Ottimo! In bocca al lupo
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ah ok..quindi più o meno tutte fattibili!!!!!!!!
in bocca al lupo!!!!!!
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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tipo quale potrebbe essere un rpogetto di neuropsicologia??????
Un progetto sull'attenzione? boh..ditemi voi e vedrò se posso aiutarvi!
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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Forse la mia è una domanda stupida ma non sono riuscita a trovare la risposta nei vecchi post quindi la faccio qui!
Nel progetto quando affrontiamo la parte delle metodologie, oppure parliamo di eventuali test e dei modelli teorici, dobbiamo spiegarle? Cioè se scrivo ad esempio role-playing devo spiegare cos'è? e la stessa cosa vale per test e modelli?
Grazie a tutti!!!
allora nella parte metodologica NON parlid i test..ma al limite di tecniche emetodologie.
Spiego: metti ad esmepio la citatissimoa educazione socioaffettiva...scrivi cosa è...da dove deriva (teorie umanistiche di rogers e maslow) e a cosa serve e utilizza tecniche quali metodo gordon e circle time...Punto!....Molto schematico e preciso!
ps. è nessuna domanda è stupida!
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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Grazie Memole!!! Ma se io metto il modello nella premessa, ad esempio come dici tu la socio affettiva (e la spiego in breve), e nella parte della metodologia ad esempio (perchè ovviamente dipende dal progetto) scrivo che si seguirà una linea informativa-partecipativa, oppure attivo-partecipativa e poi inserisco gli strumenti...sbaglio? Grazie e buon risveglio a tutti!!!!
ah ovviamente nella premessa spiego anche il tema centrale del progetto, non parlerei solo del modello di riferimento!
ma nella premessa puoi solo scrivere che utilizzerai l'educazione socioaffettiva (E poi la spieghi nella metodologia).....con l'aggiunta della descrizione dell'attività partecipativa......
nella premessa io metterei solo l'inquadramento del problema a livello generale e poi magari un accenno alla metodologia..basta! ....
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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memole grazie x l'appoggio... cmq non essendoci molto di neuro anzi praticamente niente.. leggendo libri di progettazione ho fatto un po a modo mio... ti dico la scaletta che ho seguito nel fare i diversi progetti:
- Titolo
- Premessa e Analisi del problema (tratto brevemente l'argomento su cui si incentra il progetto)
- Destinatari
- Obiettivi (circa 6/7 obiettivi a progetto)
- Risultati attesi (tenendo conto degli obiettivi naturalmente)
- Vincoli (ex. scarsa motivazione ecc. )
- Metodologia - Attività - Fasi (puntualizzo fase x fase indicando quello che faccio, gli strumenti che uso e gli interventi che attuo, partendo dalla fase anamnestica fino ad arrivare all'attuazione dell'intervento)
- Responsabilità (ex. neuropsicologo)
- Tempi
- Risorse (umane e materiali, ecc.)
- Rischi (ex. economici - logistici )
- Verifica e Valutazione (riutilizzo gli stessi strumenti subito dp intervento e nel follow-up x comprensione raggiungimento obiettivi)
Che ne dici???? Spero vivamente che vada bene...
Aspetto tue notizie... grazie
Domanda: ma se il progetto viene impostato in maniera più discorsiva piuttosto che così schematica va bene uguale? Ovviamente stando attenti a includere tutto il necessario...grazie!
Niente paura ci pensa la vita mi han detto così.
La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare.
meglio di no, a mio avviso, sarebbe più consono seguire i punti così come vi vengono proposti i progetti in psicologia hanno tutti più o meno la stessa scaletta, anche quelli ufficiali, e sarebbe bene seguirla.
In bocca al lupo!
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Ciao a tutti!
Per prepararmi alla seconda prova stavo cercando di svolgere i progetti degli anni passati a Bologna...
Trovo che alcuni siano fattibili mentre altri mi mettono un po' in difficoltà...
Se ci fosse qualcuno interessato a confrontarsi vi chiedo ad esempio cosa scrivereste se la richiesta fosse questa:
"in una classe di prima superiore si stanno verificando tra gli studenti comportamenti provocatori a sfondo sessuale che creano disagio. Gli insegnanti chiedono l'intervento di uno psicologo. Il candidato illustri un progetto di intervento indicando gli attori da coinvolgere, gli obiettivi da raggiungere, gli strumenti da utilizzare"
Ecco, io l'ho trattata un po' come una traccia sull'educazione sessuale, secondo voi è corretto?
Quindi:
-destinatari: alunni della classe prima per la quale viene richiesto l'intervento
-attori da coinvolgere (per attori si intende figure professionali?): psicologi e possibilmente qualche figura professionale che lavora in consultorio per far conoscere il servizio e creare un laccio
-obiettivi: ridurre comportamenti provocatori a sfondo sessuale, favorire acquisizione di conoscenze in ambito sessuale, rilevare conoscenze problemi e atteggiamenti, promuovere accettazione di sè e del proprio corpo, informare sull'esistenza di servizi appositi rivolti ai giovani
-strumenti: incontro genitori con esperti per far firmare consenso informato e informare e discutere e rispondere a eventuali domande + questionari anonimi ai ragazzi per valutare conoscenze + incontri informativi degli alunni con esperti che favoriscano la partecipazione dei ragazzi + opuscoli informativi + gruppi di discussione
In questo caso, in cui non richiede né un discorso introduttivo né la metodologia, voi la saltereste o la inserireste da un'altra parte?
Altro progetto che mi confonde:
"articolare un progetto complesso nell'ambito di un reparto o servizio pediatrico. Delineare, avendo scelto la tipologia del servizio, i passaggi dall'analisi dei bisogni degli utenti del servizio alla progettazione dell'intervento"
Secondo voi sarebbe giusto un intervento, all'interno del reparto di pediatria, sui genitori di bambini con diagnosi di malattie più o meno complesse o invalidanti, che presupponga ad esempio uno sportello disponibile per un primo approccio con uno psicologo (che eventualmente invia o attiva una psicoterapia), la formazione di gruppi di sostegno, incontri informativi volti anche ad evitare comportamenti errati come iperprotezione verso il bimbo?
Altrimenti come lo strutturereste?
Grazie, per chi vuole confrontarsi anche su altri progetti sono disponibile!
In bocca al lupo a tutti!
AIUTO!! E questo?? alquanto insolito......
"PROVA n. 2 (ambito prevalente: Psicologia Clinica e di Comunità)
Siete riusciti ad ottenere un incarico annuale a diciotto ore settimanali presso un’azienda Usl.
Avete appreso che queste 18 ore andavano suddivise tra la psicologia dell’età evolutiva ed il settore disabili adulti, essendo
subentrati ad un collega che copriva gli stessi settori, ma che aveva a disposizione 38 ore settimanali.
In una riunione di servizio svoltasi poco tempo dopo il vostro arrivo, il responsabile denuncia la particolare criticità del
settore Handicap adulto, dove le famiglie si sentono gravemente abbandonate rispetto ai problemi di convivenza.,di
inserimento lavorativo e di integrazione sociale dei figli ed hanno fatto pressione sui loro sindaci
Il responsabile spiega che, vista la riduzione del monte ore a disposizione, non sarà più possibile, assicurare a tante famiglie
di giovani disabili il sostegno psicologico individuale e propone di attivare un gruppo di discussione tra i genitori, condotto
dallo psicologo, dove facilitare lo scambio delle esperienze ed il reciproco aiuto.
Con questo mandato e sapendo che:
• potete contare sulla collaborazione delle assistenti sociali
• il numero dei genitori potenzialmente coinvolgibili è superiore a quello ottimale per una buona gestione del gruppo
si richiede di tracciare il progetto di attivazione del gruppo di discussione facendo riferimento in particolare a
• modalità di promozione della partecipazione al gruppo
• criteri di selezione dei partecipanti
• modalità di lavoro che rendano possibile la migliore conduzione del gruppo di discussione ( ad es. stile di
conduzione, eventuali temi proposti, strumenti di facilitazione dello scambio e della riflessione, ecc ) "
che ne pensate?
al tirocinio che ho frequentato io coloro da inserire in un gruppo (in quel caso parlo di genitori di bimbi autistici) venivano "selezionati" se ritenuti adatti, nel senso di sufficientemente maturi, "pronti", equilibrati, consapevoli, non so come dire... in alternativa veniva proposto un appuntamento mensile di sostegno individuale.
Ma in questo caso, a parte che non credo che come criterio sia corretto, ma poi mi pare di capire che l'alternativa "sostegno individuale" non ci sia...
quindi vanno selezionati quelli che stanno più male e ciaociao a quelli che stanno un po' meglio? help me!