Lancio una provocazione e attendo i vs commenti: è possibile che l'apparato teorico che sorregge la psicoterapia psicodinamica psicanalitica sia stupendo da usare come comprensione della realtà umana ma risulti molto diverso poi nella pratica con le persone dove c è necessità di intervento (e questo orientamento di intervento diretto ne ha molta poca) mentre l'approccio cognitivo comportamentale sia molto più "scarno" e matematico nella teoria ma molto più vicino a come viene poi attuato nella pratica della "cura"?? Per non entrare in termini di efficacia ed efficienza.
Mi piacerebbe avere pareri da sostenitori dei due orientamenti.