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Discussione: violenza sulle donne

  1. #1
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    14-01-2009
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    violenza sulle donne

    Ciao a tutti.
    Ho provato a cercare in questa stanza dedicata all'attualità se c'era già l'argomento, chiedo scusa se in caso mi fosse sfuggita una discussione sul tema già aperta.
    Anche oggi una giovane donna ha smesso di vivere tra le mura domestiche. Una giovane psicologa a Padova, uccisa dal suo compagno.
    Secondo un'indagine del Telefono Rosa, in Italia ogni due giorni una donna viene uccisa, per la strada o in casa sua, da uno sconosciuto o dal proprio partner.
    Nel 2012 la condizione femminile in Italia (per non parlare poi della violenza sulle donne in altri paesi...)è a questo punto; non è terribile?

    Sono incappata in questo articolo, per una riflessione sul tema
    http://www.carabinieri.it/Internet/C...+domestica.htm

  2. #2
    Partecipante Esperto L'avatar di r.chavo74
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    03-02-2009
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Citazione Originalmente inviato da Haidy2009 Visualizza messaggio
    Ciao a tutti.
    Ho provato a cercare in questa stanza dedicata all'attualità se c'era già l'argomento, chiedo scusa se in caso mi fosse sfuggita una discussione sul tema già aperta.
    Anche oggi una giovane donna ha smesso di vivere tra le mura domestiche. Una giovane psicologa a Padova, uccisa dal suo compagno.
    Secondo un'indagine del Telefono Rosa, in Italia ogni due giorni una donna viene uccisa, per la strada o in casa sua, da uno sconosciuto o dal proprio partner.
    Nel 2012 la condizione femminile in Italia (per non parlare poi della violenza sulle donne in altri paesi...)è a questo punto; non è terribile?

    Sono incappata in questo articolo, per una riflessione sul tema
    http://www.carabinieri.it/Internet/C...+domestica.htm
    Mi ha colpito molto il dato delle donne che NON denunciano le violenze subite. 96% dai non partner e 93% dai partner…E’terribile!!!!
    Si deve fare molto di più nella prevenzione e sostenere maggiormente le vittime.
    Durante il mio stage presso un istituto d’accoglienza per le donne maltrattate ho visto molto squallore. La sensazione è che le donne maltrattate siano tantissime e appartenenti alle varie classi sociali anche alle classi considerati “alte”. Mi ricordo che si rivolgevano per chiedere l’aiuto anche le mogli o appartenenti al personale delle ambasciate con evidenti conseguenze dovute alle percosse, tentativi di strangolamento, violenze sessuali ecc.. E spesso si trattava delle donne colte, laureate e apparentemente molto sicure di loro. Scappavano e denunciavano il loro carnefice solo quando ormai la loro vita era in pericolo ma riferivano che il maltrattamento veniva perpetuato regolarmente e da molto tempo.
    TRISTE!!!

  3. #3
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    14-01-2009
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Dici bene r.chavo74, bisognerebbe davvero lavorare sulla prevenzione, molto di più, e sostenere anche tramite sportelli d'ascolto le donne a rischio.
    Anch'io mi chiedo come mai aspettino il limite estremo per denunciare probabilmente le minacce anche verso i figli quando ci sono....bloccano l'azione. Che tristezza

  4. #4
    Partecipante Assiduo L'avatar di BigFish81
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Per quanto riguarda la violenza domestica subita dal partner, secondo me subentrano ragionamenti che spaziano dal "...è solo un caso, oggi era nervoso..." al "...me lo sono meritato, è colpa mia..." fino al "...sono sicura che cambierà...".
    Prima che sopraggiunga la paura c'è la tendenza a giustificare chi si ama.
    Finché la società non farà nulla per dare un'immagine della donna diversa dall'oggetto, credo che difficilmente le cose cambieranno.
    La conoscenza parla ma la saggezza ascolta (Jimi Hendrix)

  5. #5
    Johnny
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Citazione Originalmente inviato da Haidy2009 Visualizza messaggio
    Ciao a tutti.
    Ho provato a cercare in questa stanza dedicata all'attualità se c'era già l'argomento, chiedo scusa se in caso mi fosse sfuggita una discussione sul tema già aperta.
    Anche oggi una giovane donna ha smesso di vivere tra le mura domestiche. Una giovane psicologa a Padova, uccisa dal suo compagno.
    Secondo un'indagine del Telefono Rosa, in Italia ogni due giorni una donna viene uccisa, per la strada o in casa sua, da uno sconosciuto o dal proprio partner.
    Nel 2012 la condizione femminile in Italia (per non parlare poi della violenza sulle donne in altri paesi...)è a questo punto; non è terribile?

    Sono incappata in questo articolo, per una riflessione sul tema
    http://www.carabinieri.it/Internet/C...+domestica.htm
    non so negli altri Paesi, ma è allarmante soprattutto se si pensa che fino a pochi decenni fa (non nel medioevo) in Italia esisteva ancora il "delitto d'onore" perciò le pene per chi commetteva un delitto erano attenuate se vi erano ragioni come l'adulterio della coniuge.
    Probabilmente, anche se questa attenuante non esiste più, questa mentalità è dura a morire.

  6. #6
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Anche io vorrei fare una riflessione su questo argomento... E siccome si tratta di un argomento delicato e, potenzialmente, scivoloso, preferisco fare subito una premessa... Forse è scontato dirlo, ma meglio precisarlo: la violenza sulle donne è un abominio, il crimine peggiore che un uomo possa commettere, pari solo a quello della violenza sui bambini.... Non esistono al riguardo né scusanti né giustificazioni di sorta. Punto.
    Detto questo, credo non sia troppo peregrino fare una considerazione, anche critica, sull'approccio con cui alcune ( o molte?.... ) donne iniziano una storia con un uomo. Penso sia un grave errore sorvolare, in questa fase iniziale di una storia sentimentale, su caratteristiche del partner che si sta scegliendo che pure dovrebbero allarmare una persona avveduta... Mi riferisco ad atteggiamenti violenti, aggressivi, arroganti... Da "macho" insomma: atteggiamenti che pure spesso tanto successo hanno nei confronti di ragazze sprovvedute che, forse, ne ricavano addirittura un senso di sicurezza, l'idea di essere "protette" da un uomo forte...
    Ed invece bisogna sempre tenere presente che la violenza è comunque da temere, perchè chi è aggressivo in modo abitudinario, prima o poi lo sarà anche nei confronti della propria compagna.....
    Non sto dicendo che una donna dovrebbe scegliere necessariamente un uomo mite e, magari, un po' rammollito, per paura che questo possa, un giorno, usarle violenza.... Mi rendo perfettamente conto che sarebbe ridicolo, e poi non è questo il punto...
    Però penso che ogni donna dovrebbe sempre riflettere bene prima di mettersi accanto ad un uomo rude ed aggressivo, per quanto affascinante possa apparire ad uno sguardo superficiale.
    Perché bisogna stare molto attenti "prima" di iniziare una storia.... "dopo", purtroppo, potrebbe essere troppo tardi, come tanti casi di cronaca nera ci fanno vedere ogni giorno.
    Questo atteggiamento preventivo non servirà sempre e comunque, ci sono anche i casi di raptus improvviso, le trasformazioni repentine da doctor Jekyll a Mister Hyde, ma, insomma, credo potrebbe abbassare drasticamente il numero di questi casi tragici....
    L'altro lato della faccenda, un cambiamento culturale da parte dei maschi, lo vedo, purtroppo, più complicato e problematico...
    Anche se una legge che stabilisse senza se e senza ma che un uomo riconosciuto colpevole di violenza su una donna dovrebbe trascorrere in galera il resto dei suoi giorni, senza speranza alcuna di rimettere la testa fuori dalle sbarre, potrebbe aiutare in tal senso...
    Ultima modifica di joker.the.mad : 21-10-2012 alle ore 09.20.37

  7. #7
    Postatore Epico L'avatar di Antinomica
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Ho lavorato per alcuni anni in diversi centri donna (che forniscono consulenza legale e psicologica gratuita alle donne che subiscono maltrattamenti e violenza). E purtroppo mi sono trovata di fronte ad una realtà immensa .
    Le motivazioni per cui non c’è ancora la mentalità di denunciare sono tante.
    Molte hanno semplicemente paura e desiderano proteggere in primis i figli. Temono che con la denuncia ci possano essere ripercussioni peggiori di quelle che stanno già subendo. Forse c’è anche sfiducia nei confronti della giustizia perché si sente dire, sempre più di frequente, di donne che lasciano i compagni violenti e vengono ugualmente uccise, nonostante le denunce.
    Spesso è anche un fatto di vergogna, le donne sono ancora molto restie anche solo a raccontare ai famigliari eventuali minacce da parte del partner o peggio episodi di violenza. Quasi fossero colpevoli loro stesse di aver creato una situazione difficile facendo perdere le staffe a lui.
    C’è da dire poi che le violenze prima di essere fisiche sono psicologiche e quindi i vari “dove credi di andare”, “non vali niente” ecc… alla fine convincono la vittima che è meglio non esporsi.
    E non conta il titolo di studio per essere tutelate spesso basta fare leva su una debolezza qualsiasi. Capita che anche donne affermate, in carriera, siano comunque molto “vulnerabili” sul fronte sentimentale.
    Insomma forse non è ancora ben chiaro che una spinta e un livido sono motivi sufficienti per denunciare. Anzi si deve assolutamente denunciare alla prima avvisaglia. Non sempre gli uomini che aggrediscono e uccidono le proprie compagne rivelano da subito una natura violenta, ma nel momento in cui dovesse palesarsi un comportamento violento, bisognerebbe agire subito. Mettersi in testa che nessun tipo di violenza è giustificabile. E invece spesso si tende a sminuire, per amore (?) dell’altro, per paura (delle conseguenze, di non essere credute o essere giudicate male) per retaggio culturale ecc..

    Forse è ancora troppo imperante questa mentalità malsana che vede la donna come oggetto e proprietà dell'uomo.
    C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata (W. Shakespeare)



  8. #8
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Citazione Originalmente inviato da Antinomica Visualizza messaggio

    Forse è ancora troppo imperante questa mentalità malsana che vede la donna come oggetto e proprietà dell'uomo.
    Concordo in tutto e per tutto con ciò che hai scritto, ma in modo particolare con questa ultima frase che ben riassume tutta la faccenda.
    Bisogna, però, anche aggiungere che la mentalità maschile imperante è pure frutto della simmetrica mentalità femminile che, talora, ancora giudica come valori, in qualche modo, "positivi" o, comunque, "attraenti" certi atteggiamenti maschili che se pure non siano apertamente violenti ed aggressivi, pure dovrebbero far squillare dei campanelli d'allarme...
    Per fare degli esempi concreti: finchè verranno considerati "fighissimi" da molte donne ( non tutte... ) veri e propri avanzi di galera, pluritatuati, plurinquisiti, pluricondannati per i piu vari reati, palestrati ed abituati a fare a botte un giorno si e l'altro pure ( ho in mente una persona specifica, ma non è questo il punto... ) è chiaro che il modello culturale maschile non potrà cambiare...
    Gli uomini ( certi uomini, almeno... ) saranno portati a pensare che, in fondo in fondo, "quello" è ciò che le donne vogliono, quello è il modello di riferimento, quello è il sistema per essere "fighi"...
    E continueranno a considerare le donne sempre delle "prede" da conquistare, da contendere ( magari a suon di cazzotti... ) ad altri uomini per, una volta conquistate, considerarle "cosa loro"....
    Ecco, da questo schema mentale non si esce se non insieme, uomini e donne: che se rifiutassero in coro "quel" tipo di modello maschile, relegandolo nel ghetto sociale in cui meriterebbe di stare, farebbero fare passi da gigante sulla via di una "vera" emancipazione femminile, purtroppo per molte donne ancora di là da venire.....

  9. #9
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Grazie a tutti per gli interventi; se non altro ci permettono di riflettere e approfondire. Intanto anche l'altro ieri si è appresa la notizia dell'ennesima violenza-la giovane di soli 17anni

  10. #10
    Partecipante Assiduo L'avatar di BigFish81
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Mi piacerebbe affrontare questo tema anche da un altro punto di vista, ovvero quello della prevenzione e del recupero.
    Le domande che mi pongo e vi pongo sono:

    1-Cosa si può fare per evitare che gli uomini arrivino a commettere violenza sulle donne?
    Volutamente vi provoco : questi uomini non sono forse anch'essi cresciuti ed allevati da una donna? C'è qualcosa che mi sfugge...

    2-Un uomo che ha commesso una violenza può essere recuperato? Può diventare una persona in grado di costruire un rapporto con una donna (affettivo, di lavoro, ecc..) imparando a rispettarla come essere umano e sua pari?

    Quello del recupero è un argomento che mi sta a cuore. In Italia mi sembra che si pensi sempre a far scontare la detenzione (giusto) senza pensare ad attivare dei piani seri di recupero per quelle persone che un giorno di prigione usciranno e dovranno reinserirsi nella società.
    La conoscenza parla ma la saggezza ascolta (Jimi Hendrix)

  11. #11
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Citazione Originalmente inviato da BigFish81 Visualizza messaggio
    Mi piacerebbe affrontare questo tema anche da un altro punto di vista, ovvero quello della prevenzione e del recupero.
    Le domande che mi pongo e vi pongo sono:

    1-Cosa si può fare per evitare che gli uomini arrivino a commettere violenza sulle donne?
    Volutamente vi provoco : questi uomini non sono forse anch'essi cresciuti ed allevati da una donna? C'è qualcosa che mi sfugge...
    La spiegazione è, forse, proprio nel discorso che facevo io.... Nel fatto, cioè, che anche tante donne continuano a pensare che una certa dose di aggressività e di violenza in un uomo, in fondo in fondo, non sia proprio cosa brutta e da condannare sempre e comunque... Almeno finchè loro stesse, in prima persona, siano esse madri, mogli, figlie sorelle, non si trovano ad esserne vittime....
    Citazione Originalmente inviato da BigFish81 Visualizza messaggio
    2-Un uomo che ha commesso una violenza può essere recuperato? Può diventare una persona in grado di costruire un rapporto con una donna (affettivo, di lavoro, ecc..) imparando a rispettarla come essere umano e sua pari?
    Io credo che tutti possano cambiare... Se adeguatamente supportati, anche i peggiori delinquenti, usciti dal brodo di cultura in cui sono cresciuti, possono riuscire a fare una conversione ad U e cambiare atteggiamento nei confronti delle persone con cui si rapportano... Ma non è cosa facile... Per nulla.
    Citazione Originalmente inviato da BigFish81 Visualizza messaggio
    Quello del recupero è un argomento che mi sta a cuore. In Italia mi sembra che si pensi sempre a far scontare la detenzione (giusto) senza pensare ad attivare dei piani seri di recupero per quelle persone che un giorno di prigione usciranno e dovranno reinserirsi nella società.
    Questa è una delle ( mille... ) contraddizioni del nostro Paese... Abbiamo, per certi versi, una legislazione in teoria avanzatissima in tema di recupero delle persone condannate a pene detentive... Con pene alternative al carcere, affidamento ai Servizi sociali e quant'altro..... roba che neanche in Svezia...
    E poi, nella realtà pratica, delle strutture carcerarie che potrebbero rivaleggiare solo con quelle dell'Uganda...

  12. #12
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Alle domande che poni,BighFish81, penso non esista una risposta esauriente e certa.
    Psicoterapeuti e psichiatri sono inclini a sostenere che a volte chi compie atti di violenza ha subito nell'infanzia episodi di abuso..... ma ovviamente non è una regola.
    Credo tuttavia che la personalità aggressiva sia conseguenza di diversi fattori scatenanti: le esperienze di vita dell'infanzia,l'adolescenza,l'uso di sostanze (droga e alcool) depressione....
    Certamente non è facile fare prevenzione....i comportamenti violenti e aggressivi andrebbero colti e seguiti ai primi segnali, dalla famiglia, dagli insegnanti.....per evitare che si cronicizzano nell'età adulta.
    Tuttavia non solo le personalità aggressive sono le più pericolose....purtroppo è accaduto che anche soggetti giudicati apparentemente calmi e tranquilli abbiano compiuto delitti. Raptus? depressione maggiore? Purtroppo la mente umana è un mistero
    Il recupero?La rieducazione penso sia possibile,a meno che non siano persone estremamente disturbate che necessitino di percorsi(tentativi) terapeutici paralleli.

  13. #13
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    Riferimento: violenza sulle donne

    Citazione Originalmente inviato da Haidy2009 Visualizza messaggio
    Tuttavia non solo le personalità aggressive sono le più pericolose....purtroppo è accaduto che anche soggetti giudicati apparentemente calmi e tranquilli abbiano compiuto delitti.
    E' sicuramente vero ciò che dici e lo avevo segnalato anche io... Pure, io sono convinto ( è solo la mia opinione, non suffragata da studi statistici di alcun tipo... ) che nella grande maggioranza dei casi ( soprattutto quelli che non vanno a finire sui giornali... ) i soggetti che commettono violenza sulle donne sono persone che hanno dato più e più volte segnali univoci di essere caratterialmente violenti ed aggressivi... Non a caso sui giornali finiscono prevalentemente i classici "bravi ragazzi" che hanno un raptus ed uccidono la fidanzatina: agli altri casi, quelli più frequenti, viene riservato appena un piccolo trafiletto in cronaca... Perchè, in qualche modo, considerati "normali"...

  14. #14
    Postatore Epico L'avatar di Antinomica
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    Riferimento: violenza sulle donne

    E' vero nella maggior parte dei casi i segnali di aggressività e violenza,sono evidenti e reiterati nel tempo. Poi non è detto che si tratti sempre e comunque di un'aggressività palesata anche al di fuori del nucleo famigliare. Molti riescono persino ad apparire tranquilli e stabili a chi non li conosce in modo approfondito.
    Il raptus improvviso, invece, è molto più raro.E' per questo che denunciando immediatamente si eviterebbero tanti omicidi.
    Ma le donne che hanno subìto aggressioni dai partner spesso sono inclini a pensare che non si ripeteranno o che non si andrà mai oltre un certo limite.
    C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata (W. Shakespeare)



  15. #15
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: violenza sulle donne

    In Italia mi sembra che si pensi sempre a far scontare la detenzione (giusto) senza pensare ad attivare dei piani seri di recupero per quelle persone che un giorno di prigione usciranno e dovranno reinserirsi nella società.
    se è per questo in Italia non si pensa neanche a far scontare la pena

    2-Un uomo che ha commesso una violenza può essere recuperato? Può diventare una persona in grado di costruire un rapporto con una donna (affettivo, di lavoro, ecc..) imparando a rispettarla come essere umano e sua pari?
    secondo me no, oppure solo in rarissimi casi e con un percorso molto lungo


    faccio io una domanda: perché in Italia si pensa sempre al reo, al suo recupero, alla sua assistenza...e invece non ci si preoccupa minimamente delle vittime dei reati? Anche le vittime hanno diritto ad un'assistenza? secondo me si, ma in Italia il sistema della giustizia è criminocentrico
    Ultima modifica di Johnny : 24-10-2012 alle ore 18.38.03

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