Grazie per gli auguri
In ogni caso ho deciso di andare avanti, per adesso, per capire se in effetti un fallimento c'è (adesso dettaglio nella risposta a Viola74).
Aw, le tue parole mi fanno sentire meno aliena. Grazie di cuore.
In realtà credo che anche io stia vivendo molti cambiamenti, anche di carattere lavorativo e sportivo, oltre che affettivo (come mi si sia stravolta la vita nell'ultimo mese non ci si crede). Per carattere sono una cui i grandi cambiamenti spaventano, anche quando sono positivi, e da qui il magone. Magone a lavoro, magone il nuoto, magone l'amore. Magone tutto.
Comunque si, sulla percezione della perfezione legata agli inizi sono d'accordo. Avrei tanto voluto... ma lui sin da subito mi ha fatto sentire il peso della sua complessità e delle sue problematiche, mentre io forse come una bambina volevo starmene per un po' in pace a sognarCI. Non lo biasimo comunque: probabilmente la sua sincerità, la voglia di trasmettermi com'è fatto, un po' di bisogno di sfogarsi con qualcuno, questi tre fattori hanno giocato molto affinché accadesse tutto questo e il sogno si è un attimo interrotto e ha iniziato a procedere a balzelli.
Comunque ormai è fatta. In ogni caso, sembra che lui negli ultimi giorni, abbia tirato fuori una certa lucidità - complice il fatto che molto sinceramente e con tatto gli ho parlato del mio disagio - e stiamo un pochino meglio. Lui mi sembra estremamente sereno e ha iniziato la psicoterapia. Io continuo ad essere la ca**o di fifona che sono ma almeno ho preso coscienza che devo lavorare per non farmi uccidere dalle paure.
Ci è capitato ancora due volte di sprofondare molto quando parliamo di noi stessi all'altro. Una volta è capitato che ne è uscito turbato lui; la seconda volta io. In entrambi i casi, dialogando, abbiamo risolto i rispettivi turbamenti e ne siamo usciti più uniti.
boh, Cioran dice che con persone che non hanno provato sofferenza la conversazione è pura chiacchiera. Probabilmente l'idea di avere trovato una persona cerebrale almeno tanto quanto me mi ha destabilizzato. Ma se non fosse stato così? Mi chiedo... se fosse stato una persona vuota? L'ennesima persona vuota... Forse (forse) non mi sarei innamorata, e forse sarebbe andato tutto liscio com'è andata negli ultimi 7-8 anni della mia vita, perché in fondo non amare è così conveniente: nessuna paura, tanto relax. E invece almeno adesso mi sento viva... in fondo anche il desiderio di squagliare nell'acido una persona fa sentire molto vivi
Un bacione.