Originalmente inviato da
Arianna150681
dunque...in pratica ti accorgerai leggendo i criteri del dsm che alcune patologie hanno dei sintomi in comune...fare la diagnosi differenziale consiste andare oltre questi punti in comune e trovare invece gli elementi che le distinguono. esempio pratico: il disturbo dipendente di personalità condivide con l'evitante sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità alla critica e il bisogno di essere rassicurato. il paziente evitante però, a differenza del dipendente, presenta un timore così forte di essere umiliato e rifiutato che tende a ritirarsi dalle relazioni, a meno che non sia certo di essere accettato. il dipendente invece si comporta nel modo opposto, ricerca costantemente legami piuttosto che evitarli.
chiaramente di diagnosi differenziali ce ne sono diverse per ogni disturbo, io ti ho messo la prima che mi è venuta in mente.
spero di essere riuscita a spiegarmi...