sto iniziando a lavorare alla tesi di laurea del quinto anno, impostando una scaletta in linea di massima, ma volevo farmi anche un'idea della divisione in capitoli. chiedo innanzitutto se c'è uno "schema" generale da seguire oppure se dipende da università ad università (ovviamente penso ci sia un certo margine di libertà nella stesura).
La mia tesi riguarda il rapporto tra cefalee ed attaccamento e le ricerche sono state condotte su un campione in età scolare usando la security scale. ipotesi di partenza dimostrare che la cefalea in questi casi è un disturbo somatico ed ha quindi origine affettiva (ovviamente nell'elaborato sarà espresso molto meglio!). L'idea che mi sono fatta di scaletta è questa:
- introduzione generale sul lavoro
-capitolo 1: teoria dell'attaccamento e strumenti di valutazione
-capitolo 2: attaccamento e psicopatologia (altri disturbi che sono collegati al legame di attaccamento
-capitolo 3: classificazione e valutazione delle cefalee (diagnosi differenziale per giustificare in quali casi in presenza di sintomo somatico si ipotizza una causa emotiva e non medica)
- capitolo 4: la ricerca
-capitolo 5: analisi dei dati
-capitolo 6: conclusioni
Il mio dubbio principale riguarda il capitolo sulla metodologia: inserisco la descrizione dello strumento nella parte introduttiva oppure ne faccio un solo accenno e poi approfondisco nel capitolo in cui parlo della ricerca (campione, metodologia ecc?)? Tenderei comunque a non fare un'ulteriore capitolo in cui parlo esclusivamente dello strumento..sia per non risultare ridondante sia perchè rischio che ci sia troppa disparità tra i diversi capitoli (non voglio trovarmi con il capitolo sulla ricerca che mi prende 2 pagine e quello sugli strumenti me ne prende 10)
Può andare?