Ciao tatiiiiii!
Io misi Scienze psicologiche sociali e del lavoro come prima scelta e devo dire che sono soddisfatta! Io non avrei mai voluto studiare tanta psicologia dinamica, mentre in questo indirizzo sviluppi più materie come marketing, colloquio di selezione del personale, psicologia sociale e dei gruppi!
Come ti ha detto pissicologhi (GRAZIE!!), a giugno puoi cambiare corso di laurea, quindi non c'è alcun problema, intanto magari segui i corsi e vedi cosa ti piace di più!
In effetti, in questo indirizzo non c'è più matematica, perché l'esame di psicometria (=statistica per psicologi) è uguale per tutti i corsi di laurea. Però il professore spiega le cose più banali e quindi, stando attenti, si arriva anche ad avere alcune soddisfazioni
Il tirocinio (interno o esterno) di solito verte in base al tipo di tesi che stai facendo, puoi scegliere tu l'ambito (se fai una tesi col prof di psicologia dello sviluppo ovviamente non farai un tirocinio che riguarda la selezione del personale)!
Gli spocchi lavorativi dalla triennale sono pochi secondo me, come per tutte le lauree di psicologia. Però, a mio avviso, lo psicologo clinico dopo aver dato l'esame di stato ha ancora mooolti anni di lavoro prima di incontrare un paziente, mentre uno psicologo del lavoro forse è quello più pronto a lavorare
Se vuoi studiare psicologia devi essere consapevole che è una laurea più facile di altre (almeno, se ti accontenti del 18) ma che sarai sempre bistrattata, in quanto a fare il lavoro dello psicologo spesso c'è gente che non ha studiato neanche un giorno dei tuoi 5 anni..
A te la scelta!