Grazie per le indicazioni utili.....non serve ribadire: una volta basta, non sono di coccio!
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Niente è impossibile!
Se una traccia chiede di illustrare un progetto rivolto ad adolescenti con problemi di comportamento aggressivi e antisociali, secondo voi, i destinatari sono solo gli adolescenti problematici? oppure, nell'ipotesi che il contesto sia la scuola, si possono includere la classe, gli insegnanti e la famiglia? sarebbe un errore?
Niente è impossibile!
il mio dubbio è che spesso nemmeno io espliciterei il modello teorico, e nemmeno l'ho trovato in tutti i progetti del Rollo nè altri!
Poi non capisco bene se metodologia e attività possono creare una sezione unica (come per moltissimi progetti letti sul Rollo) oppure vanno divisi...e in questo caso ogni tanto faccio pure confusione su cosa mettere dove, perchè mi verrebbe da fare un discorso unitario...idee o chiarificazioni a riguardo?
Mi sembra di aver letto sul rollo che il modello teorico vada sempre esplicitato, ma è anche vero quello che dici tu, cioè che spesso in molti progetti non c'è.....poi personalmente faccio anche fatica a trovarlo a volte!
Per metodologia e attività, guarda, ho proprio le tue stesse difficoltà! Io a volte ho messo tutto insieme...d'altra parte ho letto anche progetti in cui si trovano insieme e poi perchè se li divido mi sembra di ripetermi...dipende... in altri casi li ho separati mettendo nella metodologia la tecnica con la spiegazione del motivo per cui la uso (es. circle time per questo e quello...), mentre nelle attività gli aspetti piu pratici, tipo "8 incontri in cui si farà....per..."
però è davvero difficile...
Niente è impossibile!
Ecco, quindi siamo più o meno d'accordo!
Per il modello teorico a volte c'è anche da dire che non è proprio unico, e anche il Leone-Prezza riporta che cmq nei progetti c'è bisogno di un pò di flessibilità da questo punto di vista....credo che risolverò esplicitandolo solo se ne sono sicura e mi viene in mente!
io pensavo appunto metodologia di mettere appunto come dici tu una tecnica es role play, spiegano brevemente perchè la uso.. le fasi le metto sempre a parte... ma la metodologia io non la metto se non decido di fare role play o simili... se decido di fare cicli di incontri solo attraverso discussioni non serve metterla.. almeno secondo me!
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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no ragazze..state facendo confusione.....
la metodologia è la teoria.....le attività sono le tecniche...mi spiego con un esempio:
progetto bullismo....
mETODOLOGIA: educazione socioaffettiva (che serve per....viene da.........e utilizza tecniche quali.....etc etc) la spiegate in 2 righe..nulla di più!
ATTIVITà: 2 circle time di un ora (circle time perchè l'educazione socioaffettiva utilizza circle time)a settimana di un ora , argoemnti trattatti: vittime, bullismo, aggressività...etc etc....
ok?? chiaro?
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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aggiungo: le metodologia va smepre messa!!!!!!!!!!!!!!
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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Il candidato definisca in modo approfondito gli obiettivi, le metodologie da adottare, gli operatori da coinvolgere e le modalità di realizzazione per un progetto di "sostegno alla genitorialità", come strumento di prevenzione primaria, rispetto al disagio psicologico ed educativo di bambini o ragazzi. Il candidato scelga il livello di scolarità (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, ScuolaSecondaria) per il quale articolare il progetto.
DOMANDA:
per me i destinatari qui sono solo i genitori. Il fatto che venga tirata in ballo la scuola è solo per scegliere il range di età cui riferire il progetto. Non è affatto obbligatorio fare un progetto all'interno di una scuola, si può anche affittare un locale, chiedere al comune ecc
Qual è la vostra interpretazione?
Scusate, ma a volte mi perdo in questi dettagli...
Niente è impossibile!
mmmh....allora io quando penso ad un progetto ho ben presente la "mia" teoria, nel senso che se progetto per la genitorialità ho ben presente che parto dai presupposti che una buona genitorialità si ripercuote su figlio, famiglia, scuola etc e che i genitori devono essere supportati, informati, potenziati nelle loro competenze e risorse.
Mi rimane il dubbio se questo è già un modello teorico di riferimento oppure chessò, devo citare un autore e una "teoria ufficiale " di riferimento come in questo caso potrebbe essere Broffenbrenner, ma che spesso e volentieri non mi salta alla mente!
Per le metodologie e attività ho un problema simile
se per esempio progetto di fare dei laboratori pratici sull'alcool tra le mie attività
l'indicazione metodologica può essere: rendere i ragazzi parte attiva e non solo destinatari passivi del progetto e questo sarà ottenuto tramite laboratori pratici....?
Memole sei sempre disponibilissima, perdonami se sono un pò dura di comprendonio ma mi sto ingarbugliando nella lettura di mille progetti e tutti riportati in modo diverso
Niente è impossibile!
allors, premettendo che devo ancora studiare davvero il progetto, ho solo letto il rollo velocemente, anch'io la interpreto come te, cioè si può fare in uno spazio comunale, privato ecc. Solo che, per comodità, mia e forse proprio dei genitori, sceglierei la scuola, anche perchè più probabile, credo, accetti.