Ciao a tutti è da un po' di tempo che penso di intraprendere un percorso terapeutico, e nelle ultime settimane mi sono definitivamente convinto, ma una domanda mi sta letteralmente bloccando: quale potrebbe essere l'indirizzo terapeutico più adatto alla mia situazione?

Facendo qualche ricerca, gli indirizzi che mi ispirano di più sono questi: la psicoanalisi Jungiana, che si accorderebbe perfettamente con la mia indole riflessiva e meditativa; la terapia sistemico-relazionale, dato che ho una situazione familiare un po' delicata e che vivo, da qualche mese, come se fosse in stallo; una terapia di stampo neuropsicologico, quest'ultima più per interesse personale, dato che da studente pensavo di specializzarmi proprio in neuropsicologia, ma le mie conoscenze sul campo si fermano su una materia della triennale che non mi ha dato informazioni su come funzioni una terapia neuropsicologica, a parte quelle riabilitative per traumi cerebrali...

Mi sono iscritto sul forum principalmente per confrontarmi con voi, studenti, pazienti e terapeuti, e per avere qualche informazione in più anche sulle terapie stesse. Provo a darvi qualche informazione sulla mia storia personale, cercherò di essere breve

Sto vivendo una situazione di disagio in famiglia: senza entrare nel merito, il risultato è che mi sono chiuso in me stesso e la maggior parte del tempo che passo a casa, sto chiuso nella mia stanza, e mi viene molto difficile aprirmi e parlare con i miei genitori. Anche quando riesco a farlo, prevale un senso di inquietudine...
Personalmente sono sempre stato una persona molto intraprendente e vitale, faccio sport da anni, amo viaggiare e stare a contatto con la natura, qualsiasi attività manuale e artistica. Come indole sono sempre stato un po' solitario, ma proprio perché mi piace coltivare le mie passioni. Ho sempre avuto diversi giri di amicizie, ho avuto 3 storie lunghe negli ultimi 6 anni, mi è sempre venuto semplice entrare in contatto con le persone. Tuttavia, nel profondo, una parte di me è sempre stata insicura, ma riuscivo a compensare\mascherare e a vivere la quotidianità senza alcun disagio. Da un paio di anni, però, a causa di alcune delusioni nella musica, nello sport, in amore, ho cominciato a vacillare e il risultato è che oggi mi sento molto debole, inadeguato, vuoto. Mi sono rinchiuso in me stesso perché stare con gli altri mi stressa: quell'inquietudine che provo in famiglia si è allargata anche alla maggior parte delle mie amicizie, da cui mi sto lentamente allontanando... solo con le persone più strette e con la mia ragazza riesco ad essere veramente me stesso. Poi vado molto a giornate: alcune dominate dall'euforia e dalla voglia di aprirmi e di fare, altre dalla pesantezza e dalla tristezza. La voglia di entrare in terapia viene proprio da questo: mi sento a disagio con le altre persone, e temo di essere inconsciamente ostile nei confronti degli altri, anche di chi non conosco... capirete bene che, essendo sempre stato l'esatto opposto, una persona molto solare, questa situazione sia particolarmente pesante... Aggiungo che questo periodo di "declino" ha coinciso anche con il mio cominciare a fumare marijuana, assiduamente e per un paio di anni. Ho smesso da solo e da circa 6 mesi, e non ho nessuna voglia di ricominciare, tanto che il fatto che i miei amici\colleghi mi fumino accanto quando usciamo non mi da alcun fastidio.

Spero di avervi dipinto chiaramente la situazione, anche se in maniera estremamente suntata... Sono stato dal mio medico di base qualche settimana fa, che non avevo mai conosciuto dato che ho un'ottima salute, ma il suo atteggiamento non mi è assolutamente piaciuto: senza nemmeno visitarmi, mi ha detto che tutti i miei disturbi sono di natura psicologica, e da terapeuta funzionale in formazione ha cercato di "rifilarmi" quattro\cinque sedute specialistiche, credo diagnostiche, e ovviamente a pagamento. Questo episodio ha fatto crollare la mia fiducia nei confronti dei medici e dei terapeuti , ho paura che ad ora di soldi tutti cerchino di convincere il paziente che il loro indirizzo sia quello più adatto al caso, e per questo sto cercando dei pareri esterni e disinteressati...

Credo di avervi già inondato di informazioni e che come open post vada bene grazie per la pazienza e per le risposte! Mi dispiace di parlare di me già dal secondo post, ma vorrei davvero darmi una smossa e intraprendere una terapia, perché ho tantissima voglia di stare di nuovo bene, con me stesso e con gli altri! A presto