Originalmente inviato da
Monnemonne
Non sono d'accordo con te Memole, scusami. Il materiale giusto è fondamentale, ma forse non esiste. Ed è questo il problema di fondo di questo Esame di Stato!!
Gli esami di Giusrisprudenza hanno dei testi delle leggi che sono quelle, archiettettura idem, ecc.. Noi al contrario proprio perché relativiziamo tutto e sogettiviamo tutto, abbiamo perso di credibilità, abbiamo perso il focus, l'obiettivo.
io vorrei studiare appasionandomi, entrando dentro la materia con lo spirito, con la mente, ma questo non ci è dato! E' quello che dice, soggettivo, che permette l'effetto alone dei professori nel correggere i compiti!!! Che basano il criterio in base a se stessi. Capisci!!!???
NOn ci rimane che imparare i temi a memoria, che scirvere 100ia di temi a memoria. E questo mi fa schifo!
Chi dice che preparare questo esame significa elaborare il tiorcinio, l'esperienze, le letture extra univesitarie, dice una falsità!
Quindi il materiale giusto, significa avere dei TEMI, su TUTTI GLI ARGOMENTI, dove ci sono: definizione, teoria, esperimento, applicazione
Meglio se 2 o 3 teroie per tutti gli argomenti. E poi se hai memoria, e hai tempo ( per chi non lavora) si stare a ripetere per 20 ore al giorno. L'esame lo passi. Chi elabora, chi riflette, chi applica e immagina in base al proprio tirocionio, chi magari studia non tutto ma ce la mette tutta a sapere gli argomenti ( anche in maniera parziale, non completa), beh sei fregato!
Fallimento di un sapere, fallimento di un sistema, fallimento di una professione!!