EdS giugno 2014

[MEMOLEMEMOLE]

scusate ma voi x il caso clinico fate riferimento al dsm5?

intanto complimenti a chi ha passato le prime due e mi dispiace per chi invece non c'è riuscito

Rispetto al DSM.-...no, non credo rporpio. Il dsm è uscito ad aprile qui in Italia, non credo che la commissione, così come gli studenti abbiano avuto il tempo di formarsi (calcolate che è un manuale di circa 500 pagine e più e costa 130 euro) io direi di fare sempre riferimento al DSM-IV ma di guardarsi un pochino (anche su internet) le differenze fra i due manuali....forse potrebbero chiedervi qualcosina all'orale!

[Ramarro81]

Ciao , mi potresti fare la mail della presidente di commissione?? Grazie

[vale0906]

Ciao , mi potresti fare la mail della presidente di commissione?? Grazie

http://studiumanistici.unipv.it/?pagina=docenti&id=125

[Turandotblu]

Ho passato le prime due prove! ma non esulto troppo....allora per la terza siamo d'accordo che va bene fare riferimento al DSM IV TR? e siamo sicuri che ci sarà la traccia di sviluppo? e quindi se io ho fatto indirizzo sviluppo non sono costretta a studiarmi anche tutto l'adulto, giusto?!? c'è qualcuno come me? Coraggio!!!

[mattia81]

Passato anche io a culo alla seconda ...speriamo che con la terza siano un pochino più tranquilli

qualcuno di voi farà la terza di lavoro/sociale????

dove studierete e che casi già svolti consultate???

Ciao, io farò la terza prova in lavoro/sociale.. per ora ho cercato varie prove fatte negli ultimi anni in varie città.. per il resto studio su rollo e un pò quà e la sui libri di psicologia del lavoro.

Tu? su cosa ti stai concentrando?

[raffaelevitale]

mi spiegate per favore la differenza tra seconda e terza prova??La terza su quali libri? Devo fare esame a novembre
grazie

[vale0906]

Ho passato le prime due prove! ma non esulto troppo....allora per la terza siamo d'accordo che va bene fare riferimento al DSM IV TR? e siamo sicuri che ci sarà la traccia di sviluppo? e quindi se io ho fatto indirizzo sviluppo non sono costretta a studiarmi anche tutto l'adulto, giusto?!? c'è qualcuno come me? Coraggio!!!

anche io nella tua stessa situazione! sto preparando sviluppo e spero ci sia un caso di sviluppo altrimenti sono super fregata! anche io riferimento al IV TR. Per adesso sto finendo di studiare tutti i disturbi di questo settore dal DSM dopo proverò a fare un po' di casi, sperando di avere tempo. Tu come ti stai muovendo?

[michelle_b4]

Domanda a quelli che stanno preparando il caso clinico adulti:
come vi organizzate per le ipotesi di intervento? Proponete sempre un invio per una terapia a orientamento vario(psicodinamico, sistemico-relazionale o cognitivo-comp) in base al caso o procedete in maniera diversa? Noi come psicologi (speriamo futuri) possiamo fare solo sostegno ma non so se questo va inserito oppure basta dire "si indirizza il soggetto per un trattamento ad orientamento...con gli obiettivi...." e punto.
E poi, per le riflessioni e la comprensione del caso va dichiarato l'approccio di riferimento? "ossia si farà riferimento all'approccio...."?

[swami986]

Domanda a quelli che stanno preparando il caso clinico adulti:
come vi organizzate per le ipotesi di intervento? Proponete sempre un invio per una terapia a orientamento vario(psicodinamico, sistemico-relazionale o cognitivo-comp) in base al caso o procedete in maniera diversa? Noi come psicologi (speriamo futuri) possiamo fare solo sostegno ma non so se questo va inserito oppure basta dire "si indirizza il soggetto per un trattamento ad orientamento...con gli obiettivi...." e punto.
E poi, per le riflessioni e la comprensione del caso va dichiarato l'approccio di riferimento? "ossia si farà riferimento all'approccio...."?

Dunque, parto rispondendo alla prima domanda: secondo me assolutamente no! Non dobbiamo dichiarare l'approccio di riferimento, si rischia di non rendere chiaro che sappiamo qual'è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, rischiando parecchio.
Invece sulle ipotesi di intervento in effetti io penso che proporrò (e scriverò) una prima fase di sostegno (dato che possiamo farlo noi) ed eventualmente un invio ad un collega per una terapia (a quel punto esplicito l'orientamento cercando di dare una spiegazione sul perché scelgo proprio quell'orientamento!). In effetti non ho ancora ben capito se l'invio va fatto sempre o no...

Mi confermate che c'è un caso per ogni indirizzo?

[vale0906]

Dunque, parto rispondendo alla prima domanda: secondo me assolutamente no! Non dobbiamo dichiarare l'approccio di riferimento, si rischia di non rendere chiaro che sappiamo qual'è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, rischiando parecchio.
Invece sulle ipotesi di intervento in effetti io penso che proporrò (e scriverò) una prima fase di sostegno (dato che possiamo farlo noi) ed eventualmente un invio ad un collega per una terapia (a quel punto esplicito l'orientamento cercando di dare una spiegazione sul perché scelgo proprio quell'orientamento!). In effetti non ho ancora ben capito se l'invio va fatto sempre o no...

Mi confermate che c'è un caso per ogni indirizzo?

Ragazzi assolutamente NESSUN INVIO!!! Io eviterei anche di scrivere di un eventuale invio dopo la fase di sostegno. E' l'esame di abilitazione per psicologi, sembra un paradosso inviare ad uno psicoterapeuta Spero ci siano i casi per ogni indirizzo, continuo a non avere la certezza. A novembre è stato così da quello che mi hanno riferito i colleghi.

[michelle_b4]

Nel momento in cui ci dovessero chiedere le ipotesi di intervento, eventuali obiettivi (in alcuni casi chiedono anche il tipo di setting - da tracce vecchie) è indispensabile ipotizzare un trattamento ad orientamento per esempio psicodinamico da fare tramite un invio. Noi oltre il sostegno non possiamo andare e il sostegno non è mica sufficiente né per i disturbi clinici né per i disturbi di personalità dove il disagio è proprio strutturale. So che è un'assurdità il fatto che sia un esame per psicologo e ci venga chiesto un trattamento ma non mi sembra ci siano alternative laddove appunto ci chiedessero un'ipotesi d'intervento. Da diversi casi svolti che ho visto, ho sempre trovato l'invio.
Ora quello che mi chiedevo è se dobbiamo sottolinearlo che noi faremo sostegno...Ho paura di fare confusione tra, appunto, quello che possiamo far noi e quello che invece non possiamo fare, tipo ad esempio se saremo noi a fare l'intervento supportivo o, dopo colloqui di orientamento e utilizzo strumenti diagnostici vari, ipotizzare appunto un trattamento espressivo-supportivo che farà un terapeuta.

[vale0906]

Nel momento in cui ci dovessero chiedere le ipotesi di intervento, eventuali obiettivi (in alcuni casi chiedono anche il tipo di setting - da tracce vecchie) è indispensabile ipotizzare un trattamento ad orientamento per esempio psicodinamico da fare tramite un invio. Noi oltre il sostegno non possiamo andare e il sostegno non è mica sufficiente né per i disturbi clinici né per i disturbi di personalità dove il disagio è proprio strutturale. So che è un'assurdità il fatto che sia un esame per psicologo e ci venga chiesto un trattamento ma non mi sembra ci siano alternative laddove appunto ci chiedessero un'ipotesi d'intervento. Da diversi casi svolti che ho visto, ho sempre trovato l'invio.
Ora quello che mi chiedevo è se dobbiamo sottolinearlo che noi faremo sostegno...Ho paura di fare confusione tra, appunto, quello che possiamo far noi e quello che invece non possiamo fare, tipo ad esempio se saremo noi a fare l'intervento supportivo o, dopo colloqui di orientamento e utilizzo strumenti diagnostici vari, ipotizzare appunto un trattamento espressivo-supportivo che farà un terapeuta.

ti rispondo prendendo in considerazione il settore della psicologia dello sviluppo: gli interventi possibili con i bambini possono essere di stampo cognitivo-comportamentale e possono essere sia volti al sostegno che all'abilitazione ( noi psicologi operiamo nel sostegno, nella abilitazione e nella riabilitazione, questi sono i nostri interventi). In adolescenza si può utilizzare il modello psicodinamico e il modello sistemico, anche in questo caso nessun invio.

[swami986]

Nel momento in cui ci dovessero chiedere le ipotesi di intervento, eventuali obiettivi (in alcuni casi chiedono anche il tipo di setting - da tracce vecchie) è indispensabile ipotizzare un trattamento ad orientamento per esempio psicodinamico da fare tramite un invio. Noi oltre il sostegno non possiamo andare e il sostegno non è mica sufficiente né per i disturbi clinici né per i disturbi di personalità dove il disagio è proprio strutturale. So che è un'assurdità il fatto che sia un esame per psicologo e ci venga chiesto un trattamento ma non mi sembra ci siano alternative laddove appunto ci chiedessero un'ipotesi d'intervento. Da diversi casi svolti che ho visto, ho sempre trovato l'invio.
Ora quello che mi chiedevo è se dobbiamo sottolinearlo che noi faremo sostegno...Ho paura di fare confusione tra, appunto, quello che possiamo far noi e quello che invece non possiamo fare, tipo ad esempio se saremo noi a fare l'intervento supportivo o, dopo colloqui di orientamento e utilizzo strumenti diagnostici vari, ipotizzare appunto un trattamento espressivo-supportivo che farà un terapeuta.

Anche io ho sempre trovato l'invio in effetti...a questo punto io sottolineerei che il sostegno lo facciamo noi visto che lo possiamo fare. Anche perché altrimenti viene fuori che facciamo solo test ed ipotesi diagnostiche e non credo vada bene. Per l'invio mi chiedo se non sia il caso di dire che "un eventuale invio verrà proposto e discusso con il paziente", piuttosto che dire semplicemente che verrà fatto l'invio a un terapeuta di questo o quell'altro approccio...forse sono sottigliezze cretine...

[Turandotblu]

anche io nella tua stessa situazione! sto preparando sviluppo e spero ci sia un caso di sviluppo altrimenti sono super fregata! anche io riferimento al IV TR. Per adesso sto finendo di studiare tutti i disturbi di questo settore dal DSM dopo proverò a fare un po' di casi, sperando di avere tempo. Tu come ti stai muovendo?

ciao...beh mi sto muovendo come te. Ho letto Il Celi-Fontana rapidamente e mi sto dedicando al DSM, ma non lo saprò mai a memoria... e poi ho più timore di non ricordarmi di ciò che non devo dire piuttosto di ciò che so! aiuto...

[vale0906]

ciao...beh mi sto muovendo come te. Ho letto Il Celi-Fontana rapidamente e mi sto dedicando al DSM, ma non lo saprò mai a memoria... e poi ho più timore di non ricordarmi di ciò che non devo dire piuttosto di ciò che so! aiuto...

io sono in crisi per un aspetto: è necessario dover citare i criteri diagnostici? da alcuni libri leggo casi in cui compaiono tutti i criteri, in altri leggo una spiegazione più discorsiva che magari tende ad esplicitareil modello diagnostico utilizzato ma citando alcuni criteri in supporto della propria ipotesi collegati ovviamente ad una diagnosi differenziale. Quindi mi chiedo: devo necessariamente imparare tutti i criteri a memoria?