Se ho capito bene quello che tu hai definito e' comunque un tuo obiettivo.Originariamente postato da Kocis
Bè, come strategia la trovo ottima, tranne qualche ambiguità sul punto 1.
Definire il mio Obiettivo, io penserei che forse sarebbe il caso di definire l'obiettivo del cliente.
Nel senso che posso interpretare nella definizione del mio obiettivo il fatto di mutare pelle in funzione del mutare del cliente, così riuscirei a generare qualcosa di flessibile e dinamico, dicontro se rigidamente definissi solo il mio obiettivo mi capiterebbe spesso di sbatterlo contro clienti che avrebbero completamente obiettivi diversi.
In soldoni: Se i clienti vogliono la selezione è inutile che mi definisco come formatore, e propongo solo formazione, sarebbe come tornare al modello t di ford!
Mica la delocalizzazione delle comesse è impiegata solo dalle merci! ;-)
a presto
Kocis
Il tuo obiettivo e' esaudire i desiderata del cliente?
Se il tuo obiettivo e' questo direi che non va assolutamente bene, e' troppo generico e quindi inutilizzabile.
Tu vai da un potenziale cliente e cosa gli dici? Il mio punto di forza e' il fatto che io ti posso fare sia selezione che formazione, o anche altro?
Se, invece, come credo, non ci siamo capiti perfettamente..... provero' a spiegarmi meglio.
Un vecchio detto recita: "Se non sai dove andare, non andrai da nessuna parte".
Ovvero, a lungo termine (es. fra 10 anni), dove vuoi essere? che cosa vuoi fare?
Altra domanda interessante: Che cosa di piu', o di diverso, vuoi proporre ai tuoi clienti?
Qui il punto e': perche' un'azienda dovrebbe andare proprio da te e non dalla tua concorrenza?
Questi due sono, rispettivamente, il tuo obiettivo privato (dove voglio essere fra 10 anni), e quello pubblico (che cosa di piu', o di diverso...).
Un abbraccio,
Stefano