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Discussione: Professionismo

  1. #16
    HT Sirri
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Kocis
    Bè, come strategia la trovo ottima, tranne qualche ambiguità sul punto 1.
    Definire il mio Obiettivo, io penserei che forse sarebbe il caso di definire l'obiettivo del cliente.
    Nel senso che posso interpretare nella definizione del mio obiettivo il fatto di mutare pelle in funzione del mutare del cliente, così riuscirei a generare qualcosa di flessibile e dinamico, dicontro se rigidamente definissi solo il mio obiettivo mi capiterebbe spesso di sbatterlo contro clienti che avrebbero completamente obiettivi diversi.
    In soldoni: Se i clienti vogliono la selezione è inutile che mi definisco come formatore, e propongo solo formazione, sarebbe come tornare al modello t di ford!
    Mica la delocalizzazione delle comesse è impiegata solo dalle merci! ;-)
    a presto
    Kocis
    Se ho capito bene quello che tu hai definito e' comunque un tuo obiettivo.
    Il tuo obiettivo e' esaudire i desiderata del cliente?

    Se il tuo obiettivo e' questo direi che non va assolutamente bene, e' troppo generico e quindi inutilizzabile.
    Tu vai da un potenziale cliente e cosa gli dici? Il mio punto di forza e' il fatto che io ti posso fare sia selezione che formazione, o anche altro?

    Se, invece, come credo, non ci siamo capiti perfettamente..... provero' a spiegarmi meglio.

    Un vecchio detto recita: "Se non sai dove andare, non andrai da nessuna parte".
    Ovvero, a lungo termine (es. fra 10 anni), dove vuoi essere? che cosa vuoi fare?

    Altra domanda interessante: Che cosa di piu', o di diverso, vuoi proporre ai tuoi clienti?
    Qui il punto e': perche' un'azienda dovrebbe andare proprio da te e non dalla tua concorrenza?

    Questi due sono, rispettivamente, il tuo obiettivo privato (dove voglio essere fra 10 anni), e quello pubblico (che cosa di piu', o di diverso...).

    Un abbraccio,

    Stefano

  2. #17
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da HT Sirri
    Se ho capito bene quello che tu hai definito e' comunque un tuo obiettivo.
    Il tuo obiettivo e' esaudire i desiderata del cliente?

    Se il tuo obiettivo e' questo direi che non va assolutamente bene, e' troppo generico e quindi inutilizzabile.
    Tu vai da un potenziale cliente e cosa gli dici? Il mio punto di forza e' il fatto che io ti posso fare sia selezione che formazione, o anche altro?

    Se, invece, come credo, non ci siamo capiti perfettamente..... provero' a spiegarmi meglio.

    Un vecchio detto recita: "Se non sai dove andare, non andrai da nessuna parte".
    Ovvero, a lungo termine (es. fra 10 anni), dove vuoi essere? che cosa vuoi fare?

    Altra domanda interessante: Che cosa di piu', o di diverso, vuoi proporre ai tuoi clienti?
    Qui il punto e': perche' un'azienda dovrebbe andare proprio da te e non dalla tua concorrenza?

    Questi due sono, rispettivamente, il tuo obiettivo privato (dove voglio essere fra 10 anni), e quello pubblico (che cosa di piu', o di diverso...).

    Un abbraccio,

    Stefano
    Quando mi presento da un presunto cliente non gli dico salve, vuole la formazione o la selezione? Ma mi presento direttamente con la soluzione che cerca! Forse non hai capito il concetto che esprimevo con : Mutare pelle in funzione del cliente! Essere chi vuole il cliente che io sia!
    A me non piacciono molto le antieconomiche crociate di insegnare a pescare, preferisco presentarmi con i pesci sotto le bocche degli affamati!
    Anziche a degli affamati stare tanto a tergiversare se vogliono pescare con la lenza o con la rete oppure se vogliono pescare con la fiocina, è più pragmatico preserntarcisi con un bel secchio di pesci e farli mangiare!
    Ovviamente uno che porta pesci è scontato che già sa che pesci prendere! Un motto universale (archetipo) dice: Pesce Grande Mangia pesce piccolo!
    Non a caso le azioni spesso possono considerarsi mangime per pesci piccoli, si alleva il pesciolino ma una volta grande viene sistematicamente mangiato.
    Quello in cui vorrei differenziarmi da gli altri concorrenti è il basso costo, penso di raggiungere questo sottobiettivo con la delocalizzazione e con la manodopera a basso costo esattamente come avviene per le merci!
    Propongo di fornire al cliente come altro elemento di differenziazione della concorrenza i tempi, le cose lunghe non piacciono a nessuno me in primis!
    ecco i tre assunti su cui vorrei creare qualcosa di snello e dinamico:
    1)Pelle Mutante.
    2)Basso Costo.
    3)Tempi brevi.
    La mia bibbia: "Il cliente ha sempre sacrosantamente Ragione! e lo psicologo sono IO!"
    Kocis

  3. #18
    HT Sirri
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Kocis
    Quando mi presento da un presunto cliente non gli dico salve, vuole la formazione o la selezione? Ma mi presento direttamente con la soluzione che cerca!
    Molto ambizioso!


    A me non piacciono molto le antieconomiche crociate di insegnare a pescare, preferisco presentarmi con i pesci sotto le bocche degli affamati!
    Anziche a degli affamati stare tanto a tergiversare se vogliono pescare con la lenza o con la rete oppure se vogliono pescare con la fiocina, è più pragmatico preserntarcisi con un bel secchio di pesci e farli mangiare!
    Penso di aver capito.
    Stai solo attento a non perdere il momento piu' importante, che e' quello della consulenza.

    Quello in cui vorrei differenziarmi da gli altri concorrenti è il basso costo,
    Questo e' un obiettivo moolto pericoloso, ma non perche' abbiamo un tariffario, ma perche' genera una serie di effetti "strani" e controproducenti.


    penso di raggiungere questo sottobiettivo con la delocalizzazione e con la manodopera a basso costo esattamente come avviene per le merci!
    Qui proprio non capisco cosa vuoi dire.....
    Quale manodopera?
    Quale delocalizzazione?


    Propongo di fornire al cliente come altro elemento di differenziazione della concorrenza i tempi, le cose lunghe non piacciono a nessuno me in primis!
    Non credo che ci sia qualcuno che rallenta i tempi apposta.
    Per velocizzare i tempi ti serve una metodologia piu' avanzata degli altri..... sono molto curioso in proposito, anche perche' io ai clienti dico che probabilmente sono piu' lento della media
    ;-))

    ecco i tre assunti su cui vorrei creare qualcosa di snello e dinamico:
    1)Pelle Mutante.
    2)Basso Costo.
    3)Tempi brevi.
    La mia bibbia: "Il cliente ha sempre sacrosantamente Ragione! e lo psicologo sono IO!"
    Kocis
    Un abbraccio ed in bocca al lupo,

    Stefano

  4. #19
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    28-05-2004
    Messaggi
    329
    Originariamente postato da Kocis
    Quando mi presento da un presunto cliente non gli dico salve, vuole la formazione o la selezione? Ma mi presento direttamente con la soluzione che cerca! Forse non hai capito il concetto che esprimevo con : Mutare pelle in funzione del cliente! Essere chi vuole il cliente che io sia!
    Ma tu, a parte la collusione con i desideri del cliente, chi sei realmente ?
    Magari sarebbe utile cercare di capirlo, prima di proporti sul mercato... non puoi essere solo quello che gli altri vogliano che tu sia... hai un'identità, che deve poi essere mediata con i bisogni altrui. Se non parti dal capire la tua identità, non puoi lavorare proprio con nessuno, temo...


    A me non piacciono molto le antieconomiche crociate di insegnare a pescare, preferisco presentarmi con i pesci sotto le bocche degli affamati!
    ]
    E se loro preferiscono una bella bistecca ? Perchè ingozzarli di pesce ? :-)


    Anziche a degli affamati stare tanto a tergiversare se vogliono pescare con la lenza o con la rete oppure se vogliono pescare con la fiocina, è più pragmatico preserntarcisi con un bel secchio di pesci e farli mangiare!
    Occhio alle indigestioni... quelle di pesce sono terribili, ne so qualcosa...


    Ovviamente uno che porta pesci è scontato che già sa che pesci prendere!
    Ah si ? :-)


    Un motto universale (archetipo) dice: Pesce Grande Mangia pesce piccolo!
    Non a caso le azioni spesso possono considerarsi mangime per pesci piccoli, si alleva il pesciolino ma una volta grande viene sistematicamente mangiato.


    ???


    Quello in cui vorrei differenziarmi da gli altri concorrenti è il basso costo, penso di raggiungere questo sottobiettivo con la delocalizzazione e con la manodopera a basso costo esattamente come avviene per le merci!
    Uh?


    Propongo di fornire al cliente come altro elemento di differenziazione della concorrenza i tempi, le cose lunghe non piacciono a nessuno me in primis!
    ecco i tre assunti su cui vorrei creare qualcosa di snello e dinamico:
    1)Pelle Mutante.
    2)Basso Costo.
    3)Tempi brevi.
    Ho la vaga, inquieta, sensazione che manchi qualcosa... hai mai provato ad andare da un cliente e dirgli questo ?


    La mia bibbia: "Il cliente ha sempre sacrosantamente Ragione! e lo psicologo sono IO!"
    E cioè ? Suona minaccioso... :-)

    Io mi fermerei a ripensare agli aspetti fondamentali ed alle criticità di una strategia simile, poi ovviamente ti auguro in bocca al lupo per le tue attività... ma magari, visto il tema ittico, stando un pò attento agli squali, che amano i pesciolini poco esperti delle profondità del mare...

    Con simpatia,
    Lpd

  5. #20
    Partecipante Super Esperto
    Data registrazione
    25-07-2003
    Messaggi
    743
    Anche io credo che avere una propria identità (che implica sapere cosa sono in grado di fare e cosa non sono in grado, cosa credo sia giusto fare e cosa credo ingiusto) sia importante.
    Non puoi colludere con la richiesta del cliente/utente (io lavoro nel clinico/evolutivo) senza mediare con quello che tu sei, altrimenti diventi un semplice tuttofare e non più uno psicologo, capace anche di dire "questo non si può fare" grazie alle tue competenze. Non sempre quello che ti chiedono è realizzabile o giusto e tu in quanto psicologo sei lì anche per offrire un punto di vista diverso, che aiuti a trasformare una richiesta di superficie in una più profonda...

    Non sempre quello che si dice corrisponde a ciò che si vuole o che serve veramente.
    Forse questo discorso è più applicabile in campo clinico che in campo del lavoro, ma credo che alcuni punti facciano parte del nostro essere psicologi e quindi siano validi per entrambi.
    Se una coppia di genitori mi arriva chiedendo di "vedere" il bambino, io prima cerco di capire cosa c'è dietro la richiesta e spesso alla fine non vedo il bambino e invio la coppia ad un collega per una terapia di coppia o personale...

    Spesso chi si rivolge ad uno psicologo cerca una certa competenza, che significa anche sapere chi si è e chi non si vuole essere, cosa si fa e cosa non si sa/può fare.
    Avere la pelle mutante rischia di farti diventare solo un esecutore acritico e non più un professionista, in grado anche di proporre soluzioni diverse e migliori.
    Non siamo rivenditori che dobbiamo avere sempre la "merce" che chiede il cliente e fornirgliela esattamente come la ordina...
    Forse le mie opinioni sono influenzate dal fatto di lavorare nell'area clinica, ma credo che comunque le persone che si rivolgono a te cerchino qualcosa in più di un semplice esecutore che può mutare pelle a seconda del contesto, altrimenti rischi di dargli un pò l'idea che non sai neanche tu cosa fare...
    Ciao
    Vimae

  6. #21
    Postatore Compulsivo
    Data registrazione
    08-12-2001
    Residenza
    Roma
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    3,834
    pienamente daccordo con Vimae
    Unica precisazione:

    Originariamente postato da Vimae
    Non sempre quello che si dice corrisponde a ciò che si vuole o che serve veramente.
    Forse questo discorso è più applicabile in campo clinico che in campo del lavoro
    in azienda per una consulenza, così come con una persona per una consulenza, non esistono risposte ad hoc o approcci "medico-paziente", "sintomo-cura", "domanda-risposta" (o meglio esistono, ma anche io non li condivido )

    Un ottimo libro che presenta questo approccio organizzativo/consulenziale è "Lezioni di consulenza" di E.H. Schein... sicuro che qualcuno di voi lo conosce

    ciauz,
    nico

  7. #22
    Ospite non registrato
    vi rispondo sul post professionismo, qui mi viene la fatica cognitiva nello scorrere il kilometrico post!
    Ci vediamo in professionismo.
    Ciao
    Kocis

  8. #23
    Ospite non registrato
    Riprendo le risposte al post (IO SELEZIONATORE).

    Premessa:
    1) In una nazione dove la coscienza popolare non ditingue lo psicologo da i maghi come wanna Marchi.
    2) In una nazione dove l'istituzionalizzazione della figura professionale dello psicologo è un utopia.
    3) In una nazione dove nessun politico sia esso: Ministro, Sindaco, Presidente di Provincia, Presidente di Regione, Parlamentare, Senatore (escluso il gracile ossicini) ha una laurea in psicologia.(es:l'attuale ministro degli interni è laureato in scienze forestali)
    4) In una nazione dove la criminologia e nelle strette braccia dei Psichiatri.
    5) In una nazione che ha due facolte Psicologia (IL paese dalle molte psicologie)
    6) In una nazione dove per diventare terapeuti si necessità di circa 25000000 Euri. (Il diritto allo studio?)
    7) In una nazione dove l'aprire una scuola di specializzazione sembra una volonta divina.
    8) In una nazione dove la facoltà di Psicologia 2 della sapienza ha per preside un laureato in giurisprudenza.
    9) In una nazione dove lo Psicologo sperimentale non ha possibilità alcuna di lavoro.
    10) In una nazione dove il semplice assistente sociale ha capacità illimitate sia nel trovare lavoro che di prendere finanziamenti che di gestire progetti sul sociale.

    Ne consegue per il mondo del lavoro che per fare formazione e selezione vanno bene le lauree in: Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia, Ingegneria ecc.
    Se uno psicologo vuole fare il ruolo del laureato in economia o giurisprudenza lo può fare? loro invece il nostro si!
    Che ci riconoscono almeno per legge una competenza agli psicologi del lavoro, perchè allo stato delle cose lo psicologo non è una figura professionale ma mi ricorda la personalità degli ebrei durante il nazzismo, tutti possono fare quello che facciamo noi ma noi non possiamo fare ciò che fanno gli altri!
    Forse perchè lo facciamo male? A chi mi diceva che bisogna essere lunghi, proporsi al cliente ecc. devo riconoscere che sta facendo bei fiaschi dato che il mercato premia i laureati in giurisprudenza e economia che sembra facciano selezione e formazione meglio di noi.
    Altresì giusto il non riconoscimento istituzionale, tanto siamo come i maghi, sfiliamo soldi e non diamo risultati!
    Ma perchè la Psicologia basta uscire da questo paese di retrogradi assume tutt'altro volto?
    Gemelli fece successo perchè forse fu l'unico psicologo che abbinò politica fascista e psicologia, riuscì a fondare la cattolica il cnr e l'omonimo ospedale! mica era avvocato o economo!
    Aveva solo fatto capire al fascismo l'utilità della psicologia!
    Fino a che la Psicologia del lavoro in questa nazione era in mano a gli psicologi si è iniziato bene, da quando è stata messa in mano agli avvocati c'è stato il buio totale!
    Gli unici terreni che rimangono sono i massonici terapeuti e qualche impiego in materia evolutiva o con disabili.
    Purtroppo se continuiamo a confidare negli avvocati che dopo avergli affidato le sorti del lavoro aspettiamo che si battono per noi in politica per istituzionalizzarci, allora campa cavallo che l'erba cresce!
    Forse se non si fosse fatta la riforma sui manicomi (zappa sui piedi!) avremmo più impieghi e più prestigio sociale questo è poco ma sicuro!
    a chi mi diceva di darmi un obiettivo a lungo termine (io cosa sarò fra 10 anni) posso rispondere che la politica quinquiennale dei piani di stabilità tra solkoz e kolkoz è finità già da tempo anche in russia.
    In un mercato effimero e mutevole dove neanche siamo riconosciuti istituzionalmente amico mio non per essere pignolo ma ti chiedo come fai ad essere certo di quello che succede da qui a 10 anni?
    ti aspettavi in un anno solo il crollo di: Fiat, Parmalat, Alitalia, Del Monte e fra poco vedrai Telecom?
    se questi colossi compaiono e scompaiono in 10 anni, come fà una piccola impresa a fare piani quinquiennali per inseguire più chimere che veri obiettivi?
    Kocis

  9. #24
    Ospite non registrato
    Re: Schein, Lezioni di consulenza.

    Bè, che dire solo un becero laureato in giurispredenza può proporre un testo come quello di schein a studenti di psicologia.
    Schein fà un bel testo, anche se per molti versi sindacabile, ma la cosa più deplorevole è:
    Adottare un libro di testo basato e strutturato sul mondo del lavoro di stampo nordeuropeo o nordamericano è applicarlo al mondo del lavoro italiano è quasi offensivo!
    è come se vogliamo generalizzare le variabili che governano il pianeta Marte alla Terra!
    in soldoni è un offesa formare la mente di studenti di psicologia su libri strutturati ove:
    1) Si trova facilmente lavoro a 14 anni.
    2) I disoccupati hanno diritto al salario sociale.
    3) In pensione ci si va a 60 anni.
    4) l'economia è in libera concorrenza.
    5) Esiste una parità di diritti.
    6) Le scuole sono private.
    7) La sanità è privata.
    8) La mobilità è la regola.
    9) Lo psicologo è una professione ben delineata e riconosciuta istituzionalmente.
    10) Quasi tutti i settori istituzionali dai servizi segreti alla cura dei disabili prevedono l'impiego di uno psicologo.

    Se sono americano o inglese e leggo schein tutto ok, ma se sono italiano dico: Ma questo sta a parlà di marte?
    Perchè anzichè adottare schein troppo lontano e utopico per l'italia non si è adottato un testo italiano dove si spiega per bene l'oscuro mondo dell'economia italiana?
    Perchè come dico sempre io nel mondo della psicologia italiana ci vorrebbe una bella pulita dai non psicologi e dai servi della cia!
    Anzichè imporvi le utopie di schein ad immagine e somiglianza usa come se l'economia fosse solo usa, qualche docente vi ha mai consigliato di leggere per cultura personale il romanzo di Skinner: Walden two?
    Chissà perchè? forze perchè le lezioni di uno sconosciuto come schein sono da paragonarsi a quelle che ha dettato l'uomo che risulta essere al 13° posto della classifica degli uomini che hanno cambiato l'umanità, tra cui il 1° è Gesù Cristo?
    Di una cosa mi vanto; anche se un avvocato farà formazione e selezione al posto mio, lui al massimo conosce quel becero di schein ma non potrà mai neanche capire chi furono Lewin e Skinner!
    Domandate agli americani se in vita Skinner veniva reputato come un avvocatino o un economista dei tanti?
    Per rispondere a chi sindacava i miei tre punti, ovvero:
    1) Mutare Pelle.
    2) Abbassare i costi.
    3) Tempi rapidi.
    Se si legge solo schein non si applicherrano mai! Ma se si conoscono le Teorie degli Psicologi con la P grande vi assicuro che rispettare i tre punti non è arduo.
    Il problema che mi rimane è a che tipo di clienti rivolgermi, per saperlo dovrei sapere quale tipo di azienda è disposta a tirar fuori più soldi per raggiungere il suo obiettivo.
    Se fossimo in america tanto per rifarmi a quel becero utopico di schein mi rivolgerei immediatamente alle industrie di armi leggere, oppure potrei provare con la sanità privata, 2 settori inesistenti in italia ma che nei mondi di schein tirano fuori tanti bei soldoni!

    kocis

    PS:Ebbe a dire Einstein di Leonardo da Vinci ''...Fù come un uomo che nell' oscurità all' improvviso si sveglia in mezzo ad uno stuolo di dormienti ''

  10. #25
    Ospite non registrato
    Re: Professione Psicologo in astratto.

    Per darvi un esempio della considerazione delle nostre istituzioni tutte sulla professione di psicologo, provate a riflettere sulle seguenti domande:
    1) Se da domani mattina viene indetto uno sciopero nazionale di 10 giorni di tutti gli psicologi di italia, alle nostre istituzioni cosa interessa? Credete che il presidente del consiglio abbandoni il vertice del g8 in georgia sull'iraq per interessarsi ai problemi della precaria figura professionale dello psicologo?
    2) Se da domani mattina viene indetto uno sciopero nazionale di 10 giorni di una soltanto delle seguenti categorie: Nettezza urbana, Militari, Avvocati, Giornalisti, Trasporti, Medici, Commercialisti, Notai, Veterinari, Vigili urbani, Pescatori, il governo si attiverebbe di più o di meno in confronto a quegli ambigui degli psicologi?
    Rispondendo alle due semplici domande capirete facilmente quanto siamo considerati in questa nazione!
    ergo tutto ciò che ne consegue, ma nel frattempo continuiamo a sognare il sogno utopistico di schein.....

    kocis

    PS:Ebbe a dire Einstein di Leonardo da Vinci ''...Fù come un uomo che nell' oscurità all' improvviso si sveglia in mezzo ad uno stuolo di dormienti ''
    PSS: Kocis nel lontano 2004 ancora urlava ai dormienti: ARESVEGLIATEVE A ZOMBI!

  11. #26
    Postatore Compulsivo
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    Originariamente postato da Kocis
    vi rispondo sul post professionismo, qui mi viene la fatica cognitiva nello scorrere il kilometrico post!
    Ci vediamo in professionismo.
    Ciao
    Kocis
    mi spiace, ma dovrai gestire la tua fatica cognitiva... qui non si spezzetta un thread non appena uno accusa un pò di stanchezza!

    Originariamente postato da Kocis
    Re: Schein, Lezioni di consulenza.

    Bè, che dire solo un becero laureato in giurispredenza può proporre un testo come quello di schein a studenti di psicologia.
    sarà che è prima mattina ed ancora devo ingranare, ma potresti chiarire a chi ti riferisci parlando di beceri?
    Vorrei esserne certo prima di risponderti per benino...


    Originariamente postato da Kocis
    Adottare un libro di testo basato e strutturato sul mondo del lavoro di stampo nordeuropeo o nordamericano è applicarlo al mondo del lavoro italiano è quasi offensivo!
    è come se vogliamo generalizzare le variabili che governano il pianeta Marte alla Terra!
    eh si... probabilmente è come andare un azienda con ricettine già pronte mettendosi a disposizione del committente anche quando sta chiedendo soluzioni che rispondono magari solo alla sua visione ed alle sue paranoie... a nando?!?


    Originariamente postato da Kocis
    Perchè anzichè adottare schein troppo lontano e utopico per l'italia non si è adottato un testo italiano dove si spiega per bene l'oscuro mondo dell'economia italiana?
    Ma di quale "piano" di intervento stai parlando... magari il mondo non ti capisce perché non lo hai ancora esplicitato!

    Dal mio punto di vista Schein propone un modello di intervento consulenziale molto valido... anzi, non solo dal mio punto, visto che molti professionisti lo prendono a modello...
    Poi è ovvio che necessita tenere conto dei diversi contesti, situazioni, problematiche... ma forse questo lo riesce a fare solo chi si rapporta all'interlocutore con apertura, flessibilità e consapevolezza di quale debba essere la propria pratica professionale (di psicologo) all'interno di un setting di consulenza organizzativa...
    Insomma, adesso mi è più chiara la situazione

    Originariamente postato da Kocis
    Perchè come dico sempre io nel mondo della psicologia italiana ci vorrebbe una bella pulita dai non psicologi e dai servi della cia!
    eh già... ci vorrebbe una bella ripulita... lo penso anch'io... eh già...

    Originariamente postato da Kocis
    1) Mutare Pelle.
    2) Abbassare i costi.
    3) Tempi rapidi.
    Se si legge solo schein non si applicherrano mai! Ma se si conoscono le Teorie degli Psicologi con la P grande vi assicuro che rispettare i tre punti non è arduo.
    potresti scendere più nel concreto... magari portando qualche argomentazione ne potrebbe venire pure una discussione di qualche interesse

    Un cordiale saluto,
    nicola


  12. #27
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    Originariamente postato da Kocis
    Re: Professione Psicologo in astratto.

    Per darvi un esempio della considerazione delle nostre istituzioni tutte sulla professione di psicologo, provate a riflettere sulle seguenti domande:
    1) Se da domani mattina viene indetto uno sciopero nazionale di 10 giorni di tutti gli psicologi di italia, alle nostre istituzioni cosa interessa? Credete che il presidente del consiglio abbandoni il vertice del g8 in georgia sull'iraq per interessarsi ai problemi della precaria figura professionale dello psicologo?
    2) Se da domani mattina viene indetto uno sciopero nazionale di 10 giorni di una soltanto delle seguenti categorie: Nettezza urbana, Militari, Avvocati, Giornalisti, Trasporti, Medici, Commercialisti, Notai, Veterinari, Vigili urbani, Pescatori, il governo si attiverebbe di più o di meno in confronto a quegli ambigui degli psicologi?
    Rispondendo alle due semplici domande capirete facilmente quanto siamo considerati in questa nazione!
    ergo tutto ciò che ne consegue, ma nel frattempo continuiamo a sognare il sogno utopistico di schein.....

    kocis

    PS:Ebbe a dire Einstein di Leonardo da Vinci ''...Fù come un uomo che nell' oscurità all' improvviso si sveglia in mezzo ad uno stuolo di dormienti ''
    PSS: Kocis nel lontano 2004 ancora urlava ai dormienti: ARESVEGLIATEVE A ZOMBI!

    mica dico che hai torto... è solo che non sopporto proprio il tuo modo di porre le questioni, di rispondere, di addurre motivazioni, di aggredire gli interlocutori...

    PSS: ti invito poi a riflettere con attenzione su come affronti la discussione in questo forum.
    Se reputi tutti noi come ZOMBI, a me non cambia il mondo di una virgola. Se non ti trovi bene qui dentro sei libero (ed io sollevato) di andare a chiacchierare in altri luoghi... se invece decidi di continuare a partecipare a questo forum, devi cominciare a soppesare meglio modi e parole... non so se è chiaro!

  13. #28
    Ospite non registrato
    Leggete schein (economia americana/nordeuropea), poi dato che è così bravo e completo nel delineare l'economia italiana potevate mediante le sue teorie risolvere tutti i problemi di Tanzi che aveva nella parmalat?
    Bè lo scrivente prende sempre più coscienza del motivo perchè l'economia italiana preferisce sempre più laureati in giurisprendenza (addirittura li fa presidi di psicologia) e laureati in economia o ingegneria per fargli fare counseling, formazione e selezione, mi viene da pensare che questo riconoscimento nella nostra materia gli viene non tanto per la loro preparazione visto che spesso credono che Vigotsky sia un attaccante da affiancare a sevchenko nel milan, ma in quanto a una miglior interpretazione della realtà economica italiana.
    Ad esempio, chi come me sa che cosa è un conto sinottico e non solo cosa abbia detto schein, sa a cosa serve la formazione in italia.
    Nei contesti suggeriti da schein nell'economia di tipo jankee la formazione è un concetto ben diverso dal contesto italiano, procedendo nella lettura ne avrete un esempio.
    Quando la regola non è la mobilità ma il posto fisso come in italia (dite di no?), la formazione è soltanto un modo di muovere denaro tra banche, imprese e stato, la realtà italiana detta che quello che interessa a banca, impresa e stato e che questo movimento di denaro avvenga con la più veloce rapidità.
    La condizione ideale per qualsiasi imprenditore sarebbe che la formazione risultasse solo sulla carta!
    (una sorta come le infrastrutture realizzate solo sulla carta nel sud italia) dove però ovviamente ingegneri, politici, banche e imprenditori hanno mosso economicamente il tutto come se si fosse realizzato!
    Potrà non piacervi (chiusura cognitiva o bias) ma l'economia italiana è fatta di: Tangenti, Corruzioni, Opere inesistenti, Cattedrali nel deserto, lobby politiche, Appalti truccati ecc.
    Chi crede di leggere schein e capire l'economia italiana per me è come credere in cappuccetto rosso, e di conseguenza si fa perdere tempo a gli imprenditori, si ostacolano i politici e non si prendono finanziamenti dalle banche o dallo stato.
    Ergo ne consegue che un economo o un avvocato nel nostro ruolo ha più successo di noi, ma torno a ripetere non perchè ne sà di più ma solo perchè sa come funziona l'economia italiana e la distingue da quella americana!
    1) Mutare pelle: quando saranno in italia i tempi di schein allora (frà 30 anni) si farà consulenza alla schein.
    2) L'attuale preside di psicologia 2 di roma, oltre ad essere un avvocato, prima aveva due cattedre di materie fondamentali ed è in più proprietario dell'unica scuola di specializzazione di psicologia del lavoro del lazio, poi mi viene a dire che berlusconi ha i conflitti di interessi?
    Il buon A. Gemelli direbbe: Non guardare la pagliuzza che è nell'occhio del tuo vicino, ma guarda la tua trave che hai negli occhi!
    Sembra che tra tutte le congetture emerse nessuno ha risposto il perchè:
    1) Non esiste nessun laureato in psicologia che sia: Ministro, senatore, Sindaco, presidente di provincia, presidente di regione, parlamentare. La psicologia non studia la mente? le idee politiche escono dal sedere o dalla mente? Pisanu ha fatto una tesi sui funghi alla facoltà di scienze forestali di sassari, ergo la conoscenza dei porcini in politica produce di più che la conoscienza della mente?
    2) Se domani si indice uno sciopero nazionale di 10 giorni di tutti gli psicologi di italia, alla nazione cosa cambia? mi spiega qualcuno quale politico si muoverebbe per cercare di fermare questo sciopero?

    Perchè non provate a fare un esperimento di psicologia sociale anzichè leggere le utopie di schein, inducete uno sciopero di 10 giorni, secondo me è un ottima metodologia per misurare la variabile Interesse da parte dei nostri politici di quella che è la figura professionale dello psicologo.
    Un ottima metodologia che di certo non ho letto da schein ne suggerita da avvocati pseudopsicologi, sarebbe quella di mettere anche un gruppo di controllo tra queste categorie: Calciatori, Magistrati, Avvocati, Medici, Nettezza urbana, Vigili urbani, Camionisti, Tranvieri, Fotomodelle.
    In soldoni: Per rilevare con una metodologia da psicologi quanto stia a cuore alla nazione tutta il nostro operato si indice uno sciopero nazionale di tutti i psicologi e per gruppo di controllo usiamo anche es: Camionisti.
    Se il governo dopo 3 soli giorni si sarà attivato per fermare lo sciopero del gruppo di controllo es camionisti, credete che dopo 4 avrà lo stesso interesse nel fermare quello degli psicologi?
    Rispondetemi su queste due domande, ma cercate di capire il perchè dai nostri politici siamo considerati quasi al di sotto della nettezza urbana! Poi ovviamente pensate che fuori questa nazione le cose cambiano completamente, quanto marketing si blocca se incrociano le braccia Skinner, Zimbardo, Bateson e Bandura?

    Kocis

  14. #29
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da nico
    mica dico che hai torto... è solo che non sopporto proprio il tuo modo di porre le questioni, di rispondere, di addurre motivazioni, di aggredire gli interlocutori...

    PSS: ti invito poi a riflettere con attenzione su come affronti la discussione in questo forum.
    Se reputi tutti noi come ZOMBI, a me non cambia il mondo di una virgola. Se non ti trovi bene qui dentro sei libero (ed io sollevato) di andare a chiacchierare in altri luoghi... se invece decidi di continuare a partecipare a questo forum, devi cominciare a soppesare meglio modi e parole... non so se è chiaro!
    Ebbe a dire Agostino Gemelli di Padre Pio dopo un lungo colloquio: "Per me è solo un povero deficiente!"
    chi aveva ragione? Padre Pio è stato fatto santo Gemelli no!
    anche se personalmente penso che Gemelli è morto 2 volte, una l'ha ucciso la chiesa e la seconda sono stati gli psicologi del lavoro capitanati dagli avvocati!
    Perdonatemi ma per me A. Gemelli è un mito se fossi credente mi rivolgerei a lui come santo e ne farei una causa di beatificazione come protettore degli psicologi!
    Ma sono solo, dato che tutti continuano a leggere schein!
    Kocis

  15. #30
    Postatore Compulsivo
    Data registrazione
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    Residenza
    Roma
    Messaggi
    3,834
    Originariamente postato da Kocis
    Leggete schein (economia americana/nordeuropea), poi dato che è così bravo e completo nel delineare l'economia italiana potevate mediante le sue teorie risolvere tutti i problemi di Tanzi che aveva nella parmalat?
    beh... a me sembra che il 3d in partenza avesse un altro taglio ed obiettivo... può essere che non ho capito nulla io...

    Comunque sia quando avrai fatto la tua bella società di consulenza fammi sapere... così saprò a chi potermi - o non potermi/volermi - rivolgere in caso di necessità

    Originariamente postato da Kocis
    Ad esempio, chi come me sa che cosa è un conto sinottico e non solo cosa abbia detto schein, sa a cosa serve la formazione in italia.

    non conosco il significato di "conto sinottico", ho letto schein e molto altro, anche di non prettamente psicologico. Non ho esperienze d'aula, ma credo di sapere come va il mercato della formazione (ho una società che fa anche formazione...).
    Ho le mie disillusioni ed arrabbiature con questo mondo e quell'altro, ma cerco di conservare sempre APERTURA... almeno fino a quando l'interlocutore lo permette. Adesso però passo e CHIUDO


    Originariamente postato da Kocis

    Originariamente postato da nico
    mica dico che hai torto... è solo che non sopporto proprio il tuo modo di porre le questioni, di rispondere, di addurre motivazioni, di aggredire gli interlocutori...

    PSS: ti invito poi a riflettere con attenzione su come affronti la discussione in questo forum.
    Se reputi tutti noi come ZOMBI, a me non cambia il mondo di una virgola. Se non ti trovi bene qui dentro sei libero (ed io sollevato) di andare a chiacchierare in altri luoghi... se invece decidi di continuare a partecipare a questo forum, devi cominciare a soppesare meglio modi e parole... non so se è chiaro!
    Ebbe a dire Agostino Gemelli di Padre Pio dopo un lungo colloquio: "Per me è solo un povero deficiente!"
    chi aveva ragione? Padre Pio è stato fatto santo Gemelli no!
    anche se personalmente penso che Gemelli è morto 2 volte, una l'ha ucciso la chiesa e la seconda sono stati gli psicologi del lavoro capitanati dagli avvocati!
    Perdonatemi ma per me A. Gemelli è un mito se fossi credente mi rivolgerei a lui come santo e ne farei una causa di beatificazione come protettore degli psicologi!
    Ma sono solo, dato che tutti continuano a leggere schein!
    Kocis
    stai sul filo del rasoio... alla prossima ti tagli

    Un saluto,
    nico

    PS: mi farebbe piacere che riprendesse voce anche qualcunaltro... sinceramente ho paura che questo sviluppo del 3d abbia un pò "svogliato"

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