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  1. #1

    Progetto autismo e integrazione

    Buongiorno a tutti,
    vorrei rendervi partecipi di un'attività lavorativa che inizierò tra qualche settimana e ricevere qualche consiglio in merito.
    Sono una laureanda in pedagogia (specialistica) e l'attività che dovrò svolgere si articolerà nel seguente modo:

    - 2 incontri mensili di 3 ore ciascuno;
    - un bambino con autismo + 3-4 amichetti normotipici
    con l'obiettivo di aumentare la comunicazione e l'integrazione tra i bambini.
    Insieme a me un operatore oss che mi aiuterà nella coordinazione delle attività.

    Mi è stato chiesto di elaborare un progetto educativo standard su cui basare poi tutte le attività che svolgerò con i
    bambini.
    Posto il fatto che non conosco ancora le specificità dei bambini, la loro età e il loro livello di sviluppo, avete consigli
    su come iniziare la stesura del progetto?

    Io pensavo all'introduzione di incontri con i genitori (no iniziale, uno a metà e uno finale) per monitorare il livello di
    soddisfazione dei genitori. Come articolereste questa parte? tramite colloqui/questionari...?
    La presenza dei genitori durante le attività non è prevista.

    D'altro canto 3 ore consecutive sono molte per un bambino con autismo. Avete consigli su come affrontare questa
    prima parte di progettazione?

    Ringrazio anticipatamente,
    saluti,
    P.

  2. #2
    Postatore Epico L'avatar di MEMOLEMEMOLE
    Data registrazione
    18-02-2005
    Residenza
    provincia di Latina
    Messaggi
    8,320

    Riferimento: Progetto autismo e integrazione

    ciao...mi viene da chiederti se questi incontri(2 al mese di 3 ore) sono già stati fissati..ti chiedo perchè lavoro da anni con i bambini autistici e hanno bisogno di molto più tempo(ravvicinato) per "abituarsi"(lasciami passare il termine) a qualcuno!

    A parte questo, direi che vanno formati sicuramente i bambini normodotati( forse un questionario ad hoc ci vorrebbe per capire come vedono il loro compagno...cosa ne sanno, quali sono le loro fantasie in merito)......

    e poi..insieme focalizzarsi su un atitvità (piacevole) che il bambino autistico mostra di sua spontanea volontà..questo sempre per garantirti la riuscita...perchè non ti conosce e difficilmente collaborerà se non si sente sicuro !

    Per ciò che riguarda i geniotri..i colloqui sono d'obbligo!
    Io stilerei intanto un documento con gli obiettivi che voglio raggiungere per tranquillizzare i genitori delle attività che proporrai(lavoro anche a scuola e molti genitori quando sentono che i loro bambini normodotati fanno parte di un progetto per bb disabili...un po' si preoccupano) quindi...ben venga!

    per il resto...dovresti almeno conoscere l'età (cronologica e mentale) dei bb e in particolar modo del bb autistico..........
    ." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
    .................

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  3. #3

    Riferimento: Progetto autismo e integrazione

    Ciao Memolememole,
    grazie davvero per questa tua risposta. Mi sei stata enormemente d'aiuto! Sono ancora all'inizio ma ci tengo a fare le cose bene e soprattutto che il lavoro che svolgerò sia utile ai bambini e alle famiglie. Le caratteristiche dei bambini mi verranno comunicate in seguito (probabilmente verranno introdotti alcuni bambini con autismo che frequentano il centro asl per cui collaboro).
    Ti terrò aggiornata sull'evolversi del progetto!

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