Gli psicologi sono troppi?

[Haidy2009]

Mi piacerebbe sapere cosa vi risponderebbe in merito la moderatrice Giunone,dato che mesi fa dicevo le stesse cose più o meno identiche a quelle di bijoux,Psichedelic e episteme
Ecco il mio commento anche se in altra discussione,giudicato 'infondato' e 'ghetizzante' dalla moderatrice
http://www.opsonline.it/forum/psicol...ml#post2674237

[Psichedelic]

Mi piacerebbe sapere cosa vi risponderebbe in merito la moderatrice Giunone,dato che mesi fa dicevo le stesse cose più o meno identiche a quelle di bijoux,Psichedelic e episteme
Ecco il mio commento anche se in altra discussione,giudicato 'infondato' e 'ghetizzante' dalla moderatrice
http://www.opsonline.it/forum/psicol...ml#post2674237

Ti consiglio di non prendertela, ognuno dice quello che pensa e la tua opinione non è inferiore a quella di nessun moderatore...

[+Sun Tzu+]

Rispondo solo alla domanda:si.

e la capovolgo

i pazienti o clienti sono pochi o molti?

Domanda e offerta non sono all'equilibrio :-P

[psyantonio]

fForse ne sono troppi, ma comunque sempre troppo pochi! L' utenza c'è , almeno in teoria....

[LateralTalking]

Secondo me la domanda c'è ma si frammenta in psichiatri, counsellor, coach, wantologo, pnl, reiki, meditazione, yoga, cartomanzia, astrologia, sesso a pagamento, sci nautico....

[+Sun Tzu+]

Dunque dovrebbero focalizzare l'obbiettivo:Il target,questo tuttavia dipende dai gestori delle facoltà.
La dispersione è un fattore rilevante.Più gli obbiettivi sono framentati più sarà difficile raggiungerli.Ovvero ogni psicologo dovrebbe ocuparsi solo della specialistica che ha,in modo tale che si genera meno concorrenza,e si massimalizza un'obbiettivo.

Dunque deve essere:

Deffinito:"In relazione a.."
Misurabile
Razionale,ovvero incluso in eventi alleatori e non impossibili.

Si può anche creare un "target" ovvero indurre un bisogno di massa.

Esiste una possibilità di ricreare "Target indotti."?

Da un lato focalizzarsi su un obbiettivo permette di concentrare tutte le forze,dall'altro lato un' insieme di elementi che studiano il medesimo aspetto crea una maggior competitività (svantaggio interindividuale),in un certo senso chi stà dentro le facoltà è in competizione con il suo collega,dunque questo può ripercuotersi fuori,a meno che, la facoltà o le facoltà,non si organizzino già in un uscita con le aziende stesse.

In generale sono stati effetuati studi sul Perception Management (Vedere ciò di cui sto parlando, include le Manipolazioni della percezione)?Dovrebbe essere un' area più che adatta alla psicologia,anzi gli unici che dovrebbero deffinire questo incarico sono gli psicologi,nessuno potrebbe farlo al loro posto,permettendoli di svincolarsi da ogni concorrenza esterna su quel settore.Focalizzandosi su questo si potrebbe benissimo competere con altre funzioni di Task managering.Dovrebbe ricadere sotto gli studi di: Psychological warfare (PSYWAR) e la Psychological manipulation,e rimodellandole sul campo economico.

Consiste principalmente nell' indurre bisogni psicologici su un prodotto.
Con queste strategia non si "cerca" si "crea" la clientela,inducendo bisogni psicologici.Infatti creare dipendenze da più profitto che toglierle.Molte corporazioni usano già tecniche simili ma sono ancora sperimentali,certo la cosa richiede un'immoralità da far paura,non a caso sarebbero poi le stesse tecniche per l'indottrinamento psicologico usate "dai regimi."Altre volte possono essere non così agressive,ma in generale lo sono,viene tuttavia impiagato in altri campi sopratutto quello di gestione dell'immagine.

[episteme]

Concordo con te , secondo me si dovrebbe ridurre l'accesso in maniera esemplare, dovrebbero adottare lo stesso criterio delle altre scienze sanitarie (ad esempio fisoterapia e logopedia, a La Sapienza ne entrano intorno ad una trentina l'anno non ricordo il numero preciso, ma certo rispetto ai nostri mille studenti c'è molta differenza)

Siamo in perfetta sintornia
Anch'io credo che vada preso ad esempio il modello delle lauree sanitarie. La selezione è criticabile e migliorabile quanto si vuole però nei lunghi periodi i laureati in quell'ambito trovano una occupazione in tempi ragionevoli e non svalutano la categoria professionale. Non solo anche il tirocinio, ovvero l'apetto pratico e professionalizzante, presente durante tutto il percorso formativo in queste lauree è un aspetto da imitare.