Dipende cosa intendi per piccoli piccoli....
Durante il tirocinio per la specializzazione ho seguito una neuropsichiatra nello screening dei prematuri, quindi vedevo bimbi di 3-6-9-12 mesi. In questo caso si tratta più di un osservazione dello sviluppo e di dare indicazioni ai genitori su come interagire con i bambini, come stimolarli e rassicurarli sulla crescita del bambino.
Attualmente in terapia il bimbo più piccolo che seguo ha 5 anni, e con lui lavoro sull'attenzione, il controllo dell'iperattività e i prerequisiti della matematica, visto che a settembre andrà in prima elementare e i prerequisiti non sono stabili. Sugli aspetti linguistici sta lavorando la logopedista invece.
Generalmente però i bambini che vedo hanno dai 7-8 anni, arrivano spesso in valutazione su segnalazione degli insegnanti che riferiscono difficoltà di attenzione in classe, si fa una valutazione completa, e poi se è necessario si inizia una terapia.
Mi è capitato di valutare anche bambini più piccoli, di 3 anni ad es, spesso arrivano per disturbo di linguaggio, a volte c'è associata anche una difficoltà di organizzazione, ma generalmente si lavora prima il linguaggio, e poi gli aspetti attentivi/organizzativi (che comunque indirettamente vengono lavorati anche dalla logopedista, noi non siamo fatti a compartimenti stagni!).
Più piccoli ancora possono arrivare in valutazione se c'è una compromissione più globale, e in quel caso li segue la mia capa
Come psicologa tu teoricamente puoi occuparti di qualsiasi fascia d'età, l'importante è avere le conoscenze giuste e non improvvisarsi. E' importante, specialmente con i piccoli piccoli, dare molte indicazioni ai genitori, perchè passano con il bambino la maggior parte del tempo e devono sapere come stimolarlo, senza anticiparlo troppo o sostituirsi a lui