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Discussione: La verità sull'Italia

  1. #1
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    La verità sull'Italia

    Niente, non c'è niente da fare, nessun politico, nè uno di quelli "vecchi" e neppure uno di questi nuovi, tecnici prestati alla politica, avrà mai il coraggio di dire la verità agli Italiani...
    Una verità che a me sembra talmente evidente che non ci sarebbe neanche da discuterne su...
    L'Italia per secoli è stato un Paese povero... L'apice della povertà l'ha raggiunto nella prima metà del secolo scorso, allorché decine di milioni di nostri concittadini dovettero abbandonare la propria Patria spinti dalla fame per cercare fortuna in Paesi lontani...
    Era un Paese povero, poverissimo anche quando uno sciagurato governo faceva la voce grossa con i Paesi piú potenti del mondo pur avendo alle spalle un esercito di cartone ai cui soldati non riusciva a garantire neanche scarpe decenti...
    Una tragica guerra conclusasi con una disastrosa sconfitta sembrava aver segnato il nostro definitivo De Profundis.... Ed invece, incredibilmente in pochi decenni siamo diventati un Paese ricco, ricchissimo, tra i piú ricchi del Pianeta...
    Come é stata possibile una cosa del genere? La storiografia ufficiale dice che si é trattato di un miracolo reso posibile grazie al lavoro ed al genio degli Italiani, ma non credeteci, ovviamente dice una caxxata... Gli Italiani erano geniali e lavoratori ( forse..) anche prima, quando facevano la fame...
    E allora?...
    E allora siamo diventati ricchi sostanzialmenete per due ordini di ragioni: anzitutto, per motivi geopolitici ( c'era il mondo spaccato a metà, l'Europa al centro di questa spaccatura e l'Italia al centro dell'Europa divisa...) siamo stati accolti, senza averne titolo, tra i Paesi del cosiddetto "Primo Mondo", quel ristretto club di Paesi (Europa Occidentale, Nord-America e Giappone...) che, pur avendo solo il 15% degli abitanti, per decenni ha consumato l'80% delle risorse del Pianeta, lasciando il resto, le briciole, a tutti gli altri...
    La seconda ragione, piú autoctona, é stata che per decenni siamo vissuti, come si suol dire, "al disopra delle nostre possibilità"... Come un padre di famiglia che compra l'iphone al figlio, una collana di diamanti alla moglie ed una Porsche Cayenne per sé, ma pagando tutto a rate, prendendo soldi in prestito, per dare, e darsi, l'illusione della ricchezza...
    Adesso tutto questo non c'é piú, i Paesi del Primo Mondo non sono piú gli unici a dividersi la torta, ce ne sono altri che sono entrati prepotentemente in campo e si stanno appropriando di fette sempre piú grosse... Il mondo é cambiato, al centro non c'é piú l'Europa ma l'Asia e l'Italia non conta piú una cippa... Noi continuamo a fare nuovi debiti ma non piú per "vivere al disopra delle nostre possibilità", ma per pagare gli interessi sui debiti fatti in passato, di cominciare a restituirli ancora non se ne parla...
    In queste condizioni parlare di "ripresa", di " stimolare la crescita", mi sa di presa per il culo...
    Non ci sarà nessuna ripresa, nessuna crescita futura... Continueremo a perdere ricchezza ( in pochi anni ce ne siamo già mangiati un 10% ) e sarà già un buon risultato se riusciremo a contenere la caduta arrivando a planare al 50-60% della ricchezza che avevamo prima che i nodi arrivassero al pettine..
    Insomma: oggi siamo più poveri di ieri, ma domani saremo più poveri di oggi...
    Possiamo solo decidere se tentare un atterraggio controllato, distribuendo più equamente l'inevitabile calo della ricchezza o precipitare nell'abisso della rovina incontrollata e, magari, della guerra civile...

  2. #2
    Matricola
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    La verità ( ammesso e non concesso che esista) non è una conquista facile.
    Richiede impegno e presuppone una sicera volontà di capire.
    Per trovarla occorre scavare tra la confusione di decenni e decenni di storia.
    Bisogna coltivare lo spirito critico.

    Riconosci nella nostra classe politica queste caratteristiche?
    Io non le riconosco.

    E a volte credo, che l'unica verità possibile per il nostro paaese sia questa

  3. #3
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Citazione Originalmente inviato da Glaistig Visualizza messaggio
    La verità ( ammesso e non concesso che esista) non è una conquista facile.
    Richiede impegno e presuppone una sicera volontà di capire.
    Per trovarla occorre scavare tra la confusione di decenni e decenni di storia.
    Bisogna coltivare lo spirito critico.

    Riconosci nella nostra classe politica queste caratteristiche?
    Io non le riconosco.

    E a volte credo, che l'unica verità possibile per il nostro paaese sia questa
    Non dimenticare che la classe politica di un Paese ne é lo specchio più o meno fedele... E, probabilmente, se i politici mentono al Paese é perchè sanno che se dicessero la verità ne verrebbero puniti alle elezioni...
    Veniamo da un lungo periodo di tempo ( che non é completamente sicuro sia effettivamente finito..) in cui mentire spudoratamente, negare la realtà, anche quella evidente, sopratutto quella evidente, è stato un comportamento premiato, premiatissimo da molti Italiani....
    P.s. Ti ringrazio per aver risposto al mio post... Devo dire che, pur preparato alla scarsa attenzione in genere riservata a questioni simili sul forum, non mi aspettavo tutto questo silenzio su un post volutamente "forte" ed un po' provocatorio come quello con cui ho aperto questo thread... E ne sono un po' deluso, ad essere sincero...

  4. #4
    Matricola
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Credo che il silenzio sia indicativo.
    La gente in genere tace quando è convinta che è inultile parlare o quando crede che non ci sia nulla di cui parlare.
    E la situazione politica in cui l'Italia versa da decenni alimenta questo tipo di sensazioni.

    Quando i problemi vengono discussi, lo si fa unicamente per prenderli a pretesto per far sfigurare la controparte. Il nocciolo della discussione non è il problema. E a ben vedere nemmeno esiste una controparte, dato che se cambiano i termini del profitto cambia pure lo schieramento dei contendenti.
    La gente avverte tutto questo e anche quando non è in grado di capire la truffa che nasconde, ne resta confusa e disorientata.

    Annichilimento e confusione tolgono le parole e anche la capacità di agire.
    Agire in che direzione se ognuna si equivale?

    Non voglio credere che questa sia anche la mia immagine allo specchio,
    e credo di avere il potere perchè così non sia.
    Come tutti, se proteggiamo da questo bombardamento la nostra mente critica.

  5. #5
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Tenaciaa
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Il problema del nostro Paese è che le risorse sono state gestite male da parecchi decenni.
    Adesso con Monti si sta cercando di far quadrare i conti e con questo non voglio dire che tutte le scelte che stia facendo siano corrette ma almeno sta provando a risanare i conti, e non è cosa da poco.
    Le borse sembrano apprezzare e nemmeno questo è da poco, quindi sono fiduciosa dai.
    Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio, il bisogno – Voltaire

  6. #6
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Citazione Originalmente inviato da Tenaciaa Visualizza messaggio
    Il problema del nostro Paese è che le risorse sono state gestite male da parecchi decenni.
    Adesso con Monti si sta cercando di far quadrare i conti e con questo non voglio dire che tutte le scelte che stia facendo siano corrette ma almeno sta provando a risanare i conti, e non è cosa da poco.
    Le borse sembrano apprezzare e nemmeno questo è da poco, quindi sono fiduciosa dai.
    Non sono d'accordo e credo di averne spiegato il motivo nel mio primo post...
    E' verissimo, naturalmente, che le risorse del nostro paese sono state gestite male ( e chi può negarlo.. ) ma non è solo per questo che stiamo diventando sempre più poveri.
    Semplicemente noi siamo un Paese povero che per 3-4 decenni è diventato artificialmente ricco. Artificialmente perchè "agevolato" per motivi geo-politici e, soprattutto, artificialmente perchè ci siamo rimpinzati di debiti.
    Adesso tutto questo è finito, stop, non c'è più trippa per gatti.
    Come ho scritto nell'ultima riga del mio primo post "Possiamo solo decidere se tentare un atterraggio controllato, distribuendo più equamente l'inevitabile calo della ricchezza o precipitare nell'abisso della rovina incontrollata e, magari, della guerra civile...".
    Monti sta tentando proprio questo, "l'atterraggio controllato", mentre prima stavamo scivolando a grandi passi verso la rovina incontrollata...
    Ma di ritornare ( artificialmente ) ricchi come 20 anni fa non se ne parla, stanne sicura.

  7. #7
    Johnny
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Citazione Originalmente inviato da joker.the.mad Visualizza messaggio
    Non sono d'accordo e credo di averne spiegato il motivo nel mio primo post...
    E' verissimo, naturalmente, che le risorse del nostro paese sono state gestite male ( e chi può negarlo.. ) ma non è solo per questo che stiamo diventando sempre più poveri.
    Semplicemente noi siamo un Paese povero che per 3-4 decenni è diventato artificialmente ricco. Artificialmente perchè "agevolato" per motivi geo-politici e, soprattutto, artificialmente perchè ci siamo rimpinzati di debiti.
    Adesso tutto questo è finito, stop, non c'è più trippa per gatti.
    Come ho scritto nell'ultima riga del mio primo post "Possiamo solo decidere se tentare un atterraggio controllato, distribuendo più equamente l'inevitabile calo della ricchezza o precipitare nell'abisso della rovina incontrollata e, magari, della guerra civile...".
    Monti sta tentando proprio questo, "l'atterraggio controllato", mentre prima stavamo scivolando a grandi passi verso la rovina incontrollata...
    Ma di ritornare ( artificialmente ) ricchi come 20 anni fa non se ne parla, stanne sicura.
    personalmente trovo scandaloso chedere ai pensionati e a chi lavora onestamente di fare "sacrifici", quando se i nostri politici e stipendiati dallo Stato rinunciassero per UN mese a metà del loro stipendio, il ricavato equivarrebbe almeno a 5 manovre finanziarie

  8. #8
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    Citazione Originalmente inviato da Johnny Visualizza messaggio
    personalmente trovo scandaloso chedere ai pensionati e a chi lavora onestamente di fare "sacrifici", quando se i nostri politici e stipendiati dallo Stato rinunciassero per UN mese a metà del loro stipendio, il ricavato equivarrebbe almeno a 5 manovre finanziarie
    Non la prendere come una contestazione,per carità ( non lo è: sono anche io d'accordo sul fatto che la politica costi troppo...), ma mi piacerebbe che tu quantificassi in soldoni questa tua affermazione... Perchè mi sembra un po' irrealistica: se metà stipendio mensile dei nostri politici fosse pari a "5 manovre finanziarie", cioé, stando ad una media di 20 miliardi di euro ciascuna, pari a 100 miliardi di euro, vorrebbe dire che i politici italiani guadagnano 200 miliardi di euro al mese, cioè 2400 miliardi l'anno...
    Piú del Pil ( Prodotto interno lordo...) dell'intera Francia, quasi quanto quello della Germania....
    Sicuramente piú dell'intero ammontare del nostro debito pubblico e molto piú del nostro Pil...
    P.s. È giustissimo indignarsi ( io lo sono...), ma bisogna sempre tener presente le proporzioni... Proprio perchè, ribadisco fino alla nausea, le cause del nostro impoverimento non sono certamente ( solo ) gli stipendi dei politici ( se si azzerassero, azzerassero non diminuissero, gli stipendi e le pensioni di TUTTI i politici italiani, onorevoli, senatori, consiglieri regionali, comunali, provinciali etc. etc., al massimo si risparmierebbe un miliardo di euro: cifra rispettabilissima, per carità, ma pari solo ad un ventesimo di una manovra finanziaria "normale" e ad un sessantesimo dell'importo complessivo del salasso che ci è stato praticato nel 2011).
    Le cause del nostro impoverimento sono e restano sempre quelle enumerate nel mio primo post.

  9. #9
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: La verità sull'Italia

    sicuramente avrò sbagliato la stima, ho detto 5 per dire un numero, ma quando in parlamento qualcuno ha proposto di tagliare stipendi e vitalizi vari, sono stati TUTTI d'accordo nel votare contro.

  10. #10
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Citazione Originalmente inviato da Johnny Visualizza messaggio
    sicuramente avrò sbagliato la stima, ho detto 5 per dire un numero, ma quando in parlamento qualcuno ha proposto di tagliare stipendi e vitalizi vari, sono stati TUTTI d'accordo nel votare contro.
    E questo é un altro discorso: su cui, sia chiaro, sono assolutamente d'accordo.
    Basta che sia parimenti chiaro che, appunto, di "altro" discorso si tratta: di equità, di moralità, di giustizia, tutte cose assolutamente indispensabili se si vuole, poi, far digerire agli Italiani, in particolare ai più giovani, il rospo che stanno ingurgitando.
    Ma questo non cambia di una virgola il discorso centrale del thread: sarebbe una pericolosa illusione pensare che basterebbe dimezzare gli stipendi dei politici o ridurne il numero ( tutte cose giuste ed indispensabili... ) per risolvere automaticamente il problema dell'impoverimento progressivo del Paese. E questo non fosse altro perchè, come ho cercato di dimostrare, si tratta di un fenomeno sostanzialmente irreversibile: controllabile, entro certi limiti e con molta buona volontà, ma non cancellabile.

  11. #11
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Citazione Originalmente inviato da joker.the.mad Visualizza messaggio
    Non sono d'accordo e credo di averne spiegato il motivo nel mio primo post...
    E' verissimo, naturalmente, che le risorse del nostro paese sono state gestite male ( e chi può negarlo.. ) ma non è solo per questo che stiamo diventando sempre più poveri.
    Semplicemente noi siamo un Paese povero che per 3-4 decenni è diventato artificialmente ricco. Artificialmente perchè "agevolato" per motivi geo-politici e, soprattutto, artificialmente perchè ci siamo rimpinzati di debiti.
    Adesso tutto questo è finito, stop, non c'è più trippa per gatti.
    Come ho scritto nell'ultima riga del mio primo post "Possiamo solo decidere se tentare un atterraggio controllato, distribuendo più equamente l'inevitabile calo della ricchezza o precipitare nell'abisso della rovina incontrollata e, magari, della guerra civile...".
    Monti sta tentando proprio questo, "l'atterraggio controllato", mentre prima stavamo scivolando a grandi passi verso la rovina incontrollata...
    Ma di ritornare ( artificialmente ) ricchi come 20 anni fa non se ne parla, stanne sicura.
    Sì, concordo, e penso che tutta la verità sullo "stato di salute economico" del Paese non sia stata detta.
    E poi, non vi pare che la percezione della realtà economico-sociale italiana sia parecchio influenzata dalle discussioni politiche televisive nei programmi come Presa diretta, Porta a Porta, Servizio Pubblico....etc.....Io mi chiedo in quale paese europeo ci sono politici che vanno a giustificarsi in tv continuamente......Credo che il potere dei mass -media non sia solo l'informazione ( che seguo per avere una mia e solo mia opinione dopo elaborazioni personali), credo sia l'orientamento subdolo e penso che i politici dovrebbero andare meno in tv. Tutto sembra uno show..da amici, al grande fratello e ora il "grande politico" a momenti....
    Il denaro pubblico è gestito male da decenni, ok. Quando penso che vorrei un figlio a volte tremo all'idea di farlo crescere qui..ma c'è di peggio, lo so......vedi terzo mondo....... E' dura, bisogna non annegare nelle ansie televisive.
    Buona vita a tutti!

  12. #12
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    500 anni di espansione europea si sono spenti. L’apogeo di ricchezza, vissuto dai nostri padri nel dopoguerra è finito. Il secolo che viviamo è un mondo a soggetti multipli, con un picco di 10 miliardi di umani e risorse globali sempre più critiche e costose. I paesi occidentali non si sono ancora adattati a questo e il debito accumulato, pubblico e privato, è il sintomo visibile che vivono da tempo oltre le proprie possibilità. La classe media occidentale subirà una dolorosa decurtazione di ricchezza entro i prossimi 20-30 anni. Conserveranno un minimo di benessere solo i paesi in ottimo ordine finanziario, in solido ambiente di legalità, con efficienza produttiva, competitività del lavoro e grande innovazione tecnoscientifica. L’Italia sta ad anni luce da questo e la maturazione culturale che potrebbe salvarci è talmente estesa da risultare impossibile. Sarebbe già molto se agli italiani, e agli europei, si parlasse con crude parole di verità a indicare almeno la dimensione della sfida che hanno davanti. Ma chi è disposto a farlo? E chi sarebbe disposto ad ascoltare? Assisteremo non solo a molti altri suicidi ma all’annegamento economico di centinaia di milioni di persone e nei loro sguardi ci sarà solo incredulità e smarrimento: incapaci di comprendere il perché di tutto questo.

    Questo intervento non è mio, l'ho letto nel blog di un grande quotidiano a commento dell'episodio di ieri ( l'ex imprenditore che si è barricato con fucili e pistole in una sede dell'Agenzia delle Entrate ) e dei numerosi suicidi che si stanno susseguendo in questi giorni.
    Non l'ho scritto io, ma avrei potuto farlo perchè lo condivido in toto e perchè ricopia, quasi fedelmente, idee che ho più volte espresso in varie circostanze.
    Sapete, però, qual è la cosa più triste? Dopo questo intervento, nel blog ce ne sono stati molti altri e nessuno, dico nessuno, ha neanche lontanamente ripreso questi concetti... Hanno subito ricominciato a scannarsi come al solito, su Bersani, Berlusconi, Grillo e compagnia cantante....
    Qui solo la psicologia può aiutare a capire come e perchè una verità così ovvia ma, nello stesso tempo, così dolorosa, faccia fatica ad imporsi... E come tutti tentino di rimanere sui territori consueti, rassicuranti, dell'odio verso qualcuno ( e per qualcuno intendo anche l'intera classe politica attuale... ), identificato come unico colpevole del dramma in cui siamo precipitati.... Perchè se si identifica un colpevole si ha, automaticamente, anche la soluzione: basta eliminarlo, farlo fuori più o meno metaforicamente, e tutto magicamente si risolverà.... Intendiamoci: i politici italiani stano dimostrando una cecità impressionante, una totale incapacità di rendersi conto di ciò che sta succedendo e che, peraltro, loro stessi, tramite i giornali che controllano, stanno contribuendo ad amplificare per mero calcolo di convenienza immediata ( si pensi alle polemiche feroci sull'IMU, che è stata presentata come una tassa sanguisuga mentre verrà a costare meno di 200 euro all'anno per la stragrande maggioranza degli Italiani, 0 per molti di loro...).
    Pur con tutta la disistima che la maggior parte dei politici merita ampiamente ( con qualche rarissimo distinguo...), potete essere certi che anche mandandoli via da un giorno all'altro non si risolverà nulla: non sarà certo questo a fermare un processo storico di redistribuzione della ricchezza mondiale di portata epocale. Al massimo ci darà una, comprensibile e sicuramente anche giustificata, gratificazione psicologica perchè almeno si eliminerebbe una insopportabile ingiustizia ( anche se poi, probabilmente, i "nuovi" padroni, dopo un po', tenterebbero di riappropriarsi degli stessi privilegi che adesso vengono rinfacciati ai "vecchi" ).
    Ma le cose, per noi cittadini comuni, non cambierebbero di una virgola... Anzi.

  13. #13
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Governare l'Italia nei prossimi anni sarà un compito da far tremare i polsi a chiunque... Ci sarà da gestire un ulteriore peggioramento del clima economico del Paese ( altro che la crescita prevista dal Premier Monti nelle vesti del Mago Otelma... ) con le residue classi piccolo-medio borghesi che scivoleranno verso un progressivo impoverimento mentre chi già povero è dovrà affrontare l'indigenza, la difficoltà vera di mettere insieme il pranzo con la cena. L'atmosfera sarà sempre piu incattivita, soprattuto nei confronti di chi avrà posizioni di potere e responsabilità, che dovrà essere pronto a fare da parafulmini alla rabbia dilagante, mentre, contemporaneamente, sarà costretto a dare un taglio deciso a prebende e privilegi connessi alla carica ormai non piu tollerati da nessuno...
    Una prospettiva sicuramente poco attraente per chiunque: ed infatti già qualcuno si sta chiamando fuori e, presumibilmente, molti altri lo faranno ancor piu in futuro ( anche, e forse soprattutto, le persone perbene che, giustamente, non ci staranno a giocare al tiro al piccione, con loro nella parte del piccione.... ).
    Eppure in molti ancora lottano strenuamente per rimanere aggrappati ai posti di potere ( o per conquistarli ex novo... )... Posti che, onestamente, non riesco a capire che attrattiva potranno avere nel prossimo futuro...
    Faccio delle ipotesi:
    1) non hanno ancora capito cosa li aspetta nei prossimi anni e sperano che in poco tempo passi la buriana e ritorni tutto come prima ( ipotesi abbastanza probabile, il Q.I. di molti politici italiani è pericolosamente al disotto della soglia della sufficienza... );
    2) lo hanno capito benissimo, ma la droga del potere è talmente forte che mantiene, nonostante tutto, la sua potente attrattiva.... a maggior ragione per chi l'ha assaggiata ed adesso non riesce piu a farne senza;
    3) lo hanno capito benissimo, sono esenti dal richiamo della droga del potere perchè, comunque, gliene rimarrebbe a sufficienza anche lontani dal circo politico ( che manderebbero volentieri a farsi friggere ), ma non possono farlo perchè i rischi per loro ( rischi economici, giudiziari e, forse, persino fisici... ) sarebbero troppo forti se abbandonassero del tutto la scena.
    Ultima modifica di joker.the.mad : 22-10-2012 alle ore 13.17.56

  14. #14
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Niente, non c'è niente da fare, nessun politico, nè uno di quelli "vecchi" e neppure uno di questi nuovi, tecnici prestati alla politica, avrà mai il coraggio di dire la verità agli Italiani...
    Mi auto-cito.... È una frase che ho scritto un anno fa, ma solo oggi mi rendo bene conto ( lo sapevo già, ma ogni conferma è un piccolo dolore... ) di quanto fossi ingenuo...
    In realtà nessun politico, vecchio o nuovo, dice la verità per il semplice motivo che gli Italiani non la vogliono sentire questa verità... Se qualcuno, timidamente, ci prova si tappano le orecchie e fanno "bla bla bla" con la bocca, come quando da bambini non volevamo sentire la mamma che ci richiamava ai nostri doveri...
    E non appena un incantatore di serpenti ( anche questo, nuovo o vecchio non fa differenza... ) tira fuori il piffero e torna a suonare la solita musica ammaliatrice, ecco che milioni di persone ( speriamo non la maggioranza.... ) tornano testardamente ad illudersi che si possa far finta di nulla, rinchiudersi nel nostro recinto fregandosene del resto del mondo e con uno schiocco delle dita risolvere magicamente tutti i problemi.
    Qualcuno, molti anni fa, disse che si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo, ma non molte persone per molto tempo.
    Gli Italiani, forse, riusciranno a smentire questo teorema.

  15. #15
    Johnny
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    Riferimento: La verità sull'Italia

    Citazione Originalmente inviato da joker.the.mad Visualizza messaggio
    Governare l'Italia nei prossimi anni sarà un compito da far tremare i polsi a chiunque... Ci sarà da gestire un ulteriore peggioramento del clima economico del Paese ( altro che la crescita prevista dal Premier Monti nelle vesti del Mago Otelma... ) con le residue classi piccolo-medio borghesi che scivoleranno verso un progressivo impoverimento mentre chi già povero è dovrà affrontare l'indigenza, la difficoltà vera di mettere insieme il pranzo con la cena. L'atmosfera sarà sempre piu incattivita, soprattuto nei confronti di chi avrà posizioni di potere e responsabilità, che dovrà essere pronto a fare da parafulmini alla rabbia dilagante, mentre, contemporaneamente, sarà costretto a dare un taglio deciso a prebende e privilegi connessi alla carica ormai non piu tollerati da nessuno...
    Una prospettiva sicuramente poco attraente per chiunque: ed infatti già qualcuno si sta chiamando fuori e, presumibilmente, molti altri lo faranno ancor piu in futuro ( anche, e forse soprattutto, le persone perbene che, giustamente, non ci staranno a giocare al tiro al piccione, con loro nella parte del piccione.... ).
    Eppure in molti ancora lottano strenuamente per rimanere aggrappati ai posti di potere ( o per conquistarli ex novo... )... Posti che, onestamente, non riesco a capire che attrattiva potranno avere nel prossimo futuro...
    Faccio delle ipotesi:
    1) non hanno ancora capito cosa li aspetta nei prossimi anni e sperano che in poco tempo passi la buriana e ritorni tutto come prima ( ipotesi abbastanza probabile, il Q.I. di molti politici italiani è pericolosamente al disotto della soglia della sufficienza... );
    2) lo hanno capito benissimo, ma la droga del potere è talmente forte che mantiene, nonostante tutto, la sua potente attrattiva.... a maggior ragione per chi l'ha assaggiata ed adesso non riesce piu a farne senza;
    3) lo hanno capito benissimo, sono esenti dal richiamo della droga del potere perchè, comunque, gliene rimarrebbe a sufficienza anche lontani dal circo politico ( che manderebbero volentieri a farsi friggere ), ma non possono farlo perchè i rischi per loro ( rischi economici, giudiziari e, forse, persino fisici... ) sarebbero troppo forti se abbandonassero del tutto la scena.
    la verità è che dovrebbero essere i cittadini a governare e controllare i politici, per evitare che facciano danni.
    Magari facessero come Obama
    http://www.adnkronos.com/IGN/News/Es...152038154.html
    Ultima modifica di Johnny : 05-02-2013 alle ore 21.09.40

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