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  1. #31
    Partecipante Affezionato
    Data registrazione
    17-11-2011
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    62

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Muusa1987 Visualizza messaggio
    Ho mandato una e mail in segreteria e mi hanno detto che la seconda prova è entro una settimana dalla prima, la terza una ventina di giorni dopo e l'orale a gennaio
    Ottimo! Mi sembra una tempistica che permette di avere tempo tra una prova e l'altra per studiare!!

  2. #32

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Amedeo!!?? Visualizza messaggio
    Ho controllato sul link di giugno 2013, http://www.opsonline.it/forum/psicol...33-143757.html
    La traccia riguardava: Il gruppo come strumento di lavoro nell'intervento psicologico

    le hanno sviluppate in questo modo

    "varie definizioni, poi centratura su Teoria di Campo di Lewin, strutture e processi dei gruppi, con riferimento breve a Th del cfr sociale e Th degli stati di aspettativa, (ma proprio accennati!), e poi ho parlato del T-Group, ma alla fine proprio, cioè ho fatto meno di una facciata sul T-Group, TRE RIGHE DI NUMERO sul focus-group, e fine."

    un altra persona così

    "io l'ho impostata in modo diverso..nel senso che ho iniziato con teoria di lewin e successivamente gruppo primario e secondario (descrizione di entrambi) e poi ho parlato del conformismo, t Group, focus Group e cooperative Learning. Era la traccia che non avrei voluto perché non avevo uno schema preciso. Vorrei sapere voi come vi preparate per i progetti siccome non ho ancora iniziato?
    e inoltre sapete in quanto giorni correggeranno le due prove?
    grazie mille"

    oppure

    "Io ilaria ho fatto praticamente quasi come te... Ho messo una intro generale sull'importanza del gruppo per l'identità del soggetto, poi ho spiegato Lewin totalità dinamica, interdipendenza e equilibrio dinamico. Ho detto che ho lewin USA i t-group e che grazie a questo i gruppi hanno iniziato ad essere usati ampiamente in tanti ambiti di intervento e sono partita con: ambito clinico i gruppi di auto mutuo aiuto e li ho spiegati, ambito del marketing i ficus group, ambito scolastico apprendimento cooperativo. Poi ho concluso con una riflessione sulla varietà degli interventi che si rifanno pero' sempre alle caratteristiche generali descritte da lewin. boh Sperem... Cmq pensare che fino a metà luglio non sappiamo come è andata mi viene male... :-("

    Ragazzi, organizziamo un gruppo di lavoro in questo post per prepararci con i fiocchi anche noi?

    Io sto affrontando la questione motivazione ed emozione, riesco a fare i temi disgiunti, ma ad esempio non riesco a sviluppare questo:

    7. Motivazioni ed emozioni nell’ambito delle dinamiche intrapsichiche. (tema estratto in cattolica!)


    Etimologicamente i termini emozione e motivazione significano rispettivamente “muovere fuori” e “muovere verso”.
    Le emozioni sono eccitazioni disorganizzate che insorgono dall’interno della persona e si manifestano con modificazioni visibili che un organismo mette in atto per adattarsi a dei cambiamenti.
    Nel passato, quando predominava una visione razionalista dell’uomo, le emozioni erano considerate negativamente, venivano viste come la parte meno evoluta ed istintiva dell’uomo e di conseguenza non funzionale.

    Attualmente invece sono state rivalutate ed è stata riconosciuta la loro importanza in ogni aspetto della vita umana e nella gestione di situazioni d’emergenza in quanto moventi fondamentali per ogni comportamento umano.
    La motivazioni sono eccitazioni organizzate e rappresentano il perché un dato comportamento viene messo in atto per raggiungere un obiettivo; quando una persona è motivata è portatrice di un bisogno da realizzare.
    Emozioni e motivazioni sono stati psicologici complessi con le quali interagiscono diversi fattori personali e sociali (credenze, rappresentazioni, valutazioni).
    La motivazione è collegata al perché un dato comportamento venga attivato per un obiettivo ed è la spinta che ci muove per il raggiungimento di uno scopo; l’emozione invece al come questo comportamento sia responsabile dei cambiamenti delle espressioni ed del vissuto soggettivo.
    Il collegamento tra motivazione ed emozione sta nella potenzialità che hanno le emozioni di modificare la relazione tra organismo ed ambiente.
    In ogni esperienza emotiva ci sono diversi aspetti:
    1. le caratteristiche dell’evento (antecedente) danno luogo ad una risposta emotiva
    2. le caratteristiche personali
    3. la valutazione cognitiva del dato emotivo: scelta delle strategie più opportune, come e quanto esprimere le proprie emozioni, come controllarle, definirle, interpretarle; tutto ciò definisce gli aspetti motivazionali
    4. la regolazione delle emozioni: corrispondenza tra l’emozione interna e la manifestazione esterna in base alle norme socioculturali e all’ambiente esterno
    C’è differenza tra bisogni ed emozioni: i primi vengono prima di una attività di verifica (primario: indispensabile per la sopravvivenza; secondario: appreso, non indispensabile ma importante), i secondi sono il risultato di un controllo sugli eventi per vedere se questi consentono o meno il soddisfacimento delle esigenze.
    La motivazione e l’emozione si intrecciano molto strettamente: le emozioni sono considerate come indicazioni o esplicitazioni del potenziale motivazionale. Con questo termine ci riferiamo alla nostra capacità di intraprendere una varietà di azioni contemporaneamente.
    L’attività cognitiva (che permette di elaborare una strategia ben definita dei piani per il conseguimento di determinati scopi e di pensare al significato che gli eventi esterni assumono in relazione a questi piani) e l’attività comunicativo-espressiva (che permette di manifestare agli altri le proprie intenzioni) fanno parte del processo che porta all’attivazione dell’organismo per il conseguimento di determinati obiettivi.
    Un’altra differenza è che le emozioni sono transitorie e hanno carattere di urgenza e una volta innescate sono vissute come scarsamente controllabili nelle loro manifestazioni e nel loro corso, le motivazioni invece, sono stabili e permanenti si dispiegano nel tempo con carattere di continuità e discrezionalità.

  3. #33

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    comunque io mi sono preparata per ogni argomento la definizione, la successione dei paradigmi teorici (ma non approfondita), una teoria molto approfondita, i metodi e gli amibiti di applicazione. alla fine non si può sapere tutto...

  4. #34

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Qualcuno conosce i membri della commissione? io provenendo da un'altra uni non so nulla!

  5. #35
    Partecipante Assiduo
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    29-08-2009
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    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Ele.Lion Visualizza messaggio
    Etimologicamente i termini emozione e motivazione significano rispettivamente “muovere fuori” e “muovere verso”.
    Le emozioni sono eccitazioni disorganizzate che insorgono dall’interno della persona e si manifestano con modificazioni visibili che un organismo mette in atto per adattarsi a dei cambiamenti.
    Nel passato, quando predominava una visione razionalista dell’uomo, le emozioni erano considerate negativamente, venivano viste come la parte meno evoluta ed istintiva dell’uomo e di conseguenza non funzionale.

    Attualmente invece sono state rivalutate ed è stata riconosciuta la loro importanza in ogni aspetto della vita umana e nella gestione di situazioni d’emergenza in quanto moventi fondamentali per ogni comportamento umano.
    La motivazioni sono eccitazioni organizzate e rappresentano il perché un dato comportamento viene messo in atto per raggiungere un obiettivo; quando una persona è motivata è portatrice di un bisogno da realizzare.
    Emozioni e motivazioni sono stati psicologici complessi con le quali interagiscono diversi fattori personali e sociali (credenze, rappresentazioni, valutazioni).
    La motivazione è collegata al perché un dato comportamento venga attivato per un obiettivo ed è la spinta che ci muove per il raggiungimento di uno scopo; l’emozione invece al come questo comportamento sia responsabile dei cambiamenti delle espressioni ed del vissuto soggettivo.
    Il collegamento tra motivazione ed emozione sta nella potenzialità che hanno le emozioni di modificare la relazione tra organismo ed ambiente.
    In ogni esperienza emotiva ci sono diversi aspetti:
    1. le caratteristiche dell’evento (antecedente) danno luogo ad una risposta emotiva
    2. le caratteristiche personali
    3. la valutazione cognitiva del dato emotivo: scelta delle strategie più opportune, come e quanto esprimere le proprie emozioni, come controllarle, definirle, interpretarle; tutto ciò definisce gli aspetti motivazionali
    4. la regolazione delle emozioni: corrispondenza tra l’emozione interna e la manifestazione esterna in base alle norme socioculturali e all’ambiente esterno
    C’è differenza tra bisogni ed emozioni: i primi vengono prima di una attività di verifica (primario: indispensabile per la sopravvivenza; secondario: appreso, non indispensabile ma importante), i secondi sono il risultato di un controllo sugli eventi per vedere se questi consentono o meno il soddisfacimento delle esigenze.
    La motivazione e l’emozione si intrecciano molto strettamente: le emozioni sono considerate come indicazioni o esplicitazioni del potenziale motivazionale. Con questo termine ci riferiamo alla nostra capacità di intraprendere una varietà di azioni contemporaneamente.
    L’attività cognitiva (che permette di elaborare una strategia ben definita dei piani per il conseguimento di determinati scopi e di pensare al significato che gli eventi esterni assumono in relazione a questi piani) e l’attività comunicativo-espressiva (che permette di manifestare agli altri le proprie intenzioni) fanno parte del processo che porta all’attivazione dell’organismo per il conseguimento di determinati obiettivi.
    Un’altra differenza è che le emozioni sono transitorie e hanno carattere di urgenza e una volta innescate sono vissute come scarsamente controllabili nelle loro manifestazioni e nel loro corso, le motivazioni invece, sono stabili e permanenti si dispiegano nel tempo con carattere di continuità e discrezionalità.
    Grazie, io poi metterei l'intelligenza emotiva, e il relativo programma di sviluppo per chiudere il tema. (grazie della spiegazione, quella parte sul libro mi sembrava troppo confusa!!)

  6. #36
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Ele.Lion Visualizza messaggio
    comunque io mi sono preparata per ogni argomento la definizione, la successione dei paradigmi teorici (ma non approfondita), una teoria molto approfondita, i metodi e gli amibiti di applicazione. alla fine non si può sapere tutto...
    Anche io ho fatto così
    definizioni,
    panoramica teorie,
    una teoria nello specifico (quella più applicativa),
    così si riesce a rispondere alla maggior parte delle domande!

  7. #37

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da saricaverde Visualizza messaggio
    Qualcuno conosce i membri della commissione? io provenendo da un'altra uni non so nulla!

    Ciao Sarica,
    io ho fatto delle indagini sui membri, le incollo qui per chi volesse leggere chi sono!

    Preside di Commissione
    Giuseppe Scaratti
    psicologo (Iscr. Ordine degli Psicologi della Lombardia n.1102 del 15.1.90)
    professore straordinario presso la Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano.
    Titolare dei corsi di Psicologia delle relazioni, lavoro e organizzazioni e di Work and Organizational Psychology presso la LM di Management per l'impresa della medesima Facoltà
    Insegna inoltre Psicologia della progettazione e valutazione della formazione presso la LM in Psicologia delle organizzazioni e del marketing
    Referente dell'unità di ricerca interfacoltà su Conoscenze, apprendimento e relazioni nei contesti organizzativi, attivata nel 2008 nell'ambito del Laboratorio di ricerca 'Culture organizzative e di consumo' della Facoltà di Psicologia, Area Psicologia del Lavoro e applicata.

    Aree di interesse:
    la formazione, nei suoi aspetti psicologici e di setting e come leva di cambiamento personale e organizzativo; la valutazione della formazione e della dimensione della qualità lavorativa e organizzativa; la metodologia qualitativa applicata all'analisi organizzativa e delle pratiche professionali; il rapporto tra organizzare, conoscere e apprendere nei contesti lavorativi, con particolare attenzione ai temi della produzione e gestione delle conoscenze, delle culture organizzative, delle comunità di pratica professionali, dello HRM, delle dinamiche di cooperazione e conflitto.
    Attività di ricerca internazionale:
    Coordinamento scientifico del monitoraggio valutativo del progetto europeo EQUAL Intesa per l'inserimento lavorativo degli svantaggiati, realizzato in collaborazione tra Regione Valle d'Aosta e regione Andalusia, anno 2003-2004
    Coordinamento scientifico dell'attività di valutazione del progetto EQUAL PARI-ATENEA, 2005-2007, in collaborazione con l'Università di Granada
    Componente del comitato scientifico del progetto internazionale di studio su Dalit Women Entrepreneurship in India, nell'ambito delle iniziative internazionali ALTIS
    Membro della International Association of Qualitative Inquiry
    Membro del comitato scientifico per il double agreement tra Università Cattolica di Milano e l'Alberta Business School (University of Alberta) del Canada
    Incarichi istituzionali
    Coordinatore della sezione di Psicologia per le organizzazioni dell'AIP (Associazione Italiana Psicologi) associata a EAWOP (European Association of Work and Organizational Psychology)
    Consigliere di amministrzione nominato dal Rettore in rappresentanza dell'U.C. presso la Fondazione Clerici, ente con sede a Milano e operante nell'ambito della formazione professionale, con progetti di intervento a livello nazionale e internazionale


    Preside supplente
    PROFILO
    FORMAZIONE
    Si è laureato in Filosofia presso l'Università Cattolica di Milano (1983), si è specializzato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Milano (1986) ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia dei processi cognitivi e psicolinguistica (1989).
    ATTIVITA' DIDATTICA
    E’ professore ordinario di Psicologia generale nella Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano. Oltre a svolgere attività didattica nel campo della psicologia generale e della metodologia della ricerca, è stato docente in vari corsi di specializzazione e master tenendo corsi e seminari su temi di psicologia cognitiva, di psicologia dell'apprendimento e dell'educazione. Dirige il corso di perfezionamento Assessment e training cognitivo. Strumenti e strategie per valutare e potenziare i processi di pensiero. E’ Adjunct Professor dell’Institute for Educational Research, Griffith University (Brisbane).
    INCARICHI ACCADEMICI
    E’ direttore del Dipartimento di Psicologia dal 2007. E' responsabile del Servizio di Psicologia dell'Apprendimento e dell'Educazione in Età Evolutiva (SPAEE) e coordinatore del Laboratorio di Psicologia Cognitiva dell'Università Cattolica. Coordina la serie di seminari Applicazioni della psicologia cognitiva eNeuroeconomics: The Decisional Process ed è stato co-organizzatore della International Summer School on Decision Processes.
    COLLABORAZIONI
    Ha collaborato, per attività di ricerca e di formazione, con altre università italiane, con il Ministero della Pubblica Istruzione, con gli Uffici Scolastici di varie regioni, con CSA di varie province, con gli IRREBasilicata, Lombardia, Marche e Molise, l'Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l'Amministrazione Pubblica (IREF), il CISEM, il Comune di Milano, l'OPPI, l’Istituto Pedagogico di Bolzano, la Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento, l'Opera Pizzigoni, l'Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell'Arte, l'Associazione Nazionale Insegnanti e Ricercatori di Storia, il Museo dei Bambini di Milano (MUBA), l'Associazione Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la Ricerca sull'Handicap (CNIS), l'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento sui Problemi dell'Apprendimento (AIRIPA), l'Associazione Italiana Afasici (AITA), l'Associazione Italiana Formatori (AIF), la Società Italiana di Psicologia dell'Educazione e della Formazione (SIPEF), la fondazione Happy Child, l’INDIRE, il Centro Studi Tutor di Milano, l’AVIS, il Club Athena di Pubblicità Progresso–Fondazione per la Comunicazione Sociale. E' stato coordinatore dello Special Interest Grop “Cognition in Distance Education” (CODE) dell’European Distance and E-learning Network. E' membro del comitato scientifico della Fondazione Happy Child e socio onorario e membro del comitato scientifico dell'Associazione per lo Studio e l'Analisi degli Incidenti Stradali (ASAIS). Fa parte del comitato etico dell'IRCSS Eugenio Medea di Bosisio Parini. E’ membro di società scientifiche di psicologia cognitiva e di psicologia dell’apprendimento.
    RESPONSABILITA’ EDITORIALI
    E’ membro del comitato scientifico/di direzione delle riviste Abilitazione e Riabilitazione, Creativity and Leisure: An Intercultural and Cross-disciplinary Journal, Disturbi di Attenzione/Iperattività, Gifted and Talented International, Mondo zero-3, Open Education Journal, Psicologia dell'Educazione, Psicologia e Scuola, Psychology, Qwerty, Revista de Psicología de la Universidad de Chile, Ricerca in Psicoterapia, Ricerche di Psicologia, Scuola Materna, Tecnologie Didattiche. Dirige la rivista on-line Imparare. E’ stato membro dell'International Advisory Board della rivista Learning and Instruction. E’ Academic Editor della rivista PlosOne. E’ reviewer di varie riviste scientifiche italiane e straniere. E’ membro del comitato scientifico delle collane «Psicologia» e «Sussidi di Psicologia» della casa editrice Franco Angeli e della collana «I saperi dell’educazione» della casa editrice Mondadori Education.


    PROFILO
    Professore Associato Confermato di Psicologia Sociale
    Docente di Psicologia dei gruppi e di comunità
    Docente di Psicologia dell'adozione, dell'affido e dell'enrichment familiare
    Laureata in Filosofia con indirizzo in Scienze Umane nel 1987
    Specialista in Psicologia del Lavoro (1990) presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia dell' Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
    Dottore di ricerca in psicologia sociale e dello sviluppo (1995) presso L'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
    Ricercatore di Psicologia sociale dal 1997
    Idoneità a ruolo di seconda fascia per il settore scientifico-disciplinare M11B- Psicologica Sociale dal 2001
    Professore Associato di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1 ottobre 2002)

    Attività istituzionale nella Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano


    Segretaria del Consiglio di Corso di Laurea in Psicologia nell'a.a. 1997/1998
    Rappresentante dei ricercatori nel Corso di Laurea/Facoltà di Psicologia dall'a.a. 1998/1999 all'ottobre 2002
    Membro della Commissione Tutor (tutorato di gruppo e tutor studenti) della Facoltà di Psicologia, dall' a.a. 1999-2000
    Membro della commissione per le prove di valutazione finale della laurea triennale - Facoltà di Psicologia, dall'a.a. 2002-2003
    Coordinatrice delle attività dei corsi di Metodi e Tecniche del corso di laurea triennale di scienze e tecniche psicologiche, dall' a.a.2002-2003
    Docente coordinatore del Curriculum "Relazioni Interpersonali ed Interventi di Comunità" del corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche della Facoltà di Psicologia - Università Cattolica di Milano, dall'a.a.2003-2004


    Su nomina del Magnifico Rettore ricopre inoltre i seguenti incarichi:


    Membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto "Vittorio Bachelet" come rappresentante dell'Università Cattolica, dal 2004
    Membro del Gruppo di sostegno e consulenza alle direzioni dei Collegi Universitari dal 2004
    Membro della Commissione ufficiale di Ammissione ai collegi universitari dal 2002
    Membro del Comitato Scientifico della Rivista Vita e Pensiero dal 2004
    Membro del Comitato scientifico del Centro d’Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal dicembre 2007

    La Dott.ssa Viviana Pessina è psicologa e psicoterapeuta, sessuologa, counselor e psicologa infantile.
    Offre consulenze psicologiche individuali e di coppia.
    Mediante colloqui e tecniche a rafforzare la fiducia reciproca , la Dott.ssa Pessina offre soluzioni efficaci per problematiche quali ansia, disturbi dell' umore, disturbi sessuali e problemi affettivi, problematiche genitoriali, momenti particolari di vita (matrimonio, gravidanzia, separazioni, lutti).

    PROFILO
    Psicologo e Psicoterapeuta Didatta, dal 1996 insegna in Università Cattolica presso la Facoltà di Psicologia e di Scienze dell'Educazione.
    Specializzato in Psicologia dello sviluppo, si occupa di prima infanzia, di adolescenza e di tutte le situazioni in cui i cambiamenti ambientali danno vita a nuovi assetti psicologici stabili, dopo un periodo di incertezza e disorientamento. In particolare, si occupa di situazioni critiche, contesti in cui avvenimenti improvvisi impongono cambiamenti rapidi e spesso drammatici.
    L'attività di ricerca e insegnamento è affiancata da un impegno costante sul campo: come psicologo dell''emergenza ha coordinato Equipe psicosociali in interventi a sostegno alla popolazione dopo i terremoti in Molise (2002), Abruzzo (2009) Emilia (2012); lo Tsunami nel Sud est Asiatico (2004) e il terremoto in Haiti (2010). Responsabile dell'Unità di ricerca in Psicologia dell'emergenza e dell'intervento umanitario, è anche Presidente della Federazione Italiana "Psicologi per i Popoli". Autore di un recente Manuale di Psicologia dell'emergenza e di molti lavori scientifici sul tema, ha tenuto lezioni a Madrid, Monaco, Barcellona, Lugano, Mosca, Prisitina, Baticaloa e in molte Università italiane.


    Zucca Paola
    Paola Zucca
    Psicoterapeuta ad indirizzo junghiano. Fondatrice di Studio Associato per la formazione aziendale. Vision and empowerment delle persone e delle organizzazioni, motivazione.
    curriculum on line al link http://www.dadaonline.it/documents/Curricula/zucca.pdf

  8. #38

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Muusa1987 Visualizza messaggio
    Ciao Sarica,
    io ho fatto delle indagini sui membri, le incollo qui per chi volesse leggere chi sono!

    Preside di Commissione
    Giuseppe Scaratti
    psicologo (Iscr. Ordine degli Psicologi della Lombardia n.1102 del 15.1.90)
    professore straordinario presso la Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano.
    Titolare dei corsi di Psicologia delle relazioni, lavoro e organizzazioni e di Work and Organizational Psychology presso la LM di Management per l'impresa della medesima Facoltà
    Insegna inoltre Psicologia della progettazione e valutazione della formazione presso la LM in Psicologia delle organizzazioni e del marketing
    Referente dell'unità di ricerca interfacoltà su Conoscenze, apprendimento e relazioni nei contesti organizzativi, attivata nel 2008 nell'ambito del Laboratorio di ricerca 'Culture organizzative e di consumo' della Facoltà di Psicologia, Area Psicologia del Lavoro e applicata.

    Aree di interesse:
    la formazione, nei suoi aspetti psicologici e di setting e come leva di cambiamento personale e organizzativo; la valutazione della formazione e della dimensione della qualità lavorativa e organizzativa; la metodologia qualitativa applicata all'analisi organizzativa e delle pratiche professionali; il rapporto tra organizzare, conoscere e apprendere nei contesti lavorativi, con particolare attenzione ai temi della produzione e gestione delle conoscenze, delle culture organizzative, delle comunità di pratica professionali, dello HRM, delle dinamiche di cooperazione e conflitto.
    Attività di ricerca internazionale:
    Coordinamento scientifico del monitoraggio valutativo del progetto europeo EQUAL Intesa per l'inserimento lavorativo degli svantaggiati, realizzato in collaborazione tra Regione Valle d'Aosta e regione Andalusia, anno 2003-2004
    Coordinamento scientifico dell'attività di valutazione del progetto EQUAL PARI-ATENEA, 2005-2007, in collaborazione con l'Università di Granada
    Componente del comitato scientifico del progetto internazionale di studio su Dalit Women Entrepreneurship in India, nell'ambito delle iniziative internazionali ALTIS
    Membro della International Association of Qualitative Inquiry
    Membro del comitato scientifico per il double agreement tra Università Cattolica di Milano e l'Alberta Business School (University of Alberta) del Canada
    Incarichi istituzionali
    Coordinatore della sezione di Psicologia per le organizzazioni dell'AIP (Associazione Italiana Psicologi) associata a EAWOP (European Association of Work and Organizational Psychology)
    Consigliere di amministrzione nominato dal Rettore in rappresentanza dell'U.C. presso la Fondazione Clerici, ente con sede a Milano e operante nell'ambito della formazione professionale, con progetti di intervento a livello nazionale e internazionale


    Preside supplente
    PROFILO
    FORMAZIONE
    Si è laureato in Filosofia presso l'Università Cattolica di Milano (1983), si è specializzato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Milano (1986) ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia dei processi cognitivi e psicolinguistica (1989).
    ATTIVITA' DIDATTICA
    E’ professore ordinario di Psicologia generale nella Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano. Oltre a svolgere attività didattica nel campo della psicologia generale e della metodologia della ricerca, è stato docente in vari corsi di specializzazione e master tenendo corsi e seminari su temi di psicologia cognitiva, di psicologia dell'apprendimento e dell'educazione. Dirige il corso di perfezionamento Assessment e training cognitivo. Strumenti e strategie per valutare e potenziare i processi di pensiero. E’ Adjunct Professor dell’Institute for Educational Research, Griffith University (Brisbane).
    INCARICHI ACCADEMICI
    E’ direttore del Dipartimento di Psicologia dal 2007. E' responsabile del Servizio di Psicologia dell'Apprendimento e dell'Educazione in Età Evolutiva (SPAEE) e coordinatore del Laboratorio di Psicologia Cognitiva dell'Università Cattolica. Coordina la serie di seminari Applicazioni della psicologia cognitiva eNeuroeconomics: The Decisional Process ed è stato co-organizzatore della International Summer School on Decision Processes.
    COLLABORAZIONI
    Ha collaborato, per attività di ricerca e di formazione, con altre università italiane, con il Ministero della Pubblica Istruzione, con gli Uffici Scolastici di varie regioni, con CSA di varie province, con gli IRREBasilicata, Lombardia, Marche e Molise, l'Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l'Amministrazione Pubblica (IREF), il CISEM, il Comune di Milano, l'OPPI, l’Istituto Pedagogico di Bolzano, la Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento, l'Opera Pizzigoni, l'Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell'Arte, l'Associazione Nazionale Insegnanti e Ricercatori di Storia, il Museo dei Bambini di Milano (MUBA), l'Associazione Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la Ricerca sull'Handicap (CNIS), l'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento sui Problemi dell'Apprendimento (AIRIPA), l'Associazione Italiana Afasici (AITA), l'Associazione Italiana Formatori (AIF), la Società Italiana di Psicologia dell'Educazione e della Formazione (SIPEF), la fondazione Happy Child, l’INDIRE, il Centro Studi Tutor di Milano, l’AVIS, il Club Athena di Pubblicità Progresso–Fondazione per la Comunicazione Sociale. E' stato coordinatore dello Special Interest Grop “Cognition in Distance Education” (CODE) dell’European Distance and E-learning Network. E' membro del comitato scientifico della Fondazione Happy Child e socio onorario e membro del comitato scientifico dell'Associazione per lo Studio e l'Analisi degli Incidenti Stradali (ASAIS). Fa parte del comitato etico dell'IRCSS Eugenio Medea di Bosisio Parini. E’ membro di società scientifiche di psicologia cognitiva e di psicologia dell’apprendimento.
    RESPONSABILITA’ EDITORIALI
    E’ membro del comitato scientifico/di direzione delle riviste Abilitazione e Riabilitazione, Creativity and Leisure: An Intercultural and Cross-disciplinary Journal, Disturbi di Attenzione/Iperattività, Gifted and Talented International, Mondo zero-3, Open Education Journal, Psicologia dell'Educazione, Psicologia e Scuola, Psychology, Qwerty, Revista de Psicología de la Universidad de Chile, Ricerca in Psicoterapia, Ricerche di Psicologia, Scuola Materna, Tecnologie Didattiche. Dirige la rivista on-line Imparare. E’ stato membro dell'International Advisory Board della rivista Learning and Instruction. E’ Academic Editor della rivista PlosOne. E’ reviewer di varie riviste scientifiche italiane e straniere. E’ membro del comitato scientifico delle collane «Psicologia» e «Sussidi di Psicologia» della casa editrice Franco Angeli e della collana «I saperi dell’educazione» della casa editrice Mondadori Education.


    PROFILO
    Professore Associato Confermato di Psicologia Sociale
    Docente di Psicologia dei gruppi e di comunità
    Docente di Psicologia dell'adozione, dell'affido e dell'enrichment familiare
    Laureata in Filosofia con indirizzo in Scienze Umane nel 1987
    Specialista in Psicologia del Lavoro (1990) presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia dell' Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
    Dottore di ricerca in psicologia sociale e dello sviluppo (1995) presso L'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
    Ricercatore di Psicologia sociale dal 1997
    Idoneità a ruolo di seconda fascia per il settore scientifico-disciplinare M11B- Psicologica Sociale dal 2001
    Professore Associato di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1 ottobre 2002)

    Attività istituzionale nella Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano


    Segretaria del Consiglio di Corso di Laurea in Psicologia nell'a.a. 1997/1998
    Rappresentante dei ricercatori nel Corso di Laurea/Facoltà di Psicologia dall'a.a. 1998/1999 all'ottobre 2002
    Membro della Commissione Tutor (tutorato di gruppo e tutor studenti) della Facoltà di Psicologia, dall' a.a. 1999-2000
    Membro della commissione per le prove di valutazione finale della laurea triennale - Facoltà di Psicologia, dall'a.a. 2002-2003
    Coordinatrice delle attività dei corsi di Metodi e Tecniche del corso di laurea triennale di scienze e tecniche psicologiche, dall' a.a.2002-2003
    Docente coordinatore del Curriculum "Relazioni Interpersonali ed Interventi di Comunità" del corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche della Facoltà di Psicologia - Università Cattolica di Milano, dall'a.a.2003-2004


    Su nomina del Magnifico Rettore ricopre inoltre i seguenti incarichi:


    Membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto "Vittorio Bachelet" come rappresentante dell'Università Cattolica, dal 2004
    Membro del Gruppo di sostegno e consulenza alle direzioni dei Collegi Universitari dal 2004
    Membro della Commissione ufficiale di Ammissione ai collegi universitari dal 2002
    Membro del Comitato Scientifico della Rivista Vita e Pensiero dal 2004
    Membro del Comitato scientifico del Centro d’Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal dicembre 2007

    La Dott.ssa Viviana Pessina è psicologa e psicoterapeuta, sessuologa, counselor e psicologa infantile.
    Offre consulenze psicologiche individuali e di coppia.
    Mediante colloqui e tecniche a rafforzare la fiducia reciproca , la Dott.ssa Pessina offre soluzioni efficaci per problematiche quali ansia, disturbi dell' umore, disturbi sessuali e problemi affettivi, problematiche genitoriali, momenti particolari di vita (matrimonio, gravidanzia, separazioni, lutti).

    PROFILO
    Psicologo e Psicoterapeuta Didatta, dal 1996 insegna in Università Cattolica presso la Facoltà di Psicologia e di Scienze dell'Educazione.
    Specializzato in Psicologia dello sviluppo, si occupa di prima infanzia, di adolescenza e di tutte le situazioni in cui i cambiamenti ambientali danno vita a nuovi assetti psicologici stabili, dopo un periodo di incertezza e disorientamento. In particolare, si occupa di situazioni critiche, contesti in cui avvenimenti improvvisi impongono cambiamenti rapidi e spesso drammatici.
    L'attività di ricerca e insegnamento è affiancata da un impegno costante sul campo: come psicologo dell''emergenza ha coordinato Equipe psicosociali in interventi a sostegno alla popolazione dopo i terremoti in Molise (2002), Abruzzo (2009) Emilia (2012); lo Tsunami nel Sud est Asiatico (2004) e il terremoto in Haiti (2010). Responsabile dell'Unità di ricerca in Psicologia dell'emergenza e dell'intervento umanitario, è anche Presidente della Federazione Italiana "Psicologi per i Popoli". Autore di un recente Manuale di Psicologia dell'emergenza e di molti lavori scientifici sul tema, ha tenuto lezioni a Madrid, Monaco, Barcellona, Lugano, Mosca, Prisitina, Baticaloa e in molte Università italiane.


    Zucca Paola
    Paola Zucca
    Psicoterapeuta ad indirizzo junghiano. Fondatrice di Studio Associato per la formazione aziendale. Vision and empowerment delle persone e delle organizzazioni, motivazione.
    curriculum on line al link http://www.dadaonline.it/documents/Curricula/zucca.pdf
    Grazie Muusa!! Leggendo le loro aree di interesse mi sono resa conto che corrispondono alle tracce che hanno proposto! la cosa è molto contenitiva

  9. #39

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Per quanto riguarda il progetto come vi state preparando? Io all'uni non ne ho fatti molti, quindi non ho un termine di paragone validissimo..

  10. #40

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da saricaverde Visualizza messaggio
    Grazie Muusa!! Leggendo le loro aree di interesse mi sono resa conto che corrispondono alle tracce che hanno proposto! la cosa è molto contenitiva
    quali sono le tracce uscite, a parte il gruppo?

  11. #41

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da saricaverde Visualizza messaggio
    Grazie Muusa!! Leggendo le loro aree di interesse mi sono resa conto che corrispondono alle tracce che hanno proposto! la cosa è molto contenitiva

    Parli delle tracce di giugno? Se specifichi un po' mi tranquillizzo anche io! Grazie

  12. #42

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da saricaverde Visualizza messaggio
    Per quanto riguarda il progetto come vi state preparando? Io all'uni non ne ho fatti molti, quindi non ho un termine di paragone validissimo..
    A seconda del tema scelto mi baso sulla struttura comune a tutti! Io ne sto preparando alcuni, in realtá mi va' bene perché devo prepararli per proporli ad alcune associazioni e lavorare, perció sono tranquilla! É il tema che mi mette ansia....! Se vuoi domani ti scrivo la struttura e ti do'anche qualche indicazione!

  13. #43

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Ele.Lion Visualizza messaggio
    quali sono le tracce uscite, a parte il gruppo?
    Ele uno su una teoria a scelta e uno su confronto Piaget Vigotsk (Alla prima prova)! Invece alla seconda progetto di prevenzione del disagio psicologico, ma non ho capito se si estrae anche la seconda prova o se si puó scegliere!

  14. #44

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Citazione Originalmente inviato da Muusa1987 Visualizza messaggio
    Ele uno su una teoria a scelta e uno su confronto Piaget Vigotsk (Alla prima prova)! Invece alla seconda progetto di prevenzione del disagio psicologico, ma non ho capito se si estrae anche la seconda prova o se si puó scegliere!
    Quella sul confronto un po' stronza... comunque estraggono anche nella seconda.

  15. #45

    Riferimento: Eds MIlano novembre 2013

    Magari! Grazie!

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