quando usciranno gli esiti?
quando usciranno gli esiti?
Risultati finali UFFICIOSI del referendum sulla riforma del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.
Articolo 1: 9653 SI; 1.688 NO
Articolo 5: 6.502 SI; 4.823 NO
Articolo 21: 9.777 SI; 1.560 NO
pare dunque abbia vinto il SI su tutti e tre i fronti anche se l'art.5 ha spaccato l'opinione della comunità professionale.
Interessante il dato secondo cui circa 1/8 degli aventi diritto si è preso la briga di votare....questo la dice lunga sulle probabilità che abbiamo di cambiare la nostra situazione attraverso una partecipazione attiva e consapevole...
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come” Friedrich Nietzsche
Il comunicato ufficiale sugli esiti del referendum lo trovate QUI
La soddisfazione del presidente Palma sul numero dei votanti lascia perplessi considerando che ai tempi del precedente referendum gli aventi diritto erano meno di 60.000...quindi la proporzione non cambia in maniera significativa.
In ogni caso, sono d'accordo con lui sull'art.5...starà ora a loro scacciare gli spettri che aleggiano su questa modifica. Speriamo bene
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come” Friedrich Nietzsche
Nessuno commenta la vittoria dei si all'art.5?
Io sono rimasta molto stupita,sono sempre più convinta di essere troppo ingenua come persona per gareggiare in questo mondo di lupi ,io ero per il no alla modifica dell'art.5 senza se e senza ma.
Io continuo a non capire...
l'illecito professionale è determinato dal mancato rispetto di una normativa emanata dal governo che prevede la formazione continua per tutti i professionisti, l'Ordine è l'organo deputato per legge a verificare che l'aggiornamento avvenga e che quindi la legge venga rispettata. Questo sarebbe avvenuto anche senza la modifica all'art.5.
Il codice deontologico già prevedeva che gli psicologi dovessero aggiornarsi come norma interna a salvaguardia dell'etica professionale, con la riforma dell'art.5 viene sottolineato che l'Ordine ha capito e recepito cosa gli impone la legge....è cambiata la forma ma non la sostanza!
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come” Friedrich Nietzsche
Io continuo a non capire il perché tanti psicologi non sono andati a votare,bisognerebbe discutere su questo,l'esito del referendum conta fino ad un certo punto.....se da parte di chi dovrebbe esercitare c'è tanto menefreghismo.
il fatto che abbia vinto il si per l'articolo 5 ti fa capire che il buon senso non fa parte nemmeno della categoria degli psicologi, che tristezza!!!
Simone
Oppure, fa capire che almeno il 60% della categoria ha ben compreso che il quesito era semplicemente la formalizzazione dovuta di qualcosa che era già stabilito e vincolate per via del DPR137/2012, e pertanto, se anche avessero vinto i No, non sarebbe cambiato assolutamente nulla...
L'esito del referendum è stato quindi positivo: siamo a norma sull'art.5 (aprendo così la via all'applicazione del nuovo Regolamento CNOP, che una volta approvato dal Ministero avvierà forme nuove e molto più flessibili di formazione professionale); abbiamo esteso le previsioni deontologiche in maniera inequivoca anche all'online; abbiamo posto un paletto fondamentale contro il proliferare di figure pseudoprofessionali con l'art.21.
Una partecipazione maggiore sarebbe stata decisamente auspicabile, ma gli esiti finali vanno nella direzione giusta per la tutela e promozione della professione.
NON sarebbe cambiato niente LPD?
allora : chiederci un parere tramite referendum inutilmente solo per FUMO significherebbe quindi prenderci tutti per una massa di idioti!
Se le cose stanno così ne sarai soddisfatto solo tu, io e le persone di buon senso e che non amano farsi prendere per i fondelli probabilmente NO!
Simone
a molti non è pervenuto il kit elettorale!!! GRAVISSIMO!!!!!
personalmente ho contattato 2 volte l'Ordine, il quale alla fine mi ha mandato il kit il giorno prima della scadenza, e non sono nemmeno riuscita ad averlo perché è giunto nel corso della mattinata quando ero in ospedale a fare il tirocinio e al mio ritorno, quando mi sono recata personalmente all'ufficio postale, mi è stato detto che il mio pacco non era ancora pervenuto in quella sede e che avrei dovuto aspettare 5 giorni oppure dovevo recarmi l'indomani alla sede centrale, ma sarebbe stato già troppo tardi!!
Ultima modifica di crissangel : 15-07-2013 alle ore 12.58.30
§math
a volte la realtà è più rassicurante...a volte è devastante..
Simone, come ti è stato ripetutamente spiegato nei post precedenti, un referendum tra gli iscritti è formalmente obbligatorio per ogni modifica (anche solo di una virgola) del Codice Deontologico, in quanto così fu originariamente previsto dalla vecchia L.56/89; questo si applica quindi anche in casi come questi, in cui invece il recepimento sostanziale del dettato normativo del DPR 137/2012 era di fatto dovuto (è una legge dello Stato vincolante per tutti i professionisti italiani, non solo psicologi).
Sono d'accordo! L'organizzazione è stata pessima e, pur tutti forniti di posta certificata e area riservata sul sito dei rispettivi Ordini, è stata scelta una modalità terrificante per inviare il kit: LA POSTA SEMPLICE! Casini inenarrabili e molti colleghi sprovvisti di kit (comunque ritirabili a mano presso le sedi degli Ordini regionali).
Io stessa ho avuto questo problema, ma su 80mila iscritti abbiamo votato neanche in 13mila...quanti di quelli che non hanno votato sono stati effettivamente impossibilitati? Non tiriamo fuori scuse: una netta maggioranza dei colleghi, pur avendo ricevuto regolarmente il kit, ha scelto di non prendersi la briga di tracciare 3 X e imbucare una lettera preaffrancata!
Ognuno era libero di votare SI o NO a ognuno dei punti...non votare è una scelta che implica disimpegno, che delega ad altri la responsabilità di scegliere per noi...salvo poi lamentarci che le cose funzionano male!
Questo è un problema degli psicologi e, prima ancora, degli italiani...
Al di là di come ognuno riesca a "cavarsela" nel proprio orticello, stiamo vivendo un momento storico estremamente buio...credo che sia il caso di darsi una scrollata e fornire ognuno il proprio contributo al cambiamento del Paese, ognuno secondo i propri talenti e possibilità. I giovani al fianco dei più esperti.
L'immobilismo porterà alla rovina anche chi, oggi, non vede crollare il mondo attorno a sé.
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come” Friedrich Nietzsche