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Discussione: Incubo

  1. #1

    Incubo

    Buongiorno a tutti.. avrei bisogno di un aiuto nella comprensione di un incubo..stanotte ho fatto 2 incubi (spesso ne faccio anche 3 di seguito)..uno nn lo ricordo molto bene, ma se non erro come soggetto c'era una persona che mi ha fatto del male in passato..il secondo lo ricordo bene (almeno l'ultima parte) perché mi sono svegliata di colpo (ed era dopo il primo come se fosse un continuum..spesso mi capita che faccio una serie di incubi uno dietro l'altro, ma anche se mi spavento in tutti, solo dopo l'ultimo mi sveglio di colpo).. Per scappare da un uomo che mi inseguiva, nn ho preso l'ascensore ma delle scale a rampa e correvo giù x le scale, avevo paura, volevo scappare e non volevo che mi prendesse (la rampa di scale è sempre la stessa in tutti qst incubi con la rampa di scale e sono le scale che scendevo alle elementari per uscire da scuola) ma lui aveva preso la bici e, percorrendo un tragitto parallelo ma non sulle scale, mi aveva superato..mi sono svegliata di colpo..che cosa significa? Perché continuo a fare incubi nonostante io abbia già fatto psicoterapia in riferimento a quello che poteva provocarli? E soprattutto perché faccio incubi in cui mi vogliono rapire o fare del male o violentare? ah! Mi capita di fare incubi quasi esclusivamente quando dormo supina.. Grazie mille a tutti coloro che risponderanno..

  2. #2
    Partecipante Super Figo L'avatar di Hermes Ankh
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    Riferimento: Incubo

    Ciao TeporeLunare, non intervengo sui motivi dei tuoi incubi, perché, in un forum come questo, non avrebbe senso, e, comunque, non è consentito. Tanto meno sui motivi per cui, avendo intrapreso una psicoterapia, sei ancora perseguitata da sogni di minaccia e da incubi.
    Un'interpretazione dei simboli dei sogni, fatta nel contesto di un forum, non può, certo, aggiungere elementi nuovi, da un punto di vista analitico. Può semplicemente darti elementi per consentirti di capire meglio i tuoi vissuti.
    Da quello che scrivi, sembra che tu faccia sogni e incubi in cui sei minacciata da una figura maschile, dalla quale cerchi di scappare, ma che trova il modo di raggiungerti. Prima che tu sia raggiunta, però, ti svegli...
    Non mi soffermo sull'interpretazione della "minaccia". Avendo condotto una psicoterapia, dovresti essere consapevole non solo delle esperienze che l'anno generata, ma anche dei vissuti collegati.
    Il sogno è uno dei modi che abbiamo per rielaborare i vissuti collegati ad esperienze negative e, allo stesso tempo, per sperimentare nuove strategie per contenere l'ansia che il ricordo di queste suscita. I sogni tendono a ripetersi (spesso identici o con poche variazioni, che sono, comunque, significative, avendo a che fare con le evoluzioni dei vissuti) fino a quando l'esperienza che genera ansia non è stata completamente rielaborata e integrata.

    Mi soffermo, invece, sul simbolo centrale: la rampa di scale.
    Il tuo sogno/incubo ti dice, in primo luogo, che una minaccia esterna (o, internamente, il vissuto di minaccia) non ti consente di prendere l'ascensore, ma ti costringe a scappare per le scale: l'ascensore, da un punto di vista simbolico, rappresenta la possibilità di scendere e salire velocemente, con fluidità, nel percorso evolutivo, di muoversi con facilità, senza eccessivi intoppi.
    Tu, al posto di prendere l'ascensore, scendi (sei costretta a scendere) le scale in maniera, si presume, precipitosa e convulsa.
    Il vissuto di minaccia (collegato o meno ad esperienze passate, questo lo sai tu), in altri termini, ti costringe a muoverti nel tuo percorso evolutivo in maniera guardinga, non fluida, sempre con l'ansia che la minaccia si concretizzi, in qualche modo. Almeno, questo è il vissuto che sembra emergere dal sogno.
    In un inciso, dici anche che la scala è la stessa scala che scendevi quando facevi le elementari.
    Bisognerebbe esplorare (ma, probabilmente, l'avrai già fatto in psicoterapia) il senso di questa contestualizzazione del simbolo della scala nel periodo delle elementari. Perché la scala è quella delle elementari? Che significato specifico ha per te? Ci sono state esperienze particolri, in quel periodo della tua vita che possano essere collegabili a questo senso di minaccia?


    "L'onda non riesce a prendere
    il fiore che galleggia:
    quando cerca di raggiungerlo
    lo allontana"

    (Rabindranath Tagore)

  3. #3

    Riferimento: Incubo

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    Ciao TeporeLunare, non intervengo sui motivi dei tuoi incubi, perché, in un forum come questo, non avrebbe senso, e, comunque, non è consentito. Tanto meno sui motivi per cui, avendo intrapreso una psicoterapia, sei ancora perseguitata da sogni di minaccia e da incubi.
    Un'interpretazione dei simboli dei sogni, fatta nel contesto di un forum, non può, certo, aggiungere elementi nuovi, da un punto di vista analitico. Può semplicemente darti elementi per consentirti di capire meglio i tuoi vissuti.
    Da quello che scrivi, sembra che tu faccia sogni e incubi in cui sei minacciata da una figura maschile, dalla quale cerchi di scappare, ma che trova il modo di raggiungerti. Prima che tu sia raggiunta, però, ti svegli...
    Non mi soffermo sull'interpretazione della "minaccia". Avendo condotto una psicoterapia, dovresti essere consapevole non solo delle esperienze che l'anno generata, ma anche dei vissuti collegati.
    Il sogno è uno dei modi che abbiamo per rielaborare i vissuti collegati ad esperienze negative e, allo stesso tempo, per sperimentare nuove strategie per contenere l'ansia che il ricordo di queste suscita. I sogni tendono a ripetersi (spesso identici o con poche variazioni, che sono, comunque, significative, avendo a che fare con le evoluzioni dei vissuti) fino a quando l'esperienza che genera ansia non è stata completamente rielaborata e integrata.

    Mi soffermo, invece, sul simbolo centrale: la rampa di scale.
    Il tuo sogno/incubo ti dice, in primo luogo, che una minaccia esterna (o, internamente, il vissuto di minaccia) non ti consente di prendere l'ascensore, ma ti costringe a scappare per le scale: l'ascensore, da un punto di vista simbolico, rappresenta la possibilità di scendere e salire velocemente, con fluidità, nel percorso evolutivo, di muoversi con facilità, senza eccessivi intoppi.
    Tu, al posto di prendere l'ascensore, scendi (sei costretta a scendere) le scale in maniera, si presume, precipitosa e convulsa.
    Il vissuto di minaccia (collegato o meno ad esperienze passate, questo lo sai tu), in altri termini, ti costringe a muoverti nel tuo percorso evolutivo in maniera guardinga, non fluida, sempre con l'ansia che la minaccia si concretizzi, in qualche modo. Almeno, questo è il vissuto che sembra emergere dal sogno.
    In un inciso, dici anche che la scala è la stessa scala che scendevi quando facevi le elementari.
    Bisognerebbe esplorare (ma, probabilmente, l'avrai già fatto in psicoterapia) il senso di questa contestualizzazione del simbolo della scala nel periodo delle elementari. Perché la scala è quella delle elementari? Che significato specifico ha per te? Ci sono state esperienze particolri, in quel periodo della tua vita che possano essere collegabili a questo senso di minaccia?

    Grazie mille! Sì ripensando alle esperienze passate penso che abbia senso l'incubo cosi come da lei spiegato. E ha senso la scala delle elementari perché è proprio in quel periodo che sono successe le cose analizzate in terapia (anche se alle elementari non c'era l'ascensore)..però non saprei che cosa fare per riuscire a non fare più questi incubi.. questo era il senso della mia domanda..può essere che io non abbia elaborato tutto? O che ci sia ancora qualcosa della mia storia del passato che è rimasta nascosta e che non è ancpra stata analizzata? Grazie mille!
    buona giornata.

  4. #4
    Partecipante Super Figo L'avatar di Hermes Ankh
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    Riferimento: Incubo

    Ciao TeporeLunare (fra l'altro, molto suggestivo il nome che hai scelto), come ben sai, la domanda che hai posto non può trovare una risposta in questo forum.
    Io ti dico come, forse, mi comporterei se fossi in una situazione analoga alla tua.
    In primo luogo, cercherei, onestamente, di capire la consistenza e l'influenza che hanno gli incubi nella mia esistenza attuale. Se fossero davvero consistenti (quantitativamente) e se, soprattutto, condizionassero negativamente, in qualche modo, i miei comportamenti e le mie relazioni, allora cercherei l'aiuto di un professionista (indipendentemente dall'avere o meno fatto precedentemente una psicoterapia).
    Se, invece, fossero saltuari e, soprattutto, limitassero i loro effetti al risveglio brusco, senza condizionare più di tanto la mia giornata, non mi preoccuperei eccessivamente, ma assumerei, piuttosto, un atteggiamento osservativo: terrei un diario di questi sogni e cercherei di individuarne le variazioni, in quanto sono proprio queste che sono indice di un cambiamento nei vissuti. Riterrei, insomma, che, forse, in questa fase della mia vita, una parte di me ha ancora bisogno di elaborare i vissuti legati alle passate esperienze e, forse, di sperimentare (nel sogno) nuove strategie di affronto.
    Se, però, mi accorgessi, anche in un secondo momento, che gli incubi mi creano fastidio e problemi eccessivi non avrei dubbi: cercherei il consulto di un professionista.
    ,


    "L'onda non riesce a prendere
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  5. #5
    Postatore Epico L'avatar di Morgana-z
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    Riferimento: Incubo

    Ciao TeporeLunare, sulla scia di quanto ha già detto Hermes posso solo suggerirti di considerare se, attualmente, ci sia qualche situazione problematica che si ripete, e che gli incubi ti stanno segnalando.
    Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato.
    (Haruki Murakami)

  6. #6

    Riferimento: Incubo

    Citazione Originalmente inviato da Morgana-z Visualizza messaggio
    Ciao TeporeLunare, sulla scia di quanto ha già detto Hermes posso solo suggerirti di considerare se, attualmente, ci sia qualche situazione problematica che si ripete, e che gli incubi ti stanno segnalando.
    Penso nessuna in più del solito..ho sempre le mie paure (alcune volte più forti altre volte meno, ma ci sono sempre)..i pensieri e i problemi che mi creo in riferimento al relazionarmi con gli altri sono praticamente le stesse, anche in questo caso, alcune volte più forti altre volte meno (dipende molto da come percepisco l'altra persona)..

  7. #7

    Riferimento: Incubo

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    Ciao TeporeLunare (fra l'altro, molto suggestivo il nome che hai scelto), come ben sai, la domanda che hai posto non può trovare una risposta in questo forum.
    Io ti dico come, forse, mi comporterei se fossi in una situazione analoga alla tua.
    In primo luogo, cercherei, onestamente, di capire la consistenza e l'influenza che hanno gli incubi nella mia esistenza attuale. Se fossero davvero consistenti (quantitativamente) e se, soprattutto, condizionassero negativamente, in qualche modo, i miei comportamenti e le mie relazioni, allora cercherei l'aiuto di un professionista (indipendentemente dall'avere o meno fatto precedentemente una psicoterapia).
    Se, invece, fossero saltuari e, soprattutto, limitassero i loro effetti al risveglio brusco, senza condizionare più di tanto la mia giornata, non mi preoccuperei eccessivamente, ma assumerei, piuttosto, un atteggiamento osservativo: terrei un diario di questi sogni e cercherei di individuarne le variazioni, in quanto sono proprio queste che sono indice di un cambiamento nei vissuti. Riterrei, insomma, che, forse, in questa fase della mia vita, una parte di me ha ancora bisogno di elaborare i vissuti legati alle passate esperienze e, forse, di sperimentare (nel sogno) nuove strategie di affronto.
    Se, però, mi accorgessi, anche in un secondo momento, che gli incubi mi creano fastidio e problemi eccessivi non avrei dubbi: cercherei il consulto di un professionista.
    ,
    una curiosità: perché è suggestivo il nome TeporeLunare? :-) mi ha dato questo soprannome una mia amica e mi piace tanto per questo l'ho scelto come nickname. :-)
    una domanda (se può rispondere): che cosa significa che prima che mi raggiunga, io mi sveglio? È importante? Se io per esempio non mi fossi svegliata avrebbe avuto un altro significato? Glielo chiedo perché ricordo che in un altro incubo invece l'uomo che mi inseguiva mi prendeva e il seguito lo tralascio.. penso che in quella occasione sia stata proprio la sensazione di "schifo" e la sensazione di impotenza a svegliarmi, non tanto la paura..però non so..questa è una mia analisi..magari , invece, mi sono svegliata per altri motivi..

  8. #8
    Partecipante Super Figo L'avatar di Hermes Ankh
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    Riferimento: Incubo

    TeporeLunare è un nickname suggestivo, per chi si interessa di simbologia. Racchiude la simbologia lunare, che mette in primo piano l'emozione (la luna ha a che fare con l'elemento acqua, che è simbolicamente legato al mondo emozionale) e l'interiorità (compreso l'inconscio). Tepore è una sensazione di calore gradevole, proprio come quello che comunica la luna in certe serate serene. Simbolicamente, è legato ad una dimensione emozionale che riesce ad espandersi in maniera tranquilla e comunica un senso di calore gradevole. Ma anche ad un mondo interiore che è in grado di temperare il tumulto e l'inquietudine (che sono altri significati del simbolo lunare) in una contemplazione serena, anche, se, per certi aspetti, sempre carica di nostalgia.
    Per quanto riguarda l'altra domanda (perché ti svegli "prima" che la figura del sogno ti raggiunga), posso fare solo supposizioni generiche (e, quindi, decontestualizzate). Il sogno, in genere (dal mio punto di vista che, per questo aspetto, si rifà, in parte, alla teoria gestaltica), tende a riproporre situazioni in cui è possibile al sognatore rivivere vissuti che generano molta ansia e che si riferiscono ad esperienze che hanno bisogno di essere rielaborate. In genere, però, il sogno non ripropone solo il vissuto problematico, ma anche dei tentativi di rielaborarlo (che si esprimono nelle variazioni che intervengono nel contenuto del sogno, soprattutto nella dinamica degli eventi rappresentati). Per questo, alcuni sostengono che il sogno sia una specie di teatro interiore, nel quale sperimentiamo, prima di metterle in atto nella realtà, strategie di affronto delle problematiche che ci creano ansia o, addirittura, angoscia.
    In questa ipotesi interpretativa, il risveglio avviene quando l'ansia o l'angoscia generata dalla situazione vissuta nel sogno è troppo intensa e insopportabile per il sognatore.
    Per questo, ti avevo suggerito di prendere nota dell'evoluzione dei tuoi incubi.
    Il sogno, dicevi, originariamente finiva in un modo diverso, che ti induceva angoscia e senso di impotenza insopportabili.
    Negli incubi successivi, se ho ben capito, tu sperimenti modalità di fuga che si interrompono "prima" di essere raggiunta. Fuori metafora, impari a "chiudere le barriere" prima di essere invasa da vissuti non sopportabili.
    Non è escluso che, in futuro, l'evoluzione possa essere diversa: potresti, ad esempio, sperimentare nel sogno non modalità di fuga, ma di affronto dell'inseguitore... alcune persone terminano la sequenza di incubi analoghi al tuo giungendo a ribellarsi e ad "uccidere" l'inseguitore... altre scoprono che, rinunciando a fuggire e affrontando l'inseguitore, questo diviene, prima, "titubante", poi innocuo...
    In ogni caso, il sogno, in questi casi, permette di sperimentare alcune strategie di affronto dell'ansia, dell'angoscia, del senso di impotenza (spesso legate a situazioni problematiche presenti o passate) che, poi, potremmo essere in grado di mettere in atto da svegli.


    "L'onda non riesce a prendere
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  9. #9

    Riferimento: Incubo

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    TeporeLunare è un nickname suggestivo, per chi si interessa di simbologia. Racchiude la simbologia lunare, che mette in primo piano l'emozione (la luna ha a che fare con l'elemento acqua, che è simbolicamente legato al mondo emozionale) e l'interiorità (compreso l'inconscio). Tepore è una sensazione di calore gradevole, proprio come quello che comunica la luna in certe serate serene. Simbolicamente, è legato ad una dimensione emozionale che riesce ad espandersi in maniera tranquilla e comunica un senso di calore gradevole. Ma anche ad un mondo interiore che è in grado di temperare il tumulto e l'inquietudine (che sono altri significati del simbolo lunare) in una contemplazione serena, anche, se, per certi aspetti, sempre carica di nostalgia.
    Per quanto riguarda l'altra domanda (perché ti svegli "prima" che la figura del sogno ti raggiunga), posso fare solo supposizioni generiche (e, quindi, decontestualizzate). Il sogno, in genere (dal mio punto di vista che, per questo aspetto, si rifà, in parte, alla teoria gestaltica), tende a riproporre situazioni in cui è possibile al sognatore rivivere vissuti che generano molta ansia e che si riferiscono ad esperienze che hanno bisogno di essere rielaborate. In genere, però, il sogno non ripropone solo il vissuto problematico, ma anche dei tentativi di rielaborarlo (che si esprimono nelle variazioni che intervengono nel contenuto del sogno, soprattutto nella dinamica degli eventi rappresentati). Per questo, alcuni sostengono che il sogno sia una specie di teatro interiore, nel quale sperimentiamo, prima di metterle in atto nella realtà, strategie di affronto delle problematiche che ci creano ansia o, addirittura, angoscia.
    In questa ipotesi interpretativa, il risveglio avviene quando l'ansia o l'angoscia generata dalla situazione vissuta nel sogno è troppo intensa e insopportabile per il sognatore.
    Per questo, ti avevo suggerito di prendere nota dell'evoluzione dei tuoi incubi.
    Il sogno, dicevi, originariamente finiva in un modo diverso, che ti induceva angoscia e senso di impotenza insopportabili.
    Negli incubi successivi, se ho ben capito, tu sperimenti modalità di fuga che si interrompono "prima" di essere raggiunta. Fuori metafora, impari a "chiudere le barriere" prima di essere invasa da vissuti non sopportabili.
    Non è escluso che, in futuro, l'evoluzione possa essere diversa: potresti, ad esempio, sperimentare nel sogno non modalità di fuga, ma di affronto dell'inseguitore... alcune persone terminano la sequenza di incubi analoghi al tuo giungendo a ribellarsi e ad "uccidere" l'inseguitore... altre scoprono che, rinunciando a fuggire e affrontando l'inseguitore, questo diviene, prima, "titubante", poi innocuo...
    In ogni caso, il sogno, in questi casi, permette di sperimentare alcune strategie di affronto dell'ansia, dell'angoscia, del senso di impotenza (spesso legate a situazioni problematiche presenti o passate) che, poi, potremmo essere in grado di mettere in atto da svegli.
    No, il sogno nel quale l'uomo mi raggiungeva e mi prendeva in braccio facendomi sedere sulle sue gambe, era completamente diverso anche come ambientazione: ero a una specie di mostra dell'artigianato/libro con tanti capannoni e mentre lui mi inseguiva io cefcavo di scappare correndo per i tetti degli stand e sotto la tenda degli stessi..sotto a una tenda compare questo uomo (del quale ho una descrizione perfetta)..sogghigna..dietro di me vi era il muro e non vi era uscita..ero in trappola.. mi diceva: "dimmi che non scappi! Dimmelo!" E allo stesso tempo mi puntava una specie di ago o di punteruolo sottile..poi inizia a infilarlo nel mio pollice..io sentivo questa punta penetrare nel dito e arrivare nella mano. Lo supplicavo di toglierla ma lui continuava a dirmi di non scappare e che gli dovevo promettere che non sarei scappata..glielo promisi..me lo fece promettere un paio di volte e poi tolse l'ago e poi mi svegliai di colpo con il fiatone..
    bello il significato del mio nickname.. mi piace..
    Ultima modifica di TeporeLunare : 17-09-2014 alle ore 20.45.41

  10. #10

    Riferimento: Incubo

    Ah proposito..in questo stand non vi erano finestre e non vi era luce solare, ma solo artificiale..l'aria probabilmente proveniva daun condotto di areazione e la posizione degli stand penso fosse circolare..per vedere uno stand, dovevo entrare in una tenda; per andare nello stand seguente, dovevo entrare in un'altra tenda (denteo l'altra tenda), per questo motivo non avevo visto che dietro l'ultima tenda non vi era un altro stand ma il muro. Il colore delle tende era il bianco..

  11. #11
    Partecipante Super Figo L'avatar di Hermes Ankh
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    Riferimento: Incubo

    Ciao Tepore Lunare, solo alcune brevi considerazioni (sono di passaggio) sui nuovi elementi che hai postato, circa il primo sogno, che, effettivamente, sembra differenziarsi dagli altri incubi che hai riportato.
    Tieni presente che la tenda, simbolicamente, potrebbe rappresentare sia un luogo protetto, sia l'interiorità di una persona. Il muro, invece, rappresenta sempre un ostacolo. Avendolo davanti, come nel tuo incubo, un ostacolo da superare nel proprio percorso evolutivo.
    Tieni anche presente che il pollice, simbolicamente, rappresenta la volontà, la capacità di agire in maniera decisa e determinata.
    La fiera è un luogo di incontri e rappresenta la vita sociale, cioè l'insieme di relazioni che fanno da sfondo alla nostra operatività (forse potrebbe essere letto così il riferimento all'artigianato) e condizionano la nostra capacità di comprensione (fiera del libro; libro = mezzo per la conoscenza).

    L'incubo, probabilmente, pone l'attenzione su di un aspetto che tu stessa hai rilevato in un precedente post.
    Ti dice: l'ostacolo (muro) che devi superare per lo sviluppo delle tue potenzialità (sia nel campo della realizzazione professionale e creativa -artigianato-, sia nel campo della comprensione - libro) è un ostacolo radicato nel profondo (il muro non è visibile e lo incontri dopo essere entrata in diverse tende, poste, se ho ben compreso, a strati, una dentro l'altra).
    Questo ostacolo consiste in un vissuto di impotenza che ti blocca la volontà (l'inseguitore, con un punteruolo, penetra il tuo dito pollice - che simboleggia la volontà), impedendoti di reagire. La conseguenza si fa sentire nelle realizzazioni quotidiane (il punteruolo giunge fino a intaccare la mano che rappresenta la capacità di operare attivamente nella realtà).
    Letto così, il tuo incubo non farebbe altro che rappresentarti, in maniera drammatizzata, quello che tu già sai. Viverlo come rappresentazione, però, significa anche provare le emozioni collegate... passaggio, forse, necessario per poterle integrare.
    Ultima modifica di Hermes Ankh : 18-09-2014 alle ore 09.36.34


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