Quello della bellezza è un discorso che viene spesso scambiato per superficialità, ma guardiamo a come stanno i fatti una volta tanto, almeno per capire qual è il confine tra normalità e distorsione percettiva.
Almeno stano alla mia esperienza, sin da quando ero piccolo l'estetica di un viso ha sempre significato molto di più di mera attrazione, ha sempre influito sulla percezione che avevo di quella persona rendendo una sua azione affascinante o meno. Siccome è un fenomeno sperimentato sin dalla tenera età e prolungatosi fino ad oggi, mi viene il dubbio che si tratta di un fenomeno innato nell'uomo e non il sintomo di un incidente di percorso che mi ha portato a distogliere la realtà.
Così come il viso di una tigre rispetta la sua aggressività, così il viso di un ippopotamo manifesta la sua "goffagine". Si tratta di percezioni consolidate e secondo me che sono innate.
E per quanto mi riguarda le stesse percezioni le si hanno anche nei confronti degli esseri umani. Prendiamo questo volto



come si fa a dire che non trasmette delle sensazioni in grado di conferire alle sue azioni un'aurea "accattivante"?
Senza fare confronti con persone molto inferiori quanto a bellezza, già un viso così non provocherebbe le stesse sensazioni.



Spesse volte poi si dice che non è la belelzza in sé a scatenare certe sensazioni relative al fascino, ma al massimo la particolarità di un viso intesa come l'assennatezza dei lineamenti. Bhé per la mia esperienza le cose vanno di pari passo nella straggrande maggioranza delle volte: se uno è bello, di quella bellezza particolare e non casuale, è ovvio che ha una certa coerenza dei lineamenti, viceversa, se uno ha lineamenti assennati non può di per sé essere anonimo o brutto.
Con questi presupposti, se uno è consapevole di avere lineamenti goffi e burloni, piuttosto che intrigranti e affascinanti, come fa a vivere bene con se stesso??

Affrontiamo comunque un discorso alla volta.. Convenite con me che così come i lineamenti di un animale trasmettono determinate sensazioni, lo stesso si può dire per i visi degli esseri umani e che le foto dei soggetti sopra riportati spiegano alla perfezione questa "teoria"?