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  1. #1
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    04-09-2006
    Messaggi
    436

    Esame di Stato: un problema di chi resta?

    Ciao a tutti. Pongo una semplice riflessione in merito all'esame di stato, a cui spero facciano seguito altri interventi, favorevoli o contrari a quanto sto per esporre. Tutti quanti sappiamo quanto sia estenuante sostenere un esame del genere, dopo aver fatto 5 anni di università, 2 tesi di laurea e un anno di tirocinio post-lauream. Personalmente ritengo che il valore formativo di questo esame sia pari a ZERO (saper svolgere sufficientemente, ad esempio, un tema sulla percezione, un progetto sul bullismo e un caso clinico mi rende un "bravo" psicologo?).
    Nonostante questo, c'è ancora chi sostiene che questo esame rappresenti l'unico momento in cui il futuro psicologo possa mettere insieme i contenuti appresi fino a quel momento, e che la preparazione delle 4 prove fornisca importanti indicazioni per la pratica clinica. Mi chiedo se sia effettivamente lo studio dell'esame di stato o l'intero percorso universitario (o post-universitario) a fornire importanti indicazioni su come svolgere la professione. Domanda retorica, ovviamente. C'è anche chi sostiene che questo esame andrebbe reso ancor più difficile perché "è pieno di minorati laureati in psicologia...come possiamo essere credibili come categoria professionale se continuiamo a patentare gente che non sa neanche dove ha i piedi?", come se aumentare la difficoltà delle 4 prove, e non riformare l'intera formazione universitaria, garantisse la selezione di psicologi maggiormente competenti.
    In conclusione, i problemi di questo esame di stato sono sotto gli occhi di molti. Eppure, mi sembra di capire che la maggior parte degli abilitati sembra dimenticarsene poiché l'esame non costituisce più un loro problema. Così si fa avanti una "nuova generazione" di aspiranti psicologi alla prese con l'esame, che cominceranno a lamentarsi per gli stessi problemi, per poi dimenticarsene anche loro una volta superato l'ostacolo. E avanti così con la cultura del "guardo il mio orticello, infischiandomene degli altri".
    Io devo ancora abilitarmi, ma quando sarò iscritto all'albo non dimenticherò tutto questo. Sarò inoltre ben felice se questo esame verrà abolito, o quantomeno riformato, poiché lo ritengo inutile e non credo che altri aspiranti psicologi debbano stressarsi così tanto soltanto perché per me è stato così.
    Ultima modifica di Lele1986 : 13-09-2014 alle ore 17.45.13

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