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  1. #16
    Partecipante Assiduo
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    29-06-2005
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    Città della Pieve (PG)
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    Riferimento: Re: Esame di Stato Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da Pazzamente Visualizza messaggio
    TEMA PERCEZIONE:

    - definizione: processo cognitivo complesso di elaborazione organizzativa e significativa delle informazioni rilevanti ricevute dall’ambiente circostante mediante gli organi di senso (sensazione) e giunte al cervello tramite le vie afferenti-ascendenti.

    INTRODUZIONE: lo studio sulla percezione inizia con i filosofi e matematici greci (400 circa a.C) sostenendo che essa sia data da un collegamento diretto tra occhio e oggetto e le interpretazioni si possono suddividere secondo 3 modalità:
    1)un qualcosa che esce dall’occhio e colpisce l’oggetto;
    2)un qualcosa che dall’oggetto esce e va a colpire l’occhio;
    3)un qualcosa che esce dall’occhio e colpisce l’oggetto e che si ri-proietta sull’occhio.

    - teoria: APPROCCIO COGNITIVO--> MODELLO COMPUTAZIONALE DI HUMPHREYS E RIDDOCH (1987);

    - costrutti e variabili:diverse prove che analizzano le singole elaborazioni:
    1) giudizio di lunghezza/dimensione/orientamento--> per la prima fase;
    2) iduare le figure sovrapposte--> per la seconda fase;
    3)associazione stimolo in prospettiva non canonica con quello principale-->per la terza fase);
    4) decidere se una figura/oggetto è reale o no (decisione di realtà/plausibilità)-->per la quarta fase;
    5) raggruppare stimoli visivi appartenenti alla stessa categoria semantica o funzionale--> la quinta fase;
    6) denominare oggetto--> per l’ultima fase;

    Pssibili errori: denominazione errata (semantico-->cucchiaio per forchetta; categoria sopraordinata animale per gatto)

    - metodo d'indagine:sperimentale + psicometrico;

    - ambito di applicazione: NEUROPSICOLOGICO--> il modello computazionale di Humphreys e Riddoch (1987), è stato supportato in ambito neuropsicologico dall’esistenza di casi clinici di pazienti che mostrano difficoltà a riconoscere un oggetto sapendo però a cosa serva e viceversa (Agnosia appercettiva e associativa), e per il trattamento e la diagnosi di pazienti con deficit selettivi nel riconoscimento degli oggetti/volti.


    Ciao..io ho sviluppato il tema in questo modo:

    - definizione: la percezione è un processo cognitivo attivo che porta alla costruzione di un percetto a partire dai dati sensoriali che a livello cerebrale vengono elaborati ed integrati a formare una struttura organizzata e sovraordinata. il processo di percezione è immediato, oggettivo e globale e si realizza in tre fasi: dallo sfondo emerge la figura che viene organizzata e poi perfezionata; ciò che risulta è una forma/percetto indipendente dalle singole sensazioni originarie dal momento che queste non vengono semplicemente sommate insieme ma integrate perdendo così i loro connotati individuali a favore di una struttura unitaria.

    - autori: ho considerato la psicofisica con von helmholtz e wundt (pensiero elementaristico), poi la scuola della Gestalt (esperimento del movimento stroboscopico apparente di wertheimer), la teoria transazionale di aimes con l'esperimento della finestra ruotante, la prospettiva del new look ed i cognitivismo con neisser, un brevissimo accenno al funzionalismo ed al comportamentismo

    - fenomeni percettivi: percezione dello spazio, del movimento, del tempo, degli oggetti e della causalità

    - riconoscimento degli oggetti percepiti: elaborazione top-down e bottom-up

    - metodi di misurazione psicometrici: test della figura nascosta di witkin e HAGBT di Hutt come strumento di screening

    - risvolti applicativi: studio della relazione tra motivazione/affetti e percezione in particolare nella relazione tra difesa percettiva e vigilanza selettiva, studi sulla deprivazione sensoriale sia per individuare gli elementi di stimolazione ambientale che garantiscono uno sviluppo armonioso in età evolutiva, sia per individuare alterazioni percettive a livello clinico ad esempio in pazienti psicotici in cui è presente un isolamento dalla realtà (quindi allucinazioni ed analiticità), in pazienti ansiosi (rigidità degli schemi percettivi), depressi (alterazione qualitativa della percezione), schizofrenici (alterazione della percezione del tempo).
    ...IT'S HARD TO HOLD A CANDLE IN THE COLD NOVEMBER RAIN...

  2. #17
    Matricola
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ciao a tutti,
    anch io farò l'esame di stato a chieti a novembre...ho letto che la traccia uscita a giugno era sul linguaggio, e la struttura era suppergiù questa: autori, costrutti e variabili e ambiti applicativi..secondo voi la struttura della straccia sarà mantenuta anche al prossimo appello? solitamente funziona così no?

  3. #18
    Matricola
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    Riferimento: Re: Esame di Stato Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da 84stellina84 Visualizza messaggio
    CIAO!! anche io ho studiato a firenze per la triennale ma poi la magistrale l'ho fatta a cesena!!
    allora i miei argomenti sono:

    -metodologia della ricerca
    -sensazione
    -percezione
    -attenzione
    -motivazione
    -memoria
    -linguaggio
    -comunicazione
    -intelligenza
    -pensiero
    -apprendimento
    -coscienza-vigilanza
    -emozione
    -frustrazione
    -conflitto
    -aggressività
    -sviluppo personalità
    -sv. cognitivo
    -sv. affettivo
    -sv. sociale
    -sv. arco di vita

    per ogni argomento ho messo definizione, correnti teoriche e autori principali con relativi esperimenti, metodi di misurazione e risvolti applicativi.
    Ciao Stellina,
    grazie x la risposta..anch'io all'incirca avevo estrapolato gli stessi argomenti..in più alla tua lista io ho aggiunto lo stress..è uscito nella sessione di giugno a roma.
    Ma voi una panoramica della storia della psicologia l'avete fatta?
    Buono studio a tutti

  4. #19
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: Re: Esame di Stato Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da corleto83 Visualizza messaggio
    Ciao Stellina,
    grazie x la risposta..anch'io all'incirca avevo estrapolato gli stessi argomenti..in più alla tua lista io ho aggiunto lo stress..è uscito nella sessione di giugno a roma.
    Ma voi una panoramica della storia della psicologia l'avete fatta?
    Buono studio a tutti
    Ciao..allora io l'ho preparata una panoramica ma ho deciso di studiare corrente per corrente quando studio gli autori dei vari argomenti e poi magari alla fine ripasso tutte le teorie insieme...non so se mi sono spiegata bene...
    ...IT'S HARD TO HOLD A CANDLE IN THE COLD NOVEMBER RAIN...

  5. #20
    Matricola
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    Riferimento: Re: Esame di Stato Novembre 2012

    ok..capito...io invece ho cercato di fare una panoramica delle correnti..e poi via via che trovo le teorie dei vari autori nelle tracce sviluppate li approfondisco...ma non sapevo se poteva uscire una traccia specifica su autori e teorie a confronto...

  6. #21
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    beh..io consiglio sempre di fare teorie a confornto(anche solo a mente, senza scriverlo..) perchè il confornto fra teorie dimostra uno studio critico....che è proprio quello che vogliono in sede di eds!!!!!!!
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
    .................

    nuovo regolamento: http://www.opsonline.it/help/
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  7. #22
    Partecipante Figo L'avatar di Pazzamente
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    Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    credo di si....
    Citazione Originalmente inviato da Magilda85 Visualizza messaggio
    Ciao a tutti,
    anch io farò l'esame di stato a chieti a novembre...ho letto che la traccia uscita a giugno era sul linguaggio, e la struttura era suppergiù questa: autori, costrutti e variabili e ambiti applicativi..secondo voi la struttura della straccia sarà mantenuta anche al prossimo appello? solitamente funziona così no?
    ...il bacio è la porta per la perdizione...

  8. #23
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ciao ragazze per caso qualcuna di voi ha fatto il tema sullo sviluppo morale? io l'ho impostato in questo modo:
    Definizione
    Comportamentismo e Psicanalisi (solo accennate)
    mentre ho approfondito la
    Teoria di Piaget
    Teoria di Kohlberg
    però ora come strumenti di indagine e ambiti applicativi non so cosa mettere..
    Qualcuno mi può aiutare? grazie

  9. #24
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    brava!.....va benissimo.............come ambiti applicativi direi la clinica: pensa a chi è bloccato per un forte senso morale...............

    mentre come strumenti: alcune scale della wisc e ovviamente solloquio e osservazione!
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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  10. #25
    Partecipante Assiduo
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    Re: Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Grazie Memole! si infatti non l'avevo detto nella risposta comunque avevo previsto anche il confronto tra le teorie...

    Magilda: solitamente a chieti la traccia è impostata sempre in questo modo, cambia solo l'argomento...speriamo che rimanga così anche per noi!
    Ultima modifica di 84stellina84 : 03-09-2012 alle ore 18.22.46
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  11. #26
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Ciao ragazze!
    Oggi ho iniziato a muovere i primi passi tra i tanti argomenti per eds!
    La motivazione.....
    Avevo pensato di sviluppare cosi l'argomento:
    Definizione
    Distinzione motivazioni primarie/secondarie; intrinseche/estrinseche
    McCLelland: teoria dei bisogni
    Esperimento sul bisogno di successo
    Strumenti:tom
    Ambiti applicativi: formativo,professionale/ps scolastica


    Se uscisse di confrontare 2teorie userei a tale riguardo Maslow.....con la piramide dei bisogni dove vengono considerate sia le motivazioni primarie che secondarie....


    Cosa ne dite????? Grazieeee
    chicca

  12. #27
    Partecipante Figo L'avatar di Pazzamente
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    TEMA SVILUPPO MORALE

    -definizione;
    - teoria TEORIA KOHLBERG (1976);
    - costrutti e variabili: DILEMMA DI HEINZ;
    - metodi d'indagine: osservazione, dilemmi morali, colloquio, WISCH;
    - ambito di applicazione: AMBITO SCOLASTICO: può essere applicato un intervento di alfabetizzazione morale, con lo scopo di esporre i bambini a stadi di ragionamento morale di ordine superiore e promuovere la capacità di assumere il punto di vista dell’altro. Consiste nella lettura di dilemmi morali (gli interventi più efficaci sono quelli incentrati su dilemmi morali contenenti situazioni realistiche), poi la classe viene suddivisa in piccoli gruppi di lavoro: i membri dei vari sottogruppi devono mettere in comune e confrontare tra loro i diversi punti di vista e giungere a modalità condivise di risoluzione del dilemma. Innalzare il livello di ragionamento morale ha ricadute positive sull’empatia, che a sua volta favorisce un clima di classe positivo. Inoltre può rappresentare uno strumento per prevenire le relazioni aggressive.

    La scuola è sicuramente un contesto fondamentale per il bambino per comprendere il significato e l’importanza delle regole, e la scuola dovrebbe promuovere alcuni valori fondamentali relativi al rispetto dell’altro e la convivenza civile.
    E’ importante che l’insegnante adotti uno stile educativo autorevole, centrato sulla spiegazione e discussione sulle regole. Quando viene compiuta un’azione trasgressiva, si devono sottolineare soprattutto le conseguenze negative che quell’azione produce sugli altri.
    Nei contenuti curriculari dovrebbero essere incentivate le discussioni di gruppo su valori morali fondamentali come il rispetto dell’altro e la violazione delle regole.

    Citazione Originalmente inviato da marmottina87 Visualizza messaggio
    Ciao ragazze per caso qualcuna di voi ha fatto il tema sullo sviluppo morale? io l'ho impostato in questo modo:
    Definizione
    Comportamentismo e Psicanalisi (solo accennate)
    mentre ho approfondito la
    Teoria di Piaget
    Teoria di Kohlberg
    però ora come strumenti di indagine e ambiti applicativi non so cosa mettere..
    Qualcuno mi può aiutare? grazie
    Ultima modifica di Pazzamente : 04-09-2012 alle ore 12.26.17
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  13. #28
    Partecipante Figo L'avatar di Pazzamente
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    TEMA MOTIVAZIONE

    - definizione;
    - APPROCCIO COGNITIVO: TEORIA DELL'ATTRIBUZIONE CAUSALE DI WEINER (1979);
    - costrutti e variabili: esperimento Ross (1977) + Storn (1973);
    - meotodi d'indagine: interviste, colloqui, questionari, scale di atteggiamento, descrizione operazionale (dai cognitivisti), test:
    1) TAT di Murray (analizza e misura l’aspetto motivazionale dell’individuo come la motivazione al successo, alla sessualità, alla conoscenza, all’aggressività, alla socialità);
    2) ADJECTIVE CHECK LIST di Goug (analizza e misura vari aspetti motivazionali come il bisogno di socialità, di dominio, di conoscenza, di aggressività. Il test è composto da una lista di aggettivi. Il soggetto viene invitato a contrassegnare gli aggettivi che lo descrivono);
    3) VOCATION INTEREST MEASURE (VIM) di Cattel 1980: test oggettivo che permette di rilevare gli interessi del soggetto.

    - ambito di applicazione: AMBITO ORGANIZZATIVO/LAVORO: la conoscenza della struttura motivazionale degli individui e dei relativi meccanismi comportamentali è indispensabile per una gestione consapevole del sistema organizzativo aziendale per la determinazione di diversi ruoli. Il quest’ambito bisogna tener conto che il comportamento umano è guidato da scopi e i risultati ottenuti determinano i motivi per la quale un soggetto compie quell’azione. Se il soggetto si sente frustrato in questo e percepisce una discrepanza tra i suoi sforzi e il risultato ottenuto o una discrepanza tra i suoi risultati e quelli degli altri (colleghi di lavoro) egli non percepirà più la motivazione a lavorare bene o addirittura percepirà la motivazione al licenziarsi. Ecco perché esiste nell’ambito lavorativo i premi o i pagamenti a cottimo o il passaggio di grado per incentivare/motivare il lavoratore. È bene però analizzare oltre i fattori interni del lavoratore, anche le sue energie psicofisiche, la persistenza, il grado di frustrazione onde evitare inutili frustrazioni al soggetto.
    In quest’ambito viene spesso utilizzato il test VIM di fatti per poter rilevare gli interessi del soggetto (meccanica, per lavori di uffici, scientifici, estetici, sportivi…)

    - base neurale: esiste una circuito neuronale della motivazione il cui cingolo anteriore risulta essere la struttura principale. Il circuito motivazionale è dopaminergico in quanto si ha un passaggio nella sub stantia nigra ed è implicato in quei meccanismi di rinforzo e ricompensa; ecco perché alcuni comportamenti vengono reiterati diventando dipendenti da essi perché di base vi è il piacere che provoca la dopamina.

    Circuito motivazionale:
    CINGOLO ANTERIORE--> STRIATO VENTRALE--> GLOBO PALLIDUM-->SUBSTANTIA NIGRA--> TALAMO--> CINGOLO ANTERIORE.

    Citazione Originalmente inviato da fiorellino82 Visualizza messaggio
    Ciao ragazze!
    Oggi ho iniziato a muovere i primi passi tra i tanti argomenti per eds!
    La motivazione.....
    Avevo pensato di sviluppare cosi l'argomento:
    Definizione
    Distinzione motivazioni primarie/secondarie; intrinseche/estrinseche
    McCLelland: teoria dei bisogni
    Esperimento sul bisogno di successo
    Strumenti:tom
    Ambiti applicativi: formativo,professionale/ps scolastica


    Se uscisse di confrontare 2teorie userei a tale riguardo Maslow.....con la piramide dei bisogni dove vengono considerate sia le motivazioni primarie che secondarie....


    Cosa ne dite????? Grazieeee
    ...il bacio è la porta per la perdizione...

  14. #29
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    Pazzamente!!!!!
    Ben fatto....complimenti....anche per lo sviluppo morale...
    Della mia scaletta cosa ne pensi???

    Penso proprio che questo forum sia utilissimo.... Il confronto e' di primaria importanza......
    Oggi prendero' in considerazione l intelligenza...
    Se piu' tardi ci vogliamo confrontare sono qui!!!!
    Buon lavorooooo!!!!!
    chicca

  15. #30
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    Riferimento: Esame di Stato Novembre 2012

    il tuo tema sulla motivazione va bene...infatti avevo messo mi piace sotto

    TEMA INTELLIGENZA

    - definizione: è l’insieme di tutte le facoltà mentali che consentono al soggetto di:
    *analizzare, comprendere, confrontare, prevenire, dettagliatamente, le relazioni esistenti tra le singole parti di una o più situazioni;
    * inventare, pianificare, ipotizzare nuove strategie di soluzione, quando le abilità e le conoscenze pregresse si mostrano inadeguate;
    tutto a scopo di portare alla soluzione di un problema o alla modificazione di una situazione per raggiungere la soddisfazione di bisogni personali. Dunque l’intelligenza consente l’adattamento all’ambiente.


    Raymond Cattell (anni 20) propose una differenza tra un intelligenza indipendente dagli apprendimenti pregressi, deputata per la risoluzione di problemi e la comprensione di relazioni e fare sintesi (intelligenza fluida) e un intelligenza legata alle conoscenze e competenze acquisite con l’esperienza (intelligenza cristallizzata);

    - teorie:

    1) PSICOMETRICHE: che rientrano tali studiosi: Binet, Spearman, Guilford, Thurstone, Cattel. Quest’approccio considera l’intelligenza come un abilità soggettiva misurabile quantitativamente in quanto è composta da diverse capacità (o fattori) che sono ereditati ma sono influenzabili dall’educazione familiare e dalla scuola.
    - Costrutti e variabili--> studi sui gemelli educati e cresciuti in contesti familiari diversi;
    - Metodi d’indagine--> psicometrica (Wais, Wisc, matrici progressive di Raven, WCST, Stanford-Binet, Sternberg triarchic abilites Test, PMA di Thurstone, GABT;

    2) FUNZIONALE: che rientra in questa categoria la TEORIA DELLA GESTALT e la TEORIA COGNITIVA. Secondo quest’approccio, l’intelligenza è un abilità soggettiva che si manifesta adottando, pianificando, manipolando, ristrutturando PIANI D’AZIONE volti alla soluzione del problema utili per l’adattamento all’ambiente;
    - Costrutti e variabili: GESTALT: esperimento della scimmia + problema delle 2 corde + problema della candela + problema dei 9 punti;
    COGNITIVISMO: Torre di Hanoi + rompicapo delle 8 regine + Hitori;
    - metodo d’indagine--> sperimentale

    3) SISTEMICHE: vedono l’intelligenza come un sistema complesso (approccio più recente). In quest'approccio rientra Howard Gardner (1999) con la sua TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE + Sternberg cn il suo MODELLO TRIARCHICO (1994);

    Confronto Gardner (intellig.multiple) vs Sternberg (teoria triarchia): l’intelligenza linguistica e logico-matematica di Gardner possono paragonarsi all’intelligenza componenziale di Sternberg; cosi anche per l’intelligenza musicale e corporea di Gardner con l’intelligenza empirica di Sternberg.
    Differenze:
    *metodi strettamente rigorosi per Sternberg VS metodi vari di Gardner dal biologico all'umanistico
    *Sterberg usa i test e Gardner dice che non servono

    ambito di applicazione:
    1) AMBITO RIABILITATIVO: per la teoria cognitiva che ritiene l’intelligenza in termini di problem-solving. La costruzione di sotto-mete appropriate da risolvere e l’apprendimento di strategie euristiche per arrivare alla meta finale è di cruciale importanza ai fini della risoluzione del problema. Se un soggetto riesce a scomporre un problema in sotto-mete e a saper bene manipolare e pianificare le strategie euristiche, allora il processo di soluzione del problema dovrebbe migliorare;

    2) AMBITO SCOLASTICO: rientra il modello triarchico di Sternberg in quanto sulla base della sua teoria che sostiene che il soggetto è attivo nella costruzione della sua conoscenza e del fatto che l’intelligenza si esprime anche in altre forme oltre che quelle analitiche, in quest’ambito (scolastico) verrebbero prese in considerazione le diverse abilità degli studenti, le loro potenzialità e i loro limiti, progettare un percorso di insegnamento sulla base di questo, non diretto (perché il soggetto è attivo) ma guidato comunque da feedback e cooperativo. In quest’ambito bisognerebbe valorizzare altre forme di intelligenza oltre a quella analitica e logica, che sono trascurate dai sistemi educativi tradizionali come quello creativo e pratico;

    NB: mi piace molto di più la teoria della gestalt e cognitiva, per cui credo che mi focalizzerò su queste due teorie...parlerò dunque del pensiero produttivo (in teoria della gestalt con i relativi esperiementi) e del problem solving (in teoria cognitiva in quanto l'intelligenza in questo settore viene definito in termini di soluzione di problemi)..però, l'accenno a autori vecchi (approccio psicometrico) non possono NON essere citati..... :/ è abbastanza complesso e lungo tale tema :/

    Citazione Originalmente inviato da fiorellino82 Visualizza messaggio
    Pazzamente!!!!! Ben fatto....complimenti....anche per lo sviluppo morale...
    Della mia scaletta cosa ne pensi???

    Penso proprio che questo forum sia utilissimo.... Il confronto e' di primaria importanza......
    Oggi prendero' in considerazione l intelligenza...
    Se piu' tardi ci vogliamo confrontare sono qui!!!!
    Buon lavorooooo!!!!!
    Ultima modifica di Pazzamente : 04-09-2012 alle ore 16.40.17
    ...il bacio è la porta per la perdizione...

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