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  1. #1

    Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    Salve a tutti!
    In questi giorni mi sto cimentando nell'orientamento per la scelta della scuola di psicoterapia, ma sono stato assalito da un dubbio: c'è una scuola che mi piacerebbe molto intraprendere, ma nel programma della stessa si dice che vengono formati psicoterapeuti dell'infanzia, dell'adolescenza e della famiglia. Uno psicoterapeuta che si forma secondo tale indirizzo può comunque prendere in terapia un adulto o è limitato alle categorie sopra citate? E, secondo le vostre esperienze, anche se legalmente ciò fosse possibile, lo psicoterapeuta in questione avrebbe la preparazione necessaria ad iniziare un trattamento con un adulto? Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a risolvere questi dubbi

  2. #2
    L'avatar di zio jack
    Data registrazione
    31-07-2002
    Residenza
    Napoli
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    8,506

    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    Ciao Giovanninuz,

    in effetti poni una questione tanto semplice quanto interessante.
    Legalmente non esiste alcuna normativa a riguardo né, a mio avviso, potrebbe attualmente esistere. Ciò richiederebbe infatti una strutturazione che mal si sposa con la frammentazione che vive oggi la nostra amata psicologia. Per la psicoterapia a maggior ragione.
    Pensa che siamo indietro con l'UE su tante altre piccole questioni, tra cui ad esempio quelle relative al riconoscimento di figure come lo psicologo scolastico, i mediatori familiari, i "tanto amati" counsellor ecc...

    Oltre ad una questione pratica ce n'è poi una più importante, ovvero quella epistemologica.
    Ad esempio come terapeuta sistemico in formazione, io non lavoro mai con i bambini "o" con gli adulti, ma con la famiglia, implicita o esplicita, che ha quel bambino o quell'adulto. Più specificamente lavoro col sistema.
    Nel tuo caso, indipendentemente da paradigmi, modelli e generi, lavorare con la famiglia ti consentirebbe ovviamente di lavorare con gli adulti. Allo stesso modo ti consentirebbe, in misura maggiore o minore, di lavorare anche con la coppia.

    Attenzione alle etichette dunque, l'esperienza dice che esse provano ad "incasellare" qualcosa che per definizione non è "incasellabile".
    Quello che di specifico una scuola può darti in questo caso è il taglio, l'area di interesse "principale" ma non esclusiva, o almeno così dovrebbe essere in linea di massima.


    Di sicuro c'è che molto lo scoprirai solo strada facendo. In bocca al lupo
    Dott. Armando Cozzuto
    Ordine Psicologi Campania n° 5509

  3. #3
    Partecipante Leggendario L'avatar di Lyanne
    Data registrazione
    16-06-2007
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    vivo a Genova
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    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    A me è rimasta impressa una frase che la mia relatrice mi disse tempo fa, quando stavo cominciando a pensare alla specializzazione.
    A proposito di una scuola che prevalentemente si occupa di infanzia e famiglia, le dissi qualcosa tipo: "Ma è più per il lavoro con i bambini, a me piacerebbe lavorare anche con adolescenti e adulti."
    "Chi sa lavorare con i bambini sa lavorare con tutti".
    Questa frase mi ritorna spesso in mente e man mano che vado avanti, con il tirocinio e con i programmi per il futuro, la sento sempre più vera.
    Sono d'accordo con quello che dice zio jack e mi sembra molto importante il discorso sull'incasellamento: c'è il rischio che a volte vengano create barriere che in realtà non ci sono.
    Giovanninuz, posso chiederti il nome (o la sede) della scuola a cui ti riferisci?

  4. #4

    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    Ciao zio jack e lyanne,
    vi ringrazio per le vostre risposte che mi hanno aiutato a chiarire i dubbi espressi nella domanda. Per Lyanne: sono indirizzato verso una scuola ad indirizzo psicoanalitico. Qui a Roma, dove io studio, ci sono almeno un paio di scuole con quell'indirizzo e che si occupano di infanzia, adolescenza e famiglia e che mi sembrano molto qualificate e qualificanti.

  5. #5
    Partecipante Leggendario L'avatar di Lyanne
    Data registrazione
    16-06-2007
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    vivo a Genova
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    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    Citazione Originalmente inviato da Giovanninuz Visualizza messaggio
    sono indirizzato verso una scuola ad indirizzo psicoanalitico. Qui a Roma, dove io studio, ci sono almeno un paio di scuole con quell'indirizzo e che si occupano di infanzia, adolescenza e famiglia e che mi sembrano molto qualificate e qualificanti.
    Grazie, ti ho fatto questa domanda perché mi sono incuriosita in quanto anch'io sono interessata ad una scuola con questo indirizzo (ma per me la sede più vicina è Milano).

  6. #6
    Partecipante
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    01-02-2010
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    38

    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    Arrivo un po' in ritardo ma seguo con piacere quanto detto. Io ho scelto una scuola di specializzazione in psicoterapia dell'età evolutiva, infanzia ed adolescenza. Come mi è stato precisato durante il primissimo colloquio con questa formazione avrò comunque a che fare con i genitori e quindi degli adulti, seguendo, inoltre, durante l'ultimo anno proprio dei casi di terapia con i genitori stessi. La scuola ovviamente ti prepara in un determinato ambito ma il titolo rilasciato alla fin fine è sempre quello di psicoterapeuta specializzato, ovviamente, in età evolutiva. Questo non ostacola nel lavoro con gli adulti ma garantisce, a mio modesto parere, un lavoro più completo con l'età di riferimento della scuola.

  7. #7
    Matricola
    Data registrazione
    03-05-2014
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    28

    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    Dipende anche dalle esperienze di tirocinio e di lavoro che fai: se finisci con il seguire soprattutto tardo-adolescenti può diventare più facile "passare" agli adulti...
    Ci sono colleghi che lavorano sia con bambini sia con adulti senza problemi, altri che avendo lavorato sempre con una sola categoria preferiscono non lanciarsi in nuove cose...
    E comunque anche fra chi lavora solo con adulti o solo con bambini ci sono ulteriori specializzazioni: chi si occupa prevalentemente di depressione, chi di alcolismo, chi di autismo,...

  8. #8
    Partecipante
    Data registrazione
    06-11-2008
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    51

    Riferimento: Dubbio psicoterapia infanzia, adolescenza, famiglia...

    ciao a tutti, anche se arrivo un pò in ritardo sono contenta di sapere che ci sono persone che hanno i miei stessi dubbi. Al momento sono indecisa su due scuole la SAPP e la SFPID ma visto che mi piacerebbe molto lavorare con gli adolescenti, mi chiedo se con la specializzazione in una di queste due scuole potrò lavorare realmente con loro o meno. Dai colloqui che ho fatto mi è sembrato di capire che se volessi realmente lavorare con bambini o adolescenti dovrei fare altri due anni, oltre alla scuola, per essere preparata! Ma è una follia!!! é veramente così? spero qualcuno possa aiutarmi!

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