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Discussione: Sogni Premonitori

  1. #31
    Postatore Epico L'avatar di Ember
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    22-07-2002
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    "Guardiani del sonno" rimasugli di psicologia dinamica
    *** Homo sum: humani nihil a me alienum puto ***

    oPS-StaNZa Di uRBiNo iL Mio FoRuM



    Anche Ember nella setta dell'ASD *asdatrice musicista*
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  2. #32
    Super Postatore Spaziale L'avatar di Accadueo
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    Originariamente postato da Ember
    "Guardiani del sonno" rimasugli di psicologia dinamica
    si.. infatti l'altro giorno mentre dormivo, la signora del piano di sopra si mise ad aggredire il mio sonno con dei rumori strani e allora ho sguinzagliato il sogno che è andato a comprare i tappi delle orecchie. Risultato: ho dormito per 7 ore di fila e premio al valore al mio sogno

  3. #33
    Postatore Epico L'avatar di Ember
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    Vabbè sicuramente non colgo perchè sono sotto pressione comunque spero si sia capito cosa intendo...
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  4. #34
    io mordo
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Kocis
    Ma la domanda ancor più oscura è, a cosa serve un sogno? Si è mappato tutto il dna e ancora non si sa cosa sia in realtà un sogno!
    kocis
    A cosa cazzo vuoi che serva un sogno?? Deve per forza servire a qualcosa? Prima di tutto bisognerebbe sapere a cosa serve il sonno, il sogno, forse, è subordinato al sonno e non ha nessuno scopo preciso!
    Con chi te la prendi per sto fatto che il dna è stato mappato e il sogno non si sa ancora cosa sia?


    bè stando all'universalità del dato sia ad un livello culturale che geografico, il fatto che esista una forte correlazione tra incubo(tipologia di sogno) e Comportamento Alimentare (indigestione) ciò fà supporre molto fortemente un legame genetico fra sogni e comportamento alimentare.
    Ciò fa supporre solo un legame tra dna e bisogni primari ma non c'è niente di nuovo.

  5. #35
    Ospite non registrato
    certo che ho capito, anzi posso dirti che evolutivamente l'uomo ha avuto come guardiani, da prima il molosso tibetano, da cui ne discese il mollossus lupis, passando per pastori tedeschi, rotweiller, fino ai moderni pitt bull, ciò significa anche un evoluzione dei guardiani.
    Se devo affinare le mani per menare andrò in palestra ed avrò quindi mani più efficaci per menare, viceversa se il sogno ha un obiettivo, non è arrivato il momento di capire qual'è l'obiettivo e come fare per ampliarlo o esercitarlo per potenziarlo? come daltro canto si fà con tutte le altre forme di pensiero vedi ad esempio la matematica, ne capisco utilità ed obiettivo solo quando la comprendo, ma abbiamo comprensione di cosa sia un sogno? Le immagini mentali che abbiamo nella coscienza sono rette dalle stesse leggi che reggono le immagini mentali dei sogni?
    kocis

  6. #36
    io mordo
    Ospite non registrato
    sempre ammesso che esista una forte correlazione tra tipologia di sogno e comportamento alimentare........

  7. #37
    Postatore Epico L'avatar di Ember
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    22-07-2002
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    Ma anche tu hai detto che il sogno è appagamento di desiderio! Bah, non riesco a capire il filo conduttore del thread... per ora esco che sono così --> (esame domani)
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  8. #38
    Iggy
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da alea
    Erotismo è concetto UMANO, relativo agli UMANI, senza ombra di dubbio o incertezza
    Pat
    Non capisco su quali basi ostenti questa sicurezza...

    Poi, non facciamo l'errore di tentare una distinzione semantica tra "sogno" ed
    "esperienza onirica": sono assolutamente sinonimi.
    Per inciso, l' "attività psichica che ha luogo durante il sonno, caratterizzata da emozioni, percezioni e pensieri che si strutturano in una successione di immagini generalmente non regolata dalla logica o dalle normali convenzioni sociali, anche se apparentemente reale", è una condizione perfettamente riproducibile da esseri animali non umani. E non necessariamente fare un sogno significa vivere una storia...
    Ultima modifica di Iggy : 16-06-2004 alle ore 02.30.15

  9. #39
    Ospite non registrato
    Vorrei raccontarvi il sogno di stanotte, molto vivido, molto ben ricordato ed il solito alone di negatività e oscurantismo di un tipo di sogno che a volte si tramuta in premonitore, questa volta però è mancato il condimento del dolore fisico (vedi primi post).
    Mi trovavo in un'edificio che poteva somigliare ad un università o caserma, il luogo non era l'italia, faceva freddo ed le persone avevano un aspetto quasi sudamericano, io ero un vigilantes in questa università oppure un poliziotto, insomma mi sono ritrovato una divisa addosso! ero a conoscenza che una ragazza dell'università stava per essere uccisa da un mio collega, si vocifereva che sovente qualche ragazza veniva ritrovata con un colpo alla testa ma nessuno sapeva chi era l'assassino.
    Un ragazzo riesce a farmi sapere qualcosa, mi porta nel bagno e mi dice che c'è qualche mio collega che potrebbe essere una sorta di serial killer con le ragazze dell'università, ma neanche lui poteva dire con certezza chi fosse! Allora dal quel momento comincio a stare allerta con i colleghi, ne vedo uno che da un appunatamento a cena ad una ragazza, allora immediatamente gli dico: "caro collega ti dispiace se vengo anch'io con una mia amica?" lui tentenneva ma la ragazza disse va bene. A mente mia dissi, bene ho individuato il PORCO! Era un tipo sui 50 anni di altezza 1,70 magrolino, baffi, capelli grigi, aspetto da messicano. Ricontatto il ragazzo che mi aveva fatto la soffiata e gli dico di trovarmi una ragazza che mi faccia da amica per andare a cena col sospetto omicida, ci accordammo e l'idea fù di andare a cena tutti e tre e armati fino ai denti.
    Arrivammo a cena a casa della ragazza e già c'era il mio collega, il quale si strani nel vederci entrare in tre, come se gli avessimo sballato tutti i piani, ma ecco che suona il campanello ed entra un altro mio collega, li mi accorsi che i serial killer non era uno ma bensì 2, ecco che comincio a pensare a come poter uscire da quella situazione, l'istinto mi diceva che dato che si era capito che erano loro i serial killer l'istinto mi diceva che la pseudo divisa che portavo non mi doveva giustificare nel non mettergli immediatamente una pallottola in testa ciascuno senza tanti tergiversamenti, oppure attendere?
    Fatto sta che stavo per mettere mano allo fondina per coglierli di sorpresa ed ecco che mi sono svegliato!!!!!!!!!
    Il dolore fisico questa volta era assente, ma la vividezza delle immagini, la vicenda dettagliata, in luoghi da apparire molto reali, con volti vividissimi, la successione temporale logica degli eventi, l'alone di negatività, la negatività del sogno (serial killer), sono quasi sempre le caratteristiche che distinguono i miei sogni che poi si rilevano premonitori.
    L'unica cosa che è stata assente è il dolore fisico, vi assicuro che se oggi o domani dicono alla tv che in una università e deceduta stranamente qualche ragazza e gli inquirenti brancolano nel buio, io non batto ciglio. Mi interesserebbe capire il come un uomo a volte riesce a captare le sofferenze altrui anche in maniera inconscia.
    kocis

  10. #40
    io mordo
    Ospite non registrato
    l'istinto mi diceva che la pseudo divisa che portavo non mi doveva giustificare nel non mettergli immediatamente una pallottola in testa ciascuno senza tanti tergiversamenti, oppure attendere?
    Quelli che fai sono sogni lucidi?? Perchè la chiami pseudo-divisa, sei cosciente che stai sognando?
    Questo spiegherebbe la vividezza del ricordo e associato ad una certa onnipotenza maniacale anche altre cose.

    Mi interesserebbe capire il come un uomo a volte riesce a captare le sofferenze altrui anche in maniera inconscia.
    Hai una laurea in psicologia no? Non è così complicato. Non quanto lo è capire il come un uomo, a volte, riesce a captare la sofferenza altrui anche nel sogno.

    A leggere gli scritti di L. Ron Hubbard dall'inizio non ci si trova niente di incredibile, sembra molto razionale.............però quelli che arrivano alla parte esoterica si convincono che Dio è un'alieno....

    Tu cosa fai? Ce la comunichi subito la parte esoterica della tua teoria o ancora non siamo pronti?
    Ultima modifica di io mordo : 16-06-2004 alle ore 19.00.13

  11. #41
    Ospite non registrato
    Non c'è una parte esoterica, ma secondo me un continum dello svolgimento dell'attività psichica, da quello che sto capendo è che il sonno e il sogno due cose molto diverse, e non è assolutamente vero che si sogna solo quando si dorme.
    Ritengo che il sonno sia una peculiarità legata all'attività fisica dell'uomo che serve maggiormente alla omeostasi delle cellule che invece metterlo come condizione necessaria e sufficiente per il manifestarsi di un sogno.
    Il sogno è molto simile anche alla trance raggiunta da svegli, a quando siamo sovrapensiero, quando ci dicono ma che hai la testa fra nuvole? siamo svegli, coscienti, ma la nostra mente è come se stesse altrove se dovessimo a volte spiegare a cosa stavamo pensando diventa quasi impossibile, proprio come nei sogni.
    Il sogno ha più a che fare con la creatività, le emozioni, il pensiero, la cultura nonchè con il mero sonno!
    un allucinazione non è un sogno ad occhi aperti?
    ditemi voi: Secondo voi il sogno può verificarsi solo con il sonno?
    kocis

  12. #42
    Ospite non registrato
    per (io mordo): Si spesso sono cosciente di star sognando, anzi quasi sempre, ci sono 2 particolari che mi colpiscono, il primo è che se mi sveglio per andare al bagno, quando torno a letto riprendo lo stesso sogno da dove lo avevo lasciato. Il secondo è che nei sogni sono cosciente del fatto di star sognando e a volte quando il sogno è poco gradito o monotono, sfoggio la mia mossa magica, ovvero la capacita di volare, da sempre nei sogni basta che corro comincio a volare in aria, però devo muovermi in continuazione altrimenti ricado a terra, è una sorta di nuoto ma anzichè l'acqua c'è l'aria.
    Io ho pensato che forse il mantenere la coscienza aperta anche nel sogno da la possibilità di controllarlo, un pò come ti dicevo deve succedere con i delfini che dormono con un emisfero alla volta.
    Poi se constatiamo il dato scientifico che dimostra che si sogna anche nel coma profondo ne riassumiamo il fatto che il sogno è un fenomeno completamente indipendente dal sonno!
    E quindi allora ecco perchè ancora sovente mi domando ma cos'è un sogno? o almeno, a cosa serve?
    kocis

  13. #43
    io mordo
    Ospite non registrato
    Non c'è una parte esoterica, ma secondo me un continum dello svolgimento dell'attività psichica, da quello che sto capendo è che il sonno e il sogno due cose molto diverse, e non è assolutamente vero che si sogna solo quando si dorme.

    Sono daccordo: dalla veglia all'ipnosi, dall'ipnosi al sogno lucido, dal sogno lucido a quello "classico"...... tanto per tentare di metterli in ordine sul continum......... ma l'ultimo della catena sarebbe una modalità di pensiero che permette il contatto con le altre menti o con il futuro?
    Come lo intendi questo continum?

    Mi sembra che una caratteristica che si intensifica man mano che scendiamo nella "classifica" è la mancanza di feedback dall'asterno, il che fa diminuire il livello di coscienza e favorisce una sorta di regressione.

    un allucinazione non è un sogno ad occhi aperti?
    Decisamente no!....sentire l'eco del pensiero, non riuscire a dormire perchè un fischio assordante ti tiene sveglio, una stessa parola che risuona per ore..........parto dal presupposto che la psicosi si trova molto lontano dai limiti dell'immaginazione di una mente mediamente sana, anche da quella di un'ex schizofrenico molto spesso.

    ditemi voi: Secondo voi il sogno può verificarsi solo con il sonno?
    No, hai ragione.

    per (io mordo): Si spesso sono cosciente di star sognando, anzi quasi sempre, ci sono 2 particolari che mi colpiscono, il primo è che se mi sveglio per andare al bagno, quando torno a letto riprendo lo stesso sogno da dove lo avevo lasciato. Il secondo è che nei sogni sono cosciente del fatto di star sognando e a volte quando il sogno è poco gradito o monotono, sfoggio la mia mossa magica, ovvero la capacita di volare, da sempre nei sogni basta che corro comincio a volare in aria, però devo muovermi in continuazione altrimenti ricado a terra, è una sorta di nuoto ma anzichè l'acqua c'è l'aria. Io ho pensato che forse il mantenere la coscienza aperta anche nel sogno da la possibilità di controllarlo, un pò come ti dicevo deve succedere con i delfini che dormono con un emisfero alla volta.
    Si chiama sogno lucido appunto ed è un fenomeno conosciuto e studiato, nella prima o seconda pagina del thread di Psicoivan "i sogni mi minacciano ho già inserito un link dove trovi le informazioni a riguardo.

  14. #44
    Ospite non registrato
    Bene, hai detto mettere in contatto altre menti o nel futuro... il futuro è fatto da menti, non ha senso parlare di futuro se da domani l'uomo non esistesse più! il futuro, presente e passato sono frutto della mente umana, ma soprattutto il concetto di tempo. Ora il pensiero a volte nel caso particolare dei sogni sembra violare quelli che sono i "guardiani" della coscienza, ovvero, spazio tempo e materia.
    Riflettendoci bene quello che alimenta i guardiani della coscienza spazio tempo e materia sono proprio le inibizione emotive, freud diceva che la capacità di posticipare nel tempo l'appagamento di un desiderio era la madre di tutte le nevrosi o psicosi.
    Capire il futuro ci porta a due strade:
    1) Il futuro è gia scritto, pertanto qualcuno avrebbe la capacità di leggerlo. (tutto è determinato)
    2) Il futuro non è scritto ma si costruisce passo passo, qualcuno allora sarebbe in grado di vedere o percepire quello che hanno in testa quelli che quotidianamente scrivono il futuro. (un mio amico va a comprare il giornale, ed io lo predico perchè avverto il comportamento del mio amico non perchè era scritto che in quel momento avrebbe comprato un giornale).
    La seconda a mio avviso si avvicina alla posizione degli psicologi, ovvero cercare di interpretare e prevedere con diverse metodologie quelli che possono essere i vari comportamenti dei clienti/pazienti/utenti.
    si potrebbe dire che sul punto 2 skinner ne abbia fatta di bibliografia.......
    Nel nostro caso i sogni potrebbero dirci molto sul futuro, il problema di skinner fu che purtroppo i ratti non gli avrebbero mai potuto comunicare i loro sogni, quel cristiano ha condizionato di tutto e su tutto ma non gli è mai passato per la mente di condizionare i sogni! Come far rientrare i sogni nel comportamentismo, noi apprendiamo a sognare? nessuno ci insegna a sognare, quindi il sogno è come la vista, l'udito e l'olfatto? il sogno è un senso? ogni sensazione è preceduta da una percezione, i bastoncelli per la visiva, il timpano per l'udito, la papilla gustativa per il gusto, il bulbo olfattivo per l'olfatto, si sa insomma che ogni sensazione è preceduta da una percezione, quindi se il sogno è un senso, ammettiamo sia il 6, qual'è allora la sua percezione o almeno da dove origina?
    kocis

  15. #45
    io mordo
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Kocis
    Bene, hai detto mettere in contatto altre menti o nel futuro... il futuro è fatto da menti, non ha senso parlare di futuro se da domani l'uomo non esistesse più! il futuro, presente e passato sono frutto della mente umana, ma soprattutto il concetto di tempo. Ora il pensiero a volte nel caso particolare dei sogni sembra violare quelli che sono i "guardiani" della coscienza, ovvero, spazio tempo e materia.
    Riflettendoci bene quello che alimenta i guardiani della coscienza spazio tempo e materia sono proprio le inibizione emotive, freud diceva che la capacità di posticipare nel tempo l'appagamento di un desiderio era la madre di tutte le nevrosi o psicosi.
    Capire il futuro ci porta a due strade:
    1) Il futuro è gia scritto, pertanto qualcuno avrebbe la capacità di leggerlo. (tutto è determinato)
    2) Il futuro non è scritto ma si costruisce passo passo, qualcuno allora sarebbe in grado di vedere o percepire quello che hanno in testa quelli che quotidianamente scrivono il futuro. (un mio amico va a comprare il giornale, ed io lo predico perchè avverto il comportamento del mio amico non perchè era scritto che in quel momento avrebbe comprato un giornale).
    La seconda a mio avviso si avvicina alla posizione degli psicologi, ovvero cercare di interpretare e prevedere con diverse metodologie quelli che possono essere i vari comportamenti dei clienti/pazienti/utenti.
    si potrebbe dire che sul punto 2 skinner ne abbia fatta di bibliografia.......
    Nel nostro caso i sogni potrebbero dirci molto sul futuro, il problema di skinner fu che purtroppo i ratti non gli avrebbero mai potuto comunicare i loro sogni, quel cristiano ha condizionato di tutto e su tutto ma non gli è mai passato per la mente di condizionare i sogni! Come far rientrare i sogni nel comportamentismo, noi apprendiamo a sognare? nessuno ci insegna a sognare, quindi il sogno è come la vista, l'udito e l'olfatto? il sogno è un senso? ogni sensazione è preceduta da una percezione, i bastoncelli per la visiva, il timpano per l'udito, la papilla gustativa per il gusto, il bulbo olfattivo per l'olfatto, si sa insomma che ogni sensazione è preceduta da una percezione, quindi se il sogno è un senso, ammettiamo sia il 6, qual'è allora la sua percezione o almeno da dove origina?
    kocis
    Io, infatti, ho parlato della seconda ipotesi in uno di questi post, quando parlavo dell'acuità dell'inconscio, soprattutto quando è più o meno allo scoperto, come nel caso del sogno lucido, di fronte al nostro io.
    Penso effettivamente che nel sogno lucido si crei una situazione in cui l'Es ha abbastanza spazio per scoprirsi più del solito di fronte alla presenza dell'Io.
    Io seguo un'ottica costruttivista e secondo me la percezione è una costruzione, quantomeno dobbiamo apprendere un modo di decodificare le informazioni, per il sogno il discorso è un po diverso (si basa piu che altro su dati già percepiti e quindi attinge dalla memoria) e io parlavo di un 6° senso nel caso in cui si percepissero i campi elettromagnetici per collegarsi fisicamente alle altri menti.
    Quello che mi interessa sono le tue idee su come indurre questa tipologia di sogno nelle persone.
    Il sogno si può condizionare e sono già state messe a punto delle tecniche per farlo, per indurre il sogno lucido e per migliorare il controllo su di esso.
    E' al sogno lucido che ti riferisci quando parli dell'elemento che accomuna le persone che fanno sogni premonitori?
    Io non mi sono mai impegnato per imparare, mi è capitato di farli qualche volta, ho avuto parecchi FALSI RISVEGLI.

    http://spazioinwind.libero.it/sogno_lucido/

    Questo è il link, copialo esattamente com'è e leggilo che se non lo conosci sicuramente ti interesserà.

    Queste di seguito dovrebbero essere le tue esperienze, tieni conto che sono fenomeni che si riferiscono al sogno lucido e non a quelli normali:

    ISP

    ISP, isolated sleep paralysis, è l’esperienza in cui l’individuo addormentato diviene consapevole del proprio corpo fisico e delle relative percezioni di questo (postura supina o prona, caldo o freddo, ecc.), senza avere la capacità di muoversi o parlare. A questo fenomeno sono spesso associate allucinazioni visive o uditive ed emozioni fortemente spiacevoli di tipo claustrofobico. Le registrazioni polisonografiche [Tateuki, Myasita, Sasaki, Inugami, Fukuda, 1992] hanno rilevato una attività elettroencefalografica simile a quella del sonno REM o della veglia con un’alta presenza di onde alfa, accompagnata dalla profonda atonia muscolare tipica della fase REM.




    Vivid dreams

    Van Eeden [1913] chiamava "vivid dreams" quei sogni estremamente realistici, che producono una profonda impressione sul sognatore, impressione che può durare per alcune ore o addirittura giorni. Tali sogni sono sempre facilmente richiamati alla memoria e sembrano "significare qualcosa di più", veicolare un non meglio specificato "messaggio profetico". Il contenuto è assurdo, impressionante, e, afferma l’autore, spesso estremamente spiacevole o, al contrario, estremamente piacevole.



    Tu continui a fare delle domande a me ma non hai ancora finito di esporre le tue idee, hai accennato a delle cose e le hai lasciate dietro allo schermo e mi stai frustrando non poco
    Finisci di dire tutto senza proiettare su di me la tua voglia di bruciarti

    Ciao

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