Ciao a tutti, volevo proporre questo argomento di discussione riguardo i gruppi di auto aiuto..
Lo trovo un argomento molto interessante su cui c'è a volte un po' di snobbismo, notai ad un convegno degli psicoterapeuti parlarne con sufficienza e in termini negativi... forse anche perchè se la persona sta bene e diciamo arriva ad un equilibrio con la frequentazione del gruppo di auto aiuto gli toglie un po' di lavoro.. si dice che a pensar male si fa peccato ma che spesso ci si indovina...
Lo stesso Gabbard raccontava che quando arrivava un paziente con una dipendenza gli consigliava prima di iniziare la terapia di frequentare un gruppo di auto aiuto..
Che ne pensate? Ci credete? Possono essere realmente utili? Se si quando?
Ovviamente i gruppi di auto aiuto nascono per la dipendenza da alcol e poi sono stati via via adottati da una serie di problematiche, dalle dipendenze, ai problemi oncologici, ai familiari di persone con handicap, all'omofobia interiorizzata e tutta una serie di problematiche dirette e indirette.
Ci sono casi o situazioni in cui sono invece meno utili?
Avete una bibiografia di riferimento maggiormente aggiornata da consigliare?