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  1. #46
    Partecipante Esperto
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    lamporecchio
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Ciao a tutte. Come voi darò l'eds a Padova a giugno. Ho letto che da stasera tratterete degli argomenti e, dato che non posso esserci per impegni, scriverei adesso la mia scaletta sul conflitto così da poterla confrontare con le vostre.
    - Definizione di Lewin.
    Approcci teorici.
    - Dunque in base alla definizione di Lewin si può considerare il conflitto come coesistenza di tendenze dirette verso almeno due differenti forme di comportamento. Distinzione in appetitive e avversative. Le 4 possibilità di conflitto che si generano (inserisco anche quella proposta da Hovland e Sears)
    - Se Lewin parla di conflitto emotivo, Festinger analizza il conflitto cognitivo. Teoria della dissonanza cognitiva di Festinger
    - Piccola introduzione su Freud e la sua analisi del conflitto e le nevrosi
    - Conflitto intergruppi con Sherif: teoria del conflitto realistico e il suo esperimento sul campo estivo
    - Conflitto intergruppi: teoria della deprivazione relativa
    Metodi di indagine.
    - Hovland e Sears: tavola dei conflitti (riprendo così la teoria di Lewin)
    - Sherif: metodo sperimentale (esperimento sui bambini)
    - Pavlov e le nevrosi sperimentali
    - Colloquio
    - Test come CAT e TAT
    Ambiti applicazione.
    - Clinico: analisi delle dinamiche conflittuali, meccanismi difesa, uso del colloquio e teoria psicoanalitica
    - Professionale: applicazione teoria conflitto realistico
    - Marketing: applicazione teoria Festinger
    - Evolutivo: importanza dell'analisi dei conflitti

  2. #47
    L'avatar di Melody82
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    ottimo ma fin troppo ampio, se finalizzato al tema cercherei di concentrare tutto su
    - definizione
    - 1, max 2 autori
    - esposizione sintetica della teoria principale
    - esposizione sintetica dell'esperimento a supporto della teoria
    - elenco delle metodologie di indagine (es. test)
    - esposizione sintetica dei principali risvolti applicativi
    ad es. il discorso su Pavlov lo salterei a piè pari ed anche Freud probabilmente lo eviterei, dato che il concetto di "conflitto" in termini psicoanalitici è ben diverso da quello preso in esame dalla psicologia sociale
    Ovviamente è solo un consiglio.
    buono studio!
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  3. #48
    Partecipante Esperto
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Sono d'accordo con te Melody, infatti non credo di inserire tutto in traccia di esame anche perchè deduco verrebbe eccessivamente lungo. Li ho studiati per valutare se inserirli giusto come aggiunta oppure no, ma credo seguirò il tuo consiglio

  4. #49
    Partecipante Assiduo L'avatar di andromaka87
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    ciao ragazze..io ci sono!

  5. #50
    Partecipante Affezionato L'avatar di FilippaF
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da martinamaccina Visualizza messaggio
    Ciao a tutte. Come voi darò l'eds a Padova a giugno. Ho letto che da stasera tratterete degli argomenti e, dato che non posso esserci per impegni, scriverei adesso la mia scaletta sul conflitto così da poterla confrontare con le vostre.
    - Definizione di Lewin.
    Approcci teorici.
    - Dunque in base alla definizione di Lewin si può considerare il conflitto come coesistenza di tendenze dirette verso almeno due differenti forme di comportamento. Distinzione in appetitive e avversative. Le 4 possibilità di conflitto che si generano (inserisco anche quella proposta da Hovland e Sears)
    - Se Lewin parla di conflitto emotivo, Festinger analizza il conflitto cognitivo. Teoria della dissonanza cognitiva di Festinger
    - Piccola introduzione su Freud e la sua analisi del conflitto e le nevrosi
    - Conflitto intergruppi con Sherif: teoria del conflitto realistico e il suo esperimento sul campo estivo
    - Conflitto intergruppi: teoria della deprivazione relativa
    Metodi di indagine.
    - Hovland e Sears: tavola dei conflitti (riprendo così la teoria di Lewin)
    - Sherif: metodo sperimentale (esperimento sui bambini)
    - Pavlov e le nevrosi sperimentali
    - Colloquio
    - Test come CAT e TAT
    Ambiti applicazione.
    - Clinico: analisi delle dinamiche conflittuali, meccanismi difesa, uso del colloquio e teoria psicoanalitica
    - Professionale: applicazione teoria conflitto realistico
    - Marketing: applicazione teoria Festinger
    - Evolutivo: importanza dell'analisi dei conflitti
    Ciao Martina,
    grazie per il tuo contributo!! Forse trovarci in contemporanea può essere più difficile ma ci proviamo e comunque ci si può consultare anche in differita!!
    Ottima scaletta!
    Più o meno anch'io l'ho impostata così ed è indietro di qualche post!
    Visto che hai inserito Sherif.. ho ancora un dubbio.. siccome ho trovato due dati differenti in merito:
    io la ricerca di Sherif la cito anche per un'eventuale traccia di sociale sui comporatmenti intergruppo o atteggiamenti.. ma la sua teoria PARTE DA UNA CRITICA alla Teoria del conflitto realistico giusto? Scusa ma oggi mi sono fusa tra studio e lavoro..
    Cioè la TCR sostiene che la scarsità di risorse è alla base dei conflitti tra gruppi.. E Sherif sostiene che, nel momento in cui si creano due gruppi, è molto probabile che si instauri un clima di rivalità fra essi; anche se, un reale clima di atteggiamento ostile, che forma un conflitto intergruppi, si ha quando questi hanno scopi competitivi (conflitto di interessi) e che invece se hanno uno scopo comune sovraordinato collaborano. Che poi non ci vedo troppa differenza ma.. insomma non mi è chiaro se la sua è una critica alla Teoria del Conflitto realistico e di chi è questa teoria..
    Filippa

  6. #51
    Partecipante Affezionato L'avatar di FilippaF
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da andromaka87 Visualizza messaggio
    ciao ragazze..io ci sono!
    eccomi scusate ma quandos crivo un messaggio poi non mi arrivano più gli altri post!!!
    Filippa

  7. #52
    Partecipante Affezionato L'avatar di FilippaF
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da Melody82 Visualizza messaggio
    ottimo ma fin troppo ampio, se finalizzato al tema cercherei di concentrare tutto su
    - definizione
    - 1, max 2 autori
    - esposizione sintetica della teoria principale
    - esposizione sintetica dell'esperimento a supporto della teoria
    - elenco delle metodologie di indagine (es. test)
    - esposizione sintetica dei principali risvolti applicativi
    ad es. il discorso su Pavlov lo salterei a piè pari ed anche Freud probabilmente lo eviterei, dato che il concetto di "conflitto" in termini psicoanalitici è ben diverso da quello preso in esame dalla psicologia sociale
    Ovviamente è solo un consiglio.
    buono studio!
    Ciao Melody,
    grazie per le dritte ;o)
    Ma Freud si potrebbe inserire parlando del conflitto intrapersonale, tra pulsioni (anche conflitto emotivo) o intendi che è proprio meglio saltarlo e parlare solo di Lewin contrapposto al conflitto Cognitivo e Dissonanza cognitiva di Festinger??
    Perché io poi lo riprendevo anche nel collegamneto frustrazione ed aggressività e se mi chiedevano delle teorie a confronto, ad esempio per l'aggressività, avevo pensato di contrapporre: aggressività innata (Freud, Lorenz) vs aggressività appresa (Dollard e Miller, Bandura, Berkowitz)...
    Grazie
    Filippa

  8. #53
    Partecipante Affezionato L'avatar di FilippaF
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da andromaka87 Visualizza messaggio
    ciao ragazze..io ci sono!
    Ciao Andromaka com'è andata??
    Filippa

  9. #54
    Partecipante Assiduo L'avatar di andromaka87
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da FilippaF Visualizza messaggio
    Ciao Andromaka com'è andata??
    ciao FilippaF..
    scusa il ritardo..ma è un incubo con i tempi di risposta!!!ci metto una vita a ricevere i nuovi messaggi!!
    comunque..sono andata a vedermi questa cosa sul conflitto nei gruppi e ti scrivo quello che ho trovato: Sherif parla del conflitto intergruppo e sulla base dell'esperimento con i ragazzini in campeggio conclude che se due gruppi sono messi in competizione per raggiungere un obiettivo entrano in conflitto, cosa che non succede se invece hanno un obiettivo comune per cui devono cooperare...il problema di questa conclusione è che non spiega perchè allora i gruppi entrano in conflitto anche quando non c'è un obiettivo concreto da raggiungere. La risposta la da un certo Tajfel che sostanzialmente dice che noi, dal momento che tendiamo a categorizzare il mondo e le persone che ci circondano e soprattutto ci costruiamo un identità sociale, la naturale conseguenza è che cerchiamo di mettere il nostro gruppo e noi all'interno del gruppo in luce positiva, a discapito dei non appartenenti al gruppo. Quindi il conflitto tra gruppi non ha bisogno solo di un obiettivo reale, ma può essere scatenato anche solo dalla costruzione e dal mantenimento dell'identità sociale..

  10. #55
    Partecipante Affezionato L'avatar di FilippaF
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Ciao.. mi sa che questo metodo di trovarci alla stessa ora funziona poco.. anche un pò perché sia Andromaka che io siamo collegate ma non riusciamo a chattare in tempo reale perché i messaggi vengono visualizzati un pò a rilento..
    Quindi propongo di scrivere quando possiamo e scambiarci info, dubbi, perplessità, angosce...
    cosa dite???
    così poi ognuno/a legge/risponde quando ha tempo...
    Filippa

  11. #56
    Partecipante Affezionato L'avatar di FilippaF
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da andromaka87 Visualizza messaggio
    ciao FilippaF..
    scusa il ritardo..ma è un incubo con i tempi di risposta!!!ci metto una vita a ricevere i nuovi messaggi!!
    comunque..sono andata a vedermi questa cosa sul conflitto nei gruppi e ti scrivo quello che ho trovato: Sherif parla del conflitto intergruppo e sulla base dell'esperimento con i ragazzini in campeggio conclude che se due gruppi sono messi in competizione per raggiungere un obiettivo entrano in conflitto, cosa che non succede se invece hanno un obiettivo comune per cui devono cooperare...il problema di questa conclusione è che non spiega perchè allora i gruppi entrano in conflitto anche quando non c'è un obiettivo concreto da raggiungere. La risposta la da un certo Tajfel che sostanzialmente dice che noi, dal momento che tendiamo a categorizzare il mondo e le persone che ci circondano e soprattutto ci costruiamo un identità sociale, la naturale conseguenza è che cerchiamo di mettere il nostro gruppo e noi all'interno del gruppo in luce positiva, a discapito dei non appartenenti al gruppo. Quindi il conflitto tra gruppi non ha bisogno solo di un obiettivo reale, ma può essere scatenato anche solo dalla costruzione e dal mantenimento dell'identità sociale..
    ah eccoti!!
    sì giustissimo infatti anche la teoria dell'identità sociale di Tajfel spiega il conflitto: affermò che basta rendersi conto di appartenere ad un gruppo per vedere i soggetti di un altro gruppo individui negativi (effetto ingroup).
    Il gruppo ha una sua identità sociale complessiva, ogni membro del gruppo si aspetta un certo comportamento dai suoi compagni, aspettativa che non si ha verso altri gruppi.
    Questa è strettamente collegata all’identità sociale personale dei membri di un gruppo, ossia il senso di ognuno è legato ai gruppi sociali a cui appartiene. Il gruppo fornisce un significato alla vita degli individui sia per ciò che riguarda la vita all’interno di un gruppo (in-group) sia x i rapporti con chi appartiene ad un gruppo diverso (out-group). Secondo Tajfel a differenza di Lewin, non necessariamente si devono avere particolari scopi o un destino comune per appartenere ad un gruppo, questi emergono successivamente, quando ci si sente parte del gruppo.
    Tajfel ha proposto una teoria dell’identità sociale in cui si richiama l’attenzione sul dato che gli
    esseri umani hanno una propensione innata a raggruppare le persone in categorie sociali (età,
    sesso, razza, professione). Sono questi processi di categorizzazione che portano le persone ad identificarsi con un gruppo. Anche il concetto che le persone hanno di sé stesse è influenzato (oltre che da caratteristiche personali) dall’appartenenza ad un gruppo. Il SELF quindi è costituito da un
    miscuglio di identità sociali e personali.
    Percepirsi come membro di un gruppo porta inoltre a percepirsi in modo più o meno stereotipato..
    I processi di categorizzazione sociale e autocategorizzazione portano a esagerare la:
    - similarità fra l’in-group;
    - differenza fra l’out-group, gettando le basi della stereotipizzazione.
    La definizione sociale del “chi sono” (in-group) implica necessariamente la definizione del “chi non
    sono” (out-group).
    La conflittualità con gli altri gruppi deriva dal tentativo di acquisire o difendere una data posizione sociale.

    grazie!!
    ma volevo capire anche se Sherif parte da una critica alla teoria del conflitto realistico..
    perché ho trovato delle info contrastanti..
    Ultima modifica di FilippaF : 05-05-2014 alle ore 23.01.34 Motivo: integrazione
    Filippa

  12. #57
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    scusami, non ho messo il nome della teoria: t di Sherif: teoria del conflitto realistico. t di Tajfel: teoria dell'identità sociale

  13. #58
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Secondo me teniamo duro perchè è un pò difficile seguire la discussione in tempi diversi, armiamoci di santa pazienza e aspettiamo gli sms!! dobbiamo solo prendere il ritmo..

  14. #59
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    Citazione Originalmente inviato da andromaka87 Visualizza messaggio
    Secondo me teniamo duro perchè è un pò difficile seguire la discussione in tempi diversi, armiamoci di santa pazienza e aspettiamo gli sms!! dobbiamo solo prendere il ritmo..
    ok ottimo!!
    allora.. quella di Sherif è la teoria al conflitto realistico!
    perché non so dove ma avevo trovato che la sua era una critica alla teoria del conflitto realistico ma appunto non ne capivo il senso perché più o meno mi sembrava dicessero la stessa cosa!!
    Grazie
    Filippa

  15. #60
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    Riferimento: Ripasso prima prova EDS giugno 2014

    sul conflitto per il momento io mi fermo qui perchè non l'ho ancora ben studiato, però così, riflettendoci, si potrebbe anche citare il fatto che il conflitto famigliare, di coppia, con i figli, sul lavoro è spesso causa di molte problematiche..tipo
    burn out e mobbing sul lavoro,
    modalità comunicative conflittuali nelle relazioni famigliare che hanno un ruolo nel favorire psicopatologia (penso alla comunicazione disfunzionale nella famiglia del paziente schizofrenico o anoressico) e quindi il fatto che si debba tener conto anche di queste in un eventuale proposta di trattamento
    ecc...

    secondo voi è un pò fuori tema o ci sta inserirla nei risvolti applicativi??

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