Il sogno poetico è uno dei 2 sogni che mi hanno commosso di più;
E' di 4 o 5 anni fa,ma lo ricordo abbastanza bene.
Ci sono 2 persone nel sogno,un uomo e una donna (forse marito e moglie),sui trent'anni.Io in alcuni momenti sono l'uomo,ma soprattutto sono un osservatore esterno,che non è nella scena.
I miei sogni sono sempre colorati..questo fu l'unico sogno in bianco e nero;sembra un film in bianco e nero quindi,l'atmosfera è di vaga malinconia,ma non di tristezza..come quando si pensa a quando si era bambini con nostalgia.
L'uomo e la donna sono in una stanza,forse una camera;sono silenziosi e prendono dei vestiti dai mobili ;sembra che stiano preparando le valigie per un viaggio,si muovono lentamente senza parlare,sono calmi,ma un po' tristi.
La donna poi tira a se' un piccolo baule che era nascosto sotto un armadio e anche l'uomo si avvicina.
La donna solleva il coperchio del baule e..la scena viene inondata di colore;dentro al baule ci sono dei vestiti;non hanno colori normali,sono enormemente più vividi,fortissimi,fosforescenti;il resto della scena rimane grigio e anche le 2 persone rimangono tali,mentre i vestiti hanno un colore estremo innaturale bellissimo brillante e cangiante;dominano il rosso e il giallo;è difficile descrivere la tonalità..sembrano i colori che si vedono nei documentari sui monasteri tibetani o nelle raffigurazioni sacre dei buddisti.
La donna prende in mano queste vesti (forse una tunica)e l'uomo osserva.
Poi la donna si rivolge all'uomo e parla.
Lo fa in modo lento e solenne,le sue parole sono come dilatate nel tempo;parla come forse parlava Socrate,o Gesù.
Dice"Il senso di tutta la nostra vita era qui,e non ce ne siamo mai accorti;la felicità era qui e noi ci siamo sempre preoccupati di altro".