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Discussione: Caso clinico

  1. #61
    Partecipante Assiduo L'avatar di Pollon86
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    15-06-2008
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    Re: Caso clinico

    Anche, ma non necessariamente. Mi viene in mente che comportamenti aggressivi potrebbero anche essere l'esternazione di disagi emotivi legati ai vissuti scolastici dei ragazzi con insuccessi frequenti (es. dislessici che si scontrano con la diversità rispetto ai coetanei), o essere presenti in soggetti iperattivi o con disturbi di tipo sociale che potrebbero sfociare in bullismo. Il bullismo è qualcosa di ben preciso per cui è il caso di non generalizzare tutti gli atti aggressivi in ambito scolastico come fenomeni di bullismo...

  2. #62
    Partecipante Assiduo L'avatar di diana597
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    Riferimento: Caso clinico

    Grazie!quindi è il caso di proporre un intervento piu generico che magari sviluppi conoscenza sulle emozioni,sulla loro manifestazione...giochi di role playing e magari promuovere modalita piu adeguate nel rispetto altri...
    Ti viene in mente qualcos altro?

  3. #63
    Partecipante Assiduo L'avatar di Pollon86
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    15-06-2008
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    Re: Caso clinico

    Si credo che hai colto nel segno...aggiungerei giusto Qualcosa sull'autostima, spesso i problemi di esternalizzazione nascono proprio dal senso di inadeguatezza rispetto ai compagni...hai "il bambino in classe" di Di Sano, Bascelli Camodeca ecc??? Là questa parte della connessione tra bullismo e emozioni è fatta bene e sono anche indicati test e strumenti. Per me sono solo reminescenze e un po' di esperienza del tirocinio perchè la parte clinica ancora la preparo, ma se hai il libro dacci un occhiata :-)

  4. #64

    Riferimento: Caso clinico

    salve io son Stefania e son un po in panico causa caso clinico di evolutivo! c'è qualcuno che ha capito bene come volgerlo a 2 settimane dalla prova? grazie mille a chiunque voglia rispondermi

  5. #65
    Partecipante Assiduo L'avatar di diana597
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    23-01-2008
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    Riferimento: Caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da stefania78 Visualizza messaggio
    salve io son Stefania e son un po in panico causa caso clinico di evolutivo! c'è qualcuno che ha capito bene come volgerlo a 2 settimane dalla prova? grazie mille a chiunque voglia rispondermi
    ciao stefania, in che senso "come volgerlo"?
    prova a dare un occhio indietro per una scaletta che le ragazze hanno scritto a me è stata abbastanza utile!!

  6. #66
    Partecipante Assiduo L'avatar di diana597
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    23-01-2008
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    Riferimento: Caso clinico

    ciao a tutti, pongo un quesito specifico sull'evolutivo,spero che qualcuno vorrà pensare con me!
    se capita un pervasivo dello sviluppo, dopo aver fatto ipotesi di diagnosi e differenziale, che tipo di trattamento indichereste?per il disturbo autistico ci sono un sacco di programmi ma poco si parla del rett, del disintegrativo e dell'asperger!
    grazie

  7. #67
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    Riferimento: Caso clinico

    allora..per l'autismo, così come asperger e rett e TUTTI i disturbi pervasivi dello sviluppo...Indicherei straumenti: osservazione, colloqui con bambino e famiglia, oltre che insegnanti( dipende dall'età....)....poi la scala CARS, la WIS-R (per il qi.I ) , l?ABI (per i comportamenti adattivi) e le matrici progressive di raven......e e questionari ad hoc....


    Come terapia: interventi di tipo cognitivo comportamentale con tecniche quali rinforzi positivi, m odeling, shaping....
    + terapia Varie come ippoterapi, musicoterapia...In collaborazione con altri rpofessionistio(quali neuropsichiatra, logopedista, musicoterapista..etc etc) + teacher training per insegnanti e ovviamente parent training per i geniotri e familiari!"
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
    .................

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  8. #68
    Partecipante Assiduo L'avatar di Pollon86
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    Re: Caso clinico

    Io aggiungerei (per una corretta diagnosi differenziale) strumenti che valutino il linguaggio, quindi tra i questionari vari indicati da Memole metterei PVB, TPL, QSCL e un indagine accurata della comunicazione nel bambino. Conta che i bambini che sono segnalati per sospetto autismo sono sempre più piccoli (spesso prescolari o ancora più piccoli), indi per cui al posto della WISCH-R (o III) in tal caso farei una WPPSI o delle scale dello sviluppo cognitivo adeguate all'età...

  9. #69
    Partecipante Assiduo L'avatar di diana597
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    Riferimento: Re: Caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da Pollon86 Visualizza messaggio
    Io aggiungerei (per una corretta diagnosi differenziale) strumenti che valutino il linguaggio, quindi tra i questionari vari indicati da Memole metterei PVB, TPL, QSCL e un indagine accurata della comunicazione nel bambino. Conta che i bambini che sono segnalati per sospetto autismo sono sempre più piccoli (spesso prescolari o ancora più piccoli), indi per cui al posto della WISCH-R (o III) in tal caso farei una WPPSI o delle scale dello sviluppo cognitivo adeguate all'età...
    grazie a entrambe!!per il QI pensavo alla leiter..
    mentre i test specifici per il linguaggio non li conosco proprio..

  10. #70
    Partecipante Assiduo L'avatar di Pollon86
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    Re: Caso clinico

    Quelli che ti ho indicato io sono questionari da far riempire ai genitori. Vanno a valutare lo sviluppo comunicativo e linguistico sotto i 36 mesi. Non indagano solo il linguaggio (protoparole, parole, e frasi) ma soprattutto gli aspetti comunicativi (gesti referenziali, pointing ecc.) e le situazioni in cui la comunicazione avviene. Non sono specifici per l'autismo ma ci danno un quadro qualitativo dello sviluppo del bambino soprattutto negli aspetti comunicativi che nell'autismo sono carenti (es. pointing dichiarativo, gioco simbolico). Non sono tarati per una popolazione clinica (o almeno non credo) ma per integrare secondo me potrebbero essere usati.

  11. #71
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    Riferimento: Caso clinico

    si, si d'accordissimo!

    Anche perchè prima di fare un ipotesi diagnostica dovete necessariamente fare quella diffeneziale...e quindi escludere vari disturbi...
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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  12. #72
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    Riferimento: Re: Caso clinico

    ciao! pure io faccio il caso di sviluppo. Mi sa che siamo in poche! ti volevo fare una domanda... riguardo a come strutturare il caso. Ho svolto alcuni casi vecchi ed ho usato questa scaletta:
    1°) analisi della domanda
    2°) specificare il modello di riferimento: dsm quarto TR
    3°) ipotesi diagnostica principale + una o due ipotesi secondarie (per la diagnosi differenziale) Ne basta una? o devono essere almeno 2?
    4°) colloquio con genitori, insegnanti e osservazione del bambino + test per confermare l'ipotesi principale.
    5°) suggerire un intervento
    che ne pensi di questa scaletta?
    Il mio dubbio è:dato che con i vari approfondimenti (test, colloqui vari) si va a verificare l'ipotesi principale, le altre ipotesi secondarie (quelle differenziali) non le indaghiamo?

    Citazione Originalmente inviato da diana597 Visualizza messaggio
    grazie a entrambe!!per il QI pensavo alla leiter..
    mentre i test specifici per il linguaggio non li conosco proprio..

  13. #73
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: Caso clinico

    Ciao Stefania! non so se va bene ma questa è la scaletta che mi son fatta io per il caso di sviluppo.
    1°) analisi della domanda
    2°) specificare il modello di riferimento: dsm quarto TR
    3°) ipotesi diagnostica principale + una o due ipotesi secondarie (per la diagnosi differenziale) Non so se ne basta una o se devono essere almeno 2
    4°) colloquio con genitori, insegnanti e osservazione del bambino + test per confermare l'ipotesi principale.
    5°) suggerire un intervento
    che ne pensi di questa scaletta?
    Il mio dubbio è:dato che con i vari approfondimenti (test, colloqui vari) si va a verificare l'ipotesi principale, le altre ipotesi secondarie (quelle differenziali) non le indaghiamo?
    Citazione Originalmente inviato da stefania78 Visualizza messaggio
    salve io son Stefania e son un po in panico causa caso clinico di evolutivo! c'è qualcuno che ha capito bene come volgerlo a 2 settimane dalla prova? grazie mille a chiunque voglia rispondermi

  14. #74
    Partecipante Assiduo L'avatar di Pollon86
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    Re: Caso clinico

    bè nella pratica i test servono proprio a escludere altre patologia e fare una buona diagnosi differenziale (es. dato un bambino segnalato dalla scuola per problemi di apprendimento prima di fare diagnosi di dislessia tramite test appositi si esclude, ad esempio, il ritardo mentale, tramite test d'intelligenza; problemi sensoriali, tramite test della vista ecc ecc). Secondo me il processo che devi fare nello scegliere i test è quello che faresti nella realtà e che magari hai visto fare durante il tirocinio. é abbastanza intuitivo se ci pensi, insomma più facile a farsi che a dirsi :-)

  15. #75
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: Re: Caso clinico

    hai perfettamente ragione, mi son persa in un bicchier d'acqua! in effetti poi, parlando anche con una mia amica ieri mi son tolta questi dubbi. La mia amica ha fatto l'esame a Chieti e mi ha detto che sono loro a specificare il numero di diagnosi differ. da mettere e che spesso non chiedono neppure il trattamento (ma meglio saperlo fare... per sicurezza). Io sono un pò in difficoltà sulle domande da fare, per esempio, in tutti i casi, per ogni disturbo io farei l'anamnesi (gravidanza....) e indagherei i sintomi trovati nel caso con domande e test che vanno ad escludere le d. differ. (processo per esclusione), però il modello da seguire per me è quello dell'intervento( nel mio caso cognit.comp.). Com'è che dalle domande si capisce che modello sto usando? cioè... se uso un modello cognit. indago cmq le relazioni con i familiari ma non le indago perchè credo che esse siano all'origine del sintomo, va bene?
    Citazione Originalmente inviato da Pollon86 Visualizza messaggio
    bè nella pratica i test servono proprio a escludere altre patologia e fare una buona diagnosi differenziale (es. dato un bambino segnalato dalla scuola per problemi di apprendimento prima di fare diagnosi di dislessia tramite test appositi si esclude, ad esempio, il ritardo mentale, tramite test d'intelligenza; problemi sensoriali, tramite test della vista ecc ecc). Secondo me il processo che devi fare nello scegliere i test è quello che faresti nella realtà e che magari hai visto fare durante il tirocinio. é abbastanza intuitivo se ci pensi, insomma più facile a farsi che a dirsi :-)

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