aforismi

[zizo13zizo]

"The absence of evidence is not the evidence of absence". Non ricordo più dove l'ho letto, ma mi sembra fundamental per la ricerca scientifica e per la nostra disciplina.

[Grace]

"Ognuno deve lasciarsi qualcosa dietro, quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro, o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi stessi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualcosa da ciò che era prima in qualcos'altro che porti poi la nostra impronta. La differenza tra l'uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, su quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita".

Ray Bradbury

[Haidy2009]

"La cultura dell'agio ci rende insensibili alla chiamata degli altri.
Produce la globalizzazione dell'indifferenza .
Il nostro impegno deve essere rivolto a rettificare le ingiustizie, promuovere il benessere delle persone e ascoltare le storie di tutti."
Zygmunt Bauman

[Grace]

A diciotto anni anch'io credevo che avrei sposato il tizio con cui stavo, che gli amici con cui uscivo sarebbero stati i pilastri della mia vita, e che la piccola e casuale rete di rapporti in cui mi muovevo sarebbe stata la base inclusiva su cui innestare tutte le relazioni future. Non avrei perso nessuno, questo credevo, e non mi passava nemmeno per la testa che i nomi delle persone che in quel momento consideravo care sarebbero stati dimenticati, i loro volti confusi con altri e le loro esistenze così lontane dalla mia da non desiderarne più alcuna notizia. Se mi avessero detto che un giorno, in cima al cumulo dei miei cadaveri sociali, la sola cosa che avrei ricordato di quella gente sarebbero stati i riti che avevamo condiviso non ci avrei creduto.

Michela Murgia

[Haidy2009]

Non aver mai paura di uno scontro. Anche quando i pianeti collidono, dal caos nasce una stella.
(Anonimo)

[Haidy2009]

Quando sento il bisogno di religione, esco di notte a dipingere le stelle.
(Vincent Van Gogh)

[Antonia]

Devo essere una sirena.
Non ho paura della profondità e ho una gran paura della vita superficiale.

Anais Nin.

[Haidy2009]

[DIZIONARIO]

Quando tutto sembra essere contro, ricorda che l’aereo decolla contro vento. (Henry Ford)

[DIZIONARIO]

Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa capire quanto siamo cambiati (Nelson Mandela).

[Grace]

Il peggior spreco di tempo è aspettare che cambi chi non cambierà. Mai.

Rudy Zerbi

[DIZIONARIO]

Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo (Pablo Picasso).

[Grace]

Continuava a ripetersi di aver esaudito il più grande desiderio di Iaia, ma questo non bastava a dissipare il suo malumore e la sua malinconia. Il fatto è che tutto dipende dal perché e da quando si fa qualcosa per amore di un altro.

Michael Ende

[Antonia]

Ci vediamo per un caffè, se vuoi.
Quante milioni di tazzine sono state testimoni di sguardi incantati e nuovi gesti, impacciati d'amore.

Paola Felice

[Lyanne]

Non addolcirti in quella dolce notte.
La vecchiaia dovrebbe bruciare e infuriare alla fine del giorno.
Arrabbiati; contro la luce che muore.
Dylan Thomas

A quasi quarant’anni, io mi trovo alla rabbia come un giovane che di sé non sa altro che è nuovo, e si accanisce contro il vecchio mondo. E, come un giovane, senza pietà o pudore, io non nascondo questo mio stato: non avrò pace, mai.
Pier Paolo Pasolini