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Discussione: viola e violenza

  1. #1
    Partecipante Super Esperto L'avatar di Very_Viky
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    viola e violenza

    Buongiorno a tutti,

    mi va di riportarvi un sogno che ho fatto circa 10 giorni fa. Ultimamente sogno parecchio, talmente tanto che non riesco a star dietro ai sogni, così sento il bisogno di scrivere questo particolare sogno - tra i tanti - e condividerlo con voi. Ho scelto questo sogno perchè sinceramente non gli ho ancora dato - nè forse cercato di dargli - nessun significato e dunque penso che il confronto con voi possa farmi bene Farò stavolta una scelta diversa rispetto al solito, ho deciso di arricchire il mio sogno con delle immagini che ho visto in sogno e di condividerle; questo perchè in realtà quando racconto i sogni ho spesso il desiderio di mostrare a chi mi ascolta ciò che ho visto e purtroppo non ne ho l'occasione.

    Allora inizio con il dire che secondo me ciò che ricordo in realtà non è tutto il sogno ma solo l'altra metà. Il sogno secondo me è un sogno già iniziato, penso in principio fossi in un altro luogo e poi ad un certo punto mi ritrovassi lì. Inizierò dal punto che ricordo. Sono in manicomio - di quelli vecchi ma tenuti bene. So di essere in un manicomio ma non c'è nessuna nota distintiva all'inizio che mi faccia intendere questo. Lo so e basta. Mi ritrovo in una grande sala, molto pulita, con pareti bianche e pavimento completamente liscio color azzurrino tenue. Davanti a me (a circa 5 metri di distanza) c'è un uomo vestito con una tuta azzurra - tipo infermiere - però so che è un paziente del manicomio, mi guarda poi distoglie lo sguardo, sta spazzando per terra dei fiori che sono entrati - grazie al vento tiepido che soffia - nella finestra (molto grande) della sala. La cosa che mi colpisce sono i fiori, piccoli e viola, molto belli, mi dispiace che siano caduti dalla pianta ma allo stesso tempo nel sogno la visione dei fiori per terra all'interno della sala mi dà un'idea di una dolce malinconia.

    (allego l'url della pianta che produce dei fiori quasi uguali a quelli che mi ricordo)



    La cosa che ancora mi colpisce è che sta spazzando via i fiori con una scopa strana, cioè penso che sarà un lavoro del tutto inutile il suo perchè non è uno strumento adeguato alla raccolta di quei fiori in quell'ambiente, dovrebbe cambiare scopa.

    (ecco la scopa che usa)



    Ad un certo punto avanzo lui mi guarda ma riabbassa subito lo sguardo e quando mi giro di spalle per uscire sento che il paziente mi sta venendo incontro e che vuole uccidermi alle spalle, sento che ha in mano qualcosa anche se non lo vedo.
    Mentre corro in fretta verso la porta trasparente per uscire dalla sala ritrovo alla mia destra tanti tavoli e sotto ognuno di essi ci sono dei coltelli, incastrati in una gamba di ogni tavolo. Estraggo velocemente un coltello (da uno dei tavoli) e mentre apro la porta di uscita inizia a suonare l'allarme io mi giro e accoltello l'uomo che aveva un'ascia in mano. L'allarme è suonato, vedranno l'uomo ucciso e mi daranno la colpa (d'improvviso ho il corpo di un uomo) devo fare qualcosa, non è colpa mia, mi voleva uccidere, avevo ragione era armato, ma comunque vorranno prendermi e farmela pagare.
    Corro per nascondere il coltello dentro un'altra stanza adiacente alla sala, è una stanza piccola per il personale infermieristico, lì metto il coltello in un armadietto voglio infilarmici anche io ma è troppo piccolo, non ci sto. Penso a questo punto di evadere dalla finestra ma anche lei è piccola e quadrata, non posso fare nulla. O mi nascondo o mi prenderanno. Di colpo mi sveglio.

    Se avete domande fate pure.

  2. #2
    Partecipante Super Figo L'avatar di Hermes Ankh
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    Riferimento: viola e violenza

    Ciao Very_Vichy, il tuo sogno è molto complesso e la simbologia non può essere dipanata senza ulteriori elementi.
    Mi sembra, comunque, ci sia un aspetto centrale, quello riferito al tuo rapporto con il paziente del manicomio. Il paziente del manicomio è ipotizzabile che rappresenti una parte di te, vissuta come "folle", che tu fai fuori perché ti senti da questa minacciata.
    L'ambientazione è un manicomio. Il paziente è vestito con una tuta azzurra che ti fa venire in mente quella degli infermieri (una figura collegata all'intervento di cura), ma "sai" che si tratta di un paziente... sembrerebbe, quindi, che il paziente rappresenti una parte di te che tu percepisci come potenzialmente problematica e, quindi, bisognosa di (auto)contenimento (la tuta azzurra dell'infermiere)... la tuta azzurra e l'associazione con l'infermiere potrebbero, in specifico, far pensare ad una parte di te che ha a che fare con gli aspetti "sensibili" della tua personalità (colore azzurro), ma che, nel profondo vivi in maniera problematica (in fondo, come paziente di un manicomio, il protaginista rappresenta una parte di te vissuta come "folle") e ritieni, quindi, che vada "contenuta" (la tuta da infermiere).
    Ad un certo punto, la figura del sogno diviene minacciosa e tu ti senti costretta ad eliminarla. Le domande che sorgono: cosa rappresenta, per te, questa parte "folle"? Perché ti senti minacciata? In cosa ti minaccia questa parte di te? Perché avverti la necessità di eliminarla? L'accoltellamento rappresenta una volonta di rimozione?

    Per affrontare questo nodo centrale del sogno, ti può essere utile avere presenti i significati simbolici di alcuni elementi del sogno.
    In primo luogo, la "finestra" dalla quale entrano i fiori viola, portati dal vento.
    La finestra, simbolicamente, rappresenta un punto di vista (necessariamente limitato) attraverso il quale guardiamo il mondo (l'esterno).
    Il vento rappresenta la libertà, l'imprevisto, la novità. Il vento porta dei fiori viola dentro la finestra.
    I fiori rappresentano l'espressione di potenzialità. Il viola, nella simbologia oggettiva, rappresenta l'urgenza di esprimere le proprie qualità, le proprie potenzialità.
    I fiori viola che il vento fa entrare dalla finestra potrebbero, quindi, simboleggiare l'urgenza di sviluppare nuove potenzialità... ma, forse, un'urgenza percepita come irrealizzabile (i fiori sono staccati dai loro rami e, quindi, destinati ad appassire...), di qui, forse, la nota di malinconia presente nel sogno.
    In ogni caso, qualcosa dentro di te, rappresentato dal "paziente" del manicomio, sembra non gradire la cosa e prova a sbarazzarsi dei fiori, spazzandoli via, ma (pare) senza riuscirci. Non gradisce i "fiori viola" (e quindi li spazza via) o non gradisce che i fiori viola siano stati staccati dai loro rami, quindi, privati di linfa vitale e resi inerti? Rispondere a questa domanda è importante perché cambia l'interpretazione e il significato della persona "folle".
    In un caso, verrebbe a rappresentare un elemento che vuole impedire l'espressione di possibilità nuove... nell'altro, verrebbe a rappresentare, invece, una potenzialità non sviluppata e, forse, rimossa, perché ritenuta pericolosa.
    La scopa significa fare pulizia. Ma la scopa che utilizza il pazientre del tuo sogno non è adeguata a spazzare via i fiori. Anche il significato di questo spazzare via "inconcludente" cambia in base all'interpretazione data sopra. In un caso, il "folle" mira ad eliminare delle possibilità, senza, peraltro, riuscire ad eliminarne l'"urgenza"; nell'altro caso, esprime rabbia (forse) e disappunto per potenzialità che non possono essere realizzate (i fiori viola strappati dall'albero).
    A questo punto, potrebbe esserti utile chiederti perché provi un senso di malinconia. Per il fiori che vengono spazzati via? Per delle potenzialità che ti sembrano non potersi realizzare (i fiori sono stati staccati dall'albero, dalla loro fonte vitale)?

    Ma il punto rimane cosa rappresernta, per te, il "folle" che uccidi. E' qualcosa che ha a che fare con la "follia" (manicomio) e con la "sensibilità" (colore azzurro del vestito) e con l'urgenza espressiva delusa (fiori viola, staccati dai rami e, poi, spazzati via e che,comunque, suscitano malinconia).
    Il coltello che utilizzi per uccidere il folle "pericoloso" è preso da uno dei tavoli. Il tavolo, simbolicamente, rappresenta la stabilità pratica e la solidità "razionale". Uccidi il folle per ripristinare, simbolicamente l'"ordine", la stabilità?
    Il "folle" rappresenta la negazione delle qualità/potenzialità espresse dai fiori viola? Oppure, la rabbia per le potenzialità deluse... perché non vengono prese in considerazione?

    L'ultima parte del sogno propone due simboli significativi. Da una parte l'armadietto in cui deponi il coltello e nel quale vorresti nasconderti, ma che è troppo piccolo per contenerti. L'armadietto rappresenta, simbolicamente, la possibilità di raccogliere le cose di sé che sono significative e funzionali in un determinato contesto. Il tuo armadietto è troppo piccolo. Ci sono dentro di te urgenze che non possono essere contenute nelle modalità abituali di espressione? Il "folle" rappresenta queste urgenze?
    Tenti, poi, di uscire dalla finestra, di andare all'aperto. Ma la finestra è troppo piccola per permetterti di uscire. Il messaggio è, forse, che, per superare la problematica delineata nel sogno (qualunque essa sia...), è necessario ampliare il proprio punto di vista.
    Ultima modifica di Hermes Ankh : 27-09-2014 alle ore 15.23.59


    "L'onda non riesce a prendere
    il fiore che galleggia:
    quando cerca di raggiungerlo
    lo allontana"

    (Rabindranath Tagore)

  3. #3
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    Riferimento: viola e violenza

    Grazie Hermes Ankh per la risposta

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    L'ambientazione è un manicomio. Il paziente è vestito con una tuta azzurra che ti fa venire in mente quella degli infermieri (una figura collegata all'intervento di cura), ma "sai" che si tratta di un paziente... sembrerebbe, quindi, che il paziente rappresenti una parte di te che tu percepisci come potenzialmente problematica e, quindi, bisognosa di (auto)contenimento (la tuta azzurra dell'infermiere)... la tuta azzurra e l'associazione con l'infermiere potrebbero, in specifico, far pensare ad una parte di te che ha a che fare con gli aspetti "sensibili" della tua personalità (colore azzurro), ma che, nel profondo vivi in maniera problematica (in fondo, come paziente di un manicomio, il protaginista rappresenta una parte di te vissuta come "folle") e ritieni, quindi, che vada "contenuta" (la tuta da infermiere).
    Ad un certo punto, la figura del sogno diviene minacciosa e tu ti senti costretta ad eliminarla. Le domande che sorgono: cosa rappresenta, per te, questa parte "folle"? Perché ti senti minacciata? In cosa ti minaccia questa parte di te? Perché avverti la necessità di eliminarla? L'accoltellamento rappresenta una volonta di rimozione?
    In effetti questo mi fa venire la parte di me eccessivamente emotiva. Ho fatto sempre di tutto nella vita per contenerla, purtroppo a volte sento, però, che l'auto-contenimento diventa repressione e so che questo non mi fa bene. Inoltre a volte non posso fare a meno di vedere questa parte di me come minacciosa perchè l'emotività a volte ti assale alle spalle e non riesci a fare molto per controllarla. Forse ci vorrebbe un equilibrio.

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    Per affrontare questo nodo centrale del sogno, ti può essere utile avere presenti i significati simbolici di alcuni elementi del sogno.
    In primo luogo, la "finestra" dalla quale entrano i fiori viola, portati dal vento.
    La finestra, simbolicamente, rappresenta un punto di vista (necessariamente limitato) attraverso il quale guardiamo il mondo (l'esterno).
    Il vento rappresenta la libertà, l'imprevisto, la novità. Il vento porta dei fiori viola dentro la finestra.
    I fiori rappresentano l'espressione di potenzialità. Il viola, nella simbologia oggettiva, rappresenta l'urgenza di esprimere le proprie qualità, le proprie potenzialità.
    I fiori viola che il vento fa entrare dalla finestra potrebbero, quindi, simboleggiare l'urgenza di sviluppare nuove potenzialità... ma, forse, un'urgenza percepita come irrealizzabile (i fiori sono staccati dai loro rami e, quindi, destinati ad appassire...), di qui, forse, la nota di malinconia presente nel sogno.
    In ogni caso, qualcosa dentro di te, rappresentato dal "paziente" del manicomio, sembra non gradire la cosa e prova a sbarazzarsi dei fiori, spazzandoli via, ma (pare) senza riuscirci. Non gradisce i "fiori viola" (e quindi li spazza via) o non gradisce che i fiori viola siano stati staccati dai loro rami, quindi, privati di linfa vitale e resi inerti? Rispondere a questa domanda è importante perché cambia l'interpretazione e il significato della persona "folle".
    In un caso, verrebbe a rappresentare un elemento che vuole impedire l'espressione di possibilità nuove... nell'altro, verrebbe a rappresentare, invece, una potenzialità non sviluppata e, forse, rimossa, perché ritenuta pericolosa.
    La scopa significa fare pulizia. Ma la scopa che utilizza il pazientre del tuo sogno non è adeguata a spazzare via i fiori. Anche il significato di questo spazzare via "inconcludente" cambia in base all'interpretazione data sopra. In un caso, il "folle" mira ad eliminare delle possibilità, drenz, peraltro, riuscire ad eliminarne l'"urgenza"; nell'altro caso, esprime rabbia (forse) e disappunto per potenzialità che non possono essere realizzate (i fiori viola strappati dall'albero).
    A questo punto, potrebbe esserti utile chiederti perché provi un senso di malinconia. Per il fiori che vengono spazzati via? Per delle potenzialità che ti sembrano non potersi realizzare (i fiori sono stati staccati dall'albero, dalla loro fonte vitale)?
    Molto interessante anche ciò che emerso nella mia riflessione in seguito a questo tuo pezzo di commento. Sicuramente ciò che posso dire è che il senso di malinconia che provo nel sogno è dato dala vista dei fiori viola per terra portati dal vento. Cioè proprio la visione di quell'immagine è malinconica, mi dà l'idea di qualcosa che viene in un certo senso a decadere, però allo stesso tempo la decadenza dei fiori non li rende meno belli. Nonostante decadano non diventano sbiaditi, sciupati o altro, sono sempre meravigliosi e fragranti. Ecco perchè forse sento "dolce" la malinconia. Ecco proprio adesso mi è venuta in mente una cosa. Può darsi che anche se io penso che alcune parti di me (potenzialità/risorse) non siano state usate in questo periodo (e questo è vero perchè penso che sia davvero così) - vedi i fiori freschi che entrano dalla finestra staccandosi dai rami - e quindi mi rimane un po' di malinconia, in realtà il sogno mi fa capire che la tristezza che provo per non aver sfruttato a pieno le mie potenzialità in questo periodo - e che mi rende in realtà abbastanza frustrata - non è una tristezza che mi pervade completamente e che riesce a vincere su tutte le parti di me. C'è sempre, infatti, l'altro risvolto, quello dolce, i fiori viola (le potenzialità) comunque permangono sul pavimento freschi e fragranti, non hanno perso la loro linfa e non riescono ad essere spazzati via.

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    Il coltello che utilizzi per uccidere il folle "pericoloso" è preso da uno dei tavoli. Il tavolo, simbolicamente, rappresenta la stabilità pratica e la solidità "razionale". Uccidi il folle per ripristinare, simbolicamente l'"ordine", la stabilità?
    Il "folle" rappresenta la negazione delle qualità/potenzialità espresse dai fiori viola? Oppure, la rabbia per le potenzialità deluse... perché non vengono prese in considerazione?
    Penso che qui ci possano stare entrambi i significati - anzi dò un'informazione in più: io sono una persona fortemente ambivalente, quindi la mia difficoltà spesso sta nel trovare un adeguato equilibrio rispettando tutte le parti di me e non cercando di sopprimerle. Penso che uccidendo il paziente io volessi ristabilire la stabilità come hai detto tu. Il folle non penso stesse cercando di fare del male ai fiori, ha usato una scopa non adatta e i suoi gesti erano lenti e privi di violenza (nei confronti dei fiori). Il fatto che mi sorprenda alle spalle l'ho già spiegato prima, quindi la violenza nei miei confronti è data più dalla paura che ho nei di queste mie parti che ancora -effettivamente - non sanno stare insieme in modo adeguato. Dovrò lavorarci.

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    L'ultima parte del sogno propone due simboli significativi. Da una parte l'armadietto in cui deponi il coltello e nel quale vorresti nasconderti, ma che è troppo piccolo per contenerti. L'armadietto rappresenta, simbolicamente, la possibilità di raccogliere le cose di sé che sono significative e funzionali in un determinato contesto. Il tuo armadietto è troppo piccolo. Ci sono dentro di te urgenze che non possono essere contenute nelle modalità abituali di espressione? Il "folle" rappresenta queste urgenze?
    Tenti, poi, di uscire dalla finestra, di andare all'aperto. Ma la finestra è troppo piccola per permetterti di uscire. Il messaggio è, forse, che, per superare la problematica delineata nel sogno (qualunque essa sia...), è necessario ampliare il proprio punto di vista.
    "Urgenze che non possono essere contenute nelle modalità abituali di espressione" ... molto interessante questa frase, penso che debba diventare per me fonte di riflessione.
    La cosa interessante è che io lascio il coltello nell'armadietto, cioè non ci sto io interamente ma ci sta almeno l'arma del delitto, in questo senso si può sia pensare che io voglia sbarazzarmi anche della parte che si difende dalla minaccia - che forse minaccia non è se poi mi sento così colpevole - oppure che tento di contenere questa mia parte aggressiva cercando altrove nuove vie di uscita.
    Sarebbe interessante un parere circa il perchè in questa parte finale del sogno io sappia di diventare uomo (tipo uno dei protagonisti di Prison Break)

    Grazie di nuovo per il tuo commento, è bello soprattutto che nel "qui e ora" mentre rispondo a ciò che mi hai proposto io veda il sogno assumere significato nella mia mente.

  4. #4
    Partecipante Super Esperto L'avatar di Very_Viky
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    Riferimento: viola e violenza

    Piccola postilla a quanto detto: ripensando al folle che spazza i fiori. Penso che la mia eccessiva emotività molto spesso mi porti a rischiare di non esprimere al meglio le mie potenzialità. Questo sì.

  5. #5
    L'avatar di claudia1976
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    Riferimento: viola e violenza

    Non aggiungo altro perché trovo quanto detto da Hermes efficacemente esaustivo, anzi grazie...per l'arricchimineto che dai a questa stanza del forum!
    "Nessuno teme l'Inquisizione spagnola" (tratto da "Sliding doors")

  6. #6
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    Riferimento: viola e violenza

    Citazione Originalmente inviato da Very_Viky Visualizza messaggio
    (...) Penso che qui ci possano stare entrambi i significati - anzi dò un'informazione in più: io sono una persona fortemente ambivalente, quindi la mia difficoltà spesso sta nel trovare un adeguato equilibrio rispettando tutte le parti di me e non cercando di sopprimerle. Penso che uccidendo il paziente io volessi ristabilire la stabilità come hai detto tu. Il folle non penso stesse cercando di fare del male ai fiori, ha usato una scopa non adatta e i suoi gesti erano lenti e privi di violenza (nei confronti dei fiori). Il fatto che mi sorprenda alle spalle l'ho già spiegato prima, quindi la violenza nei miei confronti è data più dalla paura che ho nei di queste mie parti che ancora -effettivamente - non sanno stare insieme in modo adeguato. Dovrò lavorarci.

    "Urgenze che non possono essere contenute nelle modalità abituali di espressione" ... molto interessante questa frase, penso che debba diventare per me fonte di riflessione.
    La cosa interessante è che io lascio il coltello nell'armadietto, cioè non ci sto io interamente ma ci sta almeno l'arma del delitto, in questo senso si può sia pensare che io voglia sbarazzarmi anche della parte che si difende dalla minaccia - che forse minaccia non è se poi mi sento così colpevole - oppure che tento di contenere questa mia parte aggressiva cercando altrove nuove vie di uscita.
    Sarebbe interessante un parere circa il perchè in questa parte finale del sogno io sappia di diventare uomo (tipo uno dei protagonisti di Prison Break)
    L'ambivalenza di cui parli può essere di aiuto, sicuramente, nella comprensione dei significati del sogno.
    In particolare, sembra che l'ambivalenza, in questo caso, sia riferirita a due parti, per così dire, "maschili" di te.
    Da una parte il "folle" che, forse, simboleggia quella parte di te che è maggiormente in consonanza col mondo emozionale e sensibile (il colore azzurro) e che si arrabbia, fino a divenire furiosa, quando viene repressa.
    Dall'altra, una figura determinata, concreta, poco propensa a lasciarsi guidare dalle emozioni (mi era sfuggito, ad una prima lettura, l'inciso fra parentesi che, dopo aver preso il coltello e ucciso il folle, ti percepisci come "uomo").
    Confesso di non conoscere la serie televisiva di Prison Break, quindi qualcosa mi sfugge, necessariamente, circa la qualificazione dell'uomo in cui ti trasformi. Ma, nel complesso, il senso non dovrebbe cambiare, semmai essere rafforzato: prendendo il coltello dal tavolo (tavolo= possibilità di operare in maniera stabile, ordinata e senza troppi sconvolgimenti), cioè riaffermando la dimensione ordinata e concreta dell'esistenza, dai spazio dentro di te all'immagine maschile che non accetta la dimensione emozionale, perché non vuole essere considerata alla stregua di un "folle" (il folle richiama il "matto" dei tarocchi, il cui significato positivo è la capacità di muoversi creativamente, in maniera imprevedibile, andando al di la della logica razionale, dando spazio all'intuito...).

    Quando tu chiudi il coltello nell'armadietto, probabilmente (è ancora il te maschile il protagonista?), vuoi mettere in sicurezza quello che rappresenta: l'ordine ricostituito, anche a forza di sopprimere una parte di te... ma, quando questa figura cerca a sua volta di entrare (di mettersi in sicurezza?), scopre che non entra... che c'è in lei qualcosa di ulteriore che non può essere contenuto nell'armadietto razionale, dell'ordine... qualcosa che ha a che fare con il "folle", con i fiori e con le emozioni...
    Queste sono le ulteriori risonanze che mi stimola la tua risposta.
    Ultima modifica di Hermes Ankh : 27-09-2014 alle ore 14.04.12


    "L'onda non riesce a prendere
    il fiore che galleggia:
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  7. #7
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    Riferimento: viola e violenza

    Citazione Originalmente inviato da claudia1976 Visualizza messaggio
    Non aggiungo altro perché trovo quanto detto da Hermes efficacemente esaustivo, anzi grazie...per l'arricchimineto che dai a questa stanza del forum!

    Grazie a te


    "L'onda non riesce a prendere
    il fiore che galleggia:
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  8. #8
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    Riferimento: viola e violenza

    Citazione Originalmente inviato da Hermes Ankh Visualizza messaggio
    L'ambivalenza di cui parli può essere di aiuto, sicuramente, nella comprensione dei significati del sogno.
    In particolare, sembra che l'ambivalenza, in questo caso, sia riferirita a due parti, per così dire, "maschili" di te.
    Da una parte il "folle" che, forse, simboleggia quella parte di te che è maggiormente in consonanza col mondo emozionale e sensibile (il colore azzurro) e che si arrabbia, fino a divenire furiosa, quando viene repressa.
    Dall'altra, una figura determinata, concreta, poco propensa a lasciarsi guidare dalle emozioni (mi era sfuggito, ad una prima lettura, l'inciso fra parentesi che, dopo aver preso il coltello e ucciso il folle ti percepisci come "uomo").
    Confesso di non conoscere la serie televisiva di Prison Break, quindi qualcosa mi sfugge, necessariamente, circa la qualificazione dell'uomo in cui ti trasformi. Ma, nel complesso, il senso non dovrebbe cambiare, semmai essere rafforzato: prendendo il coltello dal tavolo (tavolo= possibilità di operare in maniera stabile, ordinata e senza troppi sconvolgimenti), cioè riaffermando la dimensione ordinata e concreta dell'esistenza, dai spazio dentro di te all'immagine maschile che non accetta la dimensione emozionale, perché non vuole essere considerata alla stregua di un "folle" (il folle richiama il "matto" dei tarocchi, il cui significato positivo è la capacità di muoversi creativamente, in maniera imprevedibile, andando al di la della logica razionale, dando spazio all'intuito...).

    Quando tu chiudi il coltello nell'armadietto, probabilmente (è ancora il te maschile il protagonista?), vuoi mettere in sicurezza quello che rappresenta: l'ordine ricostituito, anche a forza di sopprimere una parte di te... ma, quando questa figura cerca a sua volta di entrare (di mettersi in sicurezza?), scopre che non entra... che c'è in lei qualcosa di ulteriore che non può essere contenuto nell'armadietto razionale, dell'ordine... qualcosa che ha a che fare con il "folle", con i fiori e con le emozioni...
    Queste sono le ulteriori risonanze che mi stimola la tua risposta.
    Sì penso che il tuo modo di esplicitare ulteriormente l'ambivalenza di cui ho accennato sia corretto. Il sogno fatto e il tuo aiuto nel conferirgli significato contribuiscono ad accrescere la comprensione circa il mio modo di funzionare e mi permettono di conoscere meglio le mie parti. Dunque ti ringrazio molto magari in futuro mi avvarrò ancora del tuo aiuto in questo mio viaggio verso l'integrazione.

  9. #9
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    Sì penso che il tuo modo di esplicitare ulteriormente l'ambivalenza di cui ho accennato sia corretto. Il sogno fatto e il tuo aiuto nel conferirgli significato contribuiscono ad accrescere la comprensione circa il mio modo di funzionare e mi permettono di conoscere meglio le mie parti. Dunque ti ringrazio molto magari in futuro mi avvarrò ancora del tuo aiuto in questo mio viaggio verso l'integrazione.
    E' per me un piacere contribuire a questa "stanza" quando c'è la possibilità (come in questo caso) di una costruzione "dialogata".


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