Premetto che non ricordo bene quando ho fatto questo sogno. So che è stato di recente e prima dell'altro sogno che ho postato. Non so dirvi in che circostanza mi trovavo, ma so per certo che ho delle resistenze, perciò chiedo aiuto a chi mi vorrà aiutare.
Mi trovavo in macchina con L, che è una cugina di secondo grado (i nostri nonni erano fratelli), un'ex compagna di Liceo e fino a poco tempo fa una persona che consideravo amica.
Stavamo in una stradina piccolissima della kasbah della nostra città (che io ho percorso con la mia auto nella realtà) ma era lei a guidare, e mentre guidava mi ha chiesto se una certa persona fosse più venuta in terapia. Io la guardavo come a rimproverarla e le dicevo che non potevo parlare dei miei pazienti. Subito dopo si udiva la lamiera dell'auto che strisciava su un angolo della strada, e io sobbalzare per lo spavento e perché lei "si stava mangiando la macchina" (ho pensato proprio questo). Il sogno finiva così
Un dato importantissimo, riportato da tutta la parentela, è che da ragazzi mio nonno aveva sempre un comportamento molto protettivo verso il nonno di L., suo fratello minore, anche perché era uno che non sapeva cavarsela molto bene da solo. Così è stato sempre tra me e lei, perché io tra le due sono la più grande e la più intraprendente. Abbiamo preso strade diverse, ma lei ha fatto degli studi che non le piacevano (ma le nostre amiche avevano scelto tutte quella strada) e ha lasciato la carriera legale agli esordi. Vive una relazione fittizia ma senza la quale non riesce a stare. La frase del sogno mi fu detta da lei con altri termini ma anche da una nostra ex prof di inglese che mi faceva da segretaria presso un servizio in cui facevo volontariato, poiché voleva sapere come andavano gli utenti che seguivo. In entrambi i casi ho assistito ad un contrasto che mi ha fatto decisamente cambiare modo di rapportarmi con loro