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  1. #61
    Matricola
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    20-05-2007
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    16

    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da cocci8.3 Visualizza messaggio
    Anch'io ho sostenuto l'esame di stato...e doveva essere estratta proprio una traccia sul linguaggio che io non sopporto uffa e per di più con la comunicazione! Penso di non averla superata dal momento che non ho fatto nessun accenno sulla comunicazione se non dire che il linguaggio è uno degli strumenti per comunicare...ho parlato di chomsky/ skinner e di piaget...ambiti applicativi..teoria del doppio legame e la zona di sviluppo prossimo che lo so che c azzecca???
    Chi di voi l ha fatto come ha sviluppato questa traccia? Un confronto ci sarebbe d aiuto...e ammazzare l'ansia per i risultati.
    Quante alla seconda prova io non ne ho idea...ma ho la sensazione se non certezza che sia tosta!
    Dai non essere pessimista prima del tempo!Come ha detto Memole non c'è un modo in cui la traccia va sviluppata!Confrontandomi anche con altre ragazze abbiamo messo cose uguali,ma anche totalmente diverse,per cui...
    Anch'io, col fatto che chiedevano lo sviluppo ontogenetico e culturale, della comunicazione non ho praticamente messo quasi nulla. Ho scritto la definizione di linguaggio e di comunicazione,poi ho trattato le teorie di Skinner,Chomsky e Bruner e qualche accenno a Piaget e Vygotskij, con relativi limiti. Per gli ambiti applicativi ho messo il linguaggio e la comunicazione nel colloquio,la prevenzione e l'intervento nei ritardi e nei disturbi del linguaggio, l'interazione madre bambino e l'intervento nelle diadi con bambini nati a pretermine e in ambito neuropsicologico le afasie.
    Dai cocci8.3 sii fiduciosa!

  2. #62
    Partecipante
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    03-09-2012
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    35

    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Grazie evelyn84...anch'io ho proseguito come te...tranne per gli ambiti applicativi...al riguardo ho scritto pochissimo facendo accenno soltanto al colloquio clinico e al doppio legame per il quale non ho citato l autore perchè non ricordavo assolutamente chi fosse :-( comunque speriamo bene,ok...

  3. #63
    Matricola
    Data registrazione
    20-05-2007
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    16

    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da Melody82 Visualizza messaggio
    Vi riporto qualche consiglio dal mio blog, fornendo una "scaletta tipo" dei quesiti della seconda prova - Il "progetto".

    La scaletta fa parte delle prove selezionate in questi anni dall'Università La Sapienza di Roma, ma viene descritta similmente nei manuali più noti, ragion per cui vi suggerisco di esercitarvi - una volta studiati i manuali - a scrivere qualche progetto seguendo fedelmente questi punti, possibilmente nell'ordine forniti (e così in sede d'esame!).

    Innanzitutto teniamo a mente cosa dice il testo di legge per la II prova:

    "...una seconda prova scritta sui seguenti argomenti: progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della VALUTAZIONE dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della PREVENZIONE del disagio psicologico, dell'ASSISTENZA e del SOSTEGNO psicologico, della RIABILITAZIONE e della PROMOZIONE della salute psicologica".

    Evidenziamo e ricordiamo dunque questi termini:
    - VALUTAZIONE
    - PREVENZIONE
    - ASSISTENZA
    - SOSTEGNO
    - RIABILITAZIONE
    - PROMOZIONE

    Questo ci aiuterà a declinare il nostro progetto in maniera diversa a seconda di cosa ci verrà richiesto.
    NON DIMENTICHIAMO DI LEGGERE BENE LA TRACCIA!
    Sembra banale, ma "non centrarla" appieno può essere una ragione per il non superamento della prova.

    Propongo ora una "scaletta tipo", che verosimilmente verrà proposta, in tutto o in parte, in sede d'esame.

    IL CANDIDATO ELABORI UN PROGETTO DI VALUTAZIONE/RICERCA/PREVENZIONE/SOSTEGNO/PROMOZIONE ECC. ALL'INTERNO DI UN CONTESTO A VOSTRA SCELTA (SCOLASTICO, CLINICO, ORGANIZZATIVO ECC.) SEGUENDO QUESTI PUNTI:

    a) una breve descrizione della problematica e dell’oggetto dell’intervento;
    b) la popolazione destinataria dell’intervento;
    c) il contesto nel quale viene effettuato l’intervento;
    d) il modello teorico di riferimento;
    e) gli obiettivi da raggiungere;
    f) le fasi, le risorse, i tempi ed i costi (indicativi) di realizzazione del progetto;
    g) la metodologia di intervento utilizzata;
    h) i metodi per la verifica dell’efficacia dell'intervento proposto.

    Sarà importante, a mio avviso, prepararsi bene su argomenti d'attualità riguardanti la Psicologia Sociale, Scolastica, delle Emergenze (specie dopo gli avvenimenti naturali tragici verificatisi in Italia negli ultimi anni), di Comunità.

    Vi si potrebbero proporre interventi a favore di una specifica "popolazione target" (es: madri sofferenti di depressione post partum; genitori con figli bisognosi di cure speciali; classi con problemi di bullismo... e così via), oppure "liberi", da declinare, sempre secondo i suddetti punti, a vostro piacimento.

    Stress, salute e benessere psicologico, bullismo, mobbing, burn-out, problematiche legate a malattie, handicap, patologie del bambino o dell'adulto, legate all'integrazione scolastica, alla prevenzione di MTS, a calamità naturali, alla gestione di un'organizzazione o di un'azienda ecc...sono tutti argomenti possibili, su cui è bene tenersi aggiornati.

    E' molto importante anche saper individuare le strategie d'intervento più adatte allo specifico progetto che ci apprestiamo a costituire: peer education, circle time, brainstorming, focus group, analisi dei profili di comunità... sono molte, e molto specifiche, le tecniche applicabili in base al contesto di riferimento. Scegliamole con criterio!

    Detto questo, vi lascio anche i riferimenti ai libri di testo più utilizzati per la preparazione della 2 prova NO:
    - Leone, Prezza: "Costruire e valutare i progetti nel sociale"
    - Rollo: "Lo psicologo e la progettazione"
    - Moderato Rovetto: "Progetti di intervento psicologico"

    Il mio suggerimento è di integrare la lettura di uno o più di questi testi con libri relativi alla psicologia sociale e di comunità e di aggiornarsi su problematiche attuali riguardanti l'ambiente scolastico, lavorativo, familiare ecc.

    Un saluto e in bocca al lupo!
    Grazie per le dritte! Un favore: ci potresti scrivere qualche esempio di modello teorico di riferimento? Grazie!

  4. #64
    Partecipante
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    03-09-2012
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Davvero...io non ci avevo pensato che anche nella progettazione di interventi andasse fatto cenno ai modelli teorici...chi ha un'idea,ci potrebbe dare qualche esempio...

  5. #65
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    18-02-2005
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    tipo: prevenzione bullismo....

    Metodologia: EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA, metodologia che utilizza tecniche quali circle time, acsolto attivo (etc etc) che proviene dalla teoria umanistica di rogers e maslow.....
    (poi nelle attività deve quadrare tutto: se metto educazione socioaffettiva...nelle attività metterò circle time)
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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  6. #66
    Partecipante
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Ciao colleghi, nell'accesa speranza di aver passato la prima prova, inizio a farmi un'idea su come procedere per la seconda... Avendo dato un occhio a testi essenzialmente teorici, e non avendone ricavato molta utilità pratica, volevo sapere se qualcuno conosce qualche manualetto/opuscoletto in cui ci siano esempi concreti di attività da proporre per tipologia di progetto (ad es, suddivisi per fasce d'età, scuola, tipologia di problematica). Grazie mille a tutti

  7. #67
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    un opuscoletto no, però per farsi un idea c'è ad esempio il Rollo (il progetto in psicologia)
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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  8. #68
    Partecipante Figo L'avatar di william76
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Scusate, ma voci tipo "vincoli, costi, rischi" sono necessari? Io pensavo di costruire un progetto, tenendo in considerazione "premessa, target, obiettivi, metodologia, tempi, risorse e valutazione"... non sono sufficienti queste voci?

  9. #69
    L'avatar di Melody82
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    dipende da cosa vi viene richiesto, se vi vengono specificate le fasi dovete attenervi a quelle. di solito i costi vengono richiesti, mentre magari i vincoli e i rischi no, ma meglio lavorare di fantasia nel caso non si sa mai!
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  10. #70
    Partecipante Figo L'avatar di william76
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da Melody82 Visualizza messaggio
    dipende da cosa vi viene richiesto, se vi vengono specificate le fasi dovete attenervi a quelle. di solito i costi vengono richiesti, mentre magari i vincoli e i rischi no, ma meglio lavorare di fantasia nel caso non si sa mai!
    Sì, scusami, avevo dimenticato le fasi...
    Ok, terrò a mente un po' tutto e poi vedrò
    Grazie

  11. #71

    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    ciao a tutti, volevo chiedervi una cosa. Supponiamo un progetto del tipo: "prevenire la dispersione scolastica". Io ricordo che al corso di preparazione ci dissero di non inventare assolutamente dati aggiuntivi, ma attenermi ai dati che ho e, nella premessa, parlare in generale della conoscenza del fenomeno... però ho visto che molti miei amici stanno contestualizzando la domanda del progetto, anche inventandosi dati aggiuntivi.... potete per favore dirmi cosa si dovrebbe mettere nella premessa? l'analisi della domanda (quindi inventandosi il contesto) o la conoscenza generale dell'argomento?? grazie mille!!!!!!

  12. #72
    Partecipante Figo L'avatar di william76
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Domanda: in caso di un progetto su un disturbo dell'apprendimento, in cui si richiede la valutazione dei DSA di una scuola elementare, il mio obiettivo generale quale sarà? Ad es: 1) prevenire casi sui disturbi dell'apprendimento 2) ... e se deduco che ci siano in effetti dei casi, cosa metto come secondo obiettivo generale? (in base al sostegno, aiuto...)

  13. #73
    Partecipante Affezionato L'avatar di psiche83
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da william76 Visualizza messaggio
    Domanda: in caso di un progetto su un disturbo dell'apprendimento, in cui si richiede la valutazione dei DSA di una scuola elementare, il mio obiettivo generale quale sarà? Ad es: 1) prevenire casi sui disturbi dell'apprendimento 2) ... e se deduco che ci siano in effetti dei casi, cosa metto come secondo obiettivo generale? (in base al sostegno, aiuto...)
    Ciao william, secondo me si potrebbe mettere come obiettivo generale di prevenire i disturbi dell'apprendimento, individuando i pre-requisiti cognitivi, percettivi e motivazionali all'ingresso nella scuola elementare e predisponendo strumenti e programmi personalizzati per bambini che non dovessero risultare in possesso di tali requisiti poi come obiettivi specifici metterei la formazione degli insegnati sui DSA, l'informazione dei genitori su questo tipo di disturbi, uno screening sui requisiti dell'apprendimento e un approfondimento sugli alunni eventualmente segnalati e poi prevedere programmi di potenziamento dei pre-requisiti della letto-scrittura per i bambini che effettivamente risultano averne bisogno.

  14. #74
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    Citazione Originalmente inviato da william76 Visualizza messaggio
    Domanda: in caso di un progetto su un disturbo dell'apprendimento, in cui si richiede la valutazione dei DSA di una scuola elementare, il mio obiettivo generale quale sarà? Ad es: 1) prevenire casi sui disturbi dell'apprendimento 2) ... e se deduco che ci siano in effetti dei casi, cosa metto come secondo obiettivo generale? (in base al sostegno, aiuto...)

    obiettivo generale : migliorare rendimento scolastico dei bb con DSA (ma questo non lo dici PERchè stai richiedendo la valutazione..lo decidi in base al progetto: se fai un progetto sui DSA è ovvio che magari vuoi migliorare il rendimento di questi bambini)

    Obiettivi specifici:
    - aumentare le conoscenze di DSA nelle insegnanti;
    - dare strategie utili agli isnegnanti per intervenire con bambini con DSA;
    - aumentare autostima nei bb con DSA (nella consapevolezza che un amaggiore autostima predispone allì'apprendimento)
    - migliorer le prestazioni didattiche dei BB con DSA..

    e potresti continuare all'infinito!
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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  15. #75
    Partecipante Assiduo L'avatar di Desdemona
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    Riferimento: EdS Firenze - Novembre 2012

    allora?! come vi è andata?
    "I want to love you, but I better not touch
    I want to hold you but my senses tell me to stop
    I want to kiss you but I want it too much
    I want to taste you but your lips are venomous poison
    You're poison runnin'thru my veins
    You're poison, I don't want to break these chains"

    Poison-Alice Cooper

    "Our love is a bed of nails
    Love hurts good on a bed of nails
    I'll lay you down and when all else fails
    I'll drive you like hammer on the bed of nails"

    Bed of nails-Alice Cooper

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