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Discussione: piu testa meno chili

  1. #1
    Partecipante Affezionato
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    21-02-2006
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    piu testa meno chili

    C'è qualcuno che ha usato o sta usando la guida pratica della Beck per aiutare un paziente a cambiare il comportamento alimentare e a far funzionare una dieta? questo libro dovrebbe essere auto-somministrato...

  2. #2
    Postatore Epico L'avatar di Morgana-z
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    Riferimento: piu testa meno chili

    Ciao Francesca,
    ho visto adesso su internet questo libro perchè ammetto che fino a due minuti fa non ne ero a conoscenza.
    Dunque puoi dedurre che io non lo uso.
    Da tempo lavoro in collaborazione con dei nutrizionisti seguendo in concomitanza a loro dei pazienti in sedute di psicoterapia.
    Ti parlo di binge eating, in particolar modo e comunque disfunzioni del comportamento alimentare.
    Insieme al paziente affronto un'indagine sull'alimentazione e sui momenti critici, nonchè sulle cause scatenanti.
    E lavoriamo sulle radici della questione di cui il comportamento alimentare è una derivazione, un'effetto.

    A quanto mi sembra di capire, questo libro (definito come "diario-personal trainer") dovrebbe dare una mano verso questa direzione. Ma è un libro che leggi e segui tu, in modo semplice. E' un libro di auto-aiuto. I terapeuti che lavorano con pazienti con tale problematica non "prescrivono" questi libri. Ma fanno con loro un tipo di lavoro che tratta magari gli stessi punti o simili, ma in modo molto più approfondito.
    Ma attenzione, il libro propone di modificare i comportamenti manifesti, le azioni, poichè l'autrice è una esponente della terapia cognitivo-comportamentale. Il che è utile per ottenere dei risultati immediati, se ci si mette davvero d'impegno. Ma ovviamente non ti aiuta a scoprire e comprendere le cause profonde del disagio, che in futuro potrebbero saltare di nuovo fuori spinte da altre situazioni specifiche e del momento.
    Del resto, francesca111 (numero che mi ricorda il primo lavoro di Tiziano Ferro, numero che aveva un significato specifico), mi accorgo che spesso i libri di aiuto aiuto come questo hanno un'efficacia relativa. Perchè se non riesci a raggiungere un'obiettivo chiudi il libro e lo metti in un cassetto...e sai che il libro non ti richiamerà alla necessità di affrontare la tua situazione o di prenderti le tue responsabilità, come avviene in una terapia psicoterapica o da un nutrizionista. E, ti assicuro, se molte persone pur seguite da professionisti riescono a barare sulla dieta, tanto più lo si può fare con un libro...
    Però, magari, potrebbe essere un primo passo.
    Ma desidero ricordarti (anche se non è la mia disciplina) che una dieta non è NON mangiare.
    Una dieta è un percorso di educazione alla buona e sana alimentazione, che ti aiuta a scoprire e a scegliere ciò che per te possa essere un vero nutrimento per il benessere di corpo e spirito, non qualcosa per tappare voragini.

    Ti saluto!
    Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato.
    (Haruki Murakami)

  3. #3
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: piu testa meno chili

    grazie Morgana-z per avermi risposto. Sicuramente l'approccio psicoterapeutico e' più efficace di un semplice sostegno psicologico alla dieta ma come si fa a lavorare in questo campo se non si é psicoterapeuta?
    C'è anche da dire che non tutti sono disposti ad andare tanto a fondo semplicemente per far funzionare una dieta...
    Questo libro puo' essere uno spunto, secondo me, per motivare a non smettere dopo un mese la dieta, passato l'entusiasmo iniziale, e recuperare più di quello che si aveva perso. io vedo tante persone intorno a me che ogni anno provano: il nutrizionista, il dietologo, l'omeopata, il personal training, l'estetista che ha il centro dimagrimento... tutte prestazioni che pagano profumatamente e risultano poi inefficaci perchè ad un certo punto si perde la motivazione e si rinuncia. morale della favola: si buttano soldi e si perde la speranza di essere in forma che non significa essere magrissimi ma avere un peso che ti permette di stare in salute e di sentirti meglio!
    allora mi sono detta perchè non lavorare sulla motivazione a continuare la dieta che il cliente ha scelto? se c'e' qualcuno che se ne occupa mi piacerebbe saperne di più...

  4. #4
    Postatore Epico L'avatar di Morgana-z
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    Riferimento: piu testa meno chili

    Per esperienza personale e di persone che conosco, posso dirti che una dieta che ti toglie degli alimenti per molto tempo (tipo pane e pasta), o che ti porta a consumare beveroni e merendine, a fare pasti assurdi (limoni per una settimana, minestrone.....) o a consumare per lungo tempo solo un tipo di alimento è una dieta che può portare a dei risultati nel senso del dimagrimento, ma che poi, quando reintegri gli alimenti mancanti o "sgarri", riacquisti i chili persi più un bonus....
    Una dieta dovrebbe essere una educazione al buon mangiare e al mangiare sano. I professionisti che hai citato sono tutti dei validi aiuti, ma se chi segue la dieta non si mette in testa che la motivazione dev'essere stare meglio e stare in salute (focalizzando quindi l'intero processo come azione di cura e attenzione nei propri riguardi) non si avrà nulla.
    Del resto, pur con tutti i professionisti migliori, se io non divento protagonista della mia dieta, non durerà molto.
    Mi spiego meglio: facciamo finta che vado dallo psicologo, ho il personal trainer e vado a fare massaggi. Ma se faccio tutto questo meccanicamente, o passivamente, come se toccasse solo agli altri "agire su di me", non avendo una motivazione intrinseca prima o poi mi stancherò, o riprenderò a mangiare come prima (perchè io non ho cambiato stile).
    Lo psicologo è utilissimo per aiutare il paziente ad acquisire tale consapevolezza.
    Lo stesso vale per le motivazioni estrinseche: se devo dimagrire per (ri)conquistare qualcuno, o per indossare un vestito, o per far morire d'invidia un tale.....se viene a cadere questa situazione-traguardo....sarò motivata a fare la dieta?
    Queste sono alcune delle motivazioni che possono portare a intraprendere una dieta sulle quali avrai modo di lavorare.
    in bocca al lupo!
    Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato.
    (Haruki Murakami)

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