Per quanto appassionato della materia, devo convenire con Duccio.
Invito coloro che hanno intenzione di iscriversi alla Corso di Laurea in oggetto a leggere le slides del Prof Nuzzo, che ha presentato una chiara e esaustiva disamina del "mondo" formativo e professionale dello psicologo forense (compresi oneri, responsabilità, doveri, compensi, ecc.) al seguente link
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...75097201,d.bGQ.
Allo psicologo forense è richiesta, in quanto doverosa, una preparazione capillare e approfondita, soprattutto psicodiagnostica (per quanto sia attività delegabile). All'ordine degli psicologi pervengono spesso segnalazioni di colleghi su relazioni redatte con caratteristiche di dubbia professionalità.
A seconda delle regioni, lo psicologo forense può iscriversi all'albo dei CTU solo dopo 3 o 5 anni dalla iscrizione all'Ordine. Le CTU in ambito minorile (le più delicate e critiche) sono di difficile accesso, la rosa dei professionisti sembra ristretta ai soliti nomi (e forse è anche comprensibile). Per le CTP occorre disporre di una buona base di invio da parte di studi legali. I bandi di concorso da parte del Ministero di Giustizia sono cosa rara.
Per quanto riguarda, invece, il "mondo" del criminologo ... non pervenuto.
Tutti aspetti che, a mio tempo, ho sottovalutato. Li ho citati giusto per porli sull'altro "piatto della bilancia" rispetto alla passione e l'interesse per la materia.
Studente del CdL in questione