Ciao a tutti cari opsiani
vi piacerebbe condividere una storia, un racconto ? pensavo alle favole di Esopo dalle quali si poteva trarre qualche insegnamento così ho pensato di
dare inizio a questo spazio dove poterci raccontare qualche storia alla quale attingere pensieri,riflessioni, Vita.
Ognuno (chi vuole ovviamente eh ne scrive una, in stile "Poesie e versi del giorno" - per capirci )
Inizio con questo racconto :
Tanto tempo fa un santo monaco fu chiamato in un convento lontano dal suo per una festa del santo patrono e siccome era molto anziano preferì non affrontare il viaggio da solo. Chiamò uno dei chierici più giovani e gli disse:
"Vieni con me, viaggeremo con il nostro bravo asino."
Il chierico andò nella stalla, prese l'asino, il santo monaco gli salì in groppa e partirono. Cammina, cammina, ecco che, siccome era piovuto da poco, la strada era diventata fangosa. Mentre i due passavano tra la gente, un uomo disse:
"Che brutta cosa! Il monaco se ne va tranquillo tranquillo in groppa all'asino e lascia il povero chierichetto a guazzare a piedi nel fango!"
Il santo monaco sentì quel commento, scese dall'asino, vi fece salire il chierico e riprese il cammino a piedi, al suo fianco. Ed ecco un altro passante dire la sua:
"Questa sì che è bella, cosa mi tocca vedere! Un povero vecchio a piedi e un giovane sano e robusto in groppa all'asino. Non c'è più rispetto, non c'è più carità!" A queste parole il ragazzo salta giù dall'asino, aiuta l'anziano monaco a salirvi di nuovo, risale anche lui e proseguono verso la città.
Andarono avanti così per un bel po' fino a quando non si imbatterono in un uomo che li guardò con aria di rimprovero:
"Siete gente senza cuore se caricate così quel povero asino, un peso simile potrebbe rovinarlo per sempre! Fra poco cadrà stremato, sotto il peso di quei due fannulloni! Ci vorrebbe almeno un pò di pietà"
Ancora una volta, il santo monaco dette ascolto a quello che gli veniva detto, scese dall'asino, fece scendere anche l'allievo e continuarono a piedi lungo la strada fangosa. Avevano fatto appena un miglio quando si imbatterono in un altro passante che li guardò e scoppiò a ridere:
"Si può essere più sciocchi di quei due? Hanno un asino e se ne vanno a piedi su questa strada piena di fango!"
Allora il santo monaco si fermò e disse al chierico:
"Hai capito, figliolo, come va il mondo?"
"No, padre santo."
"Ecco, siamo stati criticati prima perché io ero in groppa all'asino e tu a piedi, poi per la situazione opposta, poi perché eravamo tutti e due in groppa all'asino e infine perché, pure avendo una cavalcatura, guazzavamo a piedi nel fango."
"E allora, padre santo?"
"Allora sappi che, per quanto ti sforzerai di assecondare gli altri, ci sarà sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire.
E allora tu impara a tirar dritto per la tua strada e a non prestare ascolto alle chiacchere della gente."
Trovata sul calendario di frate Indovino