ciao! ovviamente facendo una tesi compilativa tu entri in contatto con obiettivi che non ti sei posta tu, ricerche in cui non hai messo mano e che quindi non hai "vissuto". Se ti limiti a fare un copia/incolla dei risultati già ottenuti, anche raggruppando gli studi per argomento (invento, alcuni hanno studiato un aspetto della prosopagnosia, altri un altro), viene una cosa troppo accademica e "sterile"... visti i tuoi dubbi (ed essendo più ignorante di te sull'argomento, che non rientra nel mio campo), mi verrebbero da dire un paio di cose: innanzitutto, una buona compilativa deve avere un'ottima parte introduttiva dove spieghi in cosa consiste la patologia ed in quali circostanze si può presentare. puoi "personalizzare" la tesi già partendo dall'impostazione della stesura stessa, inserendo come piccole introduzioni ai capitoli oppure come agganci tra i paragrafi delle tue motivazioni personali rispetto al perchè stai trattando quell'aspetto della patologia in quel modo ecc.
A livello di conclusioni, se il prof vuole un capitolo specifico su questo, potresti riassumere per sommi capi i risultati degli studi che hai elencato e ragionare su possibili elementi da approfondire, punti di forza e debolezza degli studi ecc... come se dicessi "fin ora è stato trovato questo... in questo modo ... ma utilizzando quest altro tipo di test si potrebbe trovare..." .Ti parlavo dell'importanza di spiegare in maniera chiara ed articolata le caratteristiche della patologia ed i metodi di indagine (magari anche andando oltre ciò che viene scritto negli articoli), in modo da non farle sembrare critiche gratuite, anche perchè non ne avresti le competenze nè le basi, ma restano rielaborazioni e considerazioni tue personali che danno un tocco critico alla tesi.
Spero di essere riuscita a spiegarmi, e soprattutto essere stata utile!
In bocca al lupo per la tesi