Io come genitore ovviamente ho letto diverse cose in questi anni, mi sono informata, praticamente ho capito, ma posso aver capito male, che si parla di spettro autistico, cioè che l'autismo non è una condizione uguale per tutti, ma assume come dire varie sfumature, e che in certi comportamenti è presente in molti.
NON HAI CAPITO MALE!!! è proprio così!!!
Una persona considerata neurotipica e perfettamente inserita nel mondo sociale, potrebbe rientrare ad un esame approfondito, anche solo per alcuni aspetti, nello spettro autistico.
vero!
Infatti tantissimi Asperger, l'Asperger è un mancato sviluppo delle abilità sociali che rientra nello spettro autistico, sono stati diagnosticati da adulti, a 50 anni, non si vede facilmente!
verissimo!!!!!!
tant'è vero, aggiungo, che quando fanno l'anamnesi, e chiedono se in famiglia vi sono casi simili, possiamo risalire solo fino a un certo punto, poichè le abilità e le richieste sociali si sono fatte diverse e ad oggi più complesse, per cui l'antenato ortolano scapolo che ha condotto una vita a livello sociale molto semplice e inserito a livello familiare, ad oggi potrebbe essere diagnosticato autistico, mentre cent'anni fa era uno che sapeva svolgere un compito ripetitivo in modo brillante, ed era inserito e tutelato nel suo nucleo familiare, ecco.
sono riflessioni, queste ultime, fatte in sede di ambulatorio di neuropsichiatria, di fronte a una persona esperta, eh?
Non so se mi sono fatta capire.
Il fine in fondo, non è trasformare geneticamente una persona, il che è impossibile, ma consentirgli di condurre una vita, di farsela, una vita, il più possibile autonoma,di trovare una collocazione, uno spazio, e dunque di facilitargli il compito.