Buongiorno a tutti,
Questa domanda mi sta facendo perdere il sonno .....
Vi spiego la situazione, da un anno e mezzo sono in terapia di coppia con mio marito, ora ultimamente in terapia c'è solo mio marito, e come da accordi presi con lo psicologo, io settimanalmente gli mando delle mail per dirgli come va la situazione, insomma per aiutare lo psicologo ad aiutare mio marito. Ovvio gli accordi con lo psicologo prevedono che mio marito non sappia nulla di queste mail altrimenti perderebbe fiducia nei confronti del terapeuta.
Ora è successo che durante le vacanze di natale ho scritto una lunga mail piena di miei pensieri e di mie preoccupazioni circa la risoluzione della nostra situazione familiare, ora nelle ultima seduta con mio marito il terapeuta gli ha detto che io gli ho mandato una mail e gli ha anche detto il contenuto della mail, questa senza chiedere preventivamente il mio consenso . Ho saputo il fatto due giorni dopo da mio marito e sono rimasta basita, sinceramente mi sento "tradita" dallo psicologo, sbaglio o non avrebbe potuto rivelare a mio marito quanto da me scritto ? Sbaglio o si tratta di una violazione alla deontologia professionale ? Ora diciamo la verità , delle violazione, ammesso che ci sia , mi importa poco, il problema e' che ora non riesco più a fidarmi del terapeuta, e non ho nessuna voglia né di aiutarlo né di parlargli! Secondo voi la mia visione è corretta oppure mi sto attaccando ad una questione di poco conto ? Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi a chiarire le idee