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  1. #151

    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    io credo che vanno bene anche i disturbi come dislessia e disgrafie

  2. #152

    Riferimento: Re: Riferimento: Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre

    io credo che una sola teoria sia più che sufficiente...al massimo un confronto cn un'altra..ma fare un excursus delle teorie per ogni argomento da studiare mi sembra un dispendio di attività cerebrale inutile

  3. #153
    Partecipante Assiduo L'avatar di Ingarbugliata
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ti ringrazio Pazzamente! Sto impazzendo nel cercare costrutti e variabili, nonchè applicazioni, in accordo con la teoria che porto. Probabilmente rivedrò il mio tema sulla motivazione optando per Maslow... Io sto appunto preparando di base 2 teorie anche perchè una mia amica che l'ha fatto due anni fa a Chieti mi ha consigliato di essere molto breve, poichè tengono molto alla sinteticità.

  4. #154
    Matricola
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ragazze
    un avvertimento e un consiglio.. solo oggi sono venuta a conoscenza che l'EdS a Chieti non possono sostenerlo chi ha iniziato il tirocinio prima della laurea... secondo l'art. D.M 239/92... che botta ragazzi... incazzata perché è un comportamento scorretto da parte dell'Univ. che non specifica bene sul bando i requisiti, indicando solo un articolo, per poi farti pagare, magari anche sostenere l'esame, riservandosi la possibilità di annullare tutto.. ma in che mondo viviamo...

  5. #155
    Matricola
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Se cortesemente qualcuno mi consiglia una sede (oltre Bologna) in cui questo requisito non c'è...

  6. #156
    Partecipante
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    Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ciao a tutti..
    secondo voi può andare bene il tema sulla MOTIVAZIONE impostato in questo modo?
    Introduzione: definizione , motivazione primaria e secondaria
    Teoria: Deci e Ryan teoria dell'autodeterminazione con motivazioni intrinseche ed estrinseche
    studio di lepper, greene e nisbett
    Ambiti applicativi:all'interno del setting terapeutico mettendo le motivazioni intrinseche ed estrinseche del paziente di Pinkus e le motivazioni/bisogni dello psicologo facendo riferimento alle motivazioni sociali di Mc Clelland (di successo, potere e affiliazione)...

    Inizialmente come teoria di riferimento avevo considerato maslow ma...esperimenti?? ambiti applicativi diretti?..trovavo riferimenti solo con autori relativi alla psicologia del lavoro e non mi sembrava un tema fluido e coerente..

  7. #157
    Matricola
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Lally ti riporto per intero l'art. D.M 239/92, a me non sembra che ci sia la "limitazione" che tu sottolinei, se però hai dei dubbi ti conviene chiamare l'università di Chieti e sentire da loro!

    "D.M. 13-1-1992 n. 239
    Regolamento recante norme sul tirocinio pratico post-lauream per l'ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo.
    Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 marzo 1992, n. 70. D.M. 13 gennaio 1992, n. 239 (1). Regolamento recante norme sul tirocinio pratico post-lauream per
    l'ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo (2).
    ------------------------
    (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 marzo 1992, n. 70.
    (2) Si ritiene opportuno riportare anche la premessa del presente decreto.
    IL MINISTRO DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
    Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 18 febbraio 1989, n. 56, concernente l'ordinamento della professione di psicologo ed in particolare l'art. 2, comma 3, che rimette ad apposito
    decreto ministeriale la disciplina del tirocinio pratico annuale per i laureati in psicologia;
    Visto l'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
    Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
    Udito il parere del Consiglio universitario nazionale espresso nell'adunanza del 15 febbraio 1991;
    Udito il parere del Consiglio di Stato espresso nell'adunanza del 21 novembre 1991;
    Vista la nota n. 19/UGAL/92/V.3 dell'8 gennaio 1992 con cui è stata data comunicazione alla Presidenza del
    Consiglio dell'adozione del presente regolamento;
    Adotta il seguente regolamento:
    ------------------------
    1. 1. All'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo possono essere ammessi i laureati in psicologia che abbiano compiuto un tirocinio pratico annuale post-lauream.
    2. Il tirocinio deve essere effettuato presso i dipartimenti e gli istituti di discipline psicologiche delle università ovvero presso strutture pubbliche o private ritenute idonee dalle autorità accademiche d'intesa con il competente consiglio dell'Ordine.
    3. La pratica professionale che si articola in due semestri deve riguardare gli aspetti applicativi di due delle seguenti aree: psicologia generale, psicologia clinica, psicologia sociale e psicologia dello sviluppo.
    4. Lo svolgimento del tirocinio viene documentato da un apposito attestato rilasciato dalla competente università che rechi il diario di presenza giornaliera di ciascun tirocinante.
    5. Coloro che intendano svolgere il tirocinio pratico presso istituti universitari debbono farne domanda con l'indicazione delle due aree scelte al rettore dell'università il quale sulla base delle istanze pervenute e delle aree prescelte provvederà alla assegnazione degli aspiranti agli istituti o ai dipartimenti, sentite le facoltà interessate.
    6. Coloro che intendano svolgere il tirocinio presso strutture non universitarie debbono farne domanda direttamente all'amministrazione degli enti ai quali tali
    strutture appartengono comunicando preventivamente alla rispettiva università l'ente prescelto.
    7. È ammessa la successiva sostituzione con altri enti previsti dal presente decreto, previa autorizzazione del rettore. I responsabili del tirocinio debbono giornalmente annotare le esercitazioni pratiche frequentate nonché le eventuali assenze del praticante. I tirocinanti che siano risultati assenti per qualsiasi motivo per un periodo superiore ad un terzo del periodo di frequenza prescritto non possono accedere agli esami di Stato ma devono ripetere il tirocinio pratico con l'osservanza delle stesse modalità sopraindicate.
    8. Le attestazioni di frequenza controfirmate dalresponsabile della struttura universitaria o dell'ente debbono essere consegnate al compimento del tirocinio
    alla segreteria della competente facoltà che le conserva nel fascicolo personale di ogni interessato rilasciando un unico attestato dal quale risulti l'effettivo svolgimento del tirocinio stesso.
    9. I due semestri di tirocinio avranno carattere continuativo con inizio il 15 marzo ed il 15 settembre di ogni anno.
    ------------------------
    2. Norme transitorie.
    1. Alle prime due sessioni di esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo potranno essere ammessi prescindendo dall'anno di
    tirocinio e comunque subordinatamente alla approvazione delle autorità accademiche anche coloro che dopo la laurea abbiano svolto continuativamente per almeno un anno presso università, enti pubblici o privati attività - debitamente documentata - che forma oggetto della professione di psicologo.
    2. La disposizione relativa all'intesa tra le autorità accademiche ed i consigli dell'ordine avrà effetto a decorrere dalle elezioni dei consigli dell'Ordine.
    ------------------------



    Citazione Originalmente inviato da lali1986 Visualizza messaggio
    Ragazze
    un avvertimento e un consiglio.. solo oggi sono venuta a conoscenza che l'EdS a Chieti non possono sostenerlo chi ha iniziato il tirocinio prima della laurea... secondo l'art. D.M 239/92... che botta ragazzi... incazzata perché è un comportamento scorretto da parte dell'Univ. che non specifica bene sul bando i requisiti, indicando solo un articolo, per poi farti pagare, magari anche sostenere l'esame, riservandosi la possibilità di annullare tutto.. ma in che mondo viviamo...

  8. #158
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    Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da Pazzamente Visualizza messaggio
    il tuo tema sulla motivazione va bene...infatti avevo messo mi piace sotto

    TEMA INTELLIGENZA

    - definizione: è l’insieme di tutte le facoltà mentali che consentono al soggetto di:
    *analizzare, comprendere, confrontare, prevenire, dettagliatamente, le relazioni esistenti tra le singole parti di una o più situazioni;
    * inventare, pianificare, ipotizzare nuove strategie di soluzione, quando le abilità e le conoscenze pregresse si mostrano inadeguate;
    tutto a scopo di portare alla soluzione di un problema o alla modificazione di una situazione per raggiungere la soddisfazione di bisogni personali. Dunque l’intelligenza consente l’adattamento all’ambiente.


    Raymond Cattell (anni 20) propose una differenza tra un intelligenza indipendente dagli apprendimenti pregressi, deputata per la risoluzione di problemi e la comprensione di relazioni e fare sintesi (intelligenza fluida) e un intelligenza legata alle conoscenze e competenze acquisite con l’esperienza (intelligenza cristallizzata);

    - teorie:

    1) PSICOMETRICHE: che rientrano tali studiosi: Binet, Spearman, Guilford, Thurstone, Cattel. Quest’approccio considera l’intelligenza come un abilità soggettiva misurabile quantitativamente in quanto è composta da diverse capacità (o fattori) che sono ereditati ma sono influenzabili dall’educazione familiare e dalla scuola.
    - Costrutti e variabili--> studi sui gemelli educati e cresciuti in contesti familiari diversi;
    - Metodi d’indagine--> psicometrica (Wais, Wisc, matrici progressive di Raven, WCST, Stanford-Binet, Sternberg triarchic abilites Test, PMA di Thurstone, GABT;

    2) FUNZIONALE: che rientra in questa categoria la TEORIA DELLA GESTALT e la TEORIA COGNITIVA. Secondo quest’approccio, l’intelligenza è un abilità soggettiva che si manifesta adottando, pianificando, manipolando, ristrutturando PIANI D’AZIONE volti alla soluzione del problema utili per l’adattamento all’ambiente;
    - Costrutti e variabili: GESTALT: esperimento della scimmia + problema delle 2 corde + problema della candela + problema dei 9 punti;
    COGNITIVISMO: Torre di Hanoi + rompicapo delle 8 regine + Hitori;
    - metodo d’indagine--> sperimentale

    3) SISTEMICHE: vedono l’intelligenza come un sistema complesso (approccio più recente). In quest'approccio rientra Howard Gardner (1999) con la sua TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE + Sternberg cn il suo MODELLO TRIARCHICO (1994);

    Confronto Gardner (intellig.multiple) vs Sternberg (teoria triarchia): l’intelligenza linguistica e logico-matematica di Gardner possono paragonarsi all’intelligenza componenziale di Sternberg; cosi anche per l’intelligenza musicale e corporea di Gardner con l’intelligenza empirica di Sternberg.
    Differenze:
    *metodi strettamente rigorosi per Sternberg VS metodi vari di Gardner dal biologico all'umanistico
    *Sterberg usa i test e Gardner dice che non servono

    ambito di applicazione:
    1) AMBITO RIABILITATIVO: per la teoria cognitiva che ritiene l’intelligenza in termini di problem-solving. La costruzione di sotto-mete appropriate da risolvere e l’apprendimento di strategie euristiche per arrivare alla meta finale è di cruciale importanza ai fini della risoluzione del problema. Se un soggetto riesce a scomporre un problema in sotto-mete e a saper bene manipolare e pianificare le strategie euristiche, allora il processo di soluzione del problema dovrebbe migliorare;

    2) AMBITO SCOLASTICO: rientra il modello triarchico di Sternberg in quanto sulla base della sua teoria che sostiene che il soggetto è attivo nella costruzione della sua conoscenza e del fatto che l’intelligenza si esprime anche in altre forme oltre che quelle analitiche, in quest’ambito (scolastico) verrebbero prese in considerazione le diverse abilità degli studenti, le loro potenzialità e i loro limiti, progettare un percorso di insegnamento sulla base di questo, non diretto (perché il soggetto è attivo) ma guidato comunque da feedback e cooperativo. In quest’ambito bisognerebbe valorizzare altre forme di intelligenza oltre a quella analitica e logica, che sono trascurate dai sistemi educativi tradizionali come quello creativo e pratico;

    NB: mi piace molto di più la teoria della gestalt e cognitiva, per cui credo che mi focalizzerò su queste due teorie...parlerò dunque del pensiero produttivo (in teoria della gestalt con i relativi esperiementi) e del problem solving (in teoria cognitiva in quanto l'intelligenza in questo settore viene definito in termini di soluzione di problemi)..però, l'accenno a autori vecchi (approccio psicometrico) non possono NON essere citati..... :/ è abbastanza complesso e lungo tale tema :/

    Ciao Pazzamente...io ho impostato il tema dell'intelligenza all'incirca come te:
    - DEFINIZIONE in cui mi sono soffermata sul problema della mancanza di una definizione condivisa in modo unanime e dello scarso accordo su quale sia il migliore strumento di valutazione, citando alcune definizioni di autori come Stern, Claparède e Wertheimer, e della differente concezione dell'intelligenza secondo la psicologia ingenua ed i teorici moderni.
    - TEORIE: qui ho parlato della teoria gestaltista citandone i lineamenti generali per cui l'intelligenza è vista come una totalità organizzata e sovraordinata di processi più semplici che non si sommano tra di loro ma interagiscono, in questo modo la gestalt che ne risulta non è più scomponibile (contrapposizione con pensiero associazionista) dato che le componenti elementari perdono le loro caratteristiche individuali a favore della forma finale. L'intelligenza è interpretata alla luce del concetto di pensiero produttivo e di apprendimento cognitivo che avviene non per prove e per errori ma grazie ad una intuizione improvvisa, ad una ristrutturazione cognitiva. Autori principali Wertheimer e Koeler. Per quanto riguarda variabili indagate cito a sostegno della teoria generale l'esperimento di Koheler sugli scimpanzè, il problema dei 9 punti, della candela e quello del parallelogrammo di Wertheimer. La metodologia di indagine è quella degli esperimenti di laboratorio sugli animali e la somministrazione di problemi da risolvere agli esseri umani. L'ambito di applicazione è quello scolastico collegandolo all'importanza di sviluppare il pensiero produttivo e la capacità di problem solving attraverso l'aiuto di strumenti didattici alternativi a quelli tradizionali (libri) come la LIM lavagna interattiva multimediale.
    Teoria fattoriale: lineamenti generali visione multifattoriale dell'intelligenza, quanti e quali sono questi fattori? ha come antecedenti autori come Galton, Binet e Stern, più di recente Spearman (fattore g), Cattel (intell. fluida e cristallizzata), Thurston (7 fattori), Guilford (120 fattori). Una teoria più attuale è quella delle intelligenze multiple di Gardner. La metodologia di indagine è quella dell'analisi delle differenze individuali sia con il ricorso agli studi sui gemelli, sia con la somministrazione di test, questionari, scale di valutazione come il test di Binet-Simon o le scale più recenti come la Wais/Wisc. Ambito di applicazione è quello del lavoro soprattutto nella selezione del personale e nella valutazione attitudinale.
    Teoria cognitivista: a livello generale interpreta l'intelligenza alla luce del concetto di problem solving e di stile cognitivo integrando contributi provenienti da diversi ambiti. L'autore di spicco è Sternberg con la teoria triarchica.
    Metodologia di indagine si basa sulla somministrazione di test che consentono di valutare la capacità del soggetto di superare determinati compiti e problemi e con cui l'autore cerca di individuare le abilità ed i processi cognitivi messi in atto. Ambito di applicazione: scolastico per il potenziamento non solo di abilità logiche e mnemoniche ma anche di altre tipologie di abilità come quelle produttive o creative, ad esempio con la strutturazione di strumenti di verifica che valutino anche quest'ultime.

    Sintenticamente gli argomenti sono questi, io preferisco la teoria gestaltista magari meno recente ma quella più completa dal punto di vista delle metodologie di indagine e degli ambiti applicativi. Io non ho fatto il confronto Sternberg/Gardner.

    Che ne dici?
    Grazie!!
    ...IT'S HARD TO HOLD A CANDLE IN THE COLD NOVEMBER RAIN...

  9. #159
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Io per quanto riguarda la motivazione l'ho strutturato così:
    -definizione
    -teoria di Maslow
    -studio di Herberg
    -test usati
    -applicazioni: motivazione al lavoro

    Nel caso dovesse chiedermi un confronto ancora non sono sicura di cosa portare, forse Freud e Skinner... I temi li sto preparando incentrati su una sola teoria, visto che è molto probabile che ne chiedano solo una con rispettivi costrutti e varibili ed applicazioni.

  10. #160
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Scusate, Herzberg. Mi sto rimbambendo!

  11. #161
    Partecipante Figo L'avatar di Pazzamente
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    Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    mi piace tantoooo siiii va bene... anche io considero la teoria della gestalt piu bella (e la vedo nella stessa maniera, cioè intelligenza come una totalità di fattori che contrbuiscono per la risoluzione di problemi utili alla sopravvivenza, adattamento all'ambiente ecc......) e che è la piu completa. Di sicuro la tratterò anche io nel tema, ma accennerei sempre le teorie psicometriche, perchè penso che siano quasi "d'obbligo" poichè oggi si utlizzano test che si basano sulla loro teoria.

    Citazione Originalmente inviato da 84stellina84 Visualizza messaggio
    Ciao Pazzamente...io ho impostato il tema dell'intelligenza all'incirca come te:
    - DEFINIZIONE in cui mi sono soffermata sul problema della mancanza di una definizione condivisa in modo unanime e dello scarso accordo su quale sia il migliore strumento di valutazione, citando alcune definizioni di autori come Stern, Claparède e Wertheimer, e della differente concezione dell'intelligenza secondo la psicologia ingenua ed i teorici moderni.
    - TEORIE: qui ho parlato della teoria gestaltista citandone i lineamenti generali per cui l'intelligenza è vista come una totalità organizzata e sovraordinata di processi più semplici che non si sommano tra di loro ma interagiscono, in questo modo la gestalt che ne risulta non è più scomponibile (contrapposizione con pensiero associazionista) dato che le componenti elementari perdono le loro caratteristiche individuali a favore della forma finale. L'intelligenza è interpretata alla luce del concetto di pensiero produttivo e di apprendimento cognitivo che avviene non per prove e per errori ma grazie ad una intuizione improvvisa, ad una ristrutturazione cognitiva. Autori principali Wertheimer e Koeler. Per quanto riguarda variabili indagate cito a sostegno della teoria generale l'esperimento di Koheler sugli scimpanzè, il problema dei 9 punti, della candela e quello del parallelogrammo di Wertheimer. La metodologia di indagine è quella degli esperimenti di laboratorio sugli animali e la somministrazione di problemi da risolvere agli esseri umani. L'ambito di applicazione è quello scolastico collegandolo all'importanza di sviluppare il pensiero produttivo e la capacità di problem solving attraverso l'aiuto di strumenti didattici alternativi a quelli tradizionali (libri) come la LIM lavagna interattiva multimediale.
    Teoria fattoriale: lineamenti generali visione multifattoriale dell'intelligenza, quanti e quali sono questi fattori? ha come antecedenti autori come Galton, Binet e Stern, più di recente Spearman (fattore g), Cattel (intell. fluida e cristallizzata), Thurston (7 fattori), Guilford (120 fattori). Una teoria più attuale è quella delle intelligenze multiple di Gardner. La metodologia di indagine è quella dell'analisi delle differenze individuali sia con il ricorso agli studi sui gemelli, sia con la somministrazione di test, questionari, scale di valutazione come il test di Binet-Simon o le scale più recenti come la Wais/Wisc. Ambito di applicazione è quello del lavoro soprattutto nella selezione del personale e nella valutazione attitudinale.
    Teoria cognitivista: a livello generale interpreta l'intelligenza alla luce del concetto di problem solving e di stile cognitivo integrando contributi provenienti da diversi ambiti. L'autore di spicco è Sternberg con la teoria triarchica.
    Metodologia di indagine si basa sulla somministrazione di test che consentono di valutare la capacità del soggetto di superare determinati compiti e problemi e con cui l'autore cerca di individuare le abilità ed i processi cognitivi messi in atto. Ambito di applicazione: scolastico per il potenziamento non solo di abilità logiche e mnemoniche ma anche di altre tipologie di abilità come quelle produttive o creative, ad esempio con la strutturazione di strumenti di verifica che valutino anche quest'ultime.

    Sintenticamente gli argomenti sono questi, io preferisco la teoria gestaltista magari meno recente ma quella più completa dal punto di vista delle metodologie di indagine e degli ambiti applicativi. Io non ho fatto il confronto Sternberg/Gardner.

    Che ne dici?
    Grazie!!
    ...il bacio è la porta per la perdizione...

  12. #162
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    ragazze...se continuate a postare temi per intero..devo toglierli!

    Qui su ops è vietato postare temi, riassunti etc etc per inetro..potete postare lo schema...come sta facendo qualcuno fra voi!!!!!!

    detto questo, complimenti perchè..sono ben fatti!
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
    .................

    nuovo regolamento: http://www.opsonline.it/help/
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  13. #163
    Partecipante Assiduo L'avatar di Ingarbugliata
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ciao! Allora mi sono bloccata sulla personalità. Sulle teorie non ho problemi tra Allport, Cattel, Eysenck e Freud, ma su costrutti e variabili vado nel pallone... Qualcuno ha qualche idea?

  14. #164

    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ciao a tutti. Potreste consigliarmi una buona guida di preparazione per l'esame di stato? Cosa ne pensate del libro "Lo psicologo domani" di Erickson?

  15. #165
    Partecipante Figo L'avatar di Pazzamente
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    Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    se parli di Freud (personalità nevrotica e psicotica) potresti parlare di qualche caso clinico, mentre per Eysenck e teoria dei 5 fattori, potresti descrivere degli esperimenti fatti recentemente sulla correlazione tra alcuni comportamenti (come tabagismo) e tartti di personalià... vedi qua: http://www.stop-tabac.ch/it_2010/ind...&Itemid=200551. credo che vada bene....


    Citazione Originalmente inviato da Ingarbugliata Visualizza messaggio
    Ciao! Allora mi sono bloccata sulla personalità. Sulle teorie non ho problemi tra Allport, Cattel, Eysenck e Freud, ma su costrutti e variabili vado nel pallone... Qualcuno ha qualche idea?
    Ultima modifica di Pazzamente : 21-09-2012 alle ore 20.26.59
    ...il bacio è la porta per la perdizione...

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