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  1. #1

    tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    Ciao colleghi, sto svolgendo la mia tesi di laurea sull’argomento dell’Analisi della domanda. Per integrarla sarebbe interessante raccogliere le vostre opinioni sull’applicazione, appunto, di questo metodo della Psicologia clinica. Potete scriverle qui, Grazie

  2. #2
    Postatore Compulsivo L'avatar di ste203xx
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    Riferimento: tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    io l'ho trovata interessante dal punto di vista didattico, ma applicata alla pratica la trovo poco possibile, sia in ambito aziendale che clinico. Non mi piacerebbe venisse applicata su di me quando magari vado da uno psico a esporgli un problema, perché mi sentirei frustrata nel mio bisogno di empatia (ah già, l'obiettivo di carli è proprio quello di farmi sentire così, ahahaha), né la trovo possibile realisticamente in ambito aziendale. Carli porta l'esempio della telecom, verso cui ha proposto il bellissimo intervento di orientamento al cliente: gli hanno detto di sì perché era lui, se lo proponevo io, che non sono nessuno, credo che come risposta avrei ricevuto un bel vaffa . E poi, quando c'era Carli e la sua combriccola al corso clinico, era un indottrinamento, pareva esistesse solo questo modello, non c'era possibilità di approfondirne altri e scegliere. Era il Verbo rivelato dal Signore, incontestabile, unico e assoluto. Adesso che stanno in pensione...si respira un po' di più. Cmq in sitesi...sì, figo, chiunque leggendolo se ne innamora...poi però torna alla realtà e lo molla

  3. #3

    Riferimento: tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    Ciao, intanto grazie della risposta...Condivido con te le complicazioni che stanno dietro l'applicazione dell'A.D. secondo me perchè richiede maggior tempo e si preferisce applicare l'intervento psicoterapeutico in maniera più immediata. Mi chiedo perchè applicare l'A.D comporti la mancanza di empatia nei confronti dell'utente. Analizzare gli aspetti disfunzionali del problema e prendere consapevolezza di essi implica un pò di frustrazione è vero, ma lo psicologo accompagna il cliente in questo percorso e nella co-costruzione della nuova domanda attraverso l'attenzione sulle motivazioni della richiesta e sui suoi bisogni.

  4. #4
    Postatore Compulsivo L'avatar di ste203xx
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    Riferimento: tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    no quella era una mia opinione personale, come da te richiesto. Non ho detto che questo approccio manca di empatia in assoluto, non mi permetto di giudicare gli approcci, ho detto che IO, come possibile paziente, se mi venisse applicato questo approccio MI sentirei frustrata nel mio bisogno di empatia (il terapeuta di analisi della domanda non coincide con la Mia personalissima e opinabilissima idea di terapeuta ideale). Assolutamente una mia opinione. Magari altri la vivrebbero diversamente, ma questo è il mio vissuto, non ha pretese di essere la norma, è un vissuto come mille altri possibili, penso meritevole di ascolto e di empatia anch'esso . Poi nella pratica non so quanto sia efficace, i casi riportati da Carli, resocontati, ovviamente sembrano fatti a pennello per essere affrontati con quell'approccio. Un po' come succede per tutti gli approcci: tutti i casi didattici sembrano proprio fatti apposta per quello specifico approccio! Ad esempio invece del resoconto didattico perfetto, avrei preferito leggere stralci di reali colloqui per vedere anche a livello verbale come si applicava, cioè mi sarebbe piaciuto (interesse personale) leggere proprio gli scambi tra terapeuta carliano e cliente. In sintesi: a ME, dopo la classica fase di innamoramento che penso capiti a tutti gli studenti della sapienza che vengono a contatto con questo approccio (credo in quasi nessun'altr auniversità sia approfondito così ossessivamente quansi come un credo religioso) non piace
    Ultima modifica di ste203xx : 06-08-2012 alle ore 14.13.57

  5. #5

    Re: Riferimento: tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    Opinione rispettabilissima...il mio era un modo per capire..e per continuare l'interessante discussione..Anche perchè come hai detto tu alla Sapienza è stato approfondito molto...mentre a me serve proprio, questo lavoro di approfondimento per la tesi..Oltre alla condivisione o meno del modello mi piacerebbe capire perchè tale modello non viene poi applicato nella pratica..

  6. #6

    Re: tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    puoi consigliarmi degli autori che Oggi si occupano di analisi della domanda..o mandarmi del materiale sull'argomento dato che tu l'avrai fatto in maniera più appronfondita?Grazie

  7. #7
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    Riferimento: tesi Analisi della domanda..le vostre opinioni..

    life chiedi a me? Se sì, gli autori che io conosco sono i fondatori, cioè Carli, Paniccia e tutti gli altri epsonenti del "Ciroclo del Cedro", ad esempio Montesarchio. In ogni loro testo tutto è filtrato da questo modello. Inoltre puoi chiedere anche sul forum Roma, triennale "Intervento clinico", che era il corso di laurea dove Carli e Paniccia, pima di andare in pensione, spadroneggiavano. Tutto il corso era infatti un po' ossessivamente basato su questo modello quindi gli studenti attuali potranno darti ulteriori indicazioni. Adesso la situazione è un pochino più tranquilla perché Carli è andato in pensione e non si respira Analisi della domanda in ogni angolo della facoltà . Poi avevano anche un sito si casi svolti secondo questomodello, si chiamama spsonline, non so se it o i.com e non so se è ancora online, c'era molto materiale, casomai puoi chiederlo. Altra fonte: rivistadipsicologiaclinica.it, con articoli e ricerche solo su questo approccio, fatte da Carli e co. da lì magari puoi contattare loro, saranno lieti di darti info

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