L'uomo privato, di Emidio Greco (2007). Con Tommaso Ragno, Myriam Catania, Catherine Spaak.
Il protagonista-di cui non si sa il nome- è un docente di diritto a Torino e Pisa, rigoroso e professionale, ben inserito in elevati ambienti sociali. Uomo affascinante, coltiva legami affettivi con le donne che non intaccano la sua ben custodita solitudine. Un fatto di sangue scalfisce la superficie della sua vita, placida come le acque di un stagno.
Opera di grande eleganza (quasi gelida), recitazione impeccabile, fotografia affascinante, interventi musicali minimi di Luis Bacalov.
I magi randagi, di Sergio Citti (1996). Tratto dai segmenti di un progetto di P.P.Pasolini. Tre saltimbanchi vestono gli abiti dei tre Re per una recita parrocchiale in un paesino del Sud. Guidati da una cometa vanno in cerca di Gesù Bambino, attraversando mari e monti e incappando in continue delusioni. Epifania finale di fiabesca e dolcissima suggestione. Ci sono Silvio Orlando, Laura Betti e Ninetto Davoli, questi ultimi due ben note presenze del cinema di PPP. Musiche di Ennio Morricone.