cercherò di essere conciso.a gennaio 2012 mentre studiavo in america conobbi lucia,siamo diventati amici fin da subito, un'intesa fuori dal comune fino a che ad aprile siamo finiti a letto e poi ci siamo messi insieme. da li a poco sarei tornato in italia per 1 mese e poi di nuovo negli USA per cominciare a lavorare, senonchè per problemi di visti lavorativi debbi aspettare fino a ottobre, ma per non perderla il giorno successivo alla mia laurea italiana partii lo stesso per stare con lei.sono state tre settimane fantastiche, ma cominciarono a insorgere dei primi problemi di insicurezza sulla relazione, lei adduceva inizialmente scuse veramente stupide.a settembre dopo 2 mesi di relazione a distanza ci rivediamo in italia. i mesi estivi sono stati pesanti per la lontananza e per dei tira e molla da parte sua, e una forte decisione nello stare insieme da parte mia.a ottobre parto per l'america e ci lasciamo. dopo un mese lei mi dice di non essere più single e di stare con un ragazzo molto diverso da me (fisicamente e come impegno nello studio, sicurezza e fiducia in se stesso). ero sicuro fosse un modo per dimenticarmi anche se lei non se ne accorgeva. inutile dire quanto ci sia stato male. non riuscivo a dimenticarla. a gennaio 2013 decisi che lei non poteva influenzare così la mia vita. dovevo uscire e conoscere altre ragazze. spronandomi anche quando avrei preferito starmene a casa scoprii che avevo un certo "talento" pensavo fosse solo con le americane, ma poi mi trasferiscono per tre mesi in germania e anche qui funziona, anche con le italiane. allora mi rendo conto di avere effettivamente scelta. tuttavia mi è bastato veramente poco per capire che tutte le ragazze che conoscevo (la relazione più lunga da ottobre scorso è stata di 6 ore!) mi davano lo stesso piacere di avere in mano un buon pezzo di carne, nulla a confronto con Lucia. e non capivo perché. nel frattempo le scrivo per dirle che insomma la pensavo e lei mi risponde che ha intenzione di lasciare il ragazzo ma ora la situazione del tizio è complicata e non vuole destabilizzarlo ulteriormente.nel frattempo capisco anche come mai Lucia è speciale per me.i miei colleghi mi chiedono di portarli in italia a fare un giro allora colgo l'occasione per andarla a trovare. dovevo rispondere a certe domande:1) mi capiva veramente?2)cosa sento a vederla?3)è diversa dalle altre o l'ho idealizzata?4) il nostro rapporto è speciale?
alla fine ci vediamo, inizialmente mi sembrava di avere fatto la scelta sbagliata, non dovevo vederla o meglio non mi interessava più: l'avrei liquidata come tutte le altre (ero molto vicino a farlo). poi rivedo la persona di cui mi sono innamorato. e prima di salutarci ci baciamo. non sentivo un bacio vero da così tanto mi sono detto. poi lei si è subito sentita in colpa per via del ragazzo, salta in macchina e mi saluta. mi manda una mail il giorno succesivo, voleva rivedermi ma non sarebbe dovuto succedere nulla.allora dopo 2 gg ci vediamo, parliamo, ci mancava così tanto parlare insieme. alla fine l'abbraccio e anche lei. la strada era gremita di gente e io tolsi la mano dal suo fianco e lei me la riprende e mi dice abbracciami. poi ci salutiamo di nuovo e ci baciamo. i miei colleghi mi hanno detto : "guardando negli occhi quella ragazza ti posso dire che possiedi il suo cuore nel palmo della tua mano"; e io"lo penso anche io, credo che lei sia l'unica a non essersene accorta".
mi dice che vorrebbe venirmi a trovare in germania prima della mia partenza per gli USA, ma che se sarà ancora con il tizio non sarà possibile: lui è geloso marcio di me e non mi può vedere (non è così con gli altri ex). il giorno stesso mi manda una mail dicendo che non vuole forzare le cose, così non funziona. ha ragione, ma io non ho molto tempo e non so come fare a farle capire che quello che prova è amore. (lei mi dice che non è sicura di essere innamorata di me).
non ditemi :"ma ti fideresti di una che tradisce il ragazzo?". quando eravamo amici mi ha detto che non lo ha mai fatto e che sia successo con me mi fa solo più sicuro del fatto che io e lei siamo speciali.
non riesco a capire cosa la trattenga, cosa la spaventi, perché non mi dice. voglio stare con te, voglio riprovarci.
domenica scorsa l'ho chiamata. le ho espresso la mia seria intenzione di riprovare tra noi, quanto ci tenga a lei... lei mi dice:
-l'attrazione fisica va e viene e non capisce cosa prova
-il mio cuore dice una cosa (NOI) e la mia pancia un'altra
- è di certo non solo amicizia
-quando ci siamo baciati lei non si sarebbe fermata a quello
-i pensieri ora sono troppi (ricerca di un lavoro, ricerca in università appena cominciata, esame di stato)
-problema logistico (capisco la paura di una relazione a distanza, ma meglio la distanza di un'ora di volo che 14 ore! inoltre siamo entrambi ragazzi in gamba e chissà dovre saremo in 1 anno?? ora abbiamo la posssibilità di scegliere la direszione che la nostra vita deve prendere.

sono più sicuro del suo amore nei miei confronti che del viceversa, immaginate!
io non posso forzare le cose, credo che quando lei avrà il coraggio di ammettere a se stessa di essere innamorata si stabilizzerà finalmente tutto. ma lei come molte ragazze vogliono il romanticismo da noi maschietti, spesso loro stesse sono quelle troppo razionali!