Originalmente inviato da
ste203xx
Ciao Dalia, tendenzialmente alle "aziende" non interessa un fico secco se la tua laurea è in marketing, economia, comunicazione con indirizzo pubblicità o quant'altro. Tanto nell'ambito del marketing non ci sono titoli formalmente richiesti, abilitazioni e supermegacertificazioni varie: alla fine, brutalmente, occorre una grande abilità, che è quella di saper vendere. Gira rigira, la funzione del marketing serve all'azienda per vendere, quindi chi la aiuta nel raggiungimento di questo obiettivo, ben venga, a prescindere dal titolo della sua laurea o non laurea. Tant'è che spesso viene promosso a ruoli "alti" nel settore marketing chi inizia dal basso facendo il venditore e riuscendo ad incrementare il fatturato aziendale...e in questo spesso sono più bravi quelli che professionalmente nascono venditori piuttosto che i leoni rampanti che si laureano con lode e bacio accademico in Economia e management delle imprese internazionali o altri ttitoli altisonanti e pretendono subito di mettersi in poltrona a fare il managerino. Ormai ti manca solo un anno, tanto vale che chiudi il cerchio, tanto passare a economia non ti garantisce cmq di sfondare nel marketing, specie in un paese economicamente grezzo come l'Italia, fatto di piccole e medie imprese a conduzione familiare. Il marketing si può sempre imparare, ad esempio: sapresti suggerire al fruttarolo all'angolo una strategia per vendere più zucchine in una settimana? Puoi cominciare a esercitarti da questo...sennò è difficile, a prescindere la titolo di laurea, occuparti di marketing magari ad alti livelli, senza neanche sapere come far vendere una zucchina in più a un fruttarolo.