beh, abbiamo in comune molte cose, anche l'insegnante deve seguire un codice deontologico, che non è specificato da un Ordine, ma più o meno penso che avendo a che fare col sociale, sia simile, ha delle regole etiche, di comportamento!
Anche noi siamo all'interno di una situazione, e anche molto delicata, rimanere empatici ma oggettivi, è difficile!!
E per di più noi andiamo a naso, e non abbiamo studiato per quello, va beh, mi consolo dicendo che siamo doppiamente bravi
Però lo Psicologo, se venisse, dovrebbe schierarsi da una parte, e credo che tutelerebbe il soggetto più fragile per definizione, cioè i ragazzi, insomma, l'insegnante se la deve cavare in privato con mezzi suoi, se ha qualche problema, penso che il principio sia quello.
Guardate il caso ultimo di cronaca, quello di Saluzzo, l'insegnante è sotto la gogna, ma le allieve che ci andavano, non hanno nessun disturbo familiare o sociale?
scusate la provocazione, ma noi a casa parliamo, facciamo delle considerazioni anche insieme alle nostre famiglie, e troviamo dei punti incogniti, ecco.