look per la percezione neanche il mio manuale ne parlava ..
    io per il New Look ce l'ho impostato così, se può essere utile lo riassumo :
    "i teorici del N.L. si sono soffermayi sul campo di ricerca percezione-orientamento cognitivo, in particolare per dimostrare come la stessa attività percettiva sia influenzata da componenti cognitive di più alto livello, quali : emozioni, bisogni, valori, difese, atteggiamenti.
    La percezione, quindi, è influnenzata dalle motivazioni e dalle mete della persona. Inoltre, gli aspetti difensivi possono giocare una notevole influenza tra percezione e memoria.
    -George Klein evidenzia proprio come la percezione sia a diretto contatto con le particolari strutture dell'io, sottolineando la stretta correlazione tra l'atteggiamento percettivo, la modalità di selezionare e organizzare i fatti l'abilità di problem solving e di perseguire determinate mete.
    -Witkin, altro esponente del N.L., pone il fenomeno percettivo in stretta correlazione con la personalità dell'individuo, le aspettative, i pregiudizi, le paure. Dimostra in sede sperimentale come la modalità con la quale l'individuo percepisce il mondo riflette deterimante caratteristiche individuali.
    Infine, nel processo percettivo Atksinson sottolinea il ruolo primario della motivazione. "

  4. #19
    Partecipante Esperto L'avatar di atlante.9h20
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    posto come lo imposterei credo sia un pò dispersivo
    -- Definizione


    - Teoria empiristica di Helmholtz Le sensazioni elementari che percepiamo vengono integrate con altre informazioni e sintetizzate nella percezione dell’oggetto grazie a meccanismi di associazione sulla base dell’esperienze passata
    • Negli adulti questo meccanismo è rapido e automatico: Inferenza inconscia l’individuo in base all’esperienza passata compie una sorta di ragionamento inconsapevole, in virtù del quale corregge e integre le sensazioni elementari attuali

    -- Gestalt La percezione non è preceduta da sensazioni, ma è un fatto primario e immediato (Koffka, 1935)
    • La percezione risulta dalla dinamica di forze che si vengono a creare tra le diverse componenti di uno stimolo: il campo percettivo si autorganizza • Le parti di un campo percettivo vengono a costituire totalità coerenti e configurazioni strutturate (Gestalt)

    -- Movimento New Look : L’organizzazione del mondo percettivo dipende, oltre che da fattori strettamente percettivi, anche da bisogni, stati emotivi, aspettative, motivazioni del soggetto percipiente (Bruner 1957AH ECCOLO ce l'avevo da un'altra parte lol )
    Prospettiva Funzionalista: il soggetto categorizza gli stimoli che percepisce. La percezione si fonda su un
    sistema di categorie appropriate, idonee per codificare la realtà

    - Approccio ecologico (Gibson) : Le informazioni percettive sono già contenute nella stimolazione così come essa si presenta al soggetto • La stimolazione ha un ordine intrinseco, legato alle reciproche relazioni tra gli stimoli stessi, offre cioè delle affordances (disponibilità già presenti nella stimolazione) (es. distribuzione spaziale e temporale)

    - Approccio cognitivo : Modello computazionale di Humphreys e Riddoch 1987

    METODI d’indagine : Metodo psicometrico: test proiettivi quali Rorschach, TAT e CAT, Bender Visual Motor Gestalt Test, Test di sviluppo della percezione visiva di Frosting, Martici di Raven e alcune prove delle scale Wechsler.
    Metodo Sperimentale: i vari esperimenti fatti dai vari studiosi, ma qualiii sono troppi boh ç_ç

    - ambito di applicazione: NEUROPSICOLOGICO--> il modello computazionale di Humphreys e Riddoch (1987), è stato supportato in ambito neuropsicologico dall’esistenza di casi clinici di pazienti che mostrano difficoltà a riconoscere un oggetto sapendo però a cosa serva e viceversa (Agnosia appercettiva e associativa), e per il trattamento e la diagnosi di pazienti con deficit selettivi nel riconoscimento degli oggetti/volti.
    Poi anche anoressia
    -allucinazioni
    -neglect
    (?)
    Ultima modifica di atlante.9h20 : 30-10-2012 alle ore 19.01.56

  5. #20
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da ambracaselli Visualizza messaggio
    io sinceramente per quanto riguarda la percezione classica e i suoi ambiti mi limiterei alla diagnosi di disturbi e patologie neuronali (agnosia ecc) per la new look che vedo molto legata al rorschach come teoria la vedrei in clinica.
    che dite?
    Sono d'accordo e sto ritrovando riferimenti in clinica anche io, nel link che vi ho postato piu' sopra, quello dove ho trovato anche gli esperimenti di bruner: li parlano di klein, witkin e canestrari che secondo esperimenti percettivi diversi mettono in risalto la relazione tra percezione e personalità, ad es. canestrari in un esperimento trova una certa rigidità percettiva nei soggetti ansiosi rispetto ai normali...
    ho solo una perplessita:
    il documento
    http://www.parodos.it/anapliromatica...gnitivismo.htm
    non ha fonti blbliografiche, ma credo che in parte sia tratto dal canestrari, quindi direi che è attendibile...2a perplessità: qui parla di esperimenti e studi degli anni '50...non so come si siano evoluti oggi, in caso la commissione voglia sapere sviluppi e applicazioni piu' recenti...in ogni caso, secondo me questo discorso qui è già ben fatto e completo, perchè se ci attacchi prima gestalt poi new look e arrivi amparlare degli esperimenti di witkin e co. che collegano la percezione ai tratti di personalità in ambito clinico, direi che è una domanda già esaustiva e completa di per sè ; )
    DottFrusa

  6. #21
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da atlante.9h20 Visualizza messaggio
    ciao colleghi ** stavo giusto impazzendo appresso alla percezione.. quindi voi l'impostereste come confronto Gestalt e New Look ..
    di Bruner = New Look per la percezione neanche il mio manuale ne parlava ..
    io per il New Look ce l'ho impostato così, se può essere utile lo riassumo :
    "i teorici del N.L. si sono soffermayi sul campo di ricerca percezione-orientamento cognitivo, in particolare per dimostrare come la stessa attività percettiva sia influenzata da componenti cognitive di più alto livello, quali : emozioni, bisogni, valori, difese, atteggiamenti.
    La percezione, quindi, è influnenzata dalle motivazioni e dalle mete della persona. Inoltre, gli aspetti difensivi possono giocare una notevole influenza tra percezione e memoria.
    -George Klein evidenzia proprio come la percezione sia a diretto contatto con le particolari strutture dell'io, sottolineando la stretta correlazione tra l'atteggiamento percettivo, la modalità di selezionare e organizzare i fatti l'abilità di problem solving e di perseguire determinate mete.
    -Witkin, altro esponente del N.L., pone il fenomeno percettivo in stretta correlazione con la personalità dell'individuo, le aspettative, i pregiudizi, le paure. Dimostra in sede sperimentale come la modalità con la quale l'individuo percepisce il mondo riflette deterimante caratteristiche individuali.
    Infine, nel processo percettivo Atksinson sottolinea il ruolo primario della motivazione. "
    Scusa Atlante, m permetto di dirti di stare attenta quando svolgi la domanda a non scrivere "che sia influenzata da componenti cognitive di più alto livello, quali : emozioni, bisogni, valori, difese, atteggiamenti": le emozioni, bisogni, valori, difese, non sono componenti puramente cognitive...scusa la pignoleria ma non è per me, piuttosto per la commissione che lo legge...
    per il resto approvo:
    da dove hai trovato il pezzo di george klein? è un punto chiave...da che fonti hai ricavato questa parte e piu' in generale la aprte su klein, witkin e atkinson? hia delineato dei punti chiave utilissimi per lo svolgimento della domanda secondo me
    DottFrusa

  7. #22
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Direi che è un buon riassunto di chi si è occupato della percezione...
    ora devi scegliere un filone teorico da sviluppare, ma le conoscenze più o meno sono tutte qui riassunte!

    Questo:
    - Approccio cognitivo : Modello computazionale di Humphreys e Riddoch 1987

    dove l'hai trovato??: mi manca e mi interessa!
    DottFrusa

  8. #23
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da atlante.9h20 Visualizza messaggio
    posto come lo imposterei credo sia un pò dispersivo
    -- Definizione


    - Teoria empiristica di Helmholtz Le sensazioni elementari che percepiamo vengono integrate con altre informazioni e sintetizzate nella percezione dell’oggetto grazie a meccanismi di associazione sulla base dell’esperienze passata
    • Negli adulti questo meccanismo è rapido e automatico: Inferenza inconscia l’individuo in base all’esperienza passata compie una sorta di ragionamento inconsapevole, in virtù del quale corregge e integre le sensazioni elementari attuali

    -- Gestalt La percezione non è preceduta da sensazioni, ma è un fatto primario e immediato (Koffka, 1935)
    • La percezione risulta dalla dinamica di forze che si vengono a creare tra le diverse componenti di uno stimolo: il campo percettivo si autorganizza • Le parti di un campo percettivo vengono a costituire totalità coerenti e configurazioni strutturate (Gestalt)

    -- Movimento New Look : L’organizzazione del mondo percettivo dipende, oltre che da fattori strettamente percettivi, anche da bisogni, stati emotivi, aspettative, motivazioni del soggetto percipiente (Bruner 1957AH ECCOLO ce l'avevo da un'altra parte lol )
    Prospettiva Funzionalista: il soggetto categorizza gli stimoli che percepisce. La percezione si fonda su un
    sistema di categorie appropriate, idonee per codificare la realtà

    - Approccio ecologico (Gibson) : Le informazioni percettive sono già contenute nella stimolazione così come essa si presenta al soggetto • La stimolazione ha un ordine intrinseco, legato alle reciproche relazioni tra gli stimoli stessi, offre cioè delle affordances (disponibilità già presenti nella stimolazione) (es. distribuzione spaziale e temporale)

    - Approccio cognitivo : Modello computazionale di Humphreys e Riddoch 1987

    METODI d’indagine : Metodo psicometrico: test proiettivi quali Rorschach, TAT e CAT, Bender Visual Motor Gestalt Test, Test di sviluppo della percezione visiva di Frosting, Martici di Raven e alcune prove delle scale Wechsler.
    Metodo Sperimentale: i vari esperimenti fatti dai vari studiosi, ma qualiii sono troppi boh ç_ç

    - ambito di applicazione: NEUROPSICOLOGICO--> il modello computazionale di Humphreys e Riddoch (1987), è stato supportato in ambito neuropsicologico dall’esistenza di casi clinici di pazienti che mostrano difficoltà a riconoscere un oggetto sapendo però a cosa serva e viceversa (Agnosia appercettiva e associativa), e per il trattamento e la diagnosi di pazienti con deficit selettivi nel riconoscimento degli oggetti/volti.
    Poi anche anoressia
    -allucinazioni
    -neglect
    (?)
    Direi che è un buon riassunto di chi si è occupato della percezione...
    ora devi scegliere un filone teorico da sviluppare, ma le conoscenze più o meno sono tutte qui riassunte!

    Questo:
    - Approccio cognitivo : Modello computazionale di Humphreys e Riddoch 1987

    dove l'hai trovato??: mi manca e mi interessa!
    DottFrusa

  9. #24
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da DottorFrusa Visualizza messaggio
    Scusa Atlante, m permetto di dirti di stare attenta quando svolgi la domanda a non scrivere "che sia influenzata da componenti cognitive di più alto livello, quali : emozioni, bisogni, valori, difese, atteggiamenti": le emozioni, bisogni, valori, difese, non sono componenti puramente cognitive...scusa la pignoleria ma non è per me, piuttosto per la commissione che lo legge...
    per il resto approvo:
    da dove hai trovato il pezzo di george klein? è un punto chiave...da che fonti hai ricavato questa parte e piu' in generale la aprte su klein, witkin e atkinson? hia delineato dei punti chiave utilissimi per lo svolgimento della domanda secondo me
    citazione dal manuale dell'Alpha Test interessanti appunto gli esperimenti di Witkin sul link in alto, qui ci viene fuori un bel temino

    --> hp di temino 1 ) teoria : new look - costrutti e variabili : esperimenti di witkin - strumenti : della figura nascosta di Witkin - applicativo : BOH io ci metto il clinico ovunque, tipo, in questo caso, sulla deprivazione sensoriale?
    - --> hp di temino 2 ) Gestal - costrutti e variabili : uhm io citeterei tutte le illusioni a mucchio (Tringolo di Kanitza, figura di Mueller Lyer,- L'illusione di Ponzo, scala di Penrose e co) - strumenti : Hutt Adaption Bender Gestalt Test (HABGT)- applicazioni : massì, sempre clinico, ma qui ci starebbero le allucinazioni

    ---> hp di temino 3 : cognitivismo (marr, Biedermann, Selfridge, Humphreys e Riddoch) - costrutti e variabili : uhm lo metto in un post a parte, è complicato - applicazioni : neuropsicologico

    --> hp 4 : Gibson/ecologico - costrutti e variabili : boh esperimento del baratro e profondità del bimbo- strumenti : test proiettivi quali Rorschach, TAT e CAT, Bender Visual Motor Gestalt Test, Test di sviluppo della percezione visiva di Frosting, Martici di Raven e alcune prove delle scale Wechsler.- applicazioni : clinico (ma non so bene come, sull'applicativo mi incasino sempre)

  10. #25
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da DottorFrusa Visualizza messaggio
    Direi che è un buon riassunto di chi si è occupato della percezione...
    ora devi scegliere un filone teorico da sviluppare, ma le conoscenze più o meno sono tutte qui riassunte!

    Questo:
    - Approccio cognitivo : Modello computazionale di Humphreys e Riddoch 1987

    dove l'hai trovato??: mi manca e mi interessa!


    *starsene a fare temini causa febbre da studio (?) la sera di halloween è da panic, true story* Questo modello ispira assai anche me, l'ho trovato citato in giro anche qui sul forum, appunto nella parte cognitivismo (da legare a Marr Biedermann Selfridge)

    cito come ho scritto nel mio temino :




    Obiettivo degli approcci computazionali è quello di riprodurre i processi studiati (in questo caso la percezione visiva) attraverso dei dispositivi artificiali in grado di simulare il comportamento umano.

    - Approccio cognitivo : Modello computazionale di Humphreys e Riddoch 1987

    Humphreys e Riddoch (1987b) hanno identificato pazienti con prestazioni diverse
    alle prove di identificazione delle forme e hanno suggerito l’esistenza di forme diverse di
    disturbo appercettivo, ognuna delle quali sarebbe specificatamente legata al deficit di una delle
    tappe dell’elaborazione visiva previste dal loro modello. Senza addentrarsi nella descrizione del
    modello o delle singole sindromi agnostiche, si può così schematizzare la classificazione dei
    disturbi secondo il modello di Humphreys e Riddoch:
    L'agnosia (dal greco a-gnosis, "non conoscere") è un disturbo della percezione caratterizzato dal mancato riconoscimento di oggetti, persone, suoni, forme, odori già noti, in assenza di disturbi della memoria e in assenza di lesioni dei sistemi sensoriali elementari.
    Si parla di agnosia appercettiva quando il soggetto, in assenza di deficit sensoriale, non è capace di comporre i dati dello stimolo e integrarli in una unità percettiva strutturata. Un paziente con agnosia appercettiva nella modalità visiva non è in grado di eseguire un disegno su copia, di descriverlo accuratamente nei suoi particolari e di distinguerlo da oggetti visivamente simili. Di conseguenza fallisce anche il confronto con le rappresentazioni mentali di stimoli conosciuti, e dunque non avviene il riconoscimento dello stimolo.
    Humphreys e Riddoch, in riferimento al modello di Marr dei processi percettivi, classificano tre forme principali di agnosia appercettiva:
    Agnosia per la forma: il paziente analizza correttamente le singole caratteristiche sensoriali dello stimolo, ma non riesce a ricavare la configurazione esterna dell'oggetto. Se sottoposto a test, non è in grado di accoppiare forme geometriche uguali o distinguere forme diverse, e non è in grado di copiare forme semplici.
    Agnosia integrativa: il paziente fallisce nell'integrare le singole caratteristiche in una struttura globale unitaria. Per esempio una figura con molti dettagli non verrà riconosciuta, mentre una figura con pochi dettagli sì. Il paziente può percepire le parti di un cane (zampe, orecchie, coda) ma non le integra per rappresentare la forma del cane, o lo fa con molta difficoltà.
    Agnosia trasformazionale: il paziente non riesce a trasformare la struttura globale dell'oggetto per confrontarla con una rappresentazione prototipica disponibile nel magazzino presemantico. Per esempio non è in grado di riconoscere un oggetto se ruotato, capovolto, variato nelle dimensioni o osservato da un angolo differente.
    L'agnosia associativa si presenta quando un paziente, la cui analisi percettiva è integra, non è in grado di confrontare la rappresentazione percettiva strutturata di uno stimolo con le conoscenze presenti nel magazzino semantico (relative agli stimoli conosciuti) e quindi di attivare le conoscenze relative all'oggetto (il suo nome, il corretto uso, ecc); dunque il deficit è soltanto per quanto riguarda la categorizzazione semantica di un oggetto.
    Per esempio il paziente può essere in grado di riconoscere visivamente una forchetta come un oggetto conosciuto (analisi percettiva intatta), ma non sa dire a cosa serve, in quali occasioni si usa e come si chiama, sebbene queste conoscenze siano presenti, come dimostrato dal fatto che se gli si chiede verbalmente di descrivere una forchetta egli è in grado di dire correttamente cos'è e come si usa. Dunque il deficit è nell'accesso al magazzino semantico su stimolazione visiva, motivo per il quale Humphreys e Riddoch chiamano questo disturbo agnosia semantica di accesso. L'agnosia associativa si associa generalmente a lesioni occipito-temporali sinistre.


    MODELLO COMPUTAZIONALE DI HUMPHREYS e RIDDOCH, 1987 :
    • elaborazione visiva primaria;
    • elaborazione centrata sull’osservatore (2D);
    • elaborazione centrata sull’oggetto (3D);
    • descrizione strutturale depositato in memoria;
    • raccoglimento di conoscenze concettuali;
    • lessico fonologico uscita-->denominazione.

    - costrutti e variabili:diverse prove che analizzano le singole elaborazioni:
    1) giudizio di lunghezza/dimensione/orientamento--> per la prima fase;
    2) iduare le figure sovrapposte--> per la seconda fase;
    3)associazione stimolo in prospettiva non canonica con quello principale-->per la terza fase);
    4) decidere se una figura/oggetto è reale o no (decisione di realtà/plausibilità)-->per la quarta fase;
    5) raggruppare stimoli visivi appartenenti alla stessa categoria semantica o funzionale--> la quinta fase;
    6) denominare oggetto--> per l’ultima fase;

    Possibili errori: denominazione errata (semantico-->cucchiaio per forchetta; categoria sopraordinata animale per gatto)

    - metodo d'indagine:sperimentale + psicometrico; copiare una figura, associare figura-figura, associare figura-oggetto, decisione di realtà/plausibilità

    - AMBITI DI APPLICAZIONE:
    1) ambito clinico/neuropsicologico: agnosie per la forma, agnosia integrativa, agnosia trasformazionale;
    NEUROPSICOLOGICO--> il modello computazionale di Humphreys e Riddoch (1987), è stato supportato in ambito neuropsicologico dall’esistenza di casi clinici di pazienti che mostrano difficoltà a riconoscere un oggetto sapendo però a cosa serva e viceversa (Agnosia appercettiva e associativa), e per il trattamento e la diagnosi di pazienti con deficit selettivi nel riconoscimento degli oggetti/volti.

  11. #26
    Partecipante Assiduo L'avatar di marcy1
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Ciao a tutti e grazie per gli spunti di riflessione!! io pensavo di impostare l'argomento più o meno come avete scritto... quindi definizione, teorie con particolare riferimento alla gestalt, ambiti applicativi, metodi di indagine.
    Avrei però qualche dubbio amletico... il transazionalismo, il funzionalismo probabilistico e il new look... fanno parte del cognitivismo? e poi ho visto che almeno a Bologna a volte hanno chiesto di specificare punti di forza e limiti delle teorie... sinceramente però non saprei cosa mettere in questo caso, voi ci avete pensato? grazie!

  12. #27
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Aiuto ragazzi/e...siete ferratissimi...beati voi...mi viene il panicooooooooo....
    Io non riesco per ogni argomento a ricordare tutte queste cose
    Io, per percezione, così come per altri temi, imposterei sulla base delle domande generali della psicologia, ovvero: innato - acquisito. e da qua partirei con tutta la discussione.
    Oppure, parlerei dello sviluppo percettivo (o per gli altri temi, degli altri sviluppi): competenze percettive molto precoci (studi di Fantz, Bower, Bruner, Gibson sulla percezione di forme, movimento, costanze, profondità ecc.); sincretismo percettivo... Influenza dello svi cognitivo, delle esperienze passate, della motivazione ecc. sulla percezione.

    Alla fine comunque ci sono un sacco di temi collegati tra loro, per questo non riesco a fermarmi su uno e ragionare su quello....emozioni, personalità, motivazione, apprendimento, svi sociale......sono tutti collegati!! Uff...

  13. #28
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da atlante.9h20 Visualizza messaggio
    citazione dal manuale dell'Alpha Test interessanti appunto gli esperimenti di Witkin sul link in alto, qui ci viene fuori un bel temino

    --> hp di temino 1 ) teoria : new look - costrutti e variabili : esperimenti di witkin - strumenti : della figura nascosta di Witkin - applicativo : BOH io ci metto il clinico ovunque, tipo, in questo caso, sulla deprivazione sensoriale?
    - --> hp di temino 2 ) Gestal - costrutti e variabili : uhm io citeterei tutte le illusioni a mucchio (Tringolo di Kanitza, figura di Mueller Lyer,- L'illusione di Ponzo, scala di Penrose e co) - strumenti : Hutt Adaption Bender Gestalt Test (HABGT)- applicazioni : massì, sempre clinico, ma qui ci starebbero le allucinazioni

    ---> hp di temino 3 : cognitivismo (marr, Biedermann, Selfridge, Humphreys e Riddoch) - costrutti e variabili : uhm lo metto in un post a parte, è complicato - applicazioni : neuropsicologico

    --> hp 4 : Gibson/ecologico - costrutti e variabili : boh esperimento del baratro e profondità del bimbo- strumenti : test proiettivi quali Rorschach, TAT e CAT, Bender Visual Motor Gestalt Test, Test di sviluppo della percezione visiva di Frosting, Martici di Raven e alcune prove delle scale Wechsler.- applicazioni : clinico (ma non so bene come, sull'applicativo mi incasino sempre)
    4 possibili temi sulla percezione Atlante...che dire...Applausi

    PS: gli esperimenti di Witkin sul link in alto...il link in alto dov'è? non lo trovo...
    DottFrusa

  14. #29
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    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Citazione Originalmente inviato da lupetta85 Visualizza messaggio
    Aiuto ragazzi/e...siete ferratissimi...beati voi...mi viene il panicooooooooo....
    Io non riesco per ogni argomento a ricordare tutte queste cose
    Io, per percezione, così come per altri temi, imposterei sulla base delle domande generali della psicologia, ovvero: innato - acquisito. e da qua partirei con tutta la discussione.
    Oppure, parlerei dello sviluppo percettivo (o per gli altri temi, degli altri sviluppi): competenze percettive molto precoci (studi di Fantz, Bower, Bruner, Gibson sulla percezione di forme, movimento, costanze, profondità ecc.); sincretismo percettivo... Influenza dello svi cognitivo, delle esperienze passate, della motivazione ecc. sulla percezione.

    Alla fine comunque ci sono un sacco di temi collegati tra loro, per questo non riesco a fermarmi su uno e ragionare su quello....emozioni, personalità, motivazione, apprendimento, svi sociale......sono tutti collegati!! Uff...
    Ciao Lupetta,
    è chiaro che all'inizio è un guazzabuglio, come ho fatto io per la percezione, ma poi se riesci piano piano a identificare un tema e scegliere un'approccio teorico, poi riesci a costruire una domanda...
    no panik!!
    ad esempio io grazie a libri internet e forum faro la risposta che confronta gestalt e new look per arrivare agli esperimenti di witkin e canestrari e altri che hanno applicazioni sperimentali e metodologiche che ti fanno capire l'influenza della personalità sulla percezione, perchè è quella dove mi sento piu' ferrrato...
    oppure puoi scegliere un altro tema tipo una delle 4 ipotesi di svolgimento che ha ben delineato atlante oppure un'altra che hai in mente tu...la scelta di svolgimento non sempre và al 100% con quello che ti piace, potrebbe essere uno svolgimento che magari ha teorie che ti piacciono meno, ma ti consente di dare una risposta più completa, delineando un buon confronto tra due teorie, metodlogie create e ambiti di applicazione...chiaramente uno sceglie la risposta che gli consente di dare maggiore completezza ed esaustività ...non sempre per tutti gli argomenti è immediata, vedi appunto la percezione!, ma con una buona collaborazione si tira fuori ; )
    DottFrusa

  15. #30
    Partecipante Assiduo
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    04-04-2006
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    171

    Riferimento: ripasso serale: percezione

    Herman Witkin:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Herman_A._Witkin

    ci sono anche descritti 2 suoi strumenti
    DottFrusa

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