Originalmente inviato da
kerokero
Johnny, sono appena stata dalla commercialista, e ti riporto quanto dettomi, anche perchè le ho posto proprio il tuo interrogativo...Lei mi ha detto, in sostanza e schiettamente, che se apri un'associazione che non ha NULLA a che fare con le attività dello psicologo o similari, come ad esempio un'associazione sportiva, allora puoi anche farlo, altrimenti dice che c'è conflitto, si rischia di più e vieni beccato subito, perchè ha detto che stanno facendo controlli a manetta, e mi ha detto che hanno già beccato 3 "false associazioni" solo in questo mese solo a Padova.........quindi ha detto di non rischiare assolutamente, e anche lei suggerisce partita iva, che a conti fatti col regime dei minimi veramente non spendi niente (nel senso che è poco)..abbiamo fatto un esempio pratico e ti dirò che mi ha molto convinta.
Anche lei rimane ogni volta allibita della domanda, esplicita o implicita, che spesso le rivolgono, del tipo "come si fa a guadagnare con l'associazione". non si può, è un presupposto sbagliato,se poi si ragiona "tutti fanno così" si vede infatti l'italia che bene che sta andando con questo modo di pensare..e oltre alla questione etica, che per me è importante, dice che appunto oggi come oggi i controlli sono tanti e che si rischia grosso. Questo quanto dettomi. Spero possa esserti d'aiuto.
ah, io questa consulenza l'ho avuta gratuita presso l'informagiovani della mia città.