ma scusate se un'associazione mi richiede una collaborazione, e quindi sono un esterno che collabora, com'è il mio ruolo, da dipendente o da libero professionista? non intendo fiscalmente..a me una ludoteca ha chiesto di collaborare per far partire dei corsi di psicomotricità relazionale. Io pensavo appunto di aprire la partita iva (perchè cmq la faccio in quanto psicologa e idem i colloqui), che tanto stavo per lì lì, e pagarle un affitto o darle una percentuale. Lei mi dice che non c'è bisogno, che avremmo risolto e che facevo io il prezzo e mi tenevo tutto io. Lei dice lo fa per attirare nuova gente dando un servizio in più. Io quindi non mi sento una loro dipendente, ma una professionista, e in quanto tale chiaramente ho un mio metodo..no? Invece non faccio che ricevere ordini e direttive su fare slides e cose varie, come dice lei, andando persino a modificare contenuti riguardo l'attività che lei non conosce, e andando a discutere più e più volte il prezzo che ho fissato, che è sotto il minimo tariffario (so che non c'è più ma lo uso sempre come riferimento). Non scendo nei particolari, ma sta cosa mi sta mettendoi in difficoltà e facendo venire una bile allucinante. A parte che io ancora non ho firmato nulla e non mi ha parlato di nulla,mi ah detto solo di non rpeoccparmi che faremo sta collaborazione (???), ma in goni caso io dico che se tu chiedi ad un professiionista di darti un servizio non ti metti a dirgli cosa scrivere sulle slides, cosa dire ecc ecc. Addirittura era arrivata a dire, senza che io sapessi nulla, ai genitorio che avrei fatto una seduta gratis. Io non sono d'accordo alle sedute gratis. Già testato e quando propongo robe gratis non viene nessuno, per non parlare delle aspettative d'impegno che poi avrebbero questi genitori e di considerazione di me e del lavoro svolto, quasi inutile se non dannoso se non creo una compliance con loro. In più andrei là a lavorare gratis. E onestamente son stufa. Le ho chiesto se l'aveva pèroposto perchè è una strategia che ha già testato su quel target, ma non mi ha risposto. Vabbè. Poi continua a dirmi che il prezzo insomma...mi dice che bisogna prima seminare e poi raccogliere e non pensare di raccogliere senza seminare che poi si resta delusi. Io non credo si semini svendendo un servizio. Ma ad esempio pubblicizzando la cosa almeno sulk sito e la pagina fb, con tutte le cose che le avevo dato epr farlo, che avrei condiviso con un gruppo di mamme della zona a cui sono iscritta. Insomma, scusate lo sfogo, ma l'ho sentita molto direttiva, invadente e anche molto maleducata per altri aspetti..Io non capisco..cioè, se sono una dipendente vabbè, ma se mi richiedi un servizio sinceramente non credo sia questa la maniera di approcciarsi ad un professionista. Oppure sì?? Sono io che sono inesperta? Potrebbe essere!! Come funzia?