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  1. #1

    Nelle sedute terapeutiche di gruppo di Bioenergetica si fa del sesso?

    Scusate la domanda banale ed all'apparenza un po' volgare, ma per me, che sono emotivamente coinvolto - ed ignorante in materia - è piuttosto importante.

    Qualcuno di voi ha esperienza diretta di ciò che accade durante le sedute terapeutiche di gruppo di Bioenergetica? Il conseguimento dell’orgasmo genitale dei pazienti, obbiettivo di alcune sedute, è da considerarsi sesso?

    Per chiarie, inquadro i miei dubbi nel contesto: una cara amica di mia moglie frequenta un gruppo di psicoterapia che segue i principi della Bioenergetica, che si rifà alle teorie di Alexander Lowen.
    Su suo consiglio, ora anche mia moglie vorrebbe iscrivervisi, ma io sono alquanto perplesso.
    Oltre ai costi (l’intero ciclo di terapia è tutt’altro che gratuito!) il mio timore è che durante le sedute si faccia del sesso, ancorché mascherato dietro scopi terapeutici.
    Ecco un passo che - insieme ad altre fonti - mi ha alquanto allarmato. Esso è tratto da “The Way to Vibrant Health: A Manual of Bioenergetic Exercises”, di Alexader e Leslie Lowen (la traduzione è mia e potrebbe non essere perfetta):

    “Tramite la pressione e la manipolazione delle tensioni muscolari, unite all’uso di alcune posizioni che aiutano a rilasciare queste tensioni, si rimette l’individuo in contatto con il proprio nucleo centrale positivo, con una maggiore focalizzazione sulla necessità di un ripristino e di una sua miglior aderenza ed adattamento con la propria realtà sia interna che esterna. Ciò procura piacere e benessere, che si esplica compiutamente nel raggiungimento dell’orgasmo genitale terapeutico indotto, evento liberatorio, che a sua volta porta l'organismo a disporre di maggiore energia positiva.”

    Chiedo a chi ha esperienza in proposito: il mio timore che dietro alle sedute qualche furbetto voglia solo fare del sesso con le pazienti è fondato?
    O sono io troppo chiuso di fronte ad una pratica che porta sì all’orgasmo genitale del paziente, ma che non ha nulla a che vedere con il sesso?

    Scusate ma l’idea che un terapeuta debba portare mia moglie all’orgasmo, per guarirla da chissà quali mali, non mi convince affatto...
    Confido nel fatto che comprenderete il mio problema , che per me è tutt'altro che banale.

  2. #2
    L'avatar di crissangel
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    Riferimento: Nelle sedute terapeutiche di gruppo di Bioenergetica si f

    Ciao GordonPym,

    capisco che per te la questione non sia affatto banale e comprendo anche la preoccupazione di fronte a delle pratiche di tipo terapeutico che possono sembrare strane e bizzarre, ma che nella realtà dei fatti non lo sono, perchè si basano su un modello teorico di riferimento ben preciso.
    Io non mi sono formato alla scuola bioenergetica e non ho mai partecipato a seminari e maratone esperienziali che in ogni caso i centri accreditati e le Scuole di specializzazione propongono ciclicamente sia agli "addetti ai lavori" sia alla cittadinanza in generale.
    Non so dire se possa succedere, all'interno di una seduta esperienziale ("esperienziale" è un termine che sto usando io per riferirmi a lavori individuali o, come nel caso tuo, di gruppo dove si attuano interventi di psicoterapia a mediazione corporea, a livello dei diversi distretti somatici...ah piccolo inciso, è una professione, è più che normale che un ciclo di incontri non sia gratuito...) che qualcuno provi o meno l'orgasmo, non credo sia quello lo scopo, quanto quello di affrontare e sciogliere dei nodi emotivi, legati a specifiche emozioni e sensazioni, come potrebbe essere il caso della rabbia o dell'aggressività relativamente ad altre parti del corpo e altri distretti muscolari (es il muscolo massetere che agisce sui movimenti della mandibola).

    Persone che conosco e si sono specializzate in bionergetica mi hanno raccontato degli effetti che esercizi ed attività sono in grado di generare, ma non ho mai sentito nulla rispetto alla questione che poni...potrebbe essere un mio limite dettato dall'ignoranza. Tu e tua moglie potreste parlarne in maniera più approfondita con questa sua amica, chiedere maggiori informazioni al terapeuta o al centro che propone questo ciclo di incontri per farvi un'idea più chiara e aderente alla Psicoterapia bionergetica.

    Il timore che dietro ad una pratica terapeutica ci sia un furbetto che se ne possa approfittare è fondato? Beh, in ogni categoria si può nascondere un professionista che tale è solo sulla carta e che potrebbe arrivare a sfruttare il suo ruolo e il suo "sapere" per scopi individuali che nulla hanno a che fare con la terapia...è anche vero però che un terapeuta ha affrontata un lungo ciclo di studi ed una terapia personale, non che ciò sia garanzia necessariamente di equilibrio e condotta integerrima, ma sono cose che non dovrebbero accadere, perchè chi arrivasse ad usare la terapia per circuire o avere rapporti sessuali coi pazienti, commetterebbe una gravissima infrazione che coinvolgerebbe tutti i livelli: professionale, etico, deontologico, penale.

    Al di là dell'orientamento teorico, che sia bioenergetico, psicodinamico, sistemico, transazionale, cognitivo ecc ecc vale sempre quanto riportato dal codice deontologico degli psicologi:

    "Articolo 28
    Lo psicologo evita commistioni tra il ruolo professionale e vita privata che possano interferire con l’attività professionale o comunque arrecare nocumento all’immagine sociale della professione.

    Costituisce grave violazione deontologica effettuare interventi diagnostici, di sostegno psicologico o di psicoterapia rivolti a persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene relazioni significative di natura personale, in particolare di natura affettivo-sentimentale e/o sessuale. Parimenti costituisce grave violazione deontologica instaurare le suddette relazioni nel corso del rapporto professionale.

    Allo psicologo è vietata qualsiasi attività che, in ragione del rapporto professionale, possa produrre per lui indebiti vantaggi diretti o indiretti di carattere patrimoniale o non patrimoniale, ad esclusione del compenso pattuito.

    Lo psicologo non sfrutta la posizione professionale che assume nei confronti di colleghi in supervisione e di tirocinanti, per fini estranei al rapporto professionale."

    Quindi la risposta alla tua domanda è NO. Questo non succede e non deve succedere e chiunque ne venisse a conoscenza dovrebbe fare segnalazione all'Ordine di competenza.

    Essendo una situazione che immagino per te sia molto delicata e comunque personale poichè riferita a tua moglie mi fermo qui e spero eventualmente che qualcuno esperto di bionergetica possa spiegare meglio di quanto ho fatto io in cosa consistono le terapie e le modalità di conduzione delle sedute. Eventuali messaggi non consoni o che contravvengano al regolamento saranno rimossi o parzialmente editati.
    Ultima modifica di crissangel : 03-12-2013 alle ore 17.02.45
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